Recensioni per
Breakdown
di Lavriel

Questa storia ha ottenuto 241 recensioni.
Positive : 241
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/01/16, ore 22:41

Oh Dio.
Mi sento svuotata.
Ci sono così tante cose che si sono successe, così tanti sentimenti che si sono susseguiti e una tonnellata talmente turbolenta di pensieri che non so da dove iniziare.
Dunque, ecco: complimenti. Wow. Ogni volta ti superi.
Ok, magari in questo capitolo e in quello precedente ci sono dei pretesti facili da intuire, ma hai conquistato con il suicidio un nuovo fronte drammatico e l'hai raccontato in una maniera solenne, con il gusto di esplorarlo nei minimi dettagli... Ti giuro, ho continuato a sdoppiarmi tra colei che leggeva e colei che era trascinata, nolente, nella vasca insieme ad Izaya. Travolgente e prosciugante.
Partiamo dall'inzio: quel bastardo deve morire male.
Passiamo oltre...
No, scherzo, purtroppo - perché mi sono interrogata sul perché Izaya, anzi, il Re Izaya, non fosse riuscito a prevedere il piano di quel pezzo di mer-, cioè!, del suo ex assistente sociale. Come se si fosse lasciato raggirare con troppa facilità.
Eppure effettivamente ha un suo perché. Dopotutto è l'ultima(?) persona rimasta ad averlo schiacciato prima che lui diventasse chi è ora, e in un certo senso ci sta che di fronte ai demoni del nostro passato restiamo sempre inermi, bambini.
Ora, o donna, sai che scrivendo frasi del genere:
"Se solo avesse saputo… Avrebbe potuto risparmiare di certo un sacco di sofferenza sia a lui che al compagno, il quale, tra l’altro, si trovava nemmeno ad un chilometro di distanza, salvo. "
... posso citarti in giudizio per volontaria rottura del cuore. Sul serio. Avevo (ma che dico? HO TUTT'ORA) un groppo alla gola così grosso che sono stata a fissare il muro catatonica per minuti interi prima di continuare nella lettura.
(Mi ricorda una scena in Orpheus, di Riyoko Ikeda, dove succede più o meno la stessa cosa, ma il concetto è quello: i due di turno si mancano per un soffio e i loro destini sono segnati da quel secondo di mancata sincronia.
Ehh, pensavo di aver superato questo trauma, ma a quanto pare non è affatto così!)
Parlando del tuo stile, hai una regia quasi cinematografica. Veramente, a volte mi dimentico di stare leggendo una fanfiction. Specie quando Izaya non riesce ad avvisare Shizuo per telefono (ok, ok, d'accordo, "sapevo" che il biondo si sarebbe salvato, ma... come?! Come è accaduto?), girovaga stordito e traumatzzato per Shinjuku, contemporaneamente a Shinra e a Shizuo che invece sono immersi nel caos.
Ah, bellissimo il particolare stilistico verso la fine del capitolo, quando, nel momento in cui Shizuo piomba nell'appartamento di Izaya, non hai inserito il solito spazio per mediare il cambio del punto di vista.
Come mio solito parto con i film mentali e, certo, immagino che una scelta del genere fosse funzionale per garantire l'immediatezza della scena, ma non so, mi è sembrato anche testimoniare la fusione avvenuta tra Shizuo e Izaya, che pure erano così lontani: dopotutto, l'ultimo "muro", l'ultimo(?) segreto inconfessabile di Izaya si è svelato, e come gli altri pezzi della sua persona aspetta solo di essere accolto o meno da Shizuo (e leggerò questa parte, vero, perché Izaiza tanto si salverà, VERO?!)... poetico - ma forse sto partendo di testa, ahah.
Bene, ci sono alcuni punti interrogativi in questa recensione e non vedo l'ora di proseguire nella lettura! ... Tra dieci minuti, però. Sto soffrendo troppo.

Nuovo recensore
05/01/16, ore 21:37

Izaya è ai limiti della schizofrenia, ormai, mentre Shizuo dimostra una bontà sempre più incondizionata.
Questa storia dell'informatore però nasconde sotto qualcosa di losco, temo quasi di leggere il capitolo successivo... L'angst è sempre dietro l'angolo.
Capitolo di raccordo non male!

Nuovo recensore
05/01/16, ore 17:05

La fisicità di Shizuo è come un gioiello raro. Il suo corpo avverte i suoi sentimenti prima della mente, che personaggio straordinario.
Sono innamorata del rapporto che stanno istaurando, anche perché trovo una sconvolgente sintonia nel modo in cui ho sempre immaginato e considerato questi due poveri ragazzi e il modo in cui li dipingi tu.
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo, sei in grado di farmi sperimentare la stessa contradditorietà caratteristica di Shizuo e Izaya: da una parte loro sono così vicini che mi sento inavvertitamente riscaldata a questo rapporto che poco alla volta infrange dolcemente una barriera dopo l'altra; dall'altra l'ansia di Izaya mi sta divorando e pensare a dei bambini stuprati e uccisi mi fa sentire male in maniera indelebile, ho un bisogno vivo di sapere la verità e avere giustizia, ma sono consapevole che non servirà a cancellare il male. Per cancellare il dolore serve un percorso di redenzione e/o espiazione tutto particolare ed è fantastico che in parallelo tu stia facendo affrontare una cosa del genere proprio ai protagonisti! Non so se tu riesca a mantenere in piedi questo ardito gioco di opposti consapevolmente, cioè calcolando ogni parte, oppure scrivendo di getto. In ogni caso, sei un genio.

Nuovo recensore
05/01/16, ore 16:44

Santiddio lo dico io.
Cioè, wow... che capitolo denso. Lo sono quasi tutti e la cosa non risulta affatto pesante, è un modo per farti un complimento.
Mi sento un po' sterile nella recensione perché sono al momento con la testa da un'altra parte, divorata dalla curiosità per sapere che diamine c'è in camera di Izaya.
I complimenti che rinnovo vanno a come sai misurare in maniera verosimile l'evolversi della relazione tra i due e come continuino ad esserci colpi di scena nella trama, sinceramente: ogni volta ci casco, penso che la questione degli stupratori si sia conclusa, invece continuano ad emergere nuovi problemi, ah... Il mio cervello ha bisogno di queste complicazioni.
Mi sono sempre chiesta come Izaya reagirebbe davanti ad uno stupro, se avesse dimostrato umanità oppure no. Ebbene, la tua soluzione mi piace tantissimo, la trovo raffinata ed estremamente nel personaggio che ti sei creata, perché (anche questo adoro del tuo lavoro) se da un punto di vista Izaya è rimasto sempre lo stesso, maligno, folle informatore dall'altro lo stai rivoluzionando in maniera personale ed assolutamente credibile, il lavoro che stai facendo (anzi, che hai fatto, mi devo ricordare che questi capitoli sono dell'anno scorso, ahah) è veramente ben fatto.
Ok, ogni volta risulto ripetitiva, ahimé, ho veramente terminato i vocaboli per esprimerti i complimenti.
Ultima cosa: l'omosessualità di entrambi. Entra quasi di soppiatto nella storia, come già data per scontata. Non è una critica, solo un'osservazione, mi rendo conto che approfondire anche questa parte sarebbe risultato quasi superfluo ai fini di trama, se non proprio dannoso (mi immagino già Shizuo in confusione rabbiosa a cercare di fare chiarimenti sul suo orientamento sessuale... per carità, Izaya senza il suo Shizu-chan forse si sarebbe già suicidato).
Ad ogni modo vuol dire che la davi per presupposta, ahah! OTTIMA COSA.
PS: Solo una cosa, magari ho letto con poca attenzione, ma non credo di avere ben capito perché la mattina dopo Izaya non incontri Shizuo.

Nuovo recensore
05/01/16, ore 16:18

Svelato l'ultimo dramma! Mi è piaciuto come sei riuscita a tirare insieme tutti questi vari fili per formare il quadro completo. Mi aspettavo una soluzione più drammatica, sinceramente, ma il non aver affatto sottovalutato il dramma familiare fa della tua storia un grandissimo lavoro, sempre ben svolto e ben pensato!
Shinra e Celty sono la classica coppia emblema della relazione perfetta che dispensa saggi consigli agli amici incasinati. Meravigliosi, ahah.
Un'altra parte che mi è piaciuta particolarmente è come hai fatto raccontare ad Izaya la "storia divertente" e come Shizuo non riesca se non ad esclamare mezzi commenti: il ritmo è incalzante e l'avvicinarsi alla verità carica di vera tensione! Sembrava una scena perfetta anche per un anime o un film.

Nuovo recensore
05/01/16, ore 14:59

Che capitolo emozionante!!
Leggendolo ho come avuto un flash che mi ha riportata a L'attacco dei Giganti (o comunque anche a molti altre serie o serie di tv che potrei citare), nel senso che ho provato la stessa sensazione forte di essere nutrita e coccolata da una speranza data quasi per certa, distrutta poi imprevedibilmente nel punto di massima "sicurezza", dove tutto cola a picco in un secondo, velocemente, e non puoi farci nulla.
Wow.
Mi sarei voluta fermare alla prima parte per assaporare meglio quel passo tanto atteso (ho letto tutto con una stupida espressione sorridente! È stato più forte di me!), ma la storia mi ha risucchiata e ho dovuto, proprio dovuto, finire il capitolo prima di riprendere fiato.
La parte in cui Izaya si ritrae da Shizuo la aspettavo, altrimenti sarebbe stato tutto troppo inverosimile! Sarà bello vedere se e come si evolverà il trauma.
Il modo in cui il biondo ha deciso di baciarlo è stato impulsivo e così da "macho", ahah, esattamente come in un film, l'ho adorato. Sono sempre più convinta di volere uno Shizuo nella mia vita. È la risposta ad ogni perché, ahah.
Mi piace come tu sappia puntare sulla sua onestà e sulla sua schiettezza, contrapposte alla chiusura di Izaya. Eh, sono stati pensati l'uno per l'altro, non c'è niente da fare.
Mi piacerebbe tanto trovare nei capitoli successivi una spiegazione(?) o una chiarificazione riguardo all'esperienza di Izaya in campo sessuale. Ho sempre immaginato ne avesse parecchia, e visto che Shizuo ha avuto la stessa impressione spero sia un punto che si chiarisca, ahah.
La comparsa nel padre l'ho vissuta come accompagnata dalla 5a Sinfonia di Beethoven. Inizialmente sospettavo fosse Shiki (che faccia compagnia a Namie, con tanto amore, baci e abbracci), devo confessarlo. Come personaggio mi ha intrigato tantissimo, il modo in cui continui a caratterizzare i personaggi poco per volta rende la lettura estremamente ricca, ma non esageratamente carica, mi spiego? Mi piace davvero molto.
Ultima cosa: non so se è voluto, ma la polarità tra Shizuo e Izaya sottolineata anche tramite i colori è veramente una chicca.
(Recensione modificata il 05/01/2016 - 03:04 pm)

Nuovo recensore
05/01/16, ore 11:23

Pollice in su per le trame incasinate, ahah!
Ci sono così tante cose da scrivere che non so nemmeno da dove incominciare.
Allora, punto primo: il rapporto tra i due che resta sempre genuino, fresco benché riproponga le stesse forme di relazione. Detto in un italiano più comprensibile, mi piace un sacco il fatto che Shizuo continui sempre a sorprendere Izaya, ad essere a volte imprevedibile anche per l'informatore, in forme sempre diverse.
Altro punto: la casa di Izaya! Non so quanto quell'appartamento abbia sferzato la mia fantasia, rivelando delle vene da arredatrice d'interni di cui non sospettavo l'esistenza, ahah! E leggere Izaya muoversi nell'ambiente che hai immaginato tu e che poco alla volta continui a caratterizzare è molto interessante e mantiene le sensazioni con cui ne facciamo esperienza anche noi sempre fresche.
Pensare ad Izaya in un contesto informale e quotidiano lo fa apparire estremamente tenero. (Insomma, immagino che nessuno si rappresenti un "super cattivone" in pigiama e a piedi scalzi.)
Oh, e mi piace come stai entrando in maniera poco invasiva nella psicologia in mutamento di Shizuo e Izaya. Sarebbe stato facile "scadere" e rendere Izaya una ragazzina in balia dei sentimenti, invece stai saggiando i tempi benissimo, per me, sai "monitorarne" la nascita, consapevole o meno (comunque mischiata ad un sacco di altri turbolenti bisogni ed emozioni), con lo sguardo di un personaggio che, non va mai dimenticato, è un ragazzo di ventitré anni, un malavitoso ragazzo di ventitré anni. Il fatto che tu abbia ribadito più volte che "lui è comunque Izaya Orihara" è una scelta geniale, è una frase quasi tagliente per la verità che trasmette, ci fa restare con i piedi per terra. Grazie di non aver reso questo oscuro e caotico personaggio una ragazzina di dodici anni alle prese con il primo amore.
Ormai non so più che in lingua dirti quanto questa storia mi prenda, quanto mi piace come scrivi e come sei intelligente nella gestione e nello sviluppo dei personaggi e della storia!
A proposito, scrivo in questa recensione tutti i "grazie" che avrei voluto inviare alle risposte che mi hai postato (non l'ho fatto per evitarti altri 15 messaggi da leggere!). Sei veramente gentilissima!! Ma certo che continuerò a seguire la storia, mi piace da matti (specialmente adesso che sembra esserci un ulteriore risvolto! La mia sete di trame complesse è insaziabile! Prima di continuare mi asciugo la bavetta, ahah)! Un abbraccio grande, cara.

PS: ODIO Namie e spero che finisca preda di una spietata e sodomizzatrice tribù cannibale.
(Recensione modificata il 05/01/2016 - 11:31 am)

Nuovo recensore
05/01/16, ore 01:48

C'è, allora, praticamente lo squarcio lasciatomi dall'Alien dell'angst è stato saldato da una morbida copertura al cioccolato e al caramello. Si, si sente proprio in questo capitolo il grosso sospiro che abbiamo tirato tutti dopo quello che è successo a quei poveretti. Bene. Ora che la catarsi è arrivata c'è lo spazio giusto per tutti i cuori che ho segretamente anelato fin dall'inizio (o almeno spero... La fanfic è ancora molto lunga!)!
Una piccola parentesi (chr mannaggia avrei dovuto mettere nel capitolo precedente ma ormai sono qui perciò amen, vado fino alla fine!) sulla caratterizzazione dei personaggi che resta anche nel contatto fisico: Izaya che si ritrae, Shizuo che lo cerca sempre. A proposito di questo vorrei farti i complimenti per come usi, chiamiamolo così, uno "Shizuo che parla", nel senso che personalmente farei molta fatica a farlo uscire naturale, mi immagino uno Shizuo che non faccia discorsi troppo lunghi e che comunichi con i gesti, con il corpo. Questo è un mio limite, ragion per cui riconosco la tua bravura!

Nuovo recensore
05/01/16, ore 01:30

Credo di aver letto una doujinshi dove c'era un abbraccio simile, con la complessità di tutta la vita di Izaya che andava ad incontrare Shizuo e la sua incredibile, inaspettata sensibilità. Hai ricreato un calore entusiasmante, mi è piaciuto tantissimo e mi ha emozionata.
Anche la parte dell'urlo roco di Izaya è stata perfetta, preannunciata dal gioco di mani precedente, poi infrantasi come un fiume in piena. Davvero complimenti!
Questa storia mi sta piacendo ogni capitolo di più (non so quante volte in questa notte te l'avrò scritto ormai!), e benché stia fremendo male per il continuo, la chiusura del capitolo è a regola d'arte.

Nuovo recensore
05/01/16, ore 01:11

Che. Meraviglia.
Ma come diavolo hai fatto a ricostruire dalla macerie la vita di due persone che si era spezzata così brutalmente?!
E, oh si, come avevi scritto, Shizuo non è solo fondamentalmente buono, è IL PIÙ buono, lo è profondamente. Mi sono dovuta fermare due secondi nella lettura quando, poco prima che Izaya gli sparasse, il suo ultimo pensiero non era tanto rivolto a sé, quanto a lui, all'informatore e alla sua vita disastrata.
E ho personalmente apprezzato anche la scelta delle parole dei dialoghi, specialmente appena Izaya gli confessa di aver caricato la pistola a salve, che si compiace dell'espressione di Shizuo. Non so, è stato come un dichiarare, nell'apice della rottura, la paradossale integrità di Izaya, nel suo "classico" modo di fare e di agire. La sua totalità comprensibile tutta quanta solo alla luce della follia. Non è forse come per tutti...?
Vabbè, mi sto lasciando andare alle romanzate, sarà l'ora tarda.
La parte finale è la dolcezza infinita.
PS: Mi spiace di lasciarmi andare in queste recensioni più all'interpretazione che al resto, ma è dovuto al fatto che la tua storia è così bella e così ben fatta da non avere bisogno d'altro, si vede che sai come avere, stilisticamente parlando, l'effetto che vuoi. Sei una grande!

Nuovo recensore
05/01/16, ore 00:55

COSA?!?!?
COSA?!?!?
Non è possibile, non è possibile, anzi, si, lo era, boh, non ci sto capendo più niente, la follia di Izaya è così lacerante e vera da mettermi addosso una dose di serio allarme e inquietudine, ma allo stesso tempo anche la calma di Shizuo, di chi non capisce bene cosa sta succedendo perché non conosce la frequenza giusta per comprendere appieno il dolore trasmessogli.
Izaya si è rotto e l'hai raccontato in una maniera terribilmente sublime!

Nuovo recensore
05/01/16, ore 00:43

Il dramma di Shizuo!
Com'è perversamente gustoso quando tutte le cose tornano in un riepilogo finale, eh, non ci si può fare niente.
Shizu che va a cercarlo mi rende felice come una bambina.
Ho adorato particolarmente il saluto di Izaya che è stizzito/cupo, invece che allegro e sprezzante come al solito.
(Mhm, le isole Izu non mi fanno scattare alcun collegamento in particolare, forse che debba una buona volta mettermi a leggere le novel?)

Nuovo recensore
05/01/16, ore 00:30

CRACK.
È il crack delle mie costole che hanno definitivamente ceduto all'Alien dell'angst.
Wow. Sono senza fiato. Ho letto tutto disgustata, preoccupata, spaventata, così triste e arrabbiata che non so nemmeno cosa scrivere. Un capitolo bellissimo.
Non è volgare, non è banale, non è OOC. È degradante e squallido, sporco e ferito nel profondo.
Me lo dico sempre che non devo scrivere le recensioni appena finito il capitolo, perché se è bello - e questo è bellissimo, resto inebriata, imbambolata nel tentativo di elaborare la portata di quello che ho appena letto.
In sintesi: complimenti!, complimenti davvero e - cavolo, sono solo al capitolo dieci di trentotto, Dio mio, non so proprio cosa aspettarmi, fremo all'idea!

Nuovo recensore
05/01/16, ore 00:13

ODDIO L'ANGOSCIA MI STA SCAVANDO NEL CORPO

Mi sento come se stessi covando l'Alien dell'angst.
Si, si, si e ancora si per quell'Izaya che si erge demoniaco su un'Ikebukuro degradata e malavitosa con la sua corona di tenebre!
Hai fatto magistralmente uscire fuori QUESTO Izaya in tutta la sua malvagità che nonostante tutto ancora non abbandona l'anima fragile che lo contraddistingue!
Sono estremamente eccitata dalla cosa, tanto che non so se continuare a scrivere o andare avanti e leggere il seguito!!
Però devo spendere due parole anche per come sei riuscita a farmi stringere lo stomaco nel momento in cui ho dovuto far dipendere tutta la speranza alla pesantezza del grilletto della pistola!
Adoro come tu sia riuscita così bene ad unire Shizuo e Izaya nella violenza e nella morte, come appunto se per loro fosse possibile trasmettersi qualcosa di vero solo così.
Non ho ancora messo questa storia tra le mie preferite? Com'è possibile?
(Recensione modificata il 05/01/2016 - 12:16 am)

Nuovo recensore
04/01/16, ore 23:18

AND NOW KISS

Mi odio, sono a pezzi per quello che è successo, il mio cuore dai frantumi ormai si è sbriciolato completamente, eppure, eppure... È così dannatamente dilaniante e e insieme distortamente perfetto, provare speranza in questi casi.
Dopotutto non c'è redenzione se non si tocca il fondo, ma la domanda è: questo è o non è il fondo?
Sono estremamente curiosa di scoprirlo (ma Izaya spaventato promette tutto tranne che bene, ahimè), devo non solo farti i complimenti per questa storia che è sempre più bella, ma anche per quello che mi stai facendo provare, ahah.