*-*
Questo è il mio capitolo preferito in assoluto!
Chissà come mai? xD
Mi piace da morire, è scritto benissimo e poi la parte finale *-*
Ce li vedo troppo i miei due cuccioli a comportarsi così perché sono coccolosi e strapupazzosi *-*
Parti preferite :
1)Il verde sorrise a suo volta, incominciando a giocare con una delle ciocche corvine della ragazza stesa al suo fianco, che in risposta spostò lo sguardo su di lui.
- Posso chiederle il motivo del suo benessere…Regina ?
- Ma certo…Cavaliere…- e dicendo questo la giovane diminuì la distanza tra i loro volti, finendo per sfiorare delicatamente le labbra di lui.
- Allora…Qual è il motivo del vostro benessere, regina ?
La Titans rimase in silenzio osservando gli occhi color giada del mutaforma, finché quest’ultimo non le accarezzò il volto annullando la distanza minima che separava le loro labbra, ora unite in un bacio dolce e passionale.
Garfield sorrise sulle labbra di lei mentre affondava le mani nei suoi capelli, e Raven accarezzava la sua schiena facendolo rabbrividire per il piacere.
Appena i due eroi si furono staccati la giovane poggiò la propria fronte su quella di lui, e quando riuscì a calmare il battito del suo cuore, si apprestò a rispondergli.
- Siete voi il motivo del mio benessere… Vi amo, mio cavaliere..
- Anche io vi amo, mia regina…
2)Robin sorrise a quella vista e guardando la Tamaraniana negli occhi si schiarì la voce.
- Beh…Io sapevo già da tempo dell’amore che BiBi provava per Raven, ma inizialmente non ho prestato attenzione…Fino a che Rae non iniziato a provare qualcosa anche per lui…Da quel momento possiamo dire che entrambi abbiamo tentato di far avvicinare Raven a noi e alla fine…Lei ha scelto BiBi…
Appena il moro finì di parlare avvertì la dolce stretta della rossa sulla sua mano, e incrociando i suoi occhi sorrise.
Ormai aveva capito… Per Raven non provava e non aveva mai provato amore…Perché quel sentimento, che ora gli faceva battere il cuore e gli riscaldava il petto, non era mai riuscito ad avvertirlo…
I due ragazzi si sorrisero e lo stessero fecero il verde e la viola. ora seduti sul lettino, al contrario di Cyborg che con un sopracciglio sollevato continuava ad osservare le due coppie presenti nella camera
3)Quella mattina l’aliena si alzò di buon ora a causa dei troppi pensieri che popolavano la sua mente, e con passo leggero si diresse verso la cucina, intenzionata a prepararsi la colazione.
Arrivata nella Main Ops-Room però la sua attenzione fu attirata dal sole che sorgeva, illuminando interamente la stanza.
La principessa di Tamaran sorrise dolcemente,e avvicinatasi alla grande vetrata rimase ad osservare quello stupendo spettacolo che la natura terrestre offriva.
- Mattiniera oggi ?
Sorridendo il ragazzo meraviglia affiancò la compagna, rimanendo anche lui affascinato dallo spettacolo che si apriva dinnanzi ai suoi occhi blu, coperti però dalla sua solita maschera che impediva agli altri di osservare quel colore così particolare che li caratterizzava.
Entrambi rimasero immobili e in silenzio mentre il sole lentamente si mostrava nella sua interezza, facendo brillare il mare come un grande diamante agli occhi dei due ragazzi, che senza volerlo tornarono con la mente al giorno in cui si erano conosciuti; inevitabilmente Robin si portò una mano alle labbra, mentre la sensazione delle labbra di StarFire tornava più forte che mai, sorprendendolo.
- Star…
L’aliena si voltò lentamente, fissando i suoi occhi smeraldo in quelli zaffiro di lui.
- Star io… Io vorrei conoscerti…
- Ma tu mi conosci…
Insicuro come poco volte il moro si portò una mano tra i capelli, per una volta liberi dal gel che solitamente il ragazzo utilizzava.
- Rob…
L’ex aiutante di Batman si maledisse mentalmente, cercando in ogni modo di trovare le parole giuste da dire alla ragazza, che attendeva; ma come sarebbe riuscito a spiegarle quello che solo ora aveva capito di provare, quando lei aveva sofferto immensamente per la propria stupidità; come poteva dirle che davanti a quel sole nascente la sua attenzione era ricaduta più volte su di lei, che con gli occhi pieni di meraviglia osservava quello spettacolo, per lui insignificante se messo a confronto con la sua bellezza…
Perché la verità era che Robin non si sentiva degno di lei, dopo averla fatta soffrire tanto.
- Robin…Anche io vorrei conoscerti…
Quando quelle parole arrivarono alle orecchie del ragazzo e il sorriso più bello che avesse mai visto si dipinse sul suo volto illuminandolo più del sole stesso, lui sentì il respiro mancare e il cuore accelerare.
Dopodiché sorrise anche lui e come il giorno precedente la strinse a sé, accarezzandole con dolcezza i capelli e inspirando il suo profumo.
- Grazie ancora…. Mio piccolo sole…
Aggiorna in fretta *-*
-Silkye53 |