- Quando riaprì gli occhi, incontrò, probabilmente per la prima volta, i miei. Per qualche attimo rimanemmo spiazzati entrambi, ma poi lei si aprì in un sorriso timido, insicuro e sincero e, in quell’istante, il lampo di un ricordo confuso mi attraversò la mente.
L’ultimo giorno di vacanze.
Fin troppi drink fin troppo alcolici sullo stomaco.
Una scommessa di quelle che non se ne dovrebbero mai fare.
E il corpo morbido, bollente e sensuale di Allison Styles sotto le dita.

« Perchè usi il reggiseno se non hai le tette? », disse guardandomi divertito.
Spalancai gli occhi indignata, ma trovai subito la risposta pronta.
« Se vuoi seguire questa logica, tu perchè porti le mutande? ».

Ho sempre pensato che i ragazzi fossero stupidi e insensibili. Poi ho conosciuto lui e ne ho avuto la conferma: sono dei completi idioti.
E non è colpa loro, probabilmente è una questione genetica, anche se in effetti dovrebbero iniziare a cercare una cura per questa stupidità dilagante.
Insomma, ci sarà pur qualcosa che si possa fare, per evitare che diano aria alla bocca, tanto per dimostrare che sono addirittura in grado di formulare un pensiero coerente.
Quando ho capito che Louis Tomlinson è un idiota?
Non mi ci è voluto molto, se devo essere sincera. È bastato che lo incontrassi nel corridoio, vicino al mio armadietto.
«Ciao, bambolina.»
Era il mio primo giorno nella nuova scuola e tutto ciò che desideravo era diventare invisibile. Essere al centro dell’attenzione non mi era mai piaciuto un granché: preferivo starmene sulle mie, parlare il tanto necessario e ignorare completamente tutto il resto. Louis aveva rovinato i miei piani, perché aveva catturato l’attenzione di tutti i presenti con due semplici parole.
Sorrideva, mentre dietro di lui quattro ragazzi osservavano la scena con particolare interesse. E poi si dice che sono le ragazze a girare in branco.
«Bambolina ci chiami tua sorella, idiota.»

MOMENTANEAMENTE SOSPESA PER MANCANZA DI TEMPO. AGGIORNERO' AS SOON AS POSSIBLE.
Cercò di evitare un’espressione sbigottita e un tono sarcastico che potesse tradirla, quindi si limitò a chiedere leziosa “Scusi, come ha detto che si chiama?”
Il ragazzo impilò ordinatamente una serie di fogli. “Liam, Liam Payne”
Ah, non solo aveva un nome di merda, ma si permetteva anche di criticare il suo duro lavoro.
Un sorriso malefico le affiorò sulle labbra.
Sarà stata pure una frana in amore, ma sul lavoro era un bulldozer.
L’avrebbe massacrato.
**
Lo specchio rifletteva una ragazza triste.
Lei non era cattiva, né egoista, come molti la definivano per i suoi atteggiamenti.
Era semplicemente sola.

« Ti amo Zayn. Ti amo per il tuo carattere impulsivo e scontroso, perchè sei misterioso e mi fai venire la voglia di scoprirti fino in fondo, so che non sei un ragazzo cattivo e che a volte soffri più di chiunque altro me lo hai dimostrato. Ma mi hai anche dimostrato che sei capace di fare molte altre cose: fai soffrire le persone, mi fai soffrire Zayn. Pensi di amarmi Zayn, ma no. Non è così non mi ami. Ti conosco, so che quando tieni ad una persona fai di tutto per renderla felice, qualsiasi cosa. Credi che dirmi che sono una fottuta scommessa, tradirmi, fare il cazzone con le altre ragazze davanti ai miei occhi mi renda felice? No Zayn non sono felice. Pensavo che essendo la tua ragazza potevo essere felice, potevo sentirmi protetta, e invece? Mi ritrovo ad essere sputtanata a scuola dalle sciacquette che la sera ti porti a letto, quando sei il mio ragazzo, quando io sono la tua ragazza! Quando io faccio di tutto per te mentre tu ti gratti le palle! Sto facendo di tutto da 1 mese a questa parte per farti capire che ci tengo davvero a te. Sono scappata di casa per venirti a trovare quando mi avevi detto che stavi male e ho trovato la puttanella di turno fuori la porta di casa tua intenta ad abbottonarsi la camicetta questo solo perchè non sono ancora pronta a perdere la verginità con te, solo perchè tu vuoi solo sesso? Non ci tieni alla nostra relazione Zayn, ti ho sempre perdonato, mi convincevo che era l'ultima volta, ma dopo questa basta Zayn! Non ce la faccio a sopportare il peso di un altro tradimento. Prova.. a metterti nei miei panni. Cosa faresti tu al posto mio? Ora, sei ufficialmente libero di fare tutto ciò che ti pare, più di quello che non facevi quando avevi una ragazza. Una ragazza che ti amava e ti ama tutt'ora che la sera restava sveglia fino a tardi per poter parlare con te che puntualmente uscivi con i tuoi amici. Sei libero contento? »