Louis ed Harry, un pittore ed un servitore, si ameranno tra le mura della corte di Versailles durante il Seicento.
«Moriresti per amore?» domandò Louis mantenendo il contatto visivo. «Sì.» rispose deciso Harry.

Spencer Art non ama stare in mezzo alla gente. Non si sente abbastanza loquace per parlare o perfetta per essere guardata. Le uniche persone delle quali apprezza la compagnia sono sua madre, sua sorella Katherine e la sua migliore amica, Tina.
Una sera, viene costretta da quest'ultima, a partecipare ad una festa tenutasi sull'attico di un grattacielo. La serata va di male in peggio, e mentre sta scappando via, rimane bloccata in ascensore con un perfetto sconosciuto.
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Sto pensando al fatto che questa situazione sia particolarmente eccitante. Insomma, non vedere i nostri visi e parlare, al buio, bloccati. Non trovi?
Cerco di indietreggiare, ma a meno che io non riesca a trapassare la parete, non mi muovo di un centimetro.
- Trovo che sia una situazione decisamente ansiogena, invece.

Harry/Louis; Harry/OC; Age difference. Harry!18, Louis!27; presenza di violenza e contenuti forti. Accenni di Daddy kink
Louis è il fratello maggiore di Lottie, la migliore amica di Harry, ragazzo per cui, nonostante tutto, il riccio ha sempre provato dei sentimenti. Quando Louis decide misteriosamente di ritornare nella sua città natale, Harry si troverà ad avercelo intorno per più di quanto avrebbe mai potuto pensare.
Louis guardò bene il ragazzo di fronte a sé, aggrottando le sopracciglia. “No, no” rise leggermente. “Non può essere, non può essere lui.”
Harry aggrottò le sopracciglia. “Insomma” iniziò, borbottando timidamente. “Se non ti ricordi davvero di me, ne sarei molto ferito considerando che mi ha fatto passare le pene dell’inferno” si lamentò.
“NO!” esclamò, ridendo ancora di più. “Non può essere il piccolo brufolino!” affermò.
Harry assottigliò gli occhi. “Grazie, Louis, per avermi appena ricordato il momento più bello della mia vita” roteò gli occhi al cielo.
Louis, a quel punto, sgranò gli occhi. “Stai scherzando?” chiese, continuando a squadrare il ragazzo. “Lui è davvero il piccolo Harry? Il mio ricciolino ingenuo?”
(...)
“Perché non dovrebbe esserlo?” rise Lottie.
“Beh” Louis arricciò il naso. “E’ alquanto sexy.”
“Grazie, credo” disse Harry.

Quanti di voi conoscono questa canzone? Quanti di voi hanno ragionato su queste parole immaginandosi una storia d'amore dietro. E se vi dicessi che una storia c'è, che non è la storia d'amore che fantasticate; se vi dicessi che accanto a questa ci sono bombardamenti, militari, aerei; se vi dicessi che ci sono i rumori di una guerra, sempre troppo vicina, con i suoi armamenti, con la sua paura, voi pensereste ad una storia d'amore? Sto per narrarvi ciò che si cela dietro queste parole di poesia, la vera storia oltre la patina del cantautore. Vi prego, non chiudete subito, ma leggete, conoscete l'amore che ha legato Harry e Louis.
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Sonfic!Larry della canzone "Via del Campo" di De Andrè- Prostitute!Harry; Unknow!Louis
Contesto: Storico - Second World War
Conteggio: 19.256 parole

per i miei idoli che ormai non esistono più come li conoscevamo...
siete parte della mia vita

Allison, ragazza di 19 anni che ha causa del destino necessita soldi per poter continuare gli studi.
Dopo diversi colloqui viene assunta in prova da una casa discografica come segretaria di un famoso gruppo che lei non ha mai potuto ascoltare.
Cosa succede se un'innocua, sola e impaurita segretaria riesce a salvare l'animo ormai corrotto e consumato di un divo della musica?
"Pensavo che tutto questo sarebbe stato il massimo a cui potevo ambire ma solo ora capisco che c'è di più e lo devo a te."
Disse lui guardando davanti a se e non me
"C'è sempre stato di più e l'hai sempre saputo, solo non te ne accorgevi" dissi io guardandolo e poi continuammo, in silenzio, a guardare la strada davanti a noi.

Una storia di un ragazzo e una ragazza che passano dall'odiarsi a provare qualcosa di più l'uno per l'altra. Spero vi piaccia.
xsexylouis

Loro credevano di essere normali adolescenti, ma non lo erano , non lo erano mai stati e non lo saranno mai, anche se ci proveranno.
Cinque ragazze con un destino già segnato.
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Victoria - novizia vampira che è dovuta crescere troppo in fretta.
Crystal - la solitaria a cui piace leggere nel parco e disegnare tutto quello che prova.
Diamond - ragazza solare e pimpante con tutti, oltre che ingenua.
Alexandra - una studentessa modello dal cuore di ghiaccio e cinica in amore.
Deborah - capo cheerleader, amante degli sport, stronza e menefreghista.
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Tratto dal Prologo:
Mentre ignare le cinque ragazze si dirigevano a scuola e a lavorare, un ragazzo dai capelli castani e gli occhi del medesimo colore era appena arrivato a New Orleans con l'intento di rovinare la vita delle giovani e delle loro anime gemelle.
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Il Prologo presenta solo le protagoniste femminili.
Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=ft0TqxGWrdg

Sequel di "Un viaggio che ti cambia la vita". La storia riprende dalla loro partenza per l'Italia del 2013.

Mi capita spesso di ripensarci, di ripensare a lei.
A come muoveva il cucchiaino in senso antiorario quando girava lo zucchero nel caffè, a come passava la spazzola tra i capelli un preciso numero di volte che cambiava ogni sera, a come mi amava.
Ora il cucchiaino lo muove in senso orario, e i suoi capelli sono troppo corti per essere pettinati un certo numero di volte ogni sera.
Ora non mi ama più.

L'amore fa male. La musica fa male.
Ma entrambi possono cambiare la tua vita per sempre.
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"Stava riflettendo sul fatto se fosse il caso o meno di alzarsi da quei comodi cuscini e trascinarsi come uno zombie fin nel letto, quando il display del cellulare adagiato sul tavolino accanto a lui si accese. Lo guardò un attimo, incerto, ritardato dalla sonnolenza che pian piano sentiva invadere il suo corpo. Alla fine, trovò la forza di allungare le dita e prenderlo, non senza prima emettere uno di quei sospiri che fanno a volte gli anziani quando sono troppo stanchi per fare qualcosa, anche la più semplice.
Sbloccò lo schermo e aprì la conversazione.
Al suo interno, c'erano scritte solo queste semplici parole:
Il video è pronto. Siamo pronti a lanciare This Town.
Gli sembrò di sentire il suo cuore fare un piccolo tuffo, una giravolta a mezz'aria e poi sprofondare dritto dritto all'interno dello stomaco..."

La storia riguarda di un giovane ragazzo di 17 anni di nome Louis trasferitosi a Londra dopo il divorzio dei suoi genitori. Inizierà a fare amicizia solo dopo qualche mese. Finita la scuola e dopo essere stato convinto dalla madre, passerà tutta l'estate in vacanze al mare dagli zii e li gli capiteranno molte cose; uno di questi riguarderà un incontro magico e inaspettato. Ma purtroppo prima o poi l'estate finirà e Louis dovrà ritornare alla solita vita, ma qualcosa cambierà per lui. In bene o male? Lo scoprirete soltanto se leggerete. La storia si dividerà in tre: Il trasferimento, la vacanza e infine il nuovo anno di scuola. Siete curiosi? Beh non vi resta che leggere la storia! :) Premetto che questa è la prima storia che scrivo quindi spero vi piaccia :)

ALL ABOUT THE POULSTON COLLEGE BLOG:
Il Poulston College è l'istituto privato più ambito dai ragazzi inglesi. Ogni anno vengono spedite e controllate centinaia di lettere d'iscrizione. Peccato che per accedervi bisogni superare un esame scritto e passare il colloquio con la preside Johanna Poulston.
Proprio quest'ultima, per invogliare i ragazzi allo studio, all'impegno e alla sicurezza ha indetto la Classe Zero. Solamente i primi sette con il punteggio maggiore nella classifica degli esami finali potranno prendervi parte.
Secondo la lista dell'anno scorso, i fortunati di questo nuovo anno sono:
1°: Harry Styles;
2°: Joy Marshall;
3°: Liam Payne;
4°: Niall Horan;
5°: Zayn Malik;
6°: Louis Tomlinson;
7°: Audrey Gray.
STORIA IN REVISIONE. Potete trovare in nuovi capitoli anche su wattpad: itstimetolisa

Credo di essere sul punto di svenire. Del resto, in vino veritas e io adesso altro che vino. Con un po' di difficoltà alla fine riesco ad alzarmi e a sorreggere Harry, nonostante le mie pessime condizioni. Quindi lasciamo il locale e ci incamminiamo verso le nostre abitazioni. Una volta arrivati ci salutiamo, mentre io porto Harry a casa sua. Vado verso camera sua e lo poggio sul letto, dovrà dormire così perché non esiste che gli metta io il pigiama. Mi limito a spostargli i capelli dagli occhi e mi volto per andarmene, quando sento una pressione sul braccio.
«Louis, non andare», sussurra.
Io, sospirando, rispondo: «ci vediamo domani, okay?»
«Ti prego, resta».