L'ipotesi dell'omicidio da parte dei figli è plausibile, se i genitori fossero stati uccisi in modo "normale".. non credo che un figlio possa uccidere i genitori con tanta cruenza, quindi escluderei le ragazze come possibili assassini e piuttosto direi che l'assassino è, come sempre il maggiordomo u.u. |
Ecco cos'ha trovato Juliet, una sorta di puzzle da risolvere. Cioè da quel che ho capito lei è entrata nella stanza di quel Shadow di L, senza sapere effettivamente che fosse la sua stanza. A parte questo si il rapporto tra Ivy e Juliet è abbastanza strano D: |
Primo tentativo di esplorare il terzo piano, andato a vuoto. Il riconoscimento vocale non ci voleva e bisogna vedere come se la caverà ora Juliet, che almeno ha avuto l'occasione di parlare con Ivy. Alla fine era logico che volesse riavvicinarsi alla sua amica e soprattutto sapere qualcosa sui suoi genitori. Comunque sia questa volta Juliet se l'è cavata, ma ecco l'unica cosa che, qui, mi fa storcere il naso è: per quanto possa essere antipatico, Roger è comunque dirigente dell'orfanotrofio e ci vuole un certo tono.. pur con ironia o con sarcasmo ma il tu non mi piace proprio ad una persona superiore, tuttavia, anche in questo caso non critico troppo la scelta stilistica poichè si tratta sempre di un racconto :) |
Beh.. quell'incubo poteva finire in qualunque modo. Poteva arrivare Superman nel frattempo e con un colpo del suo sguardo laser poteva far volare via il coltello.. no dai scherzi a parte è uno di quei sogni che ti movimentano la nottata, senza dubbio. |
Ahi, si generano delle crepucce nel rapporto tra le due protagoniste, effettivamente pare sciocca l'idea di voler fuggire dalla realtà o da immaturi e soprattutto la morte dei genitori non si supera facilmente(insomma Harry Potter la mena per 7 anni con i suoi che si son sacrificati ecc..). Comunque sia mi piace la piega che sta prendendo e spero che si riesca a scoprire qualcosa su questo terzo piano, cosa ci sia e perchè sia vietato l'ingresso. Non credo tuttavia che la decisione di Ivy sia definitiva, se è una buona amica come l'hai descritta all'inizio è possibile(sempre in base alle mie esperienze lettutine) che faccia retrofront. Vediamo come si sviluppa! |
L entra in scena, sinceramente non mi è mai piaciuto molto come personaggio(chiedo quindi venia se offendo i gusti di altri recensori e dell'autrice), comunque sia l'esperienza di lettore di manga/libri insegna che chi si comporta come Roger lo fa per mascherare qualcos'altro, solitamente di positivo, ma non si sa mai. |
Bene, anche Near si apre un pochino con la protagonista ed è esattamente come me lo aspettavo, non cattivo, ma solo non pratico dei rapporti con persone che non siano i suoi amici Matt e Mello. |
Ok, la vita nell'orfanotrofio procede tranquilla, ma non ho più sentito, o meglio, letto nulla riguardo la morte dei genitori. Non credo l'abbiano superata così, come se niente fosse, ma magari tornerà più avanti e non dico nulla XD. |
Ed è qui che entrano in scena tre nuovi personaggi, effettivamente in un orfanotrofio le persone normali non credo esistano. Basta un piccolo trauma per cambiare una persona in qualcosa di non normale(insomma basta guardare me u.u). |
Alla faccia dell'Orfanotrofio! Veramente un lusso oserei dire e qualcosa mi dice che sotto quei baffetti da Gentiluomo, Wammy non sia proprio un santone. In un giallo ad esempio sarebbe l'esempio perfetto di assassino, ma vedremo se e cosa farà in futuro. Comunque sia un Orfanotrofio piuttosto libero, le regole alla fine non sono nulla di troppo rigido. Giustamente però Virgi ci tiene a scoprire cosa ci sia al terzo piano e se vuole agire come una brava spia, dovrebbe cercare di non dare troppo nell'occhio nè positivamente nè negativamente. Comportarsi normalmente. |
"L'accesso al terzo piano è serveramente proibito a tutti gli studenti che non desiderano fare una fine molto dolorosa"(Dubito che ci siano la pietra filosofale e Fuffi! Però mi facevia piacere ricordarlo) |
Eccoci qui, il destino delle due ragazze è quello di finire in un orfanotrofio del famoso Wammy, comparso in precedenza. Ci sta sicuramente la brusca risposta, avrei esattamente reagito allo stesso modo se un vecchiaccio sconosciuto continuasse a chiedermi come sto dopo un evento del genere(pur non sapendo cos'è successo e pur non conoscendolo). L'unica cosa, abituato alle varie incongruenze tra le fiction e i manga, che mi fa storcere un pochino il naso è l'idea di mandare due ragazze in un orfanotrofio londinese, pur non essendo di quel posto(da quel che ho capito), non critico la scelta perchè, essendo una storia, tutto può succedere e presumo che serva per la storia come scelta :) |
Eeee per ogni problema, gli inglesi rispondono con il thè caldo, c'è poco da fare. Comunque sia ecco il colpo di scena, l'evento che probabilmente da il via alla vera storia, dà uno scopo alle protagoniste, non importa se sia la vendetta, se sia cercare chi ha ucciso i suoi genitori e vendicarsi a suon di Sharingan Ipnotici(che continuano ad essere fuori dal contesto visto che la storia è in qualche modo associata a Death Note XD, solo che commento così u.u). Giusta la scelta di inserirlo poco dopo l'inizio a parer mio :) |
Sarebbe stato interessante sapere qualcosa di più di questi presentimenti, oltre il fatto che in passato erano già capitati, ma pazienza(magari più avanti ne sapremo qualcosa di più). Comunque sia parte l'esplorazione della città, per fortuna senza dilungarti troppo sulla cara vecchia Londra che, che la si ami o la si odi, sempre quella è XD. |
Mi piace un sacco l'idea di inserire persone reale, soprattutto se si tratta di amici, compagni, genitori, persone non proprio simpatiche(ma che si conoscono) in una storia, prima o poi scriverò anch'io una storia del genere(non che in passato non ci abbia provato, ma non avevo l'esperienza necessaria u.u) |