Una raccolta di one-shot scritte a tempo perso, tutte ambientate in AU diverse, tutte dedicate alla XiuChen. Buona lettura!
01. Call Me Baby (AU scolastica)
02. Ko Ko Bop (reverse!)
03. Black Pearl (Mermaid!AU)
04. Artificial Love (Sci-Fi)
05. Walk on Memories (HarryPotter!AU)
06. They Never Know (Office!AU)

[1552 parole]
[Jongin/Yixing]
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A Jongin piacevano un sacco di cose, gli piacevano le giornate libere, avere del tempo per rilassarsi. Ma più di tutti gli piaceva Yixing: non stavano insieme, ma Yixing era suo, solo suo, solo di Jongin e di nessun altro.

[ IN REVISIONE ]
Tre anni sono passati e molte cose sono cambiate per Jongdae e Minseok.
Tra nuove rivelazioni e sconcertanti ritrovamenti per questi due giovani innamorati ed il loro gruppo di amici sta arrivando la svolta conclusiva.
[ SEQUEL FACCE D'ANGELO - ONLINE SUL MIO PROFILO ]

[ IN REVISIONE ]
Cosa accade alla vita di Jongdae quando la sua visione pura e bianca del mondo si mescola con quella nera e violenta di Minseok, sicario per professione?

One Shot che racconta la storia di Chen e XiuMin.
Da come si sono conosciuti a come sono finiti insieme, passo dopo passo, giorno dopo giorno.
All'interno sono presenti accenni di XiuHan e ChenLay.
Hope u like it.
Val.

Kim Jongdae un artista di strada incompreso che si ritrova a scontare il servizio sociale presso un orfanotrofio dove farà una dolce e peccaminosa conoscenza.

Toshimasa e Daisuke si sono amati allo stremo delle loro forze, si sono fatti a pezzi l'un l'altro e hanno continuato a vivere sotto lo stesso tetto, sotto gli occhi dei loro compagni di band per i quali il loro sentimento continua ad essere evidente. Dopo due anni di silenzio riuscirà Toshiya a convincere Die che il sentimento che li lega è più forte dei suoi sensi di colpa?

REVISIONATA E CORRETTA:
Xiumin è un artista, Chen uno studente. Non sanno l'uno del esistenza del altro, inoltre sono completamente opposti, ma dal loro incontro nascerà qualcosa di indissolubile.

"Jayden era squisito, il suo sangue lo inebriava e ne era diventato dipendente. Aveva passato gli anni a nutrirsi ogni volta di una vittima diversa, ma da quando aveva avuto il piacere di assaggiare il sapore del ragazzo, non era più riuscito a farne a meno.
Era più forte di lui: quando la sua bocca sfiorava il sangue di Jayden, la lucidità lo abbandonava e subentrava l'istinto. Aveva anche cercato di disintossicarsi, provando a dimenticarsi del ragazzo, ma ogni volta era tornato per stringerlo tra le braccia e assaporarlo.
Anche questa volta."
Racconto a quattro mani...

Alhek non si era mai reso conto di essere diverso dagli altri fino a che a dieci anni un suo coetaneo lo aveva preso in giro mentre giocavano per le strade polverose della città: “Guarda che occhi che hai! La Dea te li ha colorati male!”
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Lesse e lesse fino a che il sole gettava ormai lunghe ombre sulla strada, il sonno stava quasi per impossessarsi di lui quando, ecco, gli occhi viola. Fioled, lui era un Fioled. Corporatura snella, pelle chiara come la luna e… praticanti delle arti magiche.
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Tuttavia, la cosa che maggiormente colpì Rhyfel erano quei grandi occhi: due ametiste magnetiche. Non aveva mai visto nulla del genere. Era abituato agli occhi di vari colori che popolavano la sua città, come il giallo dei Melyn ad esempio, ma mai quel viola così intenso e ipnotizzante.
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Compiuti vent’anni, un Glas dagli occhi viola inizierà il suo percorso per riportare in vita la magia dimenticata, solo così l’antico nemico verrà sconfitto.

Non voleva commettere passi falsi con Shinya – non ancora. Non dopo quello che era successo l'ultima volta fra loro due. Non voleva rischiare di ferirlo per l'ennesima volta, non sapendo che era così fragile e sensibile. Da diciott'anni a quella parte, come aveva potuto accorgersi solamente dopo così tanto tempo quale fosse il vero Shinya che si celava nell'intimo di quel viso androgino dai lineamenti femminili e delicati? Si sentì chiudere lo stomaco non appena l'immagine del suo volto deformato dal pianto si fece prepotentemente strada nella sua mente, facendogli quasi rischiare di prendere la bottiglia di birra ancora piena per scaraventarla contro il muro della cucina.
Non si sarebbe mai più permesso di fare errori del genere. Non dopo aver stretto fra le braccia il corpo tremante e sussultante di Shinya in preda ad un pianto violento e carico di dolore.
[Toshiya x Shinya]

Dalla Fanfiction:
“Piccolo animaletto ora puoi andare a dormire”
“Rimani”
“Mi stai dando ordini?”
“No, ti sto supplicando” ma Minseok non disse nulla. Lo mise sotto le coperte e se ne andò lasciando Jongdae a piangere silenziosamente.
Passarono due giorni in cui Minseok era troppo occupato con la sua carica di capo del consiglio, e Jongdae dopo il canto ormai, non andava da lui, ma si rintanava in camera a fare il nulla. Avvolte, però, piangeva.
“Ti vuole bene dopo tutto” gli disse una volta Lay mentre erano in camera e Jongdae giocava a rompere le matite colorate senza punta.
“Uhm”
“Jongdae, non ti preoccupare”
“Ieri l’ho sentito parlare con qualcuno, rideva. Non mi ha mai sorriso”
“MA ti ha sorriso, non lo fa con tutti”
“Non mi ha mai detto che voleva rivedermi”
“Gli stai sempre intorno”
“Oh, Yixing-hyung da che parte stai!?” strillò Jongdae lanciandogli delle matite e Lay si riparò dietro ad un cuscino che parò le matite.
Leggete e recensite in molti ;)
__Tiffany

1950.
Loro non sanno quello che fanno, sanno solo che anche il sapore metallico dei loro baci può essere considerato amore. Sanno che, sotto questi cieli di piombo, l'uno non riuscirà mai a vivere senza l'altro.
{BBru's note: questa ff è estremamente triste, preparatevi.}

Tony ha sviluppato una malsana dipendenza dai gemiti di Steve, l'aitante capitano geme in modo osceno: trattenendo a stento il respiro affannato tra i denti, con le ciglia biondicce tremanti sugli occhi lucidi ed i muscoli delle spalle contratti in un fascio di nervi, finché piantando le punte delle dita sull'epidermide accaldata di Tony non inclina il collo, le ciocche chiare gli ricadono spettinate sulla fronte e lui schiudendo la bocca gonfia di baci si lascia scivolare fuori dalle labbra un ansito spezzato e gutturale che partendo dal diaframma si srotola come un nastro su per la gola, si blocca un attimo contro il palato per librarsi rumorosamente nell'aria ed infrangersi con effetti devastanti sulla mascella di Tony in un soffio di respiro bollente.

Introduzione
Questa storia parla di Jean Pierre Noire un nobile e un vampiro Halan Van Morten che, nonostante abbia già incontrato anni prima il proprio amore, non lo riconosce fin quando questi non gli rammenta il loro primo incontro; ovviamente Jean vorrebbe che l'altro si ricordasse tutto, ma per Halan non è così semplice.. E’ una storia dolce e piena di inconfessabili segreti.