Questa è la mia preferita! C'è davvero il giusto grado di tragedia... un gran grado di tragedia.. ma c'è quasi un lieto fine.. anche se le lacrime mi stanno inondando la faccia (è un po' imbarazzante lo ammetto!). La adoro, non so che altro dire. Anzi c'è una cosa che posso dire: che schifo erica hahn.. che super schifo! Adoro l'Arizona di questa shot.. è così dolce e bella, davvero stupenda, che subito si accorge dell'odore sbagliato della sua donna, che sa di vaniglia e che riesce a perdonarla perchè tanto è l'amore della sua vita. WOw!

UUUh.. questa è quasi il prequel della prima :D
Mi piace tantissimo.. ma ok.. Ma quanto è triste?
Vorrei dire che mi piacerebbe che la prossima fosse allegra.. ma devo dire la verità: adoro le tragedie, ma allo stesso tempo i lieti fine.. perchè mi piace disperarmi e poi capire che andrà tutto bene, che tutto si risolve.. non sono abbastanza realistica??
Oltre a dire si si si mi piace tantissimo! questa è davvero straziante.. povera dolce callie.. crescere la figlia mai nata?! questa è davvero una cosa tristissima.. :'( BELLA!

Ok.... questa storia è bellissimaa.... ma NOOOOOOOO... un lieto fine ?? quante lacrime dovrò versare ancora per le prossime shot che andrò a leggere?? Comunque è davvero super bella, profonda. Bellissima. Hai uno stile davvero scorrevole, è scritta bene bene, è molto piacevole leggerla. La scena dello strupro è raccapricciante: riesco a vederla davanti a me mentre la racconti e fa male.
Ok sto ancora piangendo, per il lieto fine mancato.. sono troppo scontata mi sà.. io che stupidamente pensavo che arizona l'avrebbe ripresa e avrebbero cresciuto quel figlio insieme.. stupida sono stata!
Non vedo l'ora di leggere le altre, sono così contenta che ce ne siano davanti a me.. davvero super complimenti!

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Ciao, questo capitolo è geniale e ironico, di un'ironia amara, graffiante, intelligente.
"Calliope stava osservando da 3 settimane sempre neonate diverse. E si, faceva paura.
Calliope mi chiedeva un parere su questo nome o su quest'altro. Come se potessimo deciderlo".
Questa prima parte potrebbe essere l'incipit di un romanzo horror, o quantomeno di un thriller di quelli che ti inquietano dalla prima all'ultima parola.


“ma che diavolo? Cos'è? L'ospedale dei modelli?” sembrava la prima volta che alzava lo sguardo. “Calliope? Ti sei vista?” “appunto, mi sembra incredibile la percentuale di persone contemporaneamente belle e intelligenti. Credo che il successo dell'ospedale dipenda dai nostri dottori/modelli”
In effetti, questo particolare l'aveva notato anche la Hahn, perciò mi è piaciuta questa osservazione, ha reso piacevole la lettura.

““vuoi che ristrutturi tutti i bagni dell'ospedale? Glielo dirò! Vuoi abolire i budini al limone? Preparerò una campagna antibudini immediatamente! Vuoi che il cibo dell'ospedale divenga magicamente digeribile? No, ferma. Non sono dio.” e rideva, rideva tanto.
Bè, in effetti il cibo dell'ospedale e in particolare i budini al limone devono essere qualcosa di immangiabile e probabilmente sono causa di malesseri loro stessi.

“già. Non puoi dire: vado alla nursery a vedere il bambino di Mer, perchè sicuramente starà partorendo sul monte Bianco appesa a testa in giù dagli alluci”.
No, credo che Meredith non partorirà sul Monte Bianco, non è abbastanza alto, come minimo si troverà sulla cima dell'Everest, anche se non è mimnimamente probabile che una donna incinta di quasi nove mesi si trovi lì, ma più è improbabile la situazione, più è certo che la vedremo.

Inquietante e dolorosa la parte in cui Calliope prende, anzi riprende consapevolezza dell'aborto e della violenza subita, ma ancora di più quella in cui Arizona comincia a dubitare di se stessa e delle sue certezze.
Ti rinnovo i complimenti
A risentirci
Luisa

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Ciao!
Mi inchino di fronte alla bellezza di questo capitolo e della storia più in generale, riesci sempre a sorprendermi, inquietarmi, incuriosirmi con questa storia, innovativa, fresca e geniale.
Calliope è caduta, inghiottita da un baratro cieco e freddo, un baratro che l'ha attirata a sè un po' alla volta, prima di portarsela via.
Ammetto di aver avuto la pelle d'oca quando Arizona pregava affinchè Callie avesse un tumore, qualcosa di curabile chirurgicamente, perchè le malattie della psiche sono ben più difficli e subdole di quelle del corpo.
Complimenti davvero e mi raccomando, continua così
A presto
Luisa

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Ciao anche questo capitolo, mi ha molto sorpreso come i precedenti non è affatto vero che scrivi un maniera confusionaria come ti ha detto qualcuno.
Anzi tanto di cappello, per aver deciso di trattare argomenti complessi come sonnambulismo, schizzofrenia e tutti i vari comportamenti deliranti possibili che la mente di una persona umana può attuare nella normale quotidianità di vita; Senza dare putroppo, alla persona che vive malattie così particolari la piena consapevolezza della reale situazione in cui si trova in un dedterminato momento di qualsiasi giornata se non quache sporadico attimo di lucidità, che a volte dura talmente poco, che l'individuo non si rende quasi conto di averlo vissuto; Parlo per esperienza, sono un Tecnico dei servizi sociali ed ho studiato per ben cinque anni consecutivi, Psicologia teorica ed applicata perciò, fin dal primo capitolo non ho fatto minimamente, nessuna fatica a comprendere questa tua bellissima e paricolare storia che ad ogni capitolo mi prende e mi coinvolge sempre di più invognadomi a proseguire nella lettura.
Spero che porterai a termine la tua storia e che non ti faccia fermare il fatto che fino ad ora ha ricevuto poche recensioni, ma il motivo è uno solo non tutti sono putroppo in grado di capire la reale complessità della tua storia, faticano a leggere e a collegare tutti i vari passaggi quindi, non sapendo cosa scrivere molto probabilmente, non recensiscoono.
In conclusione spero che questo non ti fermi anche perchè, sarebbe un vero peccato per te in primis, e poi, per tutti quelli che come me hanno inziato a leggere questa storia e l'hanno inserita nelle seguite.
Vai avanti così, non mollare, mi raccomando, alla prossima recensione.
Xena85

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Amo questa tua raccolta, riesci a descrivere le sensazioni di Calliope e di Arizona in un modo molto vivido e reale, a ricreare il dolore, l'angoscia e la follia in una maniera davvero perfetta.
Il confine tra sanità mentale e follia appare sfocato, quasi sbiadito, come se bastasse davvero poco per perdere quello che faceva di noi le persone che eravamo in passato.
Il ripetersi del gesto di fare la doccia, della sensazione di puzzare comunque, nonostante il continuo lavarsi, pensavo che fossero dovuti ad una violenza carnale, ma nonostante ciò, è stato difficile averne la conferma nei capitoli successivi.
E anche il bambino e poi l'aborto, Calliope che vede il suo piccolo negli occhi di un neonato, figlio di qualcun altro, mi ha stretto il cuore.
E Arizona che a vede consumarsi a poco a poco, quasi sino a scomparire, mi ha intristito e commosso.
Continua così, mi raccomando e complimenti per l'introspezione dei personaggi e per come gestisci il suo malessere mentale, in modo accurato (dopotutto dopo aver studiato 5 anni di psicologia al liceo, un pochino me ne intendo anche io).
Complimenti, aspetto il seguito
Luisa

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Questa è quella che ho trovato meno "straziante"..sono molto belle,anzi mi piace il tuo modo di scrivere..ma alcune parti le trovo un pò confuse..opinione mia ovviamente.. che ne diresti di scriverne una più nel genere calzona? Comunque sia,hai fatto un buon lavoro. Continua

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La storia è molto bella e vorrei inserirla nelle seguite, ma prima provvedi a correggere una strana anomalia facendo una segnalazione allìammistrazione di epp qunado vado per leggere il capitolo2 esce scitto: hai trovato un baco violazione del regolamento di epp per questo non puoi visualizzare il testo ti consiglio di fare una segnalazione all'amminisrazione oppure di eliminare la storia e poi ripubblicarla.
Ps l'anomalia si è risolta ora è possibile leggere entranmbi i capitoli sono contenta per te ora posso inserire la storia nelle seguite al prossimo capitolo
Xena85
(Recensione modificata il 27/04/2013 - 12:49 am)

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