Sono convinta che ci siano persone che siamo destinati a incontrare.
Che imprimono sulla tua pelle un marchio di fuoco indistruttibile.
Che lasciano un segno come un pennarello indelebile.
Che si inseriscono nella tua vita come se fosse loro diritto farlo, quando tu neanche riesci a giustificarti l'importanza che hanno. E quelle persone, prima o poi, ti cambiano la vita.
Ti tengono la mano per tanto, tantissimo tempo, fino a quando tu poi non te ne accorgi.

e vorrei capire come mai
quando ti vedo
qualcosa dentro di me
muore

guardavi dalla finestra un campo di fiori,
vedevi giocare i tuoi compagni d'infanzia,
girava un pallone tra i fili di grano.

dovrei essere felice eppure
piove

Oggi sono verderosa
e mi illumino dei tuoi pensieri.

..tra cappotti e i semafori agli incroci,
tra le luci della notte che illuminano le piazze,
e nel tuo vortice di colori che si feriscono a vicenda..

[Siamo qui intrappolati nella nostra ingenuità,
ci nutriamo a vicenda di bugie costruite e dipinte sui muri
ne facciamo il nostro credo,
il nostro dio.]

...una briciola della mia realtà.
Sono stanca e stufa di perdermi nei sogni ...

A volte capita che una ragazza si innamori davvero.
A volte capita che una ragazza si innamori davvero di un ragazzo.
A volte capita che una ragazza si innamori davvero di un ragazzo malato.

..Come se tu fossi me...no, come se fossi la mia persona...quella che la mia anima cerca da sempre, da prima ancora che nascessi...Ma come se nel nostro destino ci fosse scritto anche che non dovevamo incontrarci...
...Credi che non ci sia dovuto essere felici?
...Non insieme, credo..

Poi i nostri sospiri si unirono in un unico fremito lontano
eravamo uniti pure in questo
nel piacere
nel culmine

Ho trovato un orecchino sotto il tuo letto. Non so di chi sia, non lo voglio sapere. Non te l'ho mai detto, perché so che non ci sono spiegazioni. Spiegazioni che possano migliorare la situazione. In quel preciso momento, ho smesso di amarti. E' stato tre mesi fa.

Prima classificata al contest "La principessa di papà".
Non aspettatevi una storiella allegra, tutto qui. Perché se ci pensate, spesso, molto più spesso di quanto crediamo, la realtà è questa.
"Ho diciannove anni. Nessun imbroglio dietro la mia età, chiara e pura come le gocce di pioggia. Intatte mentre sono in volo, distrutte quando si posano sul mondo. Si sfaldano sul cemento grigio, spezzando la loro vita acerba. No, nessun imbroglio, dietro la mia età. Eppure, se scavaste dentro le mie viscere fino ad arrivare al cuore, me ne dareste cento, di anni. Carne putrefatta dalle mani del mio re. "

Lo scambio di lettere tra due sconosciute, vittime dell'anoressia. L'aiuto disperato e silenzioso di una. Le parole sussurrate dell'altra. Non recensite, non importa. L'unica cosa importante, è che la leggiate. Per voi, davvero.
"E' vero, scrissi così, Margaret, però sai, ti posso assicurare che lo strumento con cui suoniamo è molto, molto fragile. Le corde di un violino sembrano forti e resistenti, come se potessero non spezzarsi mai, ma quando meno te lo aspetti una fugge dal tuo controllo e si staccano. Si sgretolano. Come le nostre ossa. Non è questo il modo per perfezionarci. Distruggere la propria vita non è mai stato per nessuno il modo con cui raggiungere la perfezione."

Vorrei che mi aiutassi
a capire di che colore è la pioggia