Due personaggi, provenienti da generazioni diverse, si incontrano e scoprono di avere in comune un oscuro, triste passato. Chi saranno?
What if! in cui i Dissennatori sono esseri senzienti e rappresentano coloro che hanno ricevuto il temuto Bacio.

Due anni dopo la seconda guerra magica il regno del terrore di Lord Voldemort è in piena espansione, la resistenza sull'orlo dell'estinzione e gli eroi che conoscevamo in fuga alla ricerca di una salvezza difficile da trovare.
Hermione Granger è scomparsa e Draco Malfoy, Generale della schiera dei Mangiamorte è sulle sue poche tracce per puro divertimento e soddisfazione personale.
È una storia di vita quotidiana, racconta l'evoluzione di un rapporto, di una vita in un mondo completamente nuovo e sconosciuto ai protagonisti come a voi lettori.
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Storia pubblicata anche su AO3, Wattpad & FanFiction Zone

In una normale mattinata di sole, Draco Malfoy, l'algido principe di Serpeverde, si appresta a fare colazione insieme a quello strambo e mal assortito gruppo di amici che si ritrova a seguito, quando, come di consueto, si leva il solito chiacchiericcio che precede l'entrata in Sala Grande del famoso Trio Miracoli.
Lo sguardo sdegnato del giovane Malfoy si posa sull'esile figura della perfetta Caposcuola Granger...
Estratto:
« [...] È assodato che a giocare col fuoco prima o poi ci si brucia, e se la Granger era fuoco puro, a lui, un Malfoy, non era concesso bruciarsi, perché lui aveva degli obblighi, e questi non potevano assolutamente comprendere le grazie di una Sanguesporco, per quanto bella fosse.
Perché lei, bella lo era eccome. [...] »

Sotto ordine del Signore Oscuro, Draco Malfoy, diventato uno spietato assassino, dovrà reclutare dei nuovi giovani Mangiamorte per aiutarlo a catturare finalmente l'Indesiderabile n°1 che da troppo tempo si nasconde e sfugge alla sua presa. Il motivo che spingerà il giovane Malfoy in questa impresa ha un nome: Hermione Granger.
E' l'inizio di una caccia.
Avvisi: Violenza e Non-con.
“Andiamo da qualche parte, Principessa?”
“Lasciami! Tu…Malfoy?” chiese lei smettendo di battergli i pugni sopra il petto.
“Ciao, Hermione” disse lui in un soffio.
“Che ci fai tu qui?!”
“Sono venuto a prenderti” le disse lui con un sorriso.
“A prendermi?”
“Sì, per portarti via con me”

- Cosa diavolo fai?
Le loro lingue presero ad intrecciarsi, a mescolarsi, nell’umidità delle loro bocche. Ad occhi chiusi, Malfoy si strinse sempre di più a lei, toccandole i seni con veemenza e rapidità. Con necessità, scese con le labbra sul suo petto e stuzzicò il capezzolo del seno destro con la lingua. Hermione si sentì completamente presa da una serie di sensazioni che avrebbe definito extracorporali. Non si sentiva più padrona dei suoi arti, dei suoi muscoli. Non era padrona del suo corpo, che rispondeva da sola ad un richiamo felino e naturale. Draco le morse un seno, nell’incavo con lo stomaco e lei sobbalzò per il piacevole dolore arrecato.
Poi, con il mento poggiato sul suo ombelico, le rivolse uno sguardo famelico
- Ti sto violando, non vedi, Mezzosangue?

Un amore custodito dai fiori. Una drabble per ogni anno ad Hogwarts.
Dal testo:
"Hermione Granger era un fiore d’acacia. Candida, delicata e splendente. E come l’acacia, il loro era un amore da tenere segreto, ma che dava il sapore più dolce alle sfumature dei sentimenti.
Quando si incontravano nella Stanza delle Necessità o nella Torre di Astronomia capivano che la fame dei loro corpi era tale da dimenticare le vergogne del sangue."

Il quinto anno è iniziato e Draco ha capito di provare qualcosa per quella chioma riccia e crespa. Lo accetterà o farà di tutto per ignorare quello che il cuore continua ad urlargli?
Lucius Malfoy scoprirà cosa sta accadendo a suo figlio, oppure sarà concentrato solamente sul dimostrare la sua fedeltà al Signore Oscuro.
Ambientata tra il quinto e il sesto anno, Draco avrà un percorso difficile e senza eguali. Non avere scelta è la cosa che lo ha sempre terrorizzato di più.
NB: Questa storia è la seconda parte di "Different- Soul: Confusion".

Dal Testo:
"Hermione Granger poteva dire senza remore di avere avuto molte soddisfazioni nella vita.
Un rendimento scolastico brillante, stringere legami capaci di durare una vita intera e una carriera lavorativa ben avviata.
Ma essere un Auror significa anche non avere orari fissi e doversi immergere in cose estremamente spiacevoli, come era accaduto proprio in quel caso."

[...] «Sei proprio una femminuccia», la canzonò Malfoy.
Avrebbe tanto voluto dirlo con cattiveria, ma uscì quasi come un vezzeggiativo.
«Quanto sei stronzo», disse tuttavia Ginny mentre allungava le gambe sulla scrivania, poggiandovi i piedi.
«Vedo che frequenti ancora le lezioni di bon ton», Malfoy sorrise.
«’fanculo, Serpe», rispose la rossa stiracchiandosi ancora meglio.
«Rispondi bene», sibilò il biondo che si era alzato e la guardava dall’alto.
«Sennò?», rimbeccò in tono di sfida Ginny.
Sfrontata, ecco una parola per descriverla.[...]

stai cercando lui, il ragazzo che da quasi un anno ti ha rapito il cuore, dal Ballo del Ceppo per la precisione, quando lo hai visto volteggiare leggiadro sulla pista da ballo. Finalmente lo intravedi, tra i suoi amici che stravedono per lui mentre ride alla battuta di uno di loro; lui sta bevendo quando un altro amico fa una battuta e si spruzza addosso il succo di zucca dalle risate.

Hermione lo guardò a lungo, sentiva l'erezione che pulsava vicino al suo ventre, lesse nei suoi occhi la voglia disperata che aveva di lei e l'umile sincerità di quel gesto; posò il capo nell'incavo della sua spalla e con una vocina così flebile che Draco a stento riuscì a percepire, sussurrò: .

- Lo andai a trovare in infermeria. Dopo l’incidente con Fierobecco, stupidamente, volevo assicurarmi che stesse bene. Quando sono entrata lui stava dormendo, sembrava un angelo: capelli sparsi sul cuscino, respiro lento e tranquillo, così in pace con se stesso, in pace con il mondo. Quella è stata la prima volta. -
- La prima volta che cosa? -
- La prima volta che ho notato quanto fosse bello.
NOTA: Per questa One Shot ho preso spunto da una puntata di The vampire's diaries e chi lo ha guardato se ne renderà conto, perciò volevo specificare che l'idea alla base non è mia, i fatti narrati però sono interamente a mia libera fantasia. Spero comunque sia una storia degna di essere letta e commentata. Un abbraccio Dy.

"...-Avevo detto che ti avrei restituito la tua forma umana, ma non che gli effetti sarebbero durati per sempre- le disse Voldemort, con lo stesso ghigno subdolo che aveva Bellatrix -Ho mantenuto esattamente quanto ti avevo promesso-
Nagini guardò prima Voldemort e poi Bellatrix, impotente e disperata. Ecco cosa succedeva a chiedere aiuto a quei maghi oscuri, subdoli, opportunisti e meschini. Avrebbe dovuto fare tesoro di quanto era successo prima con Grindelwald e poi con Credence, avrebbe dovuto ricordare la cocente delusione, invece di cascarci di nuovo e di innamorarsi, per giunta. ..."
*
Nagini/Voldemort
Bellatrix/Voldemort

Hermione Granger. Una maledizione, un gioiello... uno spirito che la tormenta senza un apparente motivo, e la grinta che a volte l'abbandona, facendole disperatamente chiedere perché non c'è mai pace, nella sua vita.
Poi, Draco Malfoy. La sofferenza dei suoi anni di espiazione, l'isolamento, il disprezzo del mondo magico. E la scoperta, inammissibile, sconvolgente, inaccettabile, che l'amore è l'emozione più violenta che un essere umano può provare, più forte perfino dell'odio... quell'odio che l'aveva sempre animato in passato, proteggendolo come una corazza.

Dal Testo:
"Draco Malfoy era sconvolto. No, non sconvolto.
Scandalizzato era il termine più appropriato.
Erano appena tornati ad Hogwarts e già era tutto oscenamente assurdo.
La Sala Grande era affollata nonostante la guerra fosse finita da pochi mesi e tutto sembrava quasi tornato alla normalità.
O almeno, quasi tutto."
Nuove prospettive.