Scarlett, diciassette anni, sfigata.
Così l'ha etichettata il resto della scuola, a partire dai giocatori di football e dalle cheerleaders. Fino a quell'anno. Fin quando durante il ballo di primavera non lasciò di stucco tutta la scuola. Fin quando il primo ragazzo di tutta la sua vita la invitò a ballare. Fin quando l'amore non s'impossessò della sua mente. Fin quando non soffrì, non per la prima volta, capendo che lui era 'il male'. Fin quando non capì che quel male avrebbe sempre fatto parte della sua vita.
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«non credevo nell'amore a prima vista, poi lui mi ha sorriso»
[..]
"da dove vengono queste cicatrici?" le chiese
"sono ferite di battaglia" gli risposi
"con chi stavi combattendo?" le chiesi ancora
"me stessa". gli rispose mentre gli occhi lucidi si riempivano di lacrime , allora lui l'abbraccio ed in quel momento pensò che forse le cose si sarebbero aggiustate.

A volte mi chiedo come sia possibile aver paura. Eppure è così, sulla Terra ogni essere vivente ha paura. C’è chi ha paura degli insetti, chi di semplici e innocue farfalle, chi di morire, chi di soffrire, chi di perdere le persone care e poi c’è lei, quella più grande di tutte, la paura di amare. Ogni essere vivente è in grado di amare ma allo stesso tempo ha paura dell’amore. In realtà non è l’amore a far paura ma tutto quello che c’è dietro: paura di non essere abbastanza, di non sentirsi pronti, di non essere in grado ma soprattutto paura che tutto finisca.