Accidenti!
Ebbene si, me volà again (?). Sono tenace, non posso lasciarmi sfuggire questa storia. Devo sapere cosa succede. DEVO.
Va bene, sbalzi schizofrenici a parte, eccomi di nuovo, stavo solo prendendo fiato, non mi perderei per nulla al mondo questa battaglia finale! ... Oddio, o almeno lo spero. Dai, no. Ti prego. Dimmi che questo verme avrà quello che si merita e che non rispunterà dall'oltretomba! Questi ragazzi hanno già sofferto troppo!
Ok, sono tornata nel personaggio. Scherzi a parte, mi rendo conto di stare leggendo questi capitoli con una tensione sempre maggiore, come si fa appunto quando sopraggiunge la famigerata e attesa battaglia finale, è istintivo, lo si respira nell'aria... Ebbene, non so se sia tutto dovuto alla tua bravura, nel senso che sicuramente c'è anche molta disillusione da parte mia che leggo con il cuore affranto, ahah!
D'accordo, d'accordo, ora sono veramente seria. Mi piace come il piano si stia sviluppando, perché lo scopo era attirare Nevan da solo, giusto? Bene, non vedo l'ora di vedere cosa Izaya ha in serbo per lui e chi diavolo sia questa benedetta "lei"! Intanto rilancio: Vorona con un fucile da cecchino sul tetto di un palazzo adiacente. Per quanto non la sopporti, poverina. Come Namie. Adesso che ci penso, non sopporto a pelle nessun personaggio femminile che possa essere considerato una minaccia per lo Shizaya. Eh vabbe'.
Ok, tornando al capitolo, la cosa che mi è rimasta più impressa a fine lettura è stata la scenografia! Il parcheggio descritto tramite il combattimenti sia di Izaya che di Shizuo; il vicolo con la puzza di gatto, privo di sguardi perché la gente nasa il pericolo; il palazzo abbandonato e in disuso, crollante; il tetto silenzioso, freddo, dove mi immagino facilmente il vento fischiare e presagire della morte; la notte, le tenebre, la luna argentata. E' proprio uno scenario visivamente potente, che poi gli spazi non sono nemmeno descritti nei minimi dettagli, ma li sai presentare con le qualità appartenenti ai dati sensoriali necessari, e nient'altro di superfluo. Insomma, da un lato la fantasia è libera di spaziare, dall'altro non può non ricreare quelle sensazioni che le sai invocare. Bello, mi sono piaciute molto queste scene.
Ora. Detto tra noi, per quanto ADORI Izaya, appena ha chiamato Shinichi con il vero nome ero già lì lì pronta a prenderlo a randellate. Ma no, accidenti, non glielo ricordare, la prima cosa che fa è chiamarti "Fiachra"!
Non sapevo neanche se gongolare con un "Te l'avevo detto io" perché stavo male per lui, mentre veniva riportato con brutalità a quei ricordi tremendi del riformatorio. Però sinceramente temevo che si bloccasse, insomma, che a sentirsi richiamare in quel modo crollasse e non fosse in grado di portare avanti il piano; quando invece l'hai fatto reagire ho tirato un sospiro di sollievo tale da essere udibile fino in Nuova Zelanda, ahah (e aspetto Izaya per le mazzate promesse).
Sempre parlando di Izaya, evviva, guarda, mi piace un sacco il fatto molto manga che estragga flickblade a manetta, quasi una cosa alla Bleach, ahah! Però ricordo sempre che il mio punto di vista parte da manga, anime, doujinshi, qualche info random... Forse nelle novel è sputato e non ne ho idea, comunque personalmente mi è piaciuto molto!
E quando nel parcheggio Shizuo fa il suo ingresso... Ahah, sono morta dal ridere, e dire che la situazione era seria!, ma è stato fantastico, erano delle battute perfettamente "alla Shizuo" secondo me! Oltretutto, in quel tetro contesto di continuo infierire da parte di Nevan e incassare malamente da parte di Izaya l'ondata di forza che porta Shizuo ha un ché di benefico, quasi! Certo, a meno che... a meno che.... A MENO CHE NON VENGA SEPOLTO DALLE MACERIE!
No. Ti prego, davvero. Dai. Ti prego.
Guarda, poi sei stata anche abile a infilarlo lì nel mezzo con due righine, perché il fulcro della situazione sta sul tetto, insomma, magari per un momento me l'hai anche fatto dimenticare - SHIZUO INVESTITO DAL CROLLO DI UN PIANO!
Sono sconvolta! Accidenti! Anche se, ok, è l'uomo più forte di Ikebukuro, si è salvato da una bomba, non sarà morto, non sarà morto, non sarà morto... maledizione, se gli è successo qualcosa di grosso o se ad Izaya succede qualcosa di grosso io... io... non lo so cosa faccio. Do in escandescenze. Rigo la prima auto che trovo e ci scrivo "Shizaya foreva". Compro tutti i preservativi del mondo, li buco e li rivendo. Gioco a tennis con i gattini come palline. Mi ingozzo di cioccolato fino a diventare un ippopotamo arrabbiato.
Ci rivediamo al prossimo capitolo che leggerò nei prossimi giorni dopo una bella scorpacciata di sedativi!
Scherzo, non vedo l'ora di continuare, anche se adesso purtroppo procederò a singhiozzo! Solo che mi sta lentamente consumando l'inquietudine di essere arrivata al trentunesimo capitolo. Ne mancano sette. Sette, bella donna. Sono così in ansia e anche fremente che se non centillino i capitoli me li divoro con i sensi di colpa.
Il sunto di questa interminabile recensione è: un altro bellissimo capitolo! La voglia di leggere questa storia non scema mai! Ogni parte ciregala qualcosa di suo, sia quelle dense che quelle meno dense, che comunque mediano i passaggi e ci accompagnano degnamente nella narrazione!
PS: Un grazie grande quanto un grattacielo a venticinque piani (che in metri non so quant'è sinceramente, ma spero davvero davvero tanto!) per ogni tua risposta alle recensioni che ti lascio. Sei meravigliosa. Scusami se manco nelle risposte, ma sono nel bel mezzo di una sessione d'esami ed è lo stesso motivo per cui non seguo questa storia puntualmente... dunque preferisco fare una volta tutto insieme per farti anche sapere che ovviamente leggo ogni cosa che mi scrivi, e ti ringrazio davvero tanto di essere così gentile! Un abbraccione.
PPS: Detto tra noi, sono contenta (... ok, diciamo anche pure "compiaciuta") di aver azzeccato l'omaggio a "I soliti sospetti" e ancora di più di aver trovato qualcuna che apprezza quel capolavoro. Sei una grande. |