“Mi hai riportato il libro.”
“C'entra lei non è vero?”, disse sorridendo vittorioso.
“Non te ne andrai finché non te lo dirò?”
“Che ha fatto? Ti ha offeso? Affatturato? Punito?”
“Mi ha ringraziato...”, disse Draco orgogliosamente.
Altra one-shot come sempre ispirata alla long ma anche questa può essere letta singolarmente.

Come un fiume, a volte la vita trascorre tranquilla, ma spesso incontra un ostacolo che la costringe a modificare il suo corso, oppure, più semplicemente, sfocia nel mare, con un estuario o un delta… Sono passati quattordici anni dalla fine della guerra. Hermione, fidanzata con Viktor Krum, Indicibile al servizio del Ministero della Magia Bulgaro, si concede una breve vacanza a New York. Draco Malfoy, dopo aver dato scandalo chiedendo – e ottenendo - l’annullamento del suo matrimonio con Astoria Greengrass, essendo lei sterile, ha deciso di trasferirsi a New York per seguire più da vicino alcuni affari in quel continente.
NOTE DELL'AUTORE: Per “Furry”, io intendo l’espressione degli istinti primordiali, liberi dalle convenzioni imposte dal nostro essere "umani", in cui l’aspetto erotico è di primaria importanza (quindi, niente animali antropomorfizzati). Molto probabilmente, questa breve fic sarà il prequel (o il prologo) di un’altra storia più articolata, ma non ho ancora deciso nulla in merito.
Fanfiction partecipante al contest “Il rosso del mio sangue è l'unico colore, non è della mia anima che parlo, è del mio corpo che non ha pudore”, indetto da White Ophelia e Meg Marlon.

Perché a James piaceva la ragazza dai capelli disordinati, dai maglioni enormi e dalle sciarpe multicolori che si rifugiava all’ombra degli alberi anche quando fuori si gelava. E quando nevicava c’era sempre una luce accesa nella torre di Grifondoro.

Luna si guardò alle spalle, osservando i suoi ricordi che si trasformavano in un sentiero di terra battuta e le parole che diventavano piccoli sassolini azzurri e arancioni. Pensò immediatamente di incominciare a correre, tornare sulle sue nuvole, lì sì che era al sicuro, lontana da tutti gli altri, ma sapeva che doveva andare avanti.
E allora guardò avanti, guardò il bivio.

Sirius Black ha una figlia!
Ed è anche la figlia della più temibile delle Mangiamorte... Bellatrix Lestrange!
Solo che lei non lo sa. Nessuno lo sa, tranne sup padre e sua madre.
Ha la stessa età di Harry e anche Ted Lupin sarà loro coetaneo e il suo amico più stretto...
E' identica a sua madre, fisicamente, e questo le causerà ben pochi problemi.
E' il 5° anno di Harry ad Hogwarts e Julie così come Ted si trasferiranno nella scuola proprio in quell'anno, fino ad allora frequentanti la scuola di Beauxbatons, in Francia.
Scelta decisa da Silente e Lupin, suo allevatore, proprio per non mettere in pericolo la vita di Julie dato il passato del padre, ritenuto colpevole dell'omicidio dei Potter.
Spero che questa strana cosa che mi sono inventata vi piaccia, sia perchè è la prima storia che scrivo, sia perchè se no vi crucio! :D
Buona lettura!

Quattro figure incappucciate si smaterializzarono vicino a quel manor immenso, tetro.
Quattro figure con la bacchetta in mano.
Due maghi e due streghe, molto potenti.
Quattro eredi di Salazar serpeverde.
Quattro cugini, figli di due sorelle, ma diversi come il giorno e la notte.
Con un unico scopo, salvare la persona, a cui voleva tanto bene, a cui era stato tolto il sorriso con una Avada Kedavra, solo perché era mezzosangue.
Volevano riportare indietro lei, dal regno dei morti, dal regno degli spiriti vaganti, e ci sarebbero riusciti se non fosse per ….
“ ragazzi cosa diamine state facendo?”

Una song fic che riguarda la coppia Romione.
Poco dopo l'ultima battaglia.
Ron ha dei ripensamenti sulla sua relazione con la giovane strega ma lei riuscirà a fargli cambiare idea?
Una OOC, la canzone è scritta di me scusate per il pessimo inglese u.u
Buona lettura .

Frammenti dei pensieri di alcuni personaggi della saga, colti in un momento particolare.
Perchè a volte, mentre vivi un momento, la tua mente è altrove...

Due ragazzi, due ragazze, quattro studenti.
Hogwarts unirà queste quattro persone, tutte molto diverse tra loro.
Dal primo capitolo: « Santo Diavolo. » Borbottò, sentendo qualcuno bussare alla porta del suo Scompartimento; doveva ammettere di non disprezzare la solitudine, e in quel momento c'era anche la possibilità che la persona dietro alla porta fosse qualcuno di potenzialmente noioso, e anche troppo normale.
[...]
« Per tutti gli Gnomi da Giardino esistenti! Mi trovi già antipatica? Non sarai mica un tipo timido, eh? Uno di quei secchioni che giocano a scacchi da soli? » Lo stuzzicò, con un ghigno stampato in faccia, mentre lui alzava un sopracciglio.
[...]
Sospirando, Faith, aprì “Eragon” tuffandosi all'interno di Alagaësia per lasciarsi alle spalle il continente, il mondo, a cui invece apparteneva pienamente. O forse neanche tanto pienamente.
[...]
« Comunque io sono Jillian Swerths. » Aggiunse dopo una pausa imbarazzante, senza nemmeno provare a tenderle la mano.
[Post!Harry Potter e i Doni della morte] [Nessun pairing per il momento] [Rating variabile]

gli ultimi istanti di vita di Tonks e Remus.
Ora la guerra era finita, erano arrivati insieme alla fine, neanche la morte era riuscita a dividerli.