"Sono i tuoi gemiti rochi a svegliarmi; sussurri deliziosi carichi della più densa voluttà e del più disperato bisogno che scivolano nei più neri abissi della mia incoscienza e mi rapiscono dai miei sogni più selvaggi con la promessa di piaceri ben più reali e altrettanto proibiti."
Un incontro proibito, illecito, sconveniente... ma troppo seducente per poter essere fermato, biasimato, represso; una promessa di piaceri oscuri e dolcissimi... troppo carezzevole per poter anche solo pensare di scappare.
E tu? Riuscirai a resistere a questo perverso, delizioso, suadente richiamo?

Salve a tutti :D cito direttamente dal testo:
Così bussò alla porta della camera e piano entrò.
Morgana era girata su un fianco dando le spalle all’uscio, la poca luce che entrava da fuori illuminava la sua sagoma, il biondo dopo aver chiuso la porta si distese accanto a lei stringendola a sé.

Questa storia si è classificata seconda nel contest: ‘Cappuccetto Rosso e il Lupo’
Caroline, con la sua nuova tinta rosso fiammante, attraversa l'Old Wood, per andare a trovare Stefan, malato di depressione dopo la morte del fratello.
Però, durante il percorso...
Dal testo: Improvvisamente, qualcosa di differente colpì i suoi sensi sovrannaturali: dal tronco di una quercia, le punte di due stranissime orecchie pelose spuntavano appena, quasi mimetizzate tra i rami del vecchio albero.
In un istante Caroline aveva estratto i canini, preparandosi al combattimento, quando una risata conosciuta quanto molesta la disarmò completamente.
L’essere misterioso abbandonò il suo nascondiglio per interrompere subito la reazione della ragazza: il fisico sexy, il sorriso sfrontato e il più ridicolo cappello di pelliccia ecologica mai visto appartenevano a Lorenzo, che non sembrava affatto in imbarazzo per essere stato sorpreso con quell’abbigliamento assurdo.
“Enzo, la prossima volta fatti vedere prima, hai rischiato non sai come posso diventare se mi arrabbio davvero! E cosa hai in testa?”
“Sto provando il costume di Halloween, sarò un licantropo! Hai capito l’umorismo? Mi piacerebbe da impazzire vederti arrabbiata, da te mi lascerei sbranare volentieri, sto già scodinzolando, vuoi controllare?”
have fun!

Era il Sabato delle vacanze di primavera e Hogwarts era tranquilla, a riposo in un giorno di primavera tranquillo, siccome la maggior parte degli studenti e del personale aveva lasciato spazio al divertimento e agli scherzi. Sirius Black e Remus Lupin erano seduti intorno a un piccolo tavolo nell'ufficio di Remus e leggevano una lista. Se qualcuno avesse osato entrare nel suo ufficio in quel momento avrebbe avuto la pelle d'oca: quei due stavano tramando qualcosa.

Una raccolta di storia per provare piacere a leggerle. Non ci sono collegamenti tra di loro, ma una cosa le accomuna. Sesso. Per tutta la raccolta si parlerà di questo! Buona lettura.

Seduti, in tre. Sul divano della nostra saletta. Nudi. A fumare. Avevamo finito un live, avevamo smontato l'impianto, erano le 4 di notte. O di mattina.
Il primo round era finito. lo avevamo aspettato, io e Ilary, nude, sul divano. Quando era entrato si era spogliato anche lui in due secondi; giusto il tempo di slacciarsi i pantaloni e potevamo vedere ogni centimetro della sua pelle.
(Se recensite non verrà un T-Rex a mangiarvi arrostiti)

« Non posso farlo! Non posso fare anche questo! Perché mi chiedi una cosa simile? Sei mio marito, cazzo!». Non riuscivo a crederci.
Lo avevo accontentato in tutto e ancora non gli bastava.