- Io non sarò la sostituta della madre morta di Harry.
- Lo so.
- Allora perché non mi lasci stare?
- Perché voglio imparare ad amarti.
ATTENZIONE postato capitolo 21 e epilogo. Storia conclusa!

La prima notte di nozze tra Lucius e Narcissa.
La prima volta che entrano a contatto con ciò che c'è veramente dentro di loro.
E il motivo per cui (secondo me) Narcissa non ha il Marchio Nero.
[dalla Fanfiction]
"Quella decisione non era dettata solo da un capriccio o dalla gelosia: Lucius voleva proteggerla da eventuali rischi, voleva averla al sicuro.
La voleva per sé perché in fondo il sentimento che provava per lei, un sentimento che non aveva mai voluto analizzare prima d’ora per paura dell’intensità che ne comportava, era troppo forte da poter contrastare.
Narcissa annuì, ancora stordita.
Voleva stare accanto a Lucius in ogni cosa, ma lui voleva lasciarla da parte riguardo la sua attività da Mangiamorte.
Era quello, l’amore?
Lei, da cinica e calcolatrice donna Purosangue quale era, non si era mai posta quella domanda, ritenendo che l’amore fosse solo una cos per gli sciocchi; un’opinione che però si scontrava con ciò che aveva fatto sua sorella Andromeda: lei era una Purosangue, però era scappata di casa con un Babbano e l’aveva sposato perché ne era innamorata.
E allora cos’era l’amore?"

Non importa se Hermione ha i capelli sporchi e le guance graffiate, Ron la trova bellissima.
Non importa se Ron ha due profonde occhiaie e un lieve strato di barba, Hermione lo trova così... Ron.
Perché finché saranno insieme, nessuno dei due perderà mai la speranza in un futuro migliore.
[Ron/Hermione]

Daniel è un ragazzo preciso e metodico, che ama l'ordine e le regole. E' abituato a pretendere la perfezione, da se stesso e dalle persone che sceglie di frequentare.
Valery Tutcher, invece, è il suo esatto opposto. Lei è piccola, nera e potenzialmente pericolosa. Sembra essere stata creata apposta per portare il caos ed il disordine. E' la variabile impazzita; l'outsider destinato a far crollare tutte le certezze di Daniel.
Era tutto ciò che lui non era. Ed era anche tutto ciò che lui temeva. Caos. Passione. Perdizione.
- REVISIONATO FINO CAPITOLO 3 -

Nel vedere che al posto della professoressa Tutcher sta entrando un ragazzo, nemmeno un uomo, proprio un ragazzo, davanti ai miei occhi si presentano soltanto tre alternative possibili: urlare, piangere, scrivere una lettera di lamentele al direttore di istituto perché, cielo, quello ‘Shakespeare’ non lo saprebbe nemmeno sillabare.