Tratto dal testo:
"Jimin da un lato è estremamente lusingato: adora quando i clienti chiedono espressamente di essere serviti da lui, e questa felicità non può che aumentare quando a richiederlo è un ragazzo così carino."

C’era una rete davanti a lui, Jungkook la vedeva chiaramente. Grigia, spessa, alta circa tre metri, spinta verso un cielo plumbeo che minacciava tempesta. Tirava vento: addosso aveva solo una camicia color sabbia e un paio di pantaloni di cotone nero. Doveva camminare, se voleva sperare di non morire congelato.
La rete era un labirinto, lo capì quasi subito. Quelle griglie enormi seguivano un percorso senza senso, e Jungkook aveva la sensazione di percorrere sempre lo stesso tratto, eternamente, come se il tempo fosse stato bloccato a quel momento e non ci fosse modo di muoversi. Era solo. Si lasciò scivolare lungo la rete, sedendo a terra sull’asfalto.
-Kookie?-
Il ragazzo alzò la testa di scatto, sconvolto nel trovarsi di fronte una persona in un luogo che pochi istanti prima ospitava il nulla. Capelli castani, occhi sottili, camicia bianca. Lo conosceva, ogni centimetro del suo viso.
-Jin?- sussurrò. La sua voce sembrò un soffio. -Cosa ci fai, tu, qui?-
-------
Qual è la soglia dell'infelicità umana?
[Yoonkook; Jihope; Namjin; VxSurprise]

Taehyung si è innamorato di Hoseok e quando decide di dirglielo non se n'è reso conto del tutto neanche lui... Ma forse, le centinaia e centinaia di persone intorno a loro sí.

La primavera, prima o poi arriva nei cuori di ognuno di noi, in alcuni più poi che prima, di questo caso faceva parte Jeon Jungkook, all'ultimo anno di un liceo del quale in realtà non gli importava granché ma che aveva scelto per non avere ulteriori litigi con i propri genitori. Jungkook era innegabilmente bello, perfetto quasi, quello che gli mancava era il sorriso, quel sorriso vivace e bellissimo che lo aveva caratterizzato fino a due anni fa, quando perse l'unica persona che nella sua tenera gioventù aveva amato con tutto il cuore, quello stesso cuore che si chiuse definitivamente senza lasciar trapassare nessuna emozione o lasciarne entrare. Ma Taehyung non era certo un tipo che si arrendeva così facilmente, per lui sorridere era importante quasi quanto vivere, e avrebbe fatto di tutto pur di veder sorridere quel ragazzino all'apparenza freddo e distaccato ma che, dentro, aspettava solo una primavera per poter sbocciare, e forse, Taehyung poteva essere la sua primavera.
/VKOOK/

E' da una chat che tutto iniziò...

Jimin è un ragazzino solare, con una personalità bambina, dolce e infantile come pochi. Ed è follemente innamorato di Yoongi.
Yoongi è scorbutico con tutti e solo con una persona riesce ad essere dolce ed amorevole, solo con Park Jimin.
Soprattutto quando quest'ultimo è malato e non vuole dar retta.

• Fortunatamente i vetri della sua auto erano oscurati, oppure tutti avrebbero visto una testolina rosa abbassata sul suo bacino. •
[Yoongi x Jimin]
[BoyxBoy]
[Smut]
Don't like, don't read. Easy don't you think?

Era sempre stato così. Senza dire niente a nessuno, affrontare le cose da solo.
Non sono solo perché mi piace, è solo che il mio carattere introverso mi impedisce di riuscire ad avere delle relazioni durature.
Le persone si stancano di te quando non ti apri e rimani chiuso nel tuo mondo.
Ho sempre voluto essere importante per qualcuno, anche solo per qualche secondo, ma non è mai successo.
Sono sempre stato il solito ragazzo con le cuffie nelle orecchie ed un libro in mano.
Sono sempre stato isolato nel mio mondo a sognare che le storie che leggevo divenissero mie.
Ma un giorno incontrai quegl' occhi che mi intrappolarono.
Mi rapirono e senza che parlasse capii che quegl' occhi contenevano i miei stessi demoni.
La solitudine, l'ansia anche solo di alzare lo sguardo, la paura di essere feriti.
Ecco cosa mi urlavano i suoi occhi.
Non immaginavo che un giorno me li sarei trovati talmente vicini dai riuscire a scorgerne anche le più piccole sfumature di colore.
"Forse è solo un sogno" pensavo, ma non avrei mai potuto sognare qualcosa di così meraviglioso.

C'è chi nasce incredibilmente attraente, ma pochi hanno la sfortuna di essere anche Omega, uno di questi è Min Yoongi. Lo ha sempre tenuto nascosto con l'aiuto della sua famiglia, ora che non ci sono più le cose saranno sempre più difficili, principalmente perchè i suoi migliori amici sono tutti Alpha.

Quelle provocazioni, decisamente esplicite rispetto alle altre volte, avevano portato i loro risultati. Stavolta però, invece di rallentare e alleggerire la situazione da quell'aria di tensione crescente, come avevano sempre fatto, avevano continuato impuniti, sfidando la sorte e il loro per niente solido autocontrollo.
...
Avrebbe decisamente dovuto sospettare di tutto quel mistero. Era entrato tranquillo, ma lo era rimasto ben poco.
...
Non c’erano dubbi che YoonGi lo avesse fatto intenzionalmente. Nessun dubbio.

[Taekook, side!Jikook]
"Cupio Dissolvi:Nell'uso comune, la frase ha preso anche il significato di "desiderio di operare il disfacimento di se stessi" e quindi anche quello di "annullarsi", di "auto-distruggersi"".
Dal testo:
"Come con la consapevolezza, che arriva quando meno te lo aspetti, così è la rottura di una promessa: non lo programmi, non lo decidi in anticipo. Semplicemente, le circostanze – o il destino – ti portano a romperla. E una volta rotta, non si può più far nulla per rimediare."

❝Io sono un essere umano!❞
❝Non più.❞

"Per sempre insieme?"-"Si...per sempre".
Era come in un sogno. Camilla Rossi aveva tutto quello che aveva sempre desiderato.Era una bellissima ragazza.Aveva una bella famiglia. Una bella casa. Viveva in una bellissima città: Bologna. E aveva persino trovato un magnifico ragazzo. Si chiamava Jeon Jungkook. Ma il ragazzo in questione non era uno qualsiasi,era perfetto in tutto ed era il ragazzo dei suoi sogni. La sua vita la si poteva definire perfetta. O almeno così credeva Camilla....

Questa FF è il regalo di Natale per le mie lettrici, e in quanto tale, dovrete aprirla per sapere che c'è dentro! ;)

"Al tempio c'è una poesia intitolata "la mancanza", incisa nella pietra. Ci sono 3 parole, ma il poeta le ha cancellate. Non si può leggere la mancanza, solo avvertirla."