Allora, cercherò di non agitarmi troppo. *Tossisce con importanza* La tuA STORIA È SEMPLICEMENTE PAZZESCA!!!!!!! :D Ti giuro che fra tutte le centinaia di fanfiction che ho letto qua su EFP la tua è decisamente una delle migliori!! *-*
Proverò ad andare con ordine, anche se non sarà facile perché awww Dante e Virgilio **
Innanzi tutto, dato che ho iniziato a leggere la tua fanfic quando eri già a metà dell'Inferno, ho deciso di farti una recensione finale e generale proprio di questa sezione della Commedia, perché commentare ogni singolo canto sarebbe stato un po' lungo. Ho scoperto questa storia un giorno che non mi andava minimamente di studiare il tredicesimo canto dell'Inferno, e grazie alla tua storia non solo ho studiato quel canto, ma ho anche letto quelli successivi (pur di leggere e poter apprezzare il tuo scritto, visto che – ho notato – se conoscevo meglio i canti riuscivo a comprendere meglio quello che scrivevi tu, che infatti mi piaceva molto).
Quindi, oltre ad essere diventata la tua fan numero uno ed aver fatto non so quante fanart che se vuoi ti farò vedere, grazie a te mi sono interessata ancora di più all'opera del nostro Dantuccio :3
Dopo questo (noioso) preambolo, passiamo alla tua storia! :D
Nel primo canto l'incontro fra Virgilio e Dante è la cosa più spassosa che potessi immaginare. Hai reso benissimo l'idea della pappardella di Virgy, e ancora meglio la devozione assoluta che Dante prova nei suoi confronti (“Ho letto l'Eneide cento volte e non mi è venuta la nausea!” XD). Poi il loro dialogo continua a suon di lamentele di Virgilio e leccaculaggini (esiste sta parola?) di Dante, e già lì io li shippavo come una brava fangirl.
Parliamo un attimo dei piani alti: giustamente, nonostante quel pollo del nostro scrittore faccia tanti giri di parole, essenzialmente ci vuole dire che lassù è una pacchia: e quindi Bea sta al salone di bellezza(lì stavo morendo perché prima di leggere la tua ff ho fatto un fumetto dove succedeva esattamente la stessa cosa XD), il fatto che le raccomandazioni siano assolutamente fondamentali, Dio che viene chiamato il Boss... :'D Stavo morendo!! Cioè, invece di “colui che tutto move” o roba del genere, “il Boss” rende molto più l'idea!! *-*
Ma poi il senso dell'umorismo del Boss per le varie pene da dare ai dannati è semplicemente pazzesco... Vogliamo parlare di quando fa mangiare la merda ai leccaculi o di quando affibbia ai suicidi la sfiga di fare, al giorno del Giudizio, da appendiabiti al loro stesso corpo? XD
Mi fanno troppo ridere tutte le associazioni fra personaggi: Caronte-Gandalf (sei un genio, ce lo vedo troppo), il naso di dante che fa concorrenza alle scogliere di dover, Virgy che si impalla come Windows Vista e la fila per minosse come quella per il banco del pesce all'ipercoop.... Penso che queste similitudini fossero veramente venute in mente a Dante, solo che le ha censurate XD
A proposito di similitudini... *Dante fischietta innocentemente* ecco, proprio tu, Dante, la vuoi smettere di farne di così assurde?? Ma le leggi?? Cioè, guarda tipo questa:
Dante seguì il mio sguardo. “Eh, sì, hai proprio ragione, maestro. La costellazione dei Pesci si è levata sull’orizzonte e l’Orsa maggiore sta sopra il Ponente, e…”
Gli tappai la bocca con una mano. “Bene, se hai capito che sono le tre del mattino andiamocene.”
Ma non potevi dire semplicemente che sono le tre del mattino, come ha fatto la tua dolce met- ehm, la tua pragmatica guida? >w>
Comunque la migliore similitudine di tutto il testo è decisamente questa (che mi ha fatto spanciare dalle risate):
“Ma…ma le similitudini sono…”
La mia guida mi interruppe di nuovo. “Troppe! Sono troppe! Non puoi costruire un discorso basato solo sulle similitudini! E’ come se io per descrivere il tuo vestito dicessi: - La sua veste era rossa come un’autopompa, la quale viaggiava veloce in strada come un ghepardo pronto ad azzannare la preda, il quale aveva il manto macchiato come un caffè dopo il pranzo della domenica – …”
ahahahahahahahaha io cioè no vabbè penso che tu sia un genio :'D
La follia, il capovolgimento delle situazioni reali è sicuramente una delle cose che ti riesce meglio: Minosse che punisce il tizio per aver mangiato l'ultimo biscotto, Pier delle Vigne che si arrabbia con Dante credendolo vegetariano e altre perle del genere mi fanno davvero morire!!
Ora mi pare sia giunto il momento di parlare della nostra adorata coppietta: innanzi tutto, adoro il modo in cui hai fatto evolvere la loro storia d'amore, partendo da un aquilotto color autopompa che non faceva altro che rivolgere domande pressanti e insistenti ad un povero verginello (ehehe), ed arrivando a... Beh, la stessa cosa, però sono così pucci!!!!
Ok no faccio la seria; penso che tu abbia gestito meravigliosamente la psicologia dei due personaggi, analizzando in ogni dettaglio il loro rapporto in modo tale da renderlo realistico (così realistico che sono giorni che mi deprimo perché li shippo da impazzire e non potranno mai stare insieme ;__; a meno che l'Inferno non esista veramente......).
All'inizio i due sono solo troppo adorabili, con Dante che chiede le cose a Virgy come farebbe un bambino con la mamma al luna park (“Ti preeeeego mi porti a vedere le tombeeeee <3 <3 <3” oppure quando Dante litiga con Farinata a suon di linguacce e smorfie ahaha)
I primi segnali arrivano, per esempio, quando Dante chiede a Francesca come ha fatto a capire di essere innamorata di Paolo, per verificare se è ancora innamorato di Bea oppure... ehehe
Adoro l'ingenuità di Dante, che si mostra molto spesso, ma in particolare per quanto riguarda la storia della... Daga >:D
“Ma almeno una cosa l’avevo imparata: mai offendere la daga del mio maestro! Chissà perché ci teneva così tanto… Magari si trattava di qualcosa dal grande valore affettivo, un cimelio di famiglia o simili…Ma no, decisi che non avrei più toccato l’ argomento.”
Beh, in effetti, quella daga potrebbe proprio rientrare nella categoria dei gioielli di famiglia, ora che ci penso...
“Non riuscivo inoltre a comprendere l’espressione tra il sorpreso, l'imbarazzato e l'indignato del mio maestro quando gli avevo parlato del bellissimo falcone di Guido. Forse alla mia guida non piacevano gli uccelli…mah!”
Questo... Questo... Vabbè :'''D Ciccio! Dantuccio! CERTO che a Virgiliuccio tuo piaccono gli uccelli... E ce n'è uno in particolare che vorrebbe conoscere più da vicino.... >w>
Che poi dai, anche Rarit- ehm, Nesso si accorge che il problema sotto-tunica di Virgilio è qualcosa di un po' diverso da una semplice daga...
Ma la parte migliore sulla daga è sicuramente questa:
Vi ho distratti dai vostri amoreggiamenti? Perdonate, signorinelle, tornate pure a farvi i vostri porci comodi, a giudicare dalla daga ”- sottolineò la parola “daga”- “del romano dovrei avere interrotto qualcosa…porco Giove, voi la relazione tra maestro e allievo la intendete proprio alla greca, eh? Che poi anche voi romani… Sbaglio o eri tu quello che scriveva le fan fiction su quei due, com’è che si chiamano? Achille e Paride?”
“Patroclo! Achille e Patroclo. Poi no, quella è roba di Omero, i miei, a titolo informativo, sono Eurialo e Niso.” Protestò il mio maestro.
Cioè!!!! Cioè!!!! Eurialo e Niso!! Che shipping!! Quanti film mi sono fatt-- ehm, quanto stanno bene quei due assieme! Che peraltro – facendo un salto di qualche canto – non so te, ma io ho sempre ritenuto Dante il padre delle fanfiction, quindi la sua reazione alla vista della propria shipping preferita (la coppietta settantenne, Diomede e Ulisse – che è mitico a fingersi sordo XD e quando se ne esce con “Vedi, mi ero appena allontanato dalla maga Circe, sai, ero a fare i miei porci comodi…mentre Penelope si faceva i suoi Proci...”) è decisamente degna della migliore fangirl!
E a proposito dei Greci, la relazione tra maestro e allievo alla greca, oddio! Sei un genio, l'erastes e l'eromenos!! Secondo me dovresti troppo fare una fanfiction AU con Dante e Virgilio nella Grecia antica!! (io l'ho buttata lì, poi se ti viene qualche idea... *___*)
Per terminare la Dagaide (quarto poema epico dopo l'Eneide – ok, potevo risarmiarmela) non potevo non parlare della scena superwow di quando Dante fa capire a Virgilio di sapere tutto... Mentre quest'ultimo è sdraiato sotto di lui come una povera verginella spaurita!! Quella scena è stata proprio la rivincita di Dante uwu
A poco a poco, il nostro tonto e ingenuo scrittore inizia accorgersi dei suoi sentimenti, anche se non è che lo voglio proprio ammettere...
[parlando della sua guida] “Un momento! Bella? Volevo dire belligerante! Sì, era un latinismo per…per rendere onore a Virgilio, grandissimo poeta latino. Volevo dire, appunto, che è sempre pronto a combattere per i propri ideali. Per questo ho detto bella…Bella, bellorum, bellis, bella…insomma, avete capito, no? Ha combattuto molte guerre per far pubblicare le sue opere…guerre contro gli editori…nell’Eneide parla di guerra…Comunque, non ho detto bello! Assolutamente, non intendevo dire bello!”
Cioè. Parliamone. Questo paragrafo riassume PERFETTAMENTE la modalità giri-di-parole-e-similitudini di Dante!! È tipo la cosa più bella al mondo!! *Incornicia il paragrafo*
Ovviamente non potevo non parlare del loro primo bacio. È stato stupendo. Ma la parte più bella è quando Virgy, impanicato perché non sa come spiegare il fatto che non ha saputo resistere alla tentazione di baciare i due morbidi cuscinetti, se ne esce con “beh, è un tipico saluto romano!” Certo, Virgy, voi Romani non facevate altro che pomiciare invece di dirvi congratulazioni.. Pensa il professore che bacia tutti gli studenti dopo un compito in classe andato bene! Non credi che sua moglie diventerebbe gelosa? (ok, queste similitudini astruse sono colpa di Dante, io non c'entro nulla)
Ma una delle cose che amo di più di questa fanfiction è che tutte, tutte, tutte le anime dei dannati li shippano!!! Io sto amando i dannati perché li shippano, ti rendi conto?? :'D
L'esempio più bello è quando il padre di cavalcanti dice a Dante “hai tradito mio figlio con un romano??” e Virgy ribbatte “mantovano, prego!” XDDD lì sono letteralmente scoppiata a ridere! Cioè, non solo Virgilio non dice cose tipo “macchè, mica stiamo insieme” o arrossisce, anzi precisa pure la città nativa del figo con cui Dante ha tradito Guido! *-* stupendo *w*
Una delle scene più dolci è quando i due piccioncini stanno sopra Gerione... Virgilio è così tenero quando abbraccia Dante e gli accarezza la schiena che... che io... Mi sciolgo *__*
Oh altissima purissima e levissima sbrisolona bionda luminosa a 4000 watt, non è che potresti gentilmente dare la benedizione a questi due e levarti dalle palle? :3 (ma guarda che in vita era Dante che rompeva le palle a me, io ho sempre cercato di levarmelo di torno u.u NdBea)
Comunque, se Virgy e AquilottoGuelfo65 alla fine si mettono insieme è solo grazie al mitico (e gay) (più gay che mitico) maestro Brunetto!
“L’amore spirituale, la nobiltà dell' animo, e le chiappe non si toccano perché la carnalità non va bene e bla bla bla” Questa è esattamente la concezione dantesca che Brunetto riassume in poche righe *_* e lo converte al carnalesimo :D
“Devi fargli vedere il tuo carattere, fai vedere che anche tu hai le palle! Anzi, fagliele proprio vedere in senso letterale!” Io lo amo, amo Brunetto *-* E poi cita pure il Re Leone!! *stima per Brunetto*
Beh, però in effetti non è solo grazie a lui: altro “personaggio” fantastico è proprio la vocina pervertita (“Il Boss ti ha incaricato di guidare Dante, non di portartelo a letto!” l'ho amata), che si rivela anche di una grande saggezza – insomma, prima si baciano meglio è, no? Visto che in Paradiso... in Paradiso.... ;___; buaaaaahh
Okay, parliamo di cose meno tristi... O sono io stupida oppure tu non l'hai detto: che diamine c'è sotto l'infula?? Sono trentaquattro capitoli che mi scervello e ancora non l'ho capito!!! Ti prego dimmelooooooooooooooo
Nel ventitreesimo canto, dopo la scena dolcissima in cui Virgy rassicura Dante, ci sta un'altra scena triste (eh ormai mi è venuta in mente la sfilza di scene tristi e commoventi) dove il guelfo, stretto contro il petto del suo maestro, ascolta... Nulla. Non ascolta nulla, perché Virgilio è morto. E non c'è nulla che lo farà tornare indietro, perché il viaggio attraverso Inferno e Purgatorio finirà senza che queste due anime destinate a stare insieme possano adempiere al loro desiderio.
E sono amante, un amante infelice, un amante perduto. Il mio amore si fonde con la morte; a colui che amo il cuore non batte più. La Tenebra lo avvinghia, la Terra lo chiama, il Limbo lo tiene legato a sé, pronto a richiamarlo quando giungerà l’ora.
(Cicci poveriniiiii ma non è che il Boss, per premio a Virgilio che ha sopportato Dante per tutto il tempo (“Prima sei spaventato a morte, poi ti metti a fare domande su domande a me e a perfetti sconosciuti – peraltro impiccioni -, poi sei di nuovo terrorizzato, poi svieni e appena ti svegli ricominci a fare domande!”), lo potrebbe far resuscitare?? ;___;)
La parte psicologica che mi è piaciuta di più è quando Dante, a causa delle numerose interruzioni nei momenti in cui Virgilio aveva la possibilità di dichiararsi, perde la speranza e inizia a credere che la volontà divina non voglia che loro due stiano assieme. E qui sei stata veramente un genio, perché sono CERTA che Dante, con la sua mentalità e le sue concezioni, avrebbe sicuramente pensato una cosa del genere. È stata una delle parti che mi ha colpito di più per la sua Iccosità (si dice? Volevo dire che è molto IC ^^'''). Che poi dai che il Boss li shippa!!! :D
Quando, nel diciannovesimo canto, Virgilio ridacchia sentendo Dante blaterare sulla Donazione di Costantino, stavo per esplodere; e quando poi gli dice che effettivamente la Donazione è un falso sono scoppiata sonoramente a ridere :'D 1 a 0 per Virgilio!
Ma questo... Non è uno spoiler? Che poi il rapporto di Virgilio con gli spoiler è favoloso: chissà se, tornato nel mondo dei vivi, Dante cercherà informazioni sullo strip poker e sul cavaliere senza testa, o indagherà per scoprire se la Terra è sferica o no? XD
Fra bolgie di falsari piene di cinesi, Dante che dal ripetere l'Eneide in latino passa al flirtare col suo autore e altre scene altrettanto spassose, scendendo sempre più nei meandri dell'inferno il pathos aumenta, fino a culminare nel canto di Ugolino. Il modo in cui hai reso la tensione e l'angoscia del conte nel raccontare il suo triste destino, la consapevolezza di esso e la disperazione di un padre che perde i propri figli, è il motivo per cui definirei questo canto la resa in prosa del corrispettivo dantesco. Voglio davvero complimentarmi con te, perché non era facile trasformare in Italiano moderno un passo del genere, mantenendo lo stesso pathos e lo stesso tormento di cui è pervaso.
Sei davvero una brava scrittrice.
Nel trentaquattresimo canto, il nostro Dante incontra finalmente il temibile Lucifero (non che avesse questo grande desiderio di incontrarlo, ma vabbè); e, devo ammettere, che io non mi aspettavo che tirasse fuori un album di foto e che – soprattutto – fosse così figo! In effetti è portatore di luce, però certo Lucy rischiava di perdere la scommessa facendo vedere a Dante delle foto così hot prima che si mettesse con Virgilio... XD
Ma che il poeta mantovano si lascia sconfiggere così facilmente, da quattro foto sexy? Omnia vincit amor, et nos cedamus amori!
E questa frase è stata il migliore preliminare per un bacio così atteso, così sperato e così invocato dalle vocine. ** FINALMENTE!!! *suono di campane e squilli di trombe* ce l'hanno fatta!!! Alla faccia di Catone!!!
E io ho terminato questa chilometrica, stratosferica, lunghissima recensione *guarda l'ora* oh greve sono tre ore e mezza che blatero... Va bene, con questo ti saluto e spero tanto che aggiornerai al più presto! Io fuggo a leggermi il Purgatorio :D
Sei davvero bravissima, spero che il mio modesto commento ti abbia alzato un po' l'autostima! :3
Prima o poi ti invierò le fanart che ho fatto XD E magari anche qualche foto dal mio quaderno di appunti, visto che quelli di Dante li prendo tramite fumetti >w<
Alla prossima!! <3
mistyemily |
