E' mattina al castello di Hogwarts. Le famiglie Weasley e Potter si accingono a fare colazione, quando un biondino di nostra conoscenza si metterà in mezzo e rivolgerà alla cara Rosie parole non proprio gentili, scatenando la terza guerra mondiale...

è una breve songfic su Draco ed Herm !!basata sulla canzone "Never alone"..è cortissima..mi fareste piacere a leggerla..è un esperimento(la mia prima songfic che emozione ^^) "Sorrise debolmente.Era meglio non vederlo che vederlo andarsene,per sempre,lontano da lei,senza ciò che gli apparteneva . I'll trust the unseen(crederò all'invisibile"

Avalon Black era una ragazza sui 14 anni, i lunghi capelli corvini arricciati le ricadevano sul viso abbronzato, gli occhi castani erano intenti a leggere il suo libro preferito: “Il dolce frutto”. Aveva un fisico alto e snello, che aveva preso dal padre che in quegl’anni era rinchiuso ad Azkaban, aveva mani curate con lunghe unghie dipinte di un rosa pastello. E i suoi lineamenti erano simili a quelli della madre defunta, ma per sua fortuna Avalon né possedeva una foto, di quando la madre era ragazzina…

si tratta di una One Shot che segue e commenta il capitolo 12 di Sex & Draco & rock'nRoll, ed ha senso solo avendo letto quella storia, quindi vi invito a leggere almeno la storia fino a quel punto, se volete capire in che contesto si situa questa storiella... si tratta di quello che si dicono le presunte figlie gemelle di Harry Potter dopo aver incontrato Draco Malfoy adulto e diventato una famosissima rock star

Il primo bigliettino, James se lo ritrova nella tasca del mantello senza sapere bene come…
(Per melancholia)
E' una James/Lucius.

Peter Minus si trova davanti a Lord Voldemort. Deve scegliere: è meglio la vita, o la morte? Una Ddrabble partecipante al contest [b]A Double Drabble for a Marauder in Troubles[/b]

...[..]Lily Evans, studentessa modello, con l’hobby di rifiutare qualsiasi proposta offertagli da troglodita-Potter, (come lo chiamava lei), aveva appena accettato di passarci il fine settimana ad Hogsmead' Cosa succederà?^^

« Da dove vengono quei capelli neri? Avete interrotto la tradizione rossa dei Weasley! »

Esisteva forse un modo per fare l'amore con lei senza toccarla? ‘’Ti amo Hermione’’ Lei spalancò gli occhi sorpresa. E lui capì per la seconda volta di non essere riuscito a trattenere i suoi pensieri. ‘’Tu mi ami?’’ ripeté lei visibilmente incredula. ‘’Guardami negli occhi Hermione’’ Lei obbedì. Gli occhi di lui la lasciarono senza parole. Erano di un grigio così profondo e intenso, splendente e dolce che rimase senza fiato. ‘’E ora dimmi che non mi ami anche tu,se puoi’’ Lei continuò a guardarlo,ma rimase in silenzio. --------------------------------------------------------------------- " Mezzosangue, tu non ti rendi conto di ciò che mi fai, se continui così sarò costretto a stuprarti, lo capisci questo?" " Sì.." rispose lei, senza accennare a smettere la sua lenta tortura. " D'accordo Granger, l'hai voluto tu, ricordati Hermione sei tu che hai deciso di farmi diventare un animale" Bramava di sentire il corpo di lei sotto il suo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Le gambe di lei allacciate ai suoi fianchi, quella bocca carnosa sussurrare il suo nome, quelle mani così delicate arrampicarsi sulle sue spalle, quegli occhi dorati socchiusi per l'ecitazione, i capelli appiccicati alla fronte per il sudore mentre lui la faceva sua.. Era una visione. Una visione dannatamente bella a cui non avrebbe MAI PIU' potuto rinunciare.

«Ciao Severus», disse con una voce calda che non sembrava sua.
Quello che il professore di Pozioni vide gli gelò il sangue nelle vene:
Ennesima Severus/Sibilla, ma questa volta l'assurdità la fa da padrona. (le risposte ai commenti sono in fondo alla storia e in continuo aggiornamento^^)

Da quando è giunta ad Hogwarts, Hermione Granger ha condiviso gran parte del suo tempo con Harry Potter e Ron Weasley, anche a colazione.

Un altro luogo. Un'altra epoca. Un altro modo di vivere. Un altro tipo di magia. Un'altra Ginny. Un altro Harry.

Un anno con la Umbridge...
Puro terrore? Macchè, comicità ed insubordinazione allo stato puro.
Tra punizioni e risposte insolenti le lezioni di Difesa Contro Le Arti Oscure scivolano via.
Dal primo capitolo:
Dean Thomas alza la mano.
"Dimmi, ragazzo"
"Perchè assomiglia così tanto ad un rospo verrucoso?"

Draco aveva sempre pensato che,se mai,la sua famiglia l'avesse abbandonato,sarebbe stato solo. Adesso Draco aveva imparato che,con la persona giusta al proprio fianco,ci si poteva anche permettere di cadere,tanto ci sarebbe sempre stata la persona che ti amava pronta a rialzarti.

D'istinto indietreggiò d'un passo, senza riuscire a distogliere gli occhi da quelli di lui, dalla violenza nello sguardo di quel ragazzino pallido e dal viso affilato, urtando di spalle lo scaffale alla parete e facendo oscillare pericolosamente il mobile, evidentemente non fissato al muro. Il lieve scricchiolio la fece sobbalzare.
Mi odia.