Era un bellissimo pomeriggio di metà Maggio e quel campo era una distesa di fiori dai mille colori. Rolf respirò a pieni polmoni l’aria frizzante e profumata e si distese accanto alla ragazza.

[Harry/Ginny - Genere: sentimentale - Flashfic, 300 words]
{Harry non avrebbe mai pensato di innamorarsi così tanto di una donna come Ginny Weasley.
L'aveva visto quando Ginny aveva appena 10 anni, timorosa e ancora troppo bambina per destare un interesse sincero, quasi surreale[...].
Fu solo al sesto anno che Ginny capì che doveva realmente crescere per Harry e per se stessa.
Fece di tutto pur di assolvere il suo obiettivo, con i mezzi più semplici, più adatti al suo temperamento delicato ma sorprendente.}

Sesto anno, Ron è stato avvelenato. Ha pronunciato il nome di Hermione davati a Lavanda,in infermeria,i due si sono lasciati ed ora è il momento della verità... Baci!

< Una Weasley? Davvero? Nooo, non ci credo! >
Sempre così.
Essere bionda non è così fantastico come credono tutti, soprattutto quando il tuo cognome impone il rosso.
Weasley è uguale a rosso, biondo Weasley non significa niente.
E poi boh, nasce una Weasley bionda.

– Siamo troppo giovani per innamorarci, Dudley, – aveva ribattuto, risoluta, sollevandosi gli occhiali dalla montatura verde brillante con la punta dell'indice.
Ha partecipato al terzo turno del contest "Storytelling", per la squadra Ungari Spinati.

Dopo la sua rinascita, Voldemort incarica i Mangiamorte di raccogliere seguaci. Thorfinn Rowle e Fenrir Greyback saranno incaricati di tornare in Svezia, la loro terra natale, per convincere i Giganti ad unirsi al Signore Oscuro. Ma Thorfinn sarà costretto a confrontarsi con un passato che aveva cercato di dimenticare.
Prima classificata e vincitrice del premio originalità al contest Morsmordre di Princess of Slytherin, giudicata da saramichy

Mentre gioca col nipote in una giornata di neve, Andromeda Tonks ripensa alla sua infanzia, quando giocava serena con le sorelle e gli orrori della guerra e dei tradimenti erano ancora lontani.

Quello sarebbe stato il suo terzo anno, e gli sarebbe stato permesso partecipare alle gite a Hogsmeade nei finesettimana.
"Vedi di non sprecare il tempo a comprare insulsi dolcetti o stupidi scherzi preconfezionati" aveva detto suo padre in tono severo quando lui gli aveva chiesto di firmargli il permesso.
Poco male, avrebbe mandato Tiger e Goyle a fare scorte di dolci, e per gli scherzi... beh, per quelli lui preferiva di gran lunga il fai-da-te.
Abbassò gli occhi e lo sguardo gli ricadde sul vasetto di gel. Automaticamente allungò una mano per prenderne un po', ma poi si fermò, distratto da un ricordo risalente al suo primo giorno di scuola di due anni prima.

Settimo anno. 14 febbraio. Lily Evans si trova in biblioteca credendo che questo sia il massimo a cui potrà aspirare per quel giorno.
Ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo, quando il tuo ragazzo si chiama James Potter.