Ho sempre immaginato Hogwarts come una grande casa pronta ad accogliere tutti, il classico porto sicuro in cui rifugiarsi, la sua riapertura rappresenta secondo me un nuovo inizio: la guerra è finita, Voldemort è stato sconfitto, il mondo deve andare avanti.
Hermione e Draco nonostante le loro sofferenze sono pronti per ricominciare, si scontrano però con gli strascichi della battaglia, amici caduti, famiglie distrutte, in particolare i serpeverde sono i più "distrutti" tuttavia si coalizzano perché infondo " l'onere di essere mangiamorte" diventa meno gravoso se condiviso.
In tutto questo Draco ricorda Piton che per lui è stato un mentore comportandosi quasi da padre nei suoi confronti, diversamente da quel padre che il ragazzo ormai non riconosceva più.
Infine Harry e Ron ormai così distanti, il primo cerca di fare il suo dovere, l'altro invece fa quello che ormai gli riesce meglio: lamentarsi.

L'ombra della guerra non li abbandonerà mai, il ricordo della battaglia, i caduti, i patimenti, la paura, la morte che aleggia intorno resterà sempre parte di loro. Hermione e Draco hanno gli stessi incubi, Bellatrix ha fatto un ottimo lavoro con loro, tuttavia il legame creatosi riesce a consolarli, trovano conforto l'una nelle braccia dell'altro e si scrollano di dosso tutte quelle brutte sensazioni almeno per un po'.
Sono "contenta" nell'aver constatato che l'atteggiamento di Ron non dipende totalmente da lui, magari resta un imbecille immaturo tuttavia la sua violenza è dovuta ad una pozione che gli sta sconvolgendo la mente.

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Mi dispiace tanto per Hermione, si sente in colpa perché non sa come aiutare il suo amico, lei che con lucida razionalità ha sempre reagito alle situazioni più difficili. Trova in Draco un amico e un confidente, riesce a sfogarsi con lui e forse si sente anche un po' più sollevata. Malfoy da parte sua è trafitto da una lama di gelosia quando lei gli rivela quali erano stati i suoi sentimenti per il rosso, ma la ascolta e la consola ammettendo l'invidia che provava a scuola e comportandosi da amico forse per la prima volta in vita sua.

La guerra ha cambiato nel profondo tutti i combattenti, e se Ron è praticamente uscito di senno, Draco al contrario è "rinsavito", ha ammesso i suoi errori, ha riconosciuto di essersi comportato da bastare nei confronti di tutti, si sente in colpa per i caduti e pensa che si merita di tutto per espiare le sue colpe. Arriva a difendere Hermione dal rosso che le vomita addosso i peggiori insulti, e entrambi scoprono quanto stiano bene insieme.
Infine vediamo Ron, sempre più affamato di denaro e liquori, rinnegare un'amicizia profonda e sincera per una losca compagnia volta probabilmente solo ad ingannarlo.

Il denaro e la fama possono avere strani effetti su una mente già sconvolta e provata. Penso che Ron, l'eterno secondo, al rifiuto categorico di Hermione si sia sentito messo da parte ancora di più, lui che voleva solo conquistarla ha saputo rovinare tutto con i suoi modi burbero. La fama derivata dalla battaglia e il compenso di proporzioni così smisurate gli hanno definitivamente offuscato il senno, si sente invincibile ora: trascorre notti intere fuori, beve forse usa droghe; è il suo modo di non-reagire, il lutto per il fratello, l'allontanamento di Hermione hanno fatto venire fuori il lato peggiore di lui. Purtroppo penso che queste siano cose che nemmeno una sana scazzottata possano risolvere e mentre da un lato troviamo un Ron sempre più folle, dall'altro c'è Hermione che è sempre più spaventata da quell'amico che un tempo pensava di amare.

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Ciao carissimaaaa! Capitolo come sempre non perfetto, di più!! Parlando della storia mi spiace veramente un sacco per Molly, non se lo merita, mentre per quanto riguarda la Umbridge spero faccia una brutta fine ahaha Draco e Hermione li amo sempre di più 😍
Buona domenica, Grifone

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Ciao!
Sto proseguendo lentamente nella lettura, non vedo l'ora di riuscire a mettermi in pari recuperando tutti i capitoli che mi mancano.
Mi piace davvero molto come stai delineando il rapporto fra Draco ed Hermione, lo trovo piuttosto realistico (come dici tu, dopo essersi odiati per anni hanno bisogno di tempo, e tu stai dando loro i tempi giusti).
Mi piace anche molto come stai costruendo il passato di Draco: ho sempre pensato che non fosse "intrinsecamente malvagio", ma solo un ragazzino arrogante e viziato che si è trovato in qualcosa di troppo grosso e si è ritrovato a percorrere la strada delineata dalla sua famiglia, ma questo suo cambiamento e tentativo fare le scelte giuste sono perfettamente azzeccati. Spero anche di leggere qualcosa di più sul rapporto con Snape, per ora mi sembra che prometta molto bene.
Infine, sono molto curiosa di capire come si evolverà la situazione di Ron: lui è un idiota, ma è comunque manipolato da queste figure oscure che inquietano molto.
Brava, come sempre.
A presto,
Jess

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La tristezza del funerale di Fred ha superato quella del funerale di Silente e non l'avrei mai creduto possibile. Lo strazio di una famiglia, il dolore degli amici, com'è possibile che un ragazzo forte e pieno di vita debba spezzarsi per tanta malvagità. Hermione è distrutta, Ron la allontana, è sola. Forse è proprio questa sua solitudine ad avvicinarla a Draco, lui è divorato dal senso di colpa nei confronti di tutti, sia vivi che morti e solo con lei riesce tuttavia a sentirsi quasi sollevato. Trascorrono un intero pomeriggio insieme a parlare di tutto scoprendosi molto più simili di quanto pensassero, si ubriacano e si addormentano insieme condividendo la più intima delle cose: i sogni.

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Un capitolo molto triste, un'amicizia profonda che poteva trasformarsi in altro spazzata via da una rabbia cieca materializzata in uno schiaffo. Questo Ron così aggressivo, possessivo, cattivo mi fa veramente tristezza; dal canto suo Hermione dimostra sempre la sua tempra, ha perdonato di tutto all'amico ma mai potrà permettergli di aggredirla in quel modo e di dirle cosa deve o non deve fare, ha sacrificato tutto e tutti per migliorare il mondo in cui vive e la ferisce scoprire che Ron non ha capito proprio niente. Le parole del rosso infine mettono un punto ad un'amicizia durata sette anni.

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Proprio come mi aspettavo un primo capitolo veramente profondo, sono rabbrividita per la descrizione che hai fatto di Hogwarts distrutta, le macerie, i cadaveri, la morte che circonda ogni cosa, lo strazio e il dolore dei sopravvissuti.
Hermione che cerca rifugio sulla torre di astronomia per rimettere insieme i pezzi e riflettere su tutto quello che è successo: il bacio con Ron, la disperazione di non trovare Harry, il salvataggio di Draco, la rabbia del rosso e infine ancora la battaglia finale.
Ora sono salvi, a tutti i sopravvissuti è concessa un'altra possibilità, potranno ripetere l'anno che hanno perso, potranno riprendere in mano le loro vite e provare a ricominciare perché infondo a tutti deve essere concessa una seconda possibilità anche e soprattutto a chi crede di non meritarla.

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Ciao, prima di tutto ti devo fare i complimenti per il tono diretto che hai usato in questa premessa, pur essendo iscritta da poco ho letto molte fanfiction e devo concordare con te sulla faccenda dell'italiano e sullo "sconvolgimento" dei caratteri dei personaggi così come li abbiamo conosciuti nei romanzi.
Per quanto riguarda le coppie della Rowling devo dissentire, ho amato Ron e Hermione insieme! Lei è perfetta, lui è dolcissimo, li abbandona è vero ma poi torna, soffre di questo complesso di inferiorità ma si fa coraggio e partecipa alle selezioni del quiddich (per esempio). E poi combatte in prima fila durante la battaglia, insomma per me il suo valore sta proprio nell'essere la spalla dell'eroe, un ragazzo come tanti che cerca in ogni modo di emergere agli occhi della ragazza di cui è innamorato.
Per quanto riguarda Draco ti dico che l'ho sempre compatito proprio per la sua situazione familiare delicata che ha condizionato tutte le sue scelte, e solo recentemente l'ho rivalutato.
Leggerò la tua storia che si promette ricca di colpi di scena.

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Ciao!
Ho visto che stai scrivendo anche un'altra storia, e così sono venuta a dare un'occhiata anche qui.
Devo ammettere che io in realtà non odio così tanto Ron: lo trovo un ragazzo con molti difetti, certo, ma molto umano. Non sono certa che sia il compagno perfetto per Hermione, ma insomma, un buon amico sì. In ogni caso, devo dire che tu stai facendo un lavoro egregio: scrivi davvero molto bene, e nonostante quello che io possa pensare del personaggio della Rowling, devo dire che tu qui stai costruendo un personaggio complesso e perfettamente credibile.
Insomma, questa storia mi sta conquistando del tutto, e non vedo l'ora di riuscire a mettermi in pari.
Ti faccio davvero i miei complimenti, hai molto talento!
A presto,
Jess

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Primo, finalmente! Ok, bello, bello, bello, dalle parti dei cattivoni a quelle dei buoni. Draco è super carino <3 anche se pensavo che la sua rabbia verso la madre si fosse almeno attenuata mentre Herm è, giustamente, incazzatissima. Mi intriga la storia della spia al ministero ... inoltre vorrei tantissimo un nuovo personaggio dalla natura ... ambigua, alla Varys delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Una sola domanda: perché i Puri uccidono i mangiamorte in esilio? Erano agli ordini della Congrega e, fallendo, hanno dovuto pagare con la vita oppure sono i regali per Ron? Ogni volta ottengo una risposta e sette domande ...
Baci e al prossimo capitolo,
Marco.

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Ormai tutti sono accorsi nel luogo del duoello il primo a rprendersi è lauro serpentesco anche perché se no sarebbe morta a furia della forza dell’abbraccio della moglie , la gigantessa è salva ha solo perso i sensi e si deve ringrazziare la pelle dura della sua gente, anche il mezzogiagnte si sveglia e la prima cosa che chiede è della sua meta , che è costretta a raggiungerlo , be per il momento per loro tiriamo un sospiro di solievo, ma herm cosa penserà di fare ora che il rosso è riuscito a scappare dalla sua vendetta ? la riccia sta per togliersi la vita , ma fortuna vuole che un braccio ma soprattutto una voce chiami il suo nome , non si sa per quale miracolo il furetto è sopravvissuto! E qusto fa di lui a pari di harry un sopravvissuto all’natema !
Ora sono tuttti in infermeria ma non per questo il ministro attende e aspetta per parlargli insomma è un miracolo che dra sia vivo, ok la serpe di professore era forte ma non certo a sufficienza per annullare la maledizione , si possibile che ron non sia cosi potente , o meglio lo è diventato solo per far danno, non potreva restare il solito somaro! Ma da dove veniva la luce rossa che ha avvolto il biondo?
-Olympe, forse è meglio che io e tu...- tentennò, il cuore gonfio d'angoscia.
-Non pròvar a dire sciochesse, Hagrìd! Tu starai bene di nuovo, e a me non impòrta, io starò al tuo fianco sòmpre, in quòlunque caso!- ruggì lei, gli occhi scuri splendenti d'emozione. -Quell'orribile ragasso con i capelli rossi! Deve pregare gli Dèi che lo prendòno gli Auròr, prima che gli mòtto le mani adosso io!- esclamò, tremando di furia a stento repressa.
Intatnto per hag le cose sembrano essersi messe maluccio , al momento sembra non riuscie piu a muovere le gambe , per questo è deciso a liberare maxim dalla loro relazione , ai la gigantessa non ha preso per nulla bene le parole che per lei suonano come un idiozzia , lei lo ama e restera con lui punto, cosi ha deciso ma di certo se potesse avere il rosso tra le mani una lezzioncina sarebbe assicurata e si a credo che debba mettersi in fila sempre che harm le lassci quarche scarto dopo che avrà finito, leonessa e gigantessa si sono alleate per dare una lezione al rosso che ha osato toccare le loro metà povero lui!
Che non ti venga mai più in mente, mai più, Draco Malfoy, di fare una cosa del genere- lo aveva rimproverato aspramente tra le lacrime.
-Perchè Potter si e io no, Granger...?-
Gliel'ho detto. Ho visto il lampo verde, istintivamente mi sono spostato di lato, ed il mio ultimo pensiero coerente è stato per Hermione. E ho sentito uno strappo al petto- aggiunse, quasi ripensandoci. -Non so se sia normale, non sono mai morto prima. Bisognerebbe chiedere a Potter- suggerì con un ghigno
-Le spille- mormorò-Affascinante- disse Kingsley. -Ad ogni modo, quale che sia la ragione, l'importante è che Draco sia vivo e tu non abbia fatto sciocchezze, Hermione; e, giusto per non sbagliare, vi suggerirei di portare sempre con voi queste spille. Di certo male non farà.- Il Ministro sospirò, alzandosi. -Bene, adesso devo andare da Arthur e Molly. Ho mandato loro un gufo in fretta, ma è giusto che ci parli di persona. Non voglio immaginare in che stato li troverò.- Temporeggiò ancora qualche secondo, poi si decise a concludere il discorso.
-Siete stati molto coraggiosi. Ma vi prego, state attenti, ancora più di prima. Adesso abbiamo la certezza che sia stato Weasley, e credo che sia ancora più pericoloso e determinato. Il pugnale che voleva usare su Hagrid è una lama sacrificale gaelica. Non so cos'abbia in mente, ma dubito che si tratti di un picnic in compagnia. Riguardatevi, ragazzi
Stupida Granger, Gryffindor imbecille, sul serio volevi ammazzarti? Ma cosa ti dice il cervello?- sibilò Draco appena furono soli. -Ti avevo raccomandato di startene nel castello, al sicuro, e tu prima giochi a fare la strega ammazzatutti, poi provi ad ucciderti accanto al mio cadavere. Ti strangolerei con le mie mani, se tu non le stessi stringendo fino a bloccarmi la circolazione- disse, e poi l'abbracciò disperatamente.
-Oh, Draco, la vita senza di te mi sembrava così... vuota... non riuscivo a tollerare il dolore, sembrava che il cuore mi volesse prendere fuoco nel petto... sono così felice che tu sia vivo, non mi importa di tutto il resto, te lo giuro, non conta nient'altro- proruppe lei, scoppiando a piangere. -Ti amo, Draco, ti amo tanto- mormorò tra le lacrime, e si strinse a lui.
-Ti amo anch'io
E si herm sta facendo la ramanzina al furetto che non comprende a harry non solo non diceva nulla , ma pure lo seguiva , invece lui doveva stare dietro le gonne di lei , questo mai, anche dra non sa spiegarsi la sua furtuna era certo di morire invece e si qualcosa mi dice che la leggenda legata alle due spille sia vera e che ne abbia appena dato prova , solo l’amoer puo annullare l’anatema , anche king cosiglia di non torglierle mai una protezione in più non fa mai male di quei tempi anche perche il pugnale era per uso sacrificale , quindi non prometteva niente di buono quindi dovevano stare ancora più attenti e adesso toccava a lui spiegare a due amici a due genitori che il loro figlio era ora senza piu alcuna prova di dubbio uno dei ricercati piu pericolosi , e si come avrebbero preso la cosa, questa azione pone fine ad ogni possibile speranza di un errore di uno scambio di teta rossa , art acceterà la cosa si arrenderà al’evidenza dei fatti o il suo cuore di padre continuerà a sperare ? adesso tocca al furetto fare la paternale alla riccia non ha gradito il gesto che è riuscito ad evitarle per un soffio , ma la ricca conferma che ormai senza di lui nulla più avrebbe senso lo amma troppo per stare senza di lui, finalmente i due piccioncini si sono detti ti amo e cissa che adesso le spille non siano ancora piu potenti
Stupido, schifoso mucchio di merda di drago! Dovevo saperlo, dovevo sapere che eri un perfetto imbecille incapace! Un peso, un inutile peso, ecco cosa sei! Adesso staranno ancora più in guardia, i tuoi cosiddetti amici saranno guardati a vista giorno e notte... Mi sono presa cura di te, ti ho accolto come un figlio, ti ho insegnato magie che non conoscevi, e tu mi ripaghi così! Con la tua inettitudine! Maledetto, schifoso aborto, inutile e patetico verme!-
-Devo punire quegli orribili ragazzi, e molto severamente. Per il loro stesso bene. E per il mio. Poi diventerò di nuovo Sottosegretario Anziano del Ministro. Magari persino Assistente alla Poltrona- disse sottovoce, e prelevò una tazza di porcellana rosa da un traballante scaffale, posto accanto alla lercia poltrona a fuori.
-Zia, devi calmarti. Ammazzare quell'idiota non servirebbe a nulla- disse infine l'uomo.
-Ha fallito! Abbiamo sprecato mesi interi a causa della sua inettitudine!- sputò la vecchia strega.
-Forse avremmo fallito ugualmente. O, perlomeno, non avremmo raggiunto il nostro scopo- le rivelò l'uomo.
-Cosa intendi dire?- chiese la donna. Non capiva.
-Che la “carne dell'amico” dev'essere prelevata dallo stregone che diventerà il Mastro di Anime ad una persona a lui cara




Intanto ron ferito e sconfitto e a mani vuote deve tornare con la coda tra le gambe e si la sua cara “ mammina” non è per nulla felice eed è tentata di eliminare quello che è diventato ai suoi occhi solo un impiastro buono a nulla un combinaguai imbranato . è vero l’erba cattiva non muore mai e chi meglio della umbrig poteva far parte dei pazzi , è cosi ossessionata dal potere che farebbe di tutto per esso , tanto da prendere con se educare un salame come ron . mi chiedo come sia riuscita a fargli imparare quegli incantesimi cosi complessi visto che non sa neppue sollevare qualcosa! Quale sarà il suo metodo segreto? Per una volta non poteva fallire, e lui restare il solito asino che pensa solo a mangiare!e si tutto è andato sprecato le morti innocenti non sono servite a nulla quindi altri innocenti dovranno soffire , comunque sarebbero rimasti il drago e la fenice da trovare!oddio umb e il lastreg cattivo sono parenti mi sorge il dubbio che anche il confettino abbia la maledizione , ma da chi discende sta matta! Be sua madre non l’ha cresciuta con amore e si sono visti i risultati , ma sembra che il nipotino voglia fin da subito chiarie le cose chi comada è lui . e si chi sarà il maestro di anime e in que caso chi ci lascerà le penne , temo che sia il giovane lest a volere quel potere i quel caso chi colpirà ? l’unica che avrebbe la caratteristiche è la sua sorellastra per cui lui ha sempre avuto una fissazzione ! per ora la vita di ron è salva ma non so se la cosa possa essere un bene per lui, perche al prossimo errore verra eliminato sempre se prima non lo fanno herm e gli altri , si è meglio che a beccarlo siano gli aurur altrimenti non so se resterebbe molto del rosso
Eleus ha sconato la sua pena e con i suoi vesti , ma privo di bacchetta ormai spezzata a causa dell’omicidio dell’unicorno , e senza un soldo in tasca esce di prigione , ma sembra che il ragazzo fosse stato previdente ed in passato abbia creato un rigugio d’emergenza li avrebbe finito i suoi studi in pace mancava poco
un seguito. La Congrega dei Puri”.Selezionava i suoi obiettivi con cura, imparando le loro abitudini e osservando le loro caratteristichein definitiva maghi e streghe cresciuti nello squallore e nella miseria senza alcun'altra prospettiva che sopravvivere approfittandosi di chi era più debole di loro.Eleusthan si nutriva del loro rancore e della loro disperazione, ascoltando i loro lamenti e le recriminazioni Non fu difficile per lui manipolarli, facendo credere a quelle anime indurite di poter essere il loro protettore e la loro guida; nel profondo dei loro cuori inariditi, molti di loro non desideravano altro che un Maestro che gli indicasse dove appoggiarsi con la spalla e quanto spingere.Fu così che, in capo ad un anno di lavoro paziente e talora sfiancante, Eleusthan si ritrovò a capo di un gruppo criminale organizzato alla perfezioneNella scelta dei suoi discepoli aveva posto solo un limite: nessun Magonò, nessun Nato Babbano. Li odiava, li detestava, li considerava indegni di vivere esattamente come i Babbani. Era convinto che i poteri magici dei Nati Babbani fossero frutto di una perversione della Natura che andava eradicata il prima possibile; i Magonò erano conseguenza di un altro terribile errore della selezione naturale. Non era concepibile, secondo Eleusthan, che il figlio di un mago o una strega non possedesse poteri magici; poteva significare solo che non gli erano destinati perchè ne era indegno, e che quindi il suo giusto destino sarebbe stato quello di essere abortito nel ventre materno.
Decisamente è piu matto di tom , questo non ha neppre la scusante di non aver mai conosciuto l’amore. Ma chi si crede di essere per decidere chi deve vivere e chi deve morire non è ne il padre eterno ne merlino ! e poi ha il coraggio di definirsi puri, ma se li sono tutti marci fino al midollo e oltre. È facile per chi ha intelletto, capacita di parole e di persuasione convincere deviare le menti di chi è piu debole , insicuro ed approfittarne , che colpa ne ha il mago no se non puo fare magie non pensa che anche lui soffra per questa mancanza che lo rende diverso dai suoi simili e che ne segna il destino e che magari gli sottare l’affetto della famiglia, ma anche per un babano scopre di essre un mago è un trauma si sente di possedere qualcosa in piu che ti rende diverso dai simili e che spesso si ha paura di mostrare poiche si sa l’’uomo da che mondo e mondo ha paura di cio che non comprende e lo attacca , lo isola lo studia ma soprattutto lo odia .
Zia e nipote sono degni parenti l’uno dell’altra

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Uh, Lei è quella Lei ... Santo Cielo che capitolo. Mi spiace moltissimo per la perdita del materiale e ancora di più per non poterti essere utile, data la mia estrema ignoranza riguardo all'argomento. Dolores è sempre incantevole, molto più villain di Riddle per quanto mi riguarda. (Almeno per un po' lei ha avuto in pugno Hogwarts ...). Capisco meno la scelta di un Eleusthan "razzista" alla Voldy, anche se le loro motivazioni sono completamente diverse: Tom aveva un padre babbano piuttosto pessimo mentre Eleusthan è il Salvini dei maghi. Avrei preferito un Eleusthan più pragmatico in questo senso. Che dire? Complimenti e a sabato prossimo!

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