Ehi ciao, avevo visto la tua storia sul tuo profilo Facebook e avendomi incuriosita molto la trama (e il banner, davvero complimenti anche a Chiara!) ho deciso di passare.
Ho fatto bene, direi, perché questa ff si prospetta davvero molto bella e sicuramente un ottimo metodo per trascorrere le vacanze di Natale! :)
Pur amando le Dramione, da quando su EFP era scoppiata la loro moda e nella sezione dedicata ad HP si trovavano solamente storie su questi due, avevo deciso di smettere di leggerle. La tua è quindi per me una sorta di "ritorno" in questo meraviglioso mondo.
Partendo da questo presupposto, ti dico da subito che tendo a dare davvero molta importanza alla parte grammaticale e lessicale e non posso fare a meno di appuntarmi tutte quelle piccole scorrettezze che possono essere facilmente corrette. Per questo, ora ti riporto tutto quello che ho potuto notare così che se vorrai potrai premurarti di correggere. Non prenderla però in alcun modo come una critica, perché la mia recensione è comunque assolutamente positiva!
Ok, iniziamo, prometto che finito questo "lavoro" passo a recensire il contenuto della storia che merita davvero molto. :)
[...] a non rivolgerle parola.
Qui andrebbe l'articolo, "a non rivolgerle LA parola".
[...] i maglioncini di lana infeltriti, pantaloni a scacchi e capelli a caschetto, che gli pizzicavano le orecchie a sventola.
Qui si tratta sempre di una questione di articoli; stavolta avresti dovuto mettere l'articolo anche per le parole "pantaloni" e "capelli" o, in alternativa, togliere l'articolo anche per "maglioncini" e sarebbe filato tutto meglio.
lo portava sempre con se.
Questo è proprio un errore grammaticale, il sé va accentato.
Patrick non mi è mai sembrato.
Qui forse andrebbe meglio il verbo al passato, perché stai ancora narrando con il passato e un verbo al presente stona.
Ma quando Poppy, durante il cenone di capodanno, attaccò le sue parti basse, precedentemente colpite, facendo finta di essersi trattato solo di un banale incidente, [...]
Hai utilizzato troppe virgole e la frase risulta fin troppo spezzata, frammentaria. Per risolvere questo "problema" avrei eliminato le prime due virgole, poiché non si tratta di un vero e proprio inciso.
[...] che questa sua mansuetudine era scaturita [...]
Il modo verbale è sbagliato, avrei usato un congiuntivo più che un indicativo. Per intenderci, sarebbe stato corretto "fosse scaturita".
[...] poi diventata rosso [...]
Questo è un semplice errore di battitura, è "diventava" e non "diventata".
[...] di trascinarlo con se.
Anche qui il sé va accentato.
Ma per mio padre, cenare davanti a una lunga tavola imbandita di dolce e delizie, è l'unica cosa che spera per tutto il resto dell'anno.
La frase non fila, avresti dovuto scrivere "Ma mio padre, una cena davanti a una lunga tavola imbandita di dolci e delizie, è l'unica cosa che spera per tutto il resto dell'anno." oppure "Ma per mio padre, cenare davanti a una lunga tavola imbandita di dolci e delizie, è l'unica cosa che vale la pena aspettare per tutto il resto dell'anno." o comunque una cosa del genere. Per intenderci, "per mio padre" e "che spera" non possono stare insieme, altrimenti la frase non ha senso; o togli il "per" oppure cambi la seconda formula.
Non sono una persona che delude le persone.
Qui c'è una ripetizione abbastanza forte, avresti potuto scrivere "Non sono una ragazza che delude le persone."
[...] dedicate alla pubblicità, annunci e bazzecole varie, [...]
Qui torna il discorso degli articoli. Avresti forse potuto scrivere "dedicate A pubblicità, anunci e bazzecole varie".
Ma la passione per il Quidditch di Ron, ha reso il nostro rapporto sempre più freddo, poi completamente assente.
Tendi sempre ad utilizzare un po' troppe virgole, la prima virgola in questa frase era assolutamente inutile potevi benissimo evitarla.
Sarà anche più semplice sopportare mio cugino Zack, e le isterie di mia cugina Izzie.
Di norma, se non in casi estremamente eccezionali, la virgola prima della congiunzione non va e, anche nel tuo caso, era inutile.
Perché finalmente, dopo tanti e sospirati anni e un mucchio di lacrime di mia madre (che spera di vedermi con un anello al dito al più presto) io presenterò alla mia famiglia io mio nuovo, stupendo, meraviglioso e geniale fidanzato!
Questa volta c'era una virgola in meno, che a mio parere andrebbe messa dopo la chiusura della parentesi. Inoltre c'è un piccolo errore di battitura perché hai scritto "io" al posto di "il".
[...] con gli occhi castani e capelli ricci e ribelli.
Ok, ho capito che non vai molto d'accordo con l'uso degli articoli. Qui avresti dovuto mettere l'articolo anche davanti alla parola "capelli" o, in alternativa, toglierlo anche per quanto riguarda gli occhi e lasciare quindi "con occhi castani e capelli ricci e ribelli".
Ci scambieremo i nostri regali davanti ad una deliziosa tazza di burrobirra, e poi partiremo insieme, per la nostra vacanza d'amore.
C'è sempre la virgola prima della congiunzione, anche stavolta inutile.
Per una volta, in tutta la mia vita, sento che ogni cosa sia giusta.
La frase non suona bene, sarebbe stato meglio scrivere "ogni cosa va per il verso giusto" oppure "ogni cosa è al posto giusto" o ancora "ogni cosa è al suo posto".
Spero che non hai dimenticato i guanti perché su in montagna fa davvero freddo.
Lo so, questo è un discorso diretto e quasi nessuno usa un linguaggio completamente corretto, ma qui stai comunque scrivendo e poi, cavoli, chi parla è Hermione Granger! Avresti dovuto scrivere "abbia" e non "hai".
I rimproveri di zia Hennie già mi ronzano nella testa, e assomigliano ad un incubo, di quelli che ti porti dietro per tutta la vita.
Sempre la virgola prima della congiunzione. Stavolta capisco di più la tua scelta di inserirla perché altrimenti il periodo sarebbe risultato troppo lungo, ma quella virgola lì non ci sta proprio bene. Puoi metterci un punto, è molto meglio.
Ignorando il sorriso di Patrick ancora intrappolato dall'apparecchio, raggiungo David, artigliando la sua sciarpa con le unghie, fino a far avvicinare i nostri visi, completamente diversi.
Anche qui, troppe virgole. Puoi benissimo lasciare solo la seconda virgola, quella dopo la parola "David", eliminando le altre due.
Il locale è desolantemente vuoto.
Ok, forse mi sbaglio io, ma non credo di aver mai sentito la parola "desolantemente". Al massimo "desolatamente".
Un pensiero mi attraversa le congetture [...]
No, le congetture decisamente non si attraversano. Puoi scrivere "Un pensiero mi attraversa la mente".
Userò anche la bacchetta, se è necessario.
Qui non c'è nulla di grave, ma ti consiglio di togliere il verbo essere e di lasciare solamente "se necessario".
Dopo qualche minuto, e una moltitudine di ottantenni infreddoliti, scorgo la mia preda entrare in un elegante capotto nero, che gli arriva fino alle ginocchia.
Togliere la prima e l'ultima virgola, non servono.
Sporgo la testa, fino ad intravedere lo specchio e i lavandini bianchi, incrostati di calcare.
Anche qui togli l'ultima virgola, è inutile.
[...] ma io faccio modo che la punta della mia bacchetta [...]
Non è grammaticalmente scorretto, ma ci sarebbe stato meglio "faccio in modo".
[...] forse crede che io stia scherzano.
Questo è solo un errore di battitura, è "scherzando" e non "scherzano".
Ma poi lo vedo girarsi lentamente, e impaurita e sconcertata lo spingo ancora di più contro il lavandino, finendo a stretto contatto con la sua schiena.
Ok, qui le virgole ci vanno, ma non le hai messe al posto giusto. La prima virgola, infatti, va inserita dopo la congiunzione, mettendone una anche dopo la parola "sconcertata" così da creare una frase incidentale. L'ultima virgola, forse, potevi evitarla.
Forse solo agitato dalla curisosità.
Una persona non è agitata dalla curiosità. Avresti potuto scrivere "mosso dalla curiosità".
Quello che trasformò i miei denti in zanne al quarto anno a Hogwarts, e che mi faceva piangere a dirotto per le sue ingiustificate ingiurie: Draco Malfoy.
All'inizio della frase utilizzi il passato remoto (come è giusto che sia); è quindi opportuno che nella seconda parte della frase continui ad utilizzare lo stesso tempo, scrivendo "che mi fece piangere" e non "che mi faceva".
Obbietta abbassando le braccia ai fianchi.
E' sbagliata la preposizione, avresti dovuto scrivere "sui fianchi" o, meglio ancora, "lungo i fianchi".
Ignoro le sue supplice e avvicino i nostri visi.
Qui c'è solo un errore di battitura, è "suppliche" e non "supplice".
Non so cosa il mio ingegno mi sta suggerendo.
Qui non so se il tuo è solamente un errore di battitura o se hai "volutamente" utilizzato questo tempo verbale, ma la frase corretta è "Non so cosa il mio ingegno mi stia suggerendo".
Ho finito con le correzioni, e scusami se sono sembrata un pochino polemica. I miei erano solamente consigli per poter migliorare in modo da portare questa storia ad un livello più elevato.
Per quanto riguarda i contenuti parto col dire che trovo assolutamente geniale l'idea di riprendere a grandi linee la trama del film "Un fidanzato per mamma papà". Non ricordo benissimo il film e, ad essere sincera, non ricordo minimamente il finale tragico. Ho deciso però di non rivederlo fino alla fine di questa fanfiction così da non essere in alcun modo condizionata dalla trama del film. Come soggetto, mi ha leggermente ricordato anche il film "Ricatto d'amore", film che io adoro.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto la famiglia di Hermione premurandoti di lasciare da parte proprio i suoi genitori, che andremo a conoscere direttamente insieme a Draco. Amo la descrizione dello stesso Draco, che risulta essere affascinante ancor prima di scoprire effettivamente che si tratta di lui. Questa Hermione un po' pazza mi piace molto, poiché ha comunque mantenuto il suo coraggio da Grifondoro!
Mi è piaciuta molto anche la scelta di ambientare il "rapimento" nel bagno dei Tre Manici di Scopa, dove durante il loro sesto anno a Katie Bell era stata consegnata la collana stregata, vicenda di cui Draco è protagonista.
Che dire, quindi, se non che questo capitolo mi piace molto e che conto di poter leggere presto il seguito, perché si prospetta una storia davvero bella e originale!
Complimenti e a presto,
Wendy
ps: scusami ancora per la recensione chilometrica e per tutte quelle segnalazioni, che però davvero non vogliono essere un modo per scoraggiarti e anzi, spero che tu ne faccia tesoro in modo da poter sempre migliorare nella scrittura che comunque ti riesce già molto bene! |