[...]
Improvvisamente sentì un liquido caldo e appiccicoso colarle sul seno e giù, sotto il vestito.
Si girò di scatto, e si scontrò con due occhi grigi e sorprendentemente luminosi. Accecanti, quasi. Eppure non li aveva minimamente visti arrivare. Com’era possibile?
"Scusami, non ti avevo proprio vista."
Come se fosse stata una novità.
Jayden sgranò impercettibilmente gli occhi e sperò con tutto il cuore di non averlo detto a voce alta.
Ma no. Il ragazzo biondo la guardava ancora con aria interrogativa, il drink ormai mezzo vuoto in mano, come in attesa che lei accettasse le sue scuse in fretta, così che avrebbe potuto dileguarsi, proprio come era arrivato. Di soppiatto, senza farsi vedere.
Jayden accumulò la forza necessaria per annuire debolmente, come se la sua testa si trovasse improvvisamente attaccata a dei fili invisibili che sembravano tirarla su e giù ancora e ancora.
"Non è niente."
Lo guardò ancora un po’ in quegli occhi così immensi – così belli – e forse fu per questo che non si accorse di quello che stava succedendo intorno. O meglio di chi stava arrivando. Chi li aveva raggiunti e ora si trovava a fianco del ragazzo.
"Guarda chi si vede."
[...]
***in ((vergognosissima)) revisione***

Si credeva che l’antico nemico fosse estinto. Si credeva che Loro fossero tutti morti da più di cento anni. Eppure stanno tornando per reclamare la loro vendetta.
Siamo stati dei folli, accecati dal nostro tronfio orgoglio. Dalla nostra presunzione di superiorità.
Ora Loro sono tornati, e portano morte con sé.
Ma c’è ancora speranza: sterminarli ora, senza perdere tempo. E solo un Cacciatore può farlo.

...sentì una mano ferma posarsi sulla sua spalla: "Signor Hiddleston, mi perdoni se la importuno. Sono un suo ammiratore.
Thomas l'osservò e vide un uomo alto, della sua stessa età, capelli nero corvino legati in un'elegante coda...Aveva un'aria famigliare, pensò.
"Ci conosciamo?", la domanda gli uscì spontanea.
"Sì, io... Ehm... Come posso dirlo? Io sono lei!", indicando Thomas con un dito delicato e stranamente accusatore...
..."Tom, smettila! Non dire che credi ad una cosa così assurda?"
Thomas alzò lo sguardo in lacrime e tremante verso l'amico in attesa spasmodica di sentirgli dire quella frase: "Tom, tu non hai ucciso nessuno! "

I 10 motivi per cui diventare un cacciatore non è la cosa migliore che possa capitarti. Narrato da Sam e Dean Winchester

"L'amore non è morale o immorale. E' amore e basta"
–Cassandra Clare
Una sera come tante. Un locale come tanti. Un ragazzo come tanti.
…o forse no?
Dylan O'Brien, sorriso appena accennato e t-shirt aderente, una doppia personalità, un passato ingombrante e una promessa stretta quattordici anni prima. E Verity Scott, occhi blu come il mare e cuore in tempesta, l'unica in grado di capirlo, capirlo davvero.
Si incontrano in una sera come tante, in un locale came tanti. Ma loro sono diversi. E c'è quella promessa, stretta quattordici anni prima ad una bambina ormai senza volto e senza nome...
Ma se c'è una cosa che Dylan ha imparato, è che forse le promesse non sono fatte per essere mantenute.

"A volte penso a come sarebbe stata la mia vita se tu non avessi avuto paura di venire al mondo, ma forse non è colpa tua."