- Aspetta! Ho fatto un giuramento.
Sorrisi. Victor, quanto ti ho amato. Victor, quanto mi mancherai.
Ma è giusto così, perché una nuova forza mi sta trasportando su, non più nel Regno dei Morti, ma verso il Cielo, mantello bluastro di stelle rischiarato dallo splendore lattiginoso della luna.
Questo racconto partecipa al contest "Un fiore... un'emozione".

{III° Classificata al contest “La fiera dell'impossibile. Binomio bilanciato di Angst e Fluff”, indetto da FataFaby89 e vincitrice del premio “Binomio bilanciato”} {Victor/Emily}.
«Trovarsi, eh. Io credo che ci siamo cercati a lungo», afferma con un velo di malinconia, rabbuiando lo sguardo.
«Ma il mondo è troppo piccolo per cercare. Bisogna scovare».
«E, talvolta, non basta nemmeno questo mondo».
È un semplice incontro di sguardi, poi, le mani si sfiorano con pudore – le ossute dita di Emily si frappongono a quelle decisamente più umane del compagno, non senza un pizzico di imbarazzo –, è quasi un attimo di perfetta armonia.

Emily è una ragazza come tante altre, innamorata. Ma questo amore non durerà a lungo.
Lei ha sempre voluto essere la sposa.
Non avrebbe mai voluto morire.
Piccola fanfiction sul film "The Corpse Bride" e sui sentimenti di Emily, la povera protagonista.

Per quanto tempo credi di poterlo amare, Victoria? I viventi cadono in errore, troppe volte. I morti sono saggi e silenziosi.
La morte è la condizione perfetta per amarsi.

Fan-fic ispirata alla canzone "Lacrime da versare" cantata da Emily in "La sposa cadavere".

Una piuma candida vola alta nel cielo. Nessuno può venire a disturbarla. Nessuno può bloccare il suo cammino. Sembra gioire, mentre si libra sempre più in alto. Ma l'altezza può portare brutti scherzi.
Questa One Shot ha partecipato al contest "Waving Feather - la vita è una piuma che ondeggia", indetto da Shadow Madness.