John Watson, attore di talento, a seguito di false accuse e uno scandalo, è costretto a trovare lavoro in una minuscola compagnia che ha base in un teatro poco conosciuto e frequentato sporadicamente. Qui viene a conoscenza della strana storia di un giovane attore, Sherlock Holmes, relegato nella solitudine del retroscena, tentando di mettere in piedi una rappresentazione dell'Amleto singolarmente funesta e deliziosamente crudele.
Note: non è un vero crossover, visto che il contesto è solo vagamente ispirato al racconto di Leroux, ma l'ho inserito comunque, per evitare equivoci.

Amora ha fatto un incantesimo a Loki per rubargli una misteriosa magia, trasformandolo in un neonato. Ora solo Thor può assicurarne la protezione, mentre i Tre Guerrieri e Lady Sif cercano L'Incantatrice. Per proteggerlo dovrà nascondersi tra gli esseri umani e chiedere aiuto ai suoi amici Vendicatori. Da solo, con suo fratello il quale l'ha ingannato ancora una volta e probabilmente ha ucciso suo padre, potrà ripercorrere il suo passato e scoprire, forse, l'origine della malattia e la follia di Loki.
Dal testo:
"Osservò per lunghi attimi quella flebile lucentezza al dito di Loki e sorrise «Rotto, dimenticato, perso e sporco» emise una risata amara «Mi pare appropriato» gli baciò una mano e la strinse per riscaldarla dal freddo."
[POST TWD][PRE AoU]
[storia corretta e aggiornata]

AU ispirata al film "300 - L'alba di un impero".
Perché mai aveva visto un uomo così attraente, fiero, sanguinario ma al contempo elegante. Trafalgar Law era un perfetto miscuglio di tutti quegli elementi. E se pensava al fatto che un individuo di così bell’aspetto, dal fisico secco ma aitante, dagli occhi glaciali e penetranti fosse dotato di una tale forza e di un lato così dannatamente oscuro, a Kidd venivano i brividi.

Un incantesimo ha fatto ritornare Thor all'età di cinque anni. Loki viene 'convinto' a farsi fare un incantesimo simile per poter tenere a bada il fratello maggiore. Ma La mente di Loki sta ormai andando a pezzi, e quel corpo così piccolo non lo aiuta a ritrovare la stabilità che gli servirebbe.

Shanks, dopo la morte di Makino, deve gestire due figli scatenati e famelici.
Rufy e Sabo, figli del rosso, non stanno mai lontani dai guai, e la cosa sembra non importargli granchè.
Killer e il suo fratellino Kidd vivono in una tranquillità costruita a fatica, ma sempre pronta a scoppiare.
Corazon cerca una cura per qualcosa che affligge suo nipote Law, impedendogli di essere come gli altri bambini.
Perona ed Ace vivono insieme all'orfanotrofio, quando un giorno lei scompare dalla vita di lui.
Come può un intreccio così incasinato di vite, trovare la propria armonia?
La risposta in realtà, è semplice.
Con un sorriso.

“Non piangere. Se davvero esiste una vita dopo la morte come sostieni, ci vedremo lì. Saremo di nuovo io e te contro il resto del mondo, in un’altra vita.”
“Ci rincontreremo, Sherlock. è una promessa.”
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“Non c’è bisogno che ci presenti, Mike. Ci siamo già incontrati.”
“Davvero? E quando?”
“In un’altra vita.”

Chris è rimasto così impresso nel cuore di Sherlock, che ogni anno, il 6 gennaio, il giorno del suo compleanno, riesce sempre a trovare il tempo per andare a trovarlo a Winter Wonderland: sa che potrebbe andare a trovarlo fin da novembre, o magari la vigilia di Natale per fargli auguri, ma la verità è che gli piace che si sia creata una ricorrenza, una sorta di anniversario che gli ricordi il loro primo incontro.

Loki scrive una lettera, parole talmente vere da sembrare finte o talmente finte da sembrare vere?
Dal testo:
Quando mi portano dinanzi a voi fingo, con tutte le mie forze. Urlo, per non crollare. Per farvi vedere che ci sono, che sono ancora vivo. Ma sembra che non vi importi.
In fondo a chi importa di un mostro? I certo non a voi.

"Come può definirsi amore quello? Oltre che dello stesso sesso, i due uomini erano anche caratterialmente OPPOSTI. Non vi era una scusa non buona per litigare o prendersi a mazzate, ma nonostante ciò, c'era qualcosa di assurdamente dolce nel loro comportarsi come "nemici giurati"; il loro proteggersi a vicenda durante una battaglia, la loro sintonia, lasciava chiaramente intendere che c'era altro oltre le sgarbate parole che assiduamente si rivolgevano.
Ma nonostante ciò, tutti e compresi i due ragazzi in questione, si chiedevano come quello poteva definirsi amore. "
[Raccolta di storie ZoSan più o meno correllate tra loro.]

Una stanza buia.
Un letto illuminato da una luce abbagliante.
Sul letto John Watson e James Moriarty.

-Resteremo amici per tutto questo tempo? Schiatterò prima.-
-Potrò usarti come cavia quando accadrà.-
-Seriamente, lo credi davvero?-
-Cosa?-
-Che resteremo amici.-
-Sei il primo amico che abbia mai avuto. Certo che ci credo.-
-Anche io.-
-Bene.-
-Bene.-
-Amici?-
-Amici.-

Come da titolo ("red light, green light" è una versione inglese del nostro "un, due, tre, stella"), una storia svolta sull'altalena di sguardi negati fra John e Sherlock. Ne sono state scritte tante su questo argomento, questa è solo una mia versione di come sarebbe potuto accadere, con molti pensieri e un po' di ironia...
Punto di vista alternato, ambientazione pre-Reichenbach e pre-Mary.

Mycroft e Gregory sono compagni di classe. In segreto, Mycroft passa le lezioni di matematica a disegnare ritratti dell'amico. Un giorno, Gregory lo scopre.
Storia scritta per il Drabble Weekend indetto sul gruppo facebook "We are out for prompt"