Edgeworth era un tipo un po’ troppo ordinato. [...]
Persino il suo corpo era simmetrico e composto, nonostante il posto scomodo e le spinte che lo facevano strusciare sulla superficie di legno.

« Ho un regalo per te », Izaya posò una mano sul fianco: « Ti permetto di colpirmi. »

Il Detective rinunciò, dunque, alla sua idea di prestarle l’indumento.
Per evitare di scivolare con i tacchi ai piedi, la donna posò la mano inguantata sul braccio dell’uomo, sul quale fece pressione e lo utilizzò come appoggio per camminare.
Gumshoe si imbarazzò: non era mai stato toccato direttamente da lei [...].

[Jake Marshall x young Ema Skye]
“I Texani hanno le labbra normali, ma parlano in modo strano.”

« Shizu-chan, sai che hai i capelli come la luna~? »
« Eh? Ma che dici pulce? »

1. « Mi dispiace, siamo in ritardo!
Mi segua, per favore. »
2. « Non puoi andare così al cospetto del Re! Lui è l’unico in grado di farti uscire da questo posto, perché lui è la tappa finale. »
3. « Kanra-san mi ha informato del tuo arrivo e mi ha mandato questo via Email: è un piccolo regalo di benvenuto nel Paese della Crudeltà.
Mi ha detto ciò che ero in grado di fare per te. »
[Comprende ShinraxCelty]

« Shizu-chan~ »
La luce arancione passava attraverso le finestre, illuminando l'aula semivuota della Raira Academy.
Izaya se ne stava a gambe incrociate, seduto sull'ultimo banco dell'ultima fila, il volto oscurato, poiché era la schiena a raccogliere i colori del tramonto. Guardava il compagno intento a pulire il pavimento, dicendo di tanto in tanto il suo nome a voce alta con un tono canzonatorio. [...]
« Ti piace se tocco qui, Shizu-chan~?
Come sei sensibile~ »

Yao aveva gli occhi scuri che delineavano un’espressione forte, le guance magre e la bocca piccola, con le labbra squisitamente fini.
Yao non parlava mai d’amore, se non nella sua testa.

« Ehy cowboy, secondo te durerà? »

Guardate che bella la finestra sul cielo!
Guardatela bene!
Sapete che io l’ho raggiunta?
[ In ricordo di tutti i matti legati ai letti nei manicomi ]

[Russia/America]
Ci era cascato di nuovo, maledizione. Russia lo penetrava e lui si sentiva diviso in due, violato, anche compiaciuto - non riusciva a tenere a freno i desideri carnali, meglio definiti bisogni fisici.
Gli eroi sono forti, Alfred!
Gli eroi sono invincibili!
Gli eroi non muoiono mai!

[Francia/Jeanne d'Arc]
Nella piazza del mercato di Rouen, Francis tiene in mano un mazzo di fiori e piange: le lacrime sono pioggia che bagna anche i confini, spegne ogni fiamma che ha portato via la sua donna e si posa a baciare la terra sulla quale vi sono le sue ceneri – resti del vestito bianco, i morbidi capelli e la pelle diafana.

[Germania/Austria]
Ricordava il grande corpo sudato e il fiato sul collo.
[...]
E mentre ricordava, suonava.

[Spagna/Olanda/Spagna]
Ti arrabbiavi, non ti piaceva il mio dominio.
Mi provocavi, borbottavi, mi toccavi.