"Il dottore si morse una guancia e si alzò:
-Non sono tornato a casa per farmi insultare da te, Sherlock. Si da il caso che le bollette le paghi grazie a me, “Mr. So tutto io”. Lascia stare…vado a farmi una doccia…-
-Frustrazione sessuale…-
Il dottore si arrestò e fece qualche passo indietro:
-Come, scusa?-
Sherlock sospirò:
-Frustrazione sessuale, John. Sei sessualmente frustrato.-"
John!lock

ATTENZIONE: Ho scritto questa Fanfiction da mezzanotte in poi, quindi non so come sia uscita fuori sta schifezza! "autostima saltami addosso".
Dal testo:
Non è vero! Lui ti ama, me lo ha detto Lil..” Bandit mi guardò confusa, e subito si tappò la bocca con la mano. Non capivo se stesse scherzando o se fosse solo una stupida cazzata inventata sul momento. Non capivo Frank, tu mi odiavi.
“c-coma scusa? Sai che non è possibile, vero? Chi ti ha detto questa sciocchezza?
Bandit, io e lo zio Frank non siamo gay, ma solo migliori amici!”
“ vai a raccontarlo a qualcun altro, perché non ci crede nessuno qui!”

«Dove stiamo andando?»
«La pazienza non è tra le virtù per le quali sei rinomato, Thor…»
«Le tue virtù, invece, io le conosco bene e non sono esattamente definibili virtù.»
[ThunderFrost]

“Ho un nome, Loki.”
“Ed è Astrid.” Ti rispondo, sussurrando il tuo nome. Fremi.
Sorridi. “Mi piace quando lo pronunci. Ora ti sarei grata se la smettessi e venissi fuori dal tuo nascondiglio.” Con la mano artigli la mia figura facendola vaporizzare. La mia illusione. “Pensavi fossi così stolta da cadere in uno dei tuoi inganni, Dio?”

Tre grandi menti tra frustini, manette e pantaloni di pelle.

Avrebbe dovuto vedersi con il regista per parlare dell'evoluzione del suo personaggio; avrebbe dovuto studiare le battute per le prossime le scene; avrebbe dovuto mangiare qualcosa ed andare a letto presto, per non fare tardi il giorno seguente sul set. Lui gli sorride e tanto e' stato sufficiente per cambiare i suoi programmi.

Ti scruto e ti guardo, sei bello da togliere il fiato, mentre con quelle dita da pianista sposti il ciuffo di capelli dal tuo viso aguzzo, mentre sbatti appena le ciglia che incorniciano l’argento dei tuoi grandi occhi.
Sei un grandissimo stronzo, la maggior parte del tempo.. ma io lo vedo il fuoco che trattieni in te, e non riesco proprio a frenare il pensiero di cosa ti farei.

Erano mesi che faceva il conto alla rovescia per quel momento, erano mesi che ogni mattina si alzava e la prima cosa che faceva era sbarrare con una bella X rossa il giorno appena trascorso sul calendario. Ogni giorno che passa, Chris diventa sempre più impaziente e distratto, quasi –ed effettivamente è così- abbia soltanto un pensiero per la testa.
Tom, si chiama quel pensiero.
~
Prima fan fiction senza pretese in questo fandom, spero di non aver scritto minchiate ;_; yo.
[ Hiddlesworth – lemon – raiting rosso ]

- Dai Harry, non avrai mica paura di Draco? – ridacchiò la Watson, che da quando aveva scoperto le fan fiction su internet, si era inventata nuovi e terribili passatempi ai loro danni, in particolar modo mentre giravano le scene per la seconda parte del settimo film.