‘’allora non mi importa di come sono conciata tanto qui dentro non c’è nessuno,NESSUNO,che mi interessi e ora smettetela di fare baccano se no chiamo la polizia e dico che ci sono due ragazzi in preda da crisi ormonali che urlano nel mio soggiorno,grazie’’
(Paola)

mi ritrovo in un letto d'ospedale con la paura che ogni giorno sarà l'ultimo
Con la paura di addormentarmi e non risvegliarmi più
Con la paura che tutto possa finire da un momento all'altro
Con la paura di andarmene senza neanche aver salutato il mio babbo
Con la paura di essere dimenticata
Con la paura che Liz non sappia che le ho voluto bene come una sorella
Con la paura di non aver vissuto la vita al massimo
È così che mi sveglio ogni mattina , con queste paure che soffoco con un sorriso per il bene degli altri e anche di me stessa
*
Una storia da più punti di vista
Sammy, Louis, Kris e Beth i protagonisti della storia che dovranno combattere per gli altri , ma soprattutto per il bene di se stessi
Una storia diversa dalle altre,
Spero vi piaccia

Only two things are infinite: the Universe and human stupidity, and I'm not sure of the first. (Albert Einstein)
About three things I was absolutely positive: first, he was a vampire. Second, there was a part of him – and I didn't know how dominant that part might be that thirsted for my blood. And third, I was unconditionally and irrevocably in love with him. (Twilight)
Se una "nuova" famiglia significava tutto ciò, avrei davvero voluto che tutto fosse accaduto prima, quattro fratelli, 2 sorelle e un migliore amico che era molto più di tale, non sarei mai potuta essere più felice.
La mia città, una nuova scuola, nuove incomprensioni e un nuovo stile di vita.
"Verso le 4 dovrebbe arrivare loro zio" mi disse sorridendomi, un mese e già la adoravo.
"Non c'è problema" dissi e lei uscì di casa, mi misi a cantare, la cosa che amavo fare, quando suonarono alla porta. Andai ad aprire, un urlo, non mi sarei mai aspettata il fattorino della pizza.

-se non ti vedrò ti vengo a prendere a casa!-mi disse
-non puoi costringermiii!! Non ho voglia!! Cos’è la festa dell’amore se non hai nessuno??-gli chiesi per l’ennesima volta.
-dai per favore vieni…fallo per me!-mi chiese alzandomi lo sguardo.
-ok vengo però non parliamone più!-raggiunsi questa decisione dopo un mese di suppliche da parte di Tomlinson.

niall james horan era un fottuto bastardo .
era il mio compagno di classe dalle medie e tra noi due c'era sempre stata un'attrazione fisica evidente .
ma ci odiavamo , o almeno , io odiavo lui .
odiavo i suoi comportamenti , ma erano questi che lo rendevano dannatamente sexy .

Possibile che ormai la preoccupazione principale di noi adolescenti sia quello di fidanzarsi? Andiamo, ci sono altre mille cose importanti piuttosto che avere un ragazzo! E posso tranquillamente elencarli solo che, la voglia manca parecchio. Solo, che le ragazze alle quali interessa fare altre cose ben oltre che fidanzarsi, sono poche se non rare. No, sono l’unica cogliona che sta facendo questo discorso, e l’unico motivo per cui lo sto facendo è che proprio davanti a me mi ritrovo quel gran figone di Harry Styles che sta beatamente pomiciando con quella… quell’ornitorinco di Allyson Strongold.
~
“Cosa ti prende?” gli domando sotto voce avvicinando il volto a lui, Tomlinson sorride maliziosamente
“Sembra strano ma Arnold mi ha appena fatto venire in mente una cosa” risponde anche lui sussurrando. Bene, continuo a non capire cosa può essergli venuto in mente.
“Hai sentito che, per colpa delle preoccupazioni, dell’ansia e della sfiducia, qualsiasi cosa finisce con l’andare male?” prosegue notando la mia destabilizzazione mentale, annuisco, “Ecco, e se noi, io e te, tu ed io, noi due, facessimo preoccupare un po’ la novella coppia?” domanda lanciando un veloce sguardo a Harry e Allyson, intenti a parlottare e ridere.

Io lo amavo,con tutta me stessa,all'inizio non capivo perché lui non ricambiasse,il perché non capiva quello che gli stesse succedendo intorno,ma poi capì,c'era un motivo,e quel motivo aveva un nome,Harry Edward Styles.

In quell’esatto momento, la voce di Louis proveniente dall’ingresso ruppe quel meraviglioso momento familiare.
«Zaaaayn? Liaaam? Siete svegliii? Lily ha insistito per portarvi subito i dolci che ha fatto per pranzo! Spero siate presentabili e soprattutto vestiti!» urlò, sottolineando volutamente l’ultima parola, mentre in sottofondo si sentiva la risata di Harry e di Lily, la loro figlia di 7 anni.

Dopo la loro gita a Milano un altra fantastica avventura attende gli UD, la vacanza ai Caraibi. Riuscirà Harry a trattenere i bollenti spiriti di Tommo? Liam riuscirà a confessare il suo amore a Zay? Niall troverà un Nando's aperto?
lol secondo episodio diciamo, spero vi piaccia come il primo c;

Lui era il mio tutto.
Il mio sole nelle giornate cupe.
Il caldo nelle giornate fredde.
Il riparo nella tempesta.
I ricordi mi assalivano, e volevo farla finita, volevo ritornare da lui.

Questa è la mia prima storia, siate clementi è solo una prova! :D
ecco e voi un pezzettino:
Mi sembrava ancora impossibile che tutto ciò fosse reale: ero fidanzata con Niall James Horan, il bellissimo e popolare ragazzo della nostra scuola. La nostra non era una di quelle storielle insulse da ragazzini, la nostra era una vera e propria storia d’amore, me lo sentivo.

L'intuizione ci rivela di continuo chi siamo. Ma restiamo insensibili alla voce degli dei, coprendola con il ticchetto dei pensieri e il frastuono delle emozioni. Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perchè altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere. Completamente vivi. - M. Gramellini
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- Chapter 21 -
«Smettila dannazione! Qui c'è gente che ti ama e che morirebbe senza di te, te ne rendi conto?!»
«Non è vero, non è vero! Nessuno ha bisogno di me.. non mi hanno mai voluta.. sono sempre stata la peggiore..»
Le lacrime iniziano a scendere incontrollate sul suo viso.
«Di quello che è successo prima io non posso dirti niente, ma la tua famiglia ora siamo noi e ti vogliamo bene più di qualunque altra cosa al mondo.»
«E se poi voi ve ne andate?»
«Noi non ce ne andremo mai»

Avevo paura. Paura del dolore che avrei provato, ma mi è bastato guardare e perdermi per un istante neglio occhi color oceano di Niall per far svanire ogni mio terrore...

Chiuse la porta della cameretta trovandosi di fronte la faccia sorridente di Marta, la sua migliore amica.
Certo, anche se avevano costruito quel rapporto da poco, si volevano bene come se si conoscessero da una vita intera.
Erano due ragazze ed erano una l’esatto opposto dell’altra. Monica mora e timida, Marta mora ed solare.
-Buongiorno-
-Buongiorno- borbottò Marta, sbadigliando.
-Assonnata, eh? Non hai dormito?- chiese Monica.
-No, mio fratello e i suoi amici hanno fatto la nottata a casa- ribatté Marta infastidita.
Monica l’ascoltò silenziosa mentre accendeva il suo pc.
Non aveva mai conosciuto la famiglia di Marta, troppo timida per farlo,quindi non sapeva come fossero.
- I tuoi?- chiese Monica, ansiosa della risposta.
- Sono fuori per lavoro- rispose dolcemente Marta.
SCIAO BELE.
HO SCRITTO UNA NUOVA FAN FICTION.
BEH, IN REALTA', E' TUTTO INIZIATO DA UN IMMAGINA CON LA MIA MIGLIORE AMICA, L'ANNO SCORSO, E HO PENSATO DI FARNE UNA FF.
VE GUSTA?

“Un giorno forse saremo troppo lontani per stringerci la mano come stiamo facendo ora. Un giorno sentiremo il bisogno di amarci come non abbiamo mai fatto ma non potremo farlo. Quel giorno pioverà, quel giorno sarà come oggi. Quel giorno bacia la pioggia. Lascia che ti colpisca il viso, ti scompigli i capelli, ti bagni i vestiti. Lascia che la pioggia ti ami, come ti amo io.”