Quando Silente decide che per sconfiggere il male bisogna "unire" il bene al male stesso, i primi a venirgli in mente non potevano essere che Ginevra Weasley e Draco Malfoy... ma questa "unione" come sarà vissuta dai due ragazzi che vedono le loro vite sconvolte senza preavviso?
Se volete sapere non vi resta che leggere!!!
Siate clementi è la prima fanfic che scrivo!
Un bacio, ci sentiamo nelle recensioni, ciao!!! ^,^

Dal primo capitolo
“Trovato!” ripeté Silente dopo aver ritrovato l’equilibrio. Severus sospirò: “Di cosa stai parlando Albus?”. L’anziano mago ignorò il tono rassegnato del suo relativamente giovane amico e, lisciandosi la lunga barba bianca, annunciò con aria solenne il suo Formidabile Piano: “Granger e Malfoy"

 
Crac.
L'inconfondibile rumore di una smaterializzazione lo fece svegliare di scatto. 
Chi mai poteva essere a quell'ora della notte? 
Fred scese sbadigliando dal divano logoro e per poco non si ruppe una gamba scivolando su una bottiglia vuota di Burrobirra. Imprecando tra i denti, aprì le imposte della finestra cigolante e si affacciò, riconoscendo nell'ombra una familiare figura dai capelli crespi. 
-Ehi Granger, già sentivi la mia mancanza?- urlò, senza curarsi del fatto che fossero le due passate. 
Hermione veniva verso casa con un'andatura barcollante che Fred conosceva fin troppo bene, ma che mai e poi mai si sarebbe sognato di vedere nell'ex Prefetto-Perfetto di Grifondoro, nonché acclamata salvatrice del mondo magico, donna in carriera e sua futura cognata. 
Si precipitò ad aprirle la porta, trovandosi di fronte uno spettacolo a dir poco agghiacciante. 

Lucius Malfoy giaceva ad Azkaban a scontare la sua pena, quando ricevette una lettera da sua moglie Narcissa, mentre leggeva il suo sguardo si incupiva sempre più.
- Draco! Come hai potuto? Aspetta solo che esca di qui...- Ruggì rabbioso.
Al manor Narcissa continuava a fissare l'arazzo di famiglia, aveva la fronte corrucciata e la testa piena di domande senza risposta. Il nome che il filo argentato aveva tessuto celava molto...
Draco era furioso, come aveva osato quella donna? L'avrebbe trovata, l'avrebbe pagata, gli avrebbe reso conto, chiunque essa fosse...

"Mi voltai di colpo, scombussolata. Qualcosa era tornato a fare male.
Me lo ritrovai faccia a faccia, il fotografo: Andrea detto Zeno detto Genio.
Andrea era un bel nome, perché storpiarlo?
Non lo riconobbi dal viso ma dai suoi tatuaggi: Medea mi occhieggiava con tutte le serpi dalla sua spalla, tra rose, teschi e scritte in lingue sconosciute.
Balbettai qualcosa, i denti stridevano e la lingua non era in grado di articolare una parola. Erano tornati i miei momenti scuri, quel capogiro, la confusione, l'irrazionale sensazione di non saper dove mi trovavo e perché. Ero convinta di essere guarita, quella foto invece mi aveva riportato indietro. Cento passi indietro, tutti gli sforzi dei miei diciotto anni buttati via per una foto."
Un centro sociale, due giovani che non si conoscono e forse si conoscono da sempre: questa è la storia di Meg e Andrea, il Genio.

Ciao a tutti, questa è la prima storia che pubblico e stranamente mi ci è voluto molto tempo per convincermi che forse dovevo farla leggere a qualcuno.. e chi meglio di voi? Ci troviamo al sesto anno, anno di molte scelte e molti cambiamenti che coinvolgeranno i protagonisti.. Vi lascio alla lettura senza anticiparvi altro e spero mi farete sapere cosa ne pensate.. Ovviamente questa è un'altra versione rispetto a quella della Rowling che di certo non voglio sostituire.. ci tenevo a farvi solo sapere come poteva andare secondo il mio punto di vista.. Buona lettura :D
 

Jon Snow incontra una ragazza dal passato misterioso. Una scrittrice del Sud troverà se stessa nel freddo Nord. Un amore dolce e tormentato. Un regno da salvare.

[Cit. tratta dal testo]:
Gli occhi sono ciechi, il silenzio ti rimbomba nelle orecchie, i sensi sono assopiti sotto un'inspiegabile coltre di ghiaccio.
Allora è questa la morte, deve essere la morte.
Ma se sei morto, Lucius, perché il tuo animo è ancora tormentato?
Perché la vista ti è negata, ma la mente scorge ancora immagini dimenticate?
Sono gli occhi del buio, Lucius, e tu non puoi scappare.
Questa storia ha partecipato al "Bonus Song Contest" indetto da MedusaNoir classificandosi seconda
Questa storia ha partecipato ai "Multifandom Oscar" di Dark Aeris vincendo l'Oscar per il Miglior personaggio Femminile non protagonista

Dopo la sconfitta - definitiva? - di Voldemort, Hermione Granger ed i suoi amici sono divenuti Auror. La vita della ex Grifondoro ha preso a scorrere su placidi binari, fra professione ed amore, ma il treno comincia a deragliare con l'entrata in scena d'una vecchia conoscenza: Draco Malfoy. Quanto profonde sono le convinzioni e la fedeltà di Hermione, e con quanta determinazione Draco intende minarle? E cosa celano i sogni che tormentano le notti della giovane Auror?

Era come se tu non avessi niente a che fare con il mondo che ti circondava. Non poteva sfiorarti, non poteva intaccare quello che eri. Ne eri avvolta ma sembravi non farne parte. Come potevi non catturare la mia attenzione?
A volte bisogna provarci, anche se non si come andrà a finire. I risultati potrebbero stupirci. O lasciare tutto inalterato. D’altronde, se conoscessimo l’esito a priori… che gusto ci sarebbe nel fare degli esperimenti?
[Draco Malfoy/Luna Lovegood]