Perché Megara?

Semplice: è il mio personaggio preferito della Disney.

Io mi rivedo molto in lei: una ragazza profondamente delusa che fa fatica ad ascoltare ancora una volta il cuore.

Perennemente in lotta fra cuore e ragione.

Questa sono io.

Il mio aspetto esteriore:

I miei capelli sono abbastanza lunghi, castani con riflessi rossicci.

La mia altezza è nella media anche se c’è chi si ostina a chiamarmi “nana”

Penso di avere una corporatura giusta benché c’è chi si ostina a dire che sono magra.

Ho una carnagione olivastra molto chiara d’inverno.

Infine, i miei occhi, ciò che di più mi piace di me: sono castani, ma certe volte, quando il sole li colpisce, prendono il dolce colore dell’ambra.

Il mio aspetto interiore:

Sono una ragazza estroversa che ama stare in compagnia.

Riesco facilmente a legare con le persone.

Ho, però, un grande difetto: tenermi le cose che mi fanno male dentro oppure raccontarle ma con un sorriso sulle labbra benché dentro di me stia molto, ma molto male.

Scrivere è ciò che mi aiuta a tirare fuori ciò che non riesco con le parole.

Io e le figuracce ci conosciamo dall’alba dei tempi e diventiamo amiche per la pelle soprattutto quando parto con qualche mio piccolo sclero.

Un po’ di me…

Fin da quando sono in fasce, i miei genitori, mi hanno sempre vestita con graziosi completini rosa e riempito il mio baule di barbie e vestiti da principessa.

Hanno dipinto la mia stanza di rosa, sperando e pregando che crescendo diventassi una graziosa e delicata signorinella. Ma su di me tutto questo rosa ha avuto un effetto contrario:  sono diventata un terribile maschiaccio dotata di una delicatezza degna di un bradipo!

Però una battaglia i miei genitori l’hanno vinta, e devo davvero ringraziarli per questo!

Sono riusciti a farmi scoprire il meraviglioso mondo della lettura ( non senza qualche minaccia..).

Infatti i primi libri che lessi furono per obbligo e non riuscì per questo ad apprezzarli degnamente ( infatti alle persone che conoscono suonerà strano, ma io ODIAVO leggere), ma poi una volta ambientati nel mondo della fantasia e dell’ irrazionalità.. come uscirne?

Ancora oggi quando voglio fuggire dalla realtà, magari solo per qualche istante, mi basta prendere un libro e viaggiare insieme a personaggi immaginari dimenticando il presente, magari solo per qualche ora…

Il primo libro che lessi fu “Piccole donne”, ricordo che una volta finito ne fui soddisfatta, ma quello non fu abbastanza per dirottare la mia nave verso il mondo dei libri. Se dovessi identificarmi in un personaggio di quel libro indicherei sicuramente Jo ( questo per farvi capire come sono)

Il mio secondo libro fu Harry Potter e il prigioniero di Askaban. Fu quello il libro che con se portò l’amore della lettura.

Adoro leggere qualsiasi cosa: dai fantasy, di cui in particolare ricordo la serie di Harry Potter, le cronache di Narnia, Eragon , ai classici, troppi da nominare, di cui ricordo solo il mio libro preferito in assoluto: Cime tempestose.

Lo leggerei mille e mille volte ancora e mai potrei annoiarmi. Delle parti le conosco perfino a memoria tante sono state le volte che le ho lette. Insomma: è il mio libro- cuscinetto.

Twiligh..

Be’ ho scritto una FF è vero, ho letto tutta la serie, certo. Ma con quel libro ho chiuso.

Sono stata molto delusa da come se ne fa uso.

Trucchi, cioccolatini.. questo, per me, è depravare un libro.

La FF? si è vero l’ho scritta e non me ne pento. Contiene i miei due personaggi preferiti e si ispira un po’ alla mia storia personale. E’ la continuazione di un’altra FF che è stata scritta ispirandosi, appunto, alla mia prima parte della mia storia, dall’autrice che spesso io chiamo l’anima gentile.

Questa sono semplicemente io.

Altro di me non c’è da sapere a parte che sono decisamente pazza.

Però vi svelo un segreto..

I pazzi sono sempre i migliori (ma come sono modesta ù.ù)