TW: Disturbi mentali gravi e ciò che ne consegue come pillole, lesioni, allucinazioni.
« Sai Gio, la morte chiama la vita. Lei porta con sè una rabbia infantile, che scalcia come un
neonato ma è consapevole come un anziano. Eppure, impotente come un adolescente. Ci fa
vivere ogni stadio e come una malattia fa il suo corso portandosi via sempre un pezzo di noi.
Ma la tua malattia non doveva portarti via. »
Tratto dalla lettera per una compagna, un'amica, il cui cuore spento ora fa vivere una stella.
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"Marte ha detto che sta male." "Cosa ha detto di specifico?" "C'è una mano morta in corridoio, ha detto." "Stai vicino a Urano, ha la febbre. Marte è la solita, credo che la 'mano' sia solo il nuovo gatto che abbiamo preso in casa."
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[ In questo libro, parlo di sei ragazze. Sei esseri umani. Ci conoscerete. Per motivi di privacy
ho romanzato le storie. Fatti accaduti e descrizioni sono affini alle persone ma non esatte,
bensì romanzate e adattate al contesto. Perciò, per privacy, ci conoscerete come Sole,
Mercurio, Urano, Marte e Venere. Giove, è la dedica principale e il motivo di nascita di
questo libro. Grazie Marte per avermi detto che forse, lo dovevo

Harley dopo l'abbandono di Joker finisce fra le strade, vivendo come riesce. Dimenticare non è semplice, la sua mente perversa prova qualunque cosa. Ma Joker non lascia i suoi pensieri, e quando torna da lei, le cose cambiano. E' Harley, a essere cambiata, sembra quasi.. normale. La psichiatra che doveva essere, qualcosa l'ha cambiata. Qualcuno di nuovo nella sua vita. Ma Joker, come fumo fetido, non lascerà che questo accada. A qualunque costo.

L'aldilà e i suoi compagni danno una opportunità a Emily. Tornare in vita ed essere felice. Riscrivendo la sua stessa storia, Emily vivrà la vita che le è stata promessa, sconvolgendo il destino.
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"Victoria promessa in sposa a Lord Bakins? Victoria.. sarà già.. morta?"

Una raccolta di poesie che ho scritto dal 2015 ad oggi.

Semplicemente, un inventato addio fra Alice e il Cappellaio Matto, l'ultima loro tazza di tè.
“Cappellaio” lui la guardò appena “Posso farti una domanda?” a lui brillarono gli occhi, ma anche se non le rispose lei continuò “Hai un sogno? Qualcosa per la quale investi il tempo?” il Cappellaio si voltò. “No.” rispose secco. “O meglio” si corresse “Qua è la realtà a creare i sogni, mai il contrario.”

Lettera da Teddy Lupin ai suoi genitori.
"Non abbandonerò nessuno, ma sarò sempre un figlio abbandonato e questo mi distrugge."

Una raccolta di one shot brevissime thriller. Nulla più e nulla meno di quello che esce dalla mia testa.

"Sei tornata, tesoro" la mano di lei ticchettava sul lavandino. "Sì." rispose la bambina, avanzando decisa. "Come mai, posso chiedertelo?" Coraline non vide, la Lei sorrideva. Il gatto dietro al vetro, la guardava confuso e spaventato mantenendo le distanze. "Il mondo è crudele, Mamma." lei alzò un sopracciglio, sorpresa. "E per i miei genitori sono solo un peso. Mi dispiace, averti fatto male.." si girò, i bottoni brillavano alla luce. "Cara..non preoccuparti. Mamma è sempre qui per te." la ragazza avanzò. "Creerò per te tutto quel che sognavi, ma sai cosa ti chiedo." la ragazza sospirò. "Farà male?" "Appena un attimo.." si sedette al tavolo, la guardò. "Per favore, non farmi male." ma le cose, non andarono come previsto.