Uno stalker perseguita Harry Styles, componente della famosa band "One Direction, per la sua relazione con Louis Tomlinson, altro componente della band. Ovviamente il loro amore è segreto, ma Harry non sembra sorpreso che qualcuno lo sappia, ci sono molte Larry Shipper nel loro fandom, quello che il riccio non sa è che questo maniaco è molto più vicino a lui di quanto pensa.

Io mi metto a disegnare sulla sabbia, come mio solito mentre canticchio sulle strofe di una canzone dei Rolling Stones, la mia band preferita.
“Mio Dio…” sussurra Liam interrompendomi dopo qualche minuto. Subito alzo lo sguardo pensando alla comparsa di qualche onda enorme da raggiungere immediatamente.
“Mio Dio…” sussurro a mia volta quando vedo l’oggetto dell’attenzione del mio amico
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“Hai qualcosa da fare stasera Fleur?” mi chiede lui leggermente sovra pensiero mentre io, ancora girata di spalle mi volto.
“No” dico io sensualmente mentre mi mordo il labbro.
“Ah” dice lui mentre il colore del suo viso passa tutti i colori dell’arcobaleno
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Harry/Louis, accenni Harry/Taylor | Famous!AU | Harry!Top Louis!Bottom | insicure!Louis | Conteggio: ~4.6k |
Louis era seduto sul divano della casa che divideva con Harry, pronto per la serata di coccole con il suo ragazzo. Aveva preparato tutto con cura. C’erano due coperte calde accuratamente piegate ai piedi del divano, i film da guardare durante la serata, i dolcetti da mangiare durante il film, i preservativi nascosti sotto la fodera del divano per il dopo. Ma mancava qualcosa di fondamentale.
Mancava Harry. Era in ritardo di venti minuti. Venti fottuti minuti.
“Non è nulla.” Si ripeteva Louis. “Adesso arriva e passiamo insieme tutta la serata.” Continuava a rassicurarsi. Non poteva essersene dimenticato no? L’aveva promesso, giusto?

Siete diventati così insensibili a cio che dite, la vostra cultura è stata fondata sull'oppressione, si, voi non avete approvazione per loro, li chiamate froci dietro i tasti di un computer, una parola radicata nell'odio, ma il nostro genere musicale ancora ignora il fatto che la parola gay è diventata sinonimo di infimo, questo è lo stesso odio che ha causato le guerre religiose, di sesso e di colore della tua pelle, la stessa lotta che porta la gente a fare manifestazioni in strada, per questo dico che i diritti umani vangono per tutti, non c'è alcuna differenza.
(Larry's One Shot)

Lo sai che tra di noi esistono persone diverse? Intendo dal punto di vista fisico e potenziale. Una persona normale può usare il cervello fino al 11%, mentre un mutante può svilupparlo fino al 99,9% perfezionando una certa abilità. Rose e Harry sono mutanti. Harry è veloce, Rose è... beh... lei vede il passato, il presente e il futuro. Chi dovrà aiutare chi?

5 ragazzi.
un destino.
una scelta.
18 ragazze.
molti pericoli.
una ragazza.
grande casino.
molti cuori infranti.
una grande battaglia.
Un anno di bella vita con ragazze, alcol, feste, corse, sesso.
Fin quando un giorno arrivò un ragazzo insieme a tre ragazze.
Tre ragazze che sapevano cosa dovevano fare ma che non potevano muoversi se non arrivava colei che inizierà tutto ciò che cambierà la vita a questi 5 ragazzi e le persone che loro amano e che vogliono bene.
Colei che arriverà darà un qualcosa ad ognuno.
Ma che nessuno capisce come usarlo.
Solo colei che lo ha dato può far capire a loro come usarli.
ma non sarà così un nemico non aiuta mai un suo rivale.
Ma solo se coloro che hanno avuto questo dono ..possono capire soli come e cosa la vita gli aspetta.
amori, tradimenti, feste, alcol, corse ,battaglie,sesso, ragazze, ragazzi.
in poche parole CASINO.
Il casino che poi li farà chiamare Monster.
se si fa un passo sbagliato è difficile tornare indietro.
Corri, combatti, lotta per la vita.
una volta finita niente è più come prima.

Isabella è una ragazza sognatrice con la passione per il Cinema, ha soli 16 anni, ma ne dimostra appena 14. Da comune spettatrice passiva diverrà la protagonista di un'originale pellicola: la sua vita.
La storia diverrà avvincente, i primi 2 capitoli possono essere definite delle introduzioni. Godetevi la lettura. Ciao!

Non vedevo, sentivo un'aria diversa, un sapore diverso, dei rumori più chiari: la vita. Quella con alti e bassi, con problemi e preoccupazioni, felicità, insomma quel ripieno di sentimenti, avete presente?
'Questa è la sua bambina', un estraneo disse a mia madre. Una donna mi afferrò, e mi portò da un uomo, che mi guardava con quei grandi occhi azzurri, con quel grande sorriso, e mi puliva dolcemente, con la paura di farmi del male, a causa del mio rigido corpo.
Bhè, questo è l'inizio della mia storia, io sono Melany, Melany Martin, oramai sono passati sedici anni da quel giorno.. Sta a voi decidere.. Scoprire, o rimanere allo scoperto?

«Perché stai male?»
«Non lo capiresti.»
«Potrei provarci, però.»
Jade lo guardò per un attimo, i loro sguardi si incrociarono. E scattò la scintilla.

Solo una bambina di 8 anni, un ragazzo misterioso, 7 anni in un dubbio ancora non risolto ... da quel 14 novembre la loro vita cambierà,Margaret e Harry , Harry e Margaret , cosi diversi, ma il destino li farà incontrare per la seconda volta e niente sarà più come prima..

Lei famosa.
Lui no.
Lei acida
Lui dolcissimo.
Lei ha avuto tutto dalla vita.
Lui ha perso tutto.

Ameera e Louis. Lei, distrutta e contro il mondo. La sua paura più grande è rimanere sola e, secondo lei, ora questa paura la sta vivendo. Louis la ritiene una ragazzina, e lei dipenderà dai suoi commenti un giorno.

"Aveva uno sguardo impassibile, come se tutto gli scivolava addosso."
L'uomo girava sulla sua comoda sedia nera in vera pelle, e con due dita della mano destra giocava con il labbro inferiore. Guardava l'orologio appeso alla sua collana d'oro, e ogni rintocco sembrava ai due ragazzi un coltellata nello stomaco.
" Dov'è lei? " poi chiese l'uomo, dando un pugno alla scrivania e facendo sobbalzare i ragazzi.
" Nel magazzino. E' svenuta, ma è viva. " spiegava Louis.
L'uomo guardava l'altro ragazzo in modo minaccioso. Non aveva parlato dall'inizio del "colloquio", e continuava a farlo.
" E tu Harry.. ti sei sbarazzato del mezzo?" domandò l'uomo sulla sedia, giocherellando con una penna.
Il ragazzo si limitò ad annuire in un modo non troppo evidente.

-e se gli provassi a scrivergli una lettera?- mi chiese Rose con un fare da finta scienziata.
-una lettera?- le domandai sbarrando gli occhi.
-si, una lettera, in anonimo.- affermò sicura di ciò che diceva.
-ma no... non andrà bene.- le dissi io poco sicura e facendo scomparire la finta lampadina che si era immagginata vicino la testa.
-hai solo paura.- mi disse lei prendendomi una mano. Io la scrollai.
-ma paura di cosa?- domandai io non capendo a cosa si riferisse.
-hai paura del futuro.- mi disse lei poggiandomi una mano sulla spalla. Scrollai anche quella.
-del futoro? Io non ho paura del futuro.- affermai poco convinta girando i tacchi e andandomene, correndo verso casa.
-pensaci...- mi urlò quando ancora potevo sentirla.