Harley si troverà di fronte ad un dilemma. E con il suo carattere, non le sarà facile uscirne.
Harley/Ivy Harley/Joker
Rating Arancione, ma può variare.

-Ma poteva fare un incantesimo!- sbottò Harry impaziente. -Avrebbe potuto procurarsi tutto ciò che le serviva con la magia, no?-
-Ah- fece Silente, -forse sì. Però credo, e anche questa volta azzardo un'ipotesi, ma sono sicuro di aver ragione, che quando suo marito l'abbandonò, Merope abbia cessato di usare la magia. [...] In ogni caso, rifiutò di alzare la bacchetta anche solo per salvarsi la vita-
-Non ha voluto restare in vita nemmeno per suo figlio?-
Silente alzò le sopracciglia.
-Possibile che provi compassione per Lord Voldemort?-
-No- rispose Harry immediatamente. -Ma lei poteva scegliere, no? Non come mia madre...-
[Harry Potter e il Principe Mezzosangue]

Sette anni erano passati, dal suo ultimo contatto con il dottor Lecter.
Era una bugia.
Piccola FF, che si svolge nel periodo tra "il silenzio degli innocenti "e "Hannibal"

Ci sono, sempre.
Non sembra, si nascondo ovunque, ma sono sempre presenti nel nostro cuore.
"Strappa. Logora. Il mostro urla, insistentemente"
Buona lettura.

Storia di una cacciatrice, che decide di iniziare a cacciare dopo aver scoperto una dura e atroce verità.

“I fantasmi, per quanto ne sapevo, sono inconsistenti e tu mi hai appena toccato. Mentre i doppelgaenger si dice siano la parte malvagia delle persone, sono come sosia ‘malvagi’ ed alcuni potrebbero rispecchiare una condizione che rappresenta la persona con uno sbalzo temporale. Si dice che, quando lo s’incontra,…la propria vita stia per finire, perché questo se ne vuole impadronire.”
...
“Mhh…potrebbe diventare interessante vedere cosa accadrà in futuro.
Quindi…piacere, io mi chiamo Erika”

"Mi ritiro dalla vita, in un mondo sperduto nel nulla.
Non ho paura di lei, no! Ho solo voglia di morire..." Sue

Archibald J. aveva trent'anni, i capelli rossi, e gli occhi verdi. Viveva in un'anonima casa di pietra, a Londonderry, con un giardino ben curato, l'edera che si arrampicava sulla facciata, una bicicletta nera del '67 appoggiata alla recinzione di legno verde, e niente di diverso rispetto alle altre abitazioni.