La notizia appena ricevuta non l’aveva reso per niente felice: avrebbero dovuto condividere il palazzetto con la squadra di hockey per non si sa quanto tempo – a causa di un guasto all'impianto elettrico dell’altro palazzetto – e Akutagawa sapeva benissimo chi faceva parte di quella squadra.
( sskk au )

Questa One Shot è ambientata nel lasso di tempo posteriore alla seconda stagione di Haikyuu!! subito dopo la fine della partita tra la Aoba Johsai e la Karasuno.
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dalla storia:
“Ho un’idea migliore!” Rispose l’altro con un sorrisetto stampato in faccia che non prometteva nulla di buono. “Sai cosa c’è di ancora più efficace di un abbraccio o un pianto per sbollire la rabbia?”
[ IwaOi ]

La pioggia si ferma,
e il mio riflesso è in una pozzanghera;
oggi ci vedo un me stesso
che sembra più miserabile.
{Jihope♥}

Tutto iniziò quando Joonmyeon tirò fuori dalla sua tasca dei soldi. Ma quelli non erano soldi normali, erano dei Kai Soldi.
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Ma tutto questo era solo il lato più bello e solare di Baekhyun. Lui in realtà nascondeva un segreto ancora più grande e oscuro che, una volta incontrato il suo Oppa, avrebbe dovuto cancellare per sempre: era un collezionista di Barbie.
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Incominciò a ballare Anaconda, nella speranza di conquistarlo, ma quando finì la sua performance il pizzaiolo lo guardò dall’alto in basso e si mise a ridere.
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**ATTENZIONE: NONSENSE**

“Ho deciso, oggi mi dichiaro! Vado da Donghae e gli dico chiaro e tondo quello che provo nei suoi confronti, senza nessuna esitazione!” Era con questi pensieri che Hyukjae si era avviato verso la camera del suo compagno di gruppo, Lee Donghae. Allora perché si era bloccato come se fosse pietrificato, davanti alla porta della sua stanza?

“Io sono Hyukjae, Lee Hyukjae. Piacere!” Sorrise di nuovo, sempre quel sorriso che alleviava appena il suo dolore.
“Me ne ricorderò, di sicuro.” Disse Donghae con un filo di voce.

Ho perso te, ho perso tutto.
Non posso nemmeno riportare indietro il tempo.
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[Kyumin]

Guardò quel suo corpo ben scolpito: le gambe snelle fasciate dai pantaloni in pelle della divisa, la camicia bianca quasi trasparente lasciava assaporare ogni centimetro di quella pelle perfetta.
Passò la lingua sulle labbra inferiori e si avvicinò ancora di più.
Il ragazzo era spaesato: cosa passava per la testa del suo padrone?
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DISCLAIMER
Con questo mio scritto non intendo urtare la sensibilità degli artisti presi. I fatti narrati sono frutto di fantasia. Gli artisti non mi appartengono in quanto reali.