La siccità tormenta Greenfield, paesino della regione ovest, ormai da tempo. I fedeli ai Ministri fanno fronte alle difficoltà pregando, gli altri limitano la sofferenza conducendo una vita dissoluta.
Louis è uno di questi "altri", ragazzo scettico e indifferente, dall'esistenza monotona scandita da affetti e doveri abitudinari. E' sicuro che niente potrà mai scardinare il banale assetto della sua vita, almeno finché nella Piazza del tempio non compare dal nulla una strana tenda...
**ATTENZIONE**
Questa storia verte attorno alle coppie Zouis/Larry/Zourry, se non vi piace il genere, state alla larga.

16 Febbraio, 9.00 pm
Quella notte non riuscii a dormire, non per il mio abituale caffè ristretto, ma per quegli occhi troppo profondi e per quel leggero sorriso che incontrai all’angolo della Chester Street.

Ally è una ragazza normalissima, ha appena dato il suo ultimo esame al liceo ed è pronta per partire con la sua migliore amica per l'America , lui ,uno della band più famosa al mondo ma nasconde un segreto..
"Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo accorti che, nonostante tutto, non ci saremmo mai persi del tutto"

Sognai di nuovo, vidi una stanza bianca con un lettino al centro e vedevo anche papà e gli zii piangere. Man mano che il sogno andava avanti mi avvicinavo al lettino sul quale c'era un lenzuolo bianco con sotto qualcuno. Sollevai il lenzuolo e vidi me, inerme e pallida.
Mi alzai di scatto, stupido incubo.

Janis O'Connor|| 18 anni || appena trasferita, destinazione: Bradfort.
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«Se sei qui per uccidermi, fallo» disse prendendo la pistola che lui aveva in mano e se la puntò alla testa.
«Fallo!» urlò lei, voleva mettere fretta al ragazzo, voleva togliersi di mezzo il prima possibile.
«Non posso, cazzo, non ci riesco!» urlò lui buttando la pistola per terra.
«Te lo hanno ordinato, fallo!» continuò lei.
«Sei l'unica ragazza che abbia mai amato in vita mia, mi spieghi come posso fare?» disse lui con gli occhi lucidi.
«Harry, non scherzare, ti sei avvicinato a me solo perchè te lo hanno ordinato, solo perchè dovevi uccidermi. Non venirmi a dire queste cazzate ora» disse la ragazza, gli scese una lacrima e in quel momento Harry prese e la baciò, ma non un bacio passionale, no.
Un bacio diverso, un bacio dove si sentiva il bisogno, il bisogno di essere amato da lei davvero.
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Ci saranno dei riferimenti su una coppia gay nei primi capitoli, non si tratta dei ragazzi, ma di persone da me casualmente inventate.
Se siete omofobi o il contenuto potrebbe infastidirvi, si prega di non passare.

L’amavo. Ma non c’era niente che potessi fare. Anzi sì, una cosa c’era: accesi il motore e me ne andai.

Ho paura. Paura di non incontrarti, di non riuscire a dirti quello che provo per te...

Potrei passare ore a raccontarvi di come la vita di Louis fosse eccessivamente diversada quella di harry. Ma così non ci sarebbe nessuna storia

"Sente il desiderio di vomitare o di correre via da tutta quella falsità." Louis Tomlinson è figlio delle due persone più influenti e ricche di tutto il paese e odia esserlo, lo odia tremendamente. Vorrebbe solo scappare e far capire a tutti che lui non è come i suoi genitori, che è diverso e che odia tutta quella ricchezza.
Harry fa parte dello Shelter, un posto in cui le persone vanno per scappare dalla realtà. Sarà Harry ad insegnare a Louis come scappare da tutta quella falsità; sarà Harry ad insegnare a Louis come vivere.

LarryAU || Harry!Centauro & Louis!Umano || accenni Ziam
Louis decide di prendere il trasferimento in una nuova città, come occasione per ricominciare una nuova vita. Holmes Chapel, però, nasconde un segreto misterioso che Louis vuole scoprire a tutti i costi, e non si tira indietro nemmeno quando i suoi compagni di classe, Liam e Niall, gli dicono di non andare oltre quello strano bosco vicino a casa.
Quali strani misteri si celano dietro ad una paesino del nord dell' Inghilterra?

Lei? Alison.
Loro? Harry e Niall
Una ragazza che ha vissuto in molte case.
Una ragazza orfana.
Una ragazza con un passato difficile da dimenticare.
https://www.youtube.com/watch?v=Fom68GW9NYI trailer.

“No…Non lavorerai mica nel mio dipartimento, giusto Harry?” dissi, la paura che dilagò gelida in ogni singola arteria del mio corpo.
Rise, un suono di cristalli che si spezzavano sotto mani abili, e la sua risata propagò, profonda ma cristallina, in una contrazione fra le mie gambe: la cravatta, la camicia inamidata ed immacolata, la giacca nera che sottolineava l’ampiezza di quelle spalle tornite e definite, il petto che impaziente voleva essere morso sotto quell’inutile indumento dai bottoni troppo vicini e bastardi.
“Piccola, eccome se lavorerò nel tuo dipartimento: anche tutta la notte se vorrai.”

Harry io non ce la faccio più questa vita non fa per me,e quando leggerai queste parole io probabilmente non ci sarò più.

Sta tornando a casa dal suo turno in pasticceria e non è per quello il perché della sua allegria
-non che stare qualche ora tra il profumo di pane e le chiacchiere della signora Maria non sia rilassante-, il motivo è sempre Louis.

-so che probabilmente rovinerò tutto-abbassò la testa sospirando. Gli accarezzai la schiena per incitarlo a parlare
-quella ragazza di cui sono innamorato sei tu- non potevo credere alle mie orecchie. Il mio migliore amico era innamorato di me.
-c…cosa?-domandai sperando che fosse stato tutto frutto della mia immaginazione.
-non dovevo dirlo,ma è più forte di me- era tutto vero, la faccia distrutta di Niall mi colpii due volte.
-io con Louis sto bene,lo sai- cercai di essere il più dolce possibile per non ferirlo.
-tranquilla-sospirò-adesso è meglio che vada-
-Niall- lo chiamai correndo ad abbracciarlo –sarai sempre il mio migliore amico- dissi con voce ovattata
-ti voglio bene-
-ti amo-
*
-perché mi fai questo?- mi distruggeva vederla così –adesso che stavo dicendo quello che sento. Ti amo- mi si riempì il cuore nel sentire quelle parole ma era ubriaca.
-però non possiamo tornare insieme perché ho paura di soffrire ancora-
-piccola ti giuro che l’ultima cosa che voglio e farti soffrire-
-ti prego abbracciami- non ci pensai due volte e nonostante fosse bagnata mi attaccai a lei
[…] –buonanotte amore-sussurrai prima di andare
-non andare, domani sarò sobria e non avrò più il coraggio-