WOW
questo cap mi è piaciuto, sia come hai presentato i pg, sia come evolve il rapporto tra il dolce Shin e l affascinate Lieb, sia per i gli argomenti trattati, sei davvero brava!!!

L' ultimo pezzo è quello che mi è piaciuto di più...Lieb è un assassino, un mercenario, un guerrigliero, ma ha dentro un mondo assolutamente " sofisticato" ....sensibilissimo...bello....

Ottimo lavoro !!


 
La cappella è davvero piccola, in pietra e legno, sembra anche molto antica, ma è decisamente magnetica, mistica e particolare.
Le panche in legno sono tutte rovinate, l’altare è impolverato, e il Cristo in croce ha le pistole in mano, sembra una statua in gesso colorata, ma non hai il coraggio di andarla a toccare per sapere di cosa è fatta, è un luogo particolare, perfino i disegni alle finestre sono particolari, vi sono Madonne cristiane armate e altri Santi, tutti armati, di pistole per lo più.
 
Lieb è seduto nella panca più vicina all’altare.
Sta facendo qualcosa che sta impegnando tutta la sua concentrazione.
Ti avvicini e lo saluti.
“ Ciao…” Sei anche un po’ commosso, perché è vivo e sta bene.
“ Ciao.” Dice lui con la sua voce profonda e pacata.
Ti siedi accanto a lui e guardi con attenzione quello che sta facendo.
Sta limando una sorta di coltello piccolo e dalla lama non troppo grossa, ha l’impugnatura in legno e pare proprio che lui gli stia dando un’importanza specifica e che lo stia trattando con molta cura.
“ Cosa fai? “ Gli chiedi incuriosito.
“ La tua picca.”
“ Come?”  E sei stupito, cosa è una picca?
Lui estrae un altro coltello praticamente identico dalla sua tasca.
“ Questa è la mia picca. Mio padre l’ha usata per tagliare il mio cordone ombelicale il giorno in cui sono nato. Per la mia comunità la picca è un simbolo divino, donata direttamente da Dio agli uomini.
La picca è con te dal giorno della tua nascita, noi abbiamo fatto un patto, la mia picca è al tuo servizio. “ Dice mettendotela sotto il naso per fartela guardare meglio, poi la ripone in tasca e riprende a dedicarsi all’altra, continuando a limare con cura.
 “ Questa invece è la tua.  Hai detto che ti lasciavo senza protezione. Lei ti proteggerà quando non ci sono io, è un mio..sì…mh…è un mio…regalo…” E ti si scioglie il cuore mentre di dice queste parole con un imbarazzo che non avresti mai creduto potesse appartenergli.
“ Grazie, è un pensiero molto bello. Parlami della tua gente, Lieb.” Gli dici, mentre non smetti di guardare le sue mani grandi e forti che si muovono con sicurezza in gesti precisi, sulla lama del coltello.
 
“ La mia gente non esiste più da molto tempo, solo mio padre e la mia famiglia hanno continuato a seguire certi ideali, ormai certe cose non fanno più per l’uomo.”
“ Io so parecchio della Russia, ma non sapevo tutte queste cose che sto vedendo adesso con te. Perché i Santi sono armati?”
“ è il loro modo di proteggerci. Io sono un mercenario, ma un tempo non consideravo poi troppo il denaro, a volte penso che non sto onorando mio padre. Capisci?”
Sì, lo capisci, anche voi in Giappone avete un forte senso dell’onore, e nonostante anche da voi, alcuni principi siano stati offuscati dall’era moderna, non dimentichi certi racconti di samurai e ninja.
“ Sì, anche io studio e mi impegno per onorare la mia famiglia.” E lo guardi con occhi di chi davvero lo comprende.
“ Lui non amava arricchirsi, né che dessimo eccessiva importanza al denaro,  ha insegnato questo a me e a mio fratello. Figurati che non lo teneva neppure in casa, seppelliva le monete sotto terra, ma da allora sono cambiate tante cose, e la mia identità è fottuta.
La maggior parte dei mercenari discendono dalla mia gente, ma oggi è solo un modo per sfoggiare qualche tatuaggio e fare soldi, ogni tradizione è andata perduta.” Dice con amarezza, e a te viene spontaneo consolarlo.
“ Non direi… Tu sai cosa fai e perché lo fai, si vede dalla cura che stai mettendo per fare la mia picca. Anche se sei il solo a seguire le regole, questo è sufficiente affinché non siano perse.”
“ Ti piace?”
“ Sì. È bella. “
Hai notato che c’era un’ incisione sulla sua picca, poco fa, c’era scritto: - Sempre con te.
“ Lieb?”
“ Sì…?”
“ Voglio un’incisione anche io.” 
“ Cosa vuoi che scriva?”
“ Sempre con me.”
 



Carina l'idea della picca e delle incisioni da fargli...romantica, un simbolo romaticissimo..
La descrizione della chiesa è stata molto suggestiva...
Brava!!
  ^_^   Ludovica ..

 
La lama del coltello si poggia fredda sulla tua gola.
È notte fonda, e sei dannatamente eccitato.
“ Hai rischiato grosso con Lieb, oggi.”
“ è lui che non sa stare allo scherzo, e a quanto vedo, neanche tu…”
“ Mi hai provocato, ci ho pensato per tutto il giorno. Lo hai fatto apposta per me, confessa…”
E ti affascina che il tuo piccolo e mortale angelo stia nudo sopra di te mentre ti punta un coltello alla gola, è una sensazione inebriante.
“ Milad…non c’è nessuno, per me, come te. “ E sei assolutamente sincero, mentre lo guardi bianco, mortale e bellissimo, tutto nudo, con le gambe aperte, sul tuo costato.
“ Lo sai che sono suscettibile e geloso.”
“ Lo so…Altrimenti perché lo avrei det..ah!”
Esclami piano, mentre la lama ti ha fatto un piccolissimo e bruciante taglio lungo la giugulare.
Lui lecca il coltello, e la sua lingua rosea si tinge di liquido porpora.
 
Sembra un angelo Milad, una volta ti ha raccontato che sua madre era una zingara rumena, e suo padre un contadino russo.
Ti ha raccontato che sua madre stregò suo padre, e che da quell’unione nacque lui.
 
Improvvisamente lascia cadere il coltello per terra, il tintinnio del metallo sul pavimento non ti distrae minimamente, mentre lui si struscia su di te e la sua lingua passa a raccogliere sul tuo collo ogni piccola e lunga striscia di sangue.
 
Sollevi il suo bacino e lentamente lo penetri, lui si tende e tu gli lasci il tempo di rilassarsi.
“ Milad…” E il tuo sussurro è pieno di dolcezza.
“ Mi hai rattristato…Tanto…”
La sua bocca riprende a succhiare il tuo sangue, e la sua lingua cessa di farlo, solo dopo che la tua ferita non ne stilla più.
Poi inizia a spingersi verso di te, tu lo tieni per i fianchi e lo guardi con immenso amore, ma non puoi permetterti di abbassare la guardia.
Infatti lui estrae la sua picca da sotto il lenzuolo, fa un balzo indietro, sfilandosi da te, e pianta la lama proprio in mezzo alle tue gambe, proprio ad un centimetro dal tuo membro teso.
“ Non farmi ingelosire, mai più…”
Sorridi sornione, ovviamente te lo aspettavi.
Ti sollevi di scatto e lo imprigioni sotto di te, non senza lottare un pò, poi lo penetri nuovamente, a fondo, e inizi a muoverti con forza, non gli lasci più modo di potersi muovere, e a lui non resta che godere.
“ Koske…?”
“ Sì…”
“ Non farmi più ingelosire, voglio essere l’unico.”
“ Lo sei, Milad, lo sei…”
 



Io AMO LETTERALMENTE....MILAD....è particolare, seducente, fragile in appareza ma è un vero demonietto...un angioletto con le alucce nere nere XDDD

Ottimo pg...

Shin e Lieb sono una coppia stupenda...spero aggiornerai presto...
Bella la parte della picca in chiesa ^_^

Safiya.

....mi piace l'atmosfera che si respira in questa fic, di certo molto articolata e che tratta argomenti difficili, dove tu ti stai gestendo con grande maestria e cura per i dettagli.

Pg intensi, trama coinvolgente e particolare....ottimo lavoro yoi-chan!!!!! 

Complimenti vivissimi!!!!!! yokoho.

Lieb è seduto nella panca più vicina all’altare.
Sta facendo qualcosa che sta impegnando tutta la sua concentrazione.
Ti avvicini e lo saluti.
“ Ciao…” Sei anche un po’ commosso, perché è vivo e sta bene.
“ Ciao.” Dice lui con la sua voce profonda e pacata.
Ti siedi accanto a lui e guardi con attenzione quello che sta facendo.
Sta limando una sorta di coltello piccolo e dalla lama non troppo grossa, ha l’impugnatura in legno e pare proprio che lui gli stia dando un’importanza specifica e che lo stia trattando con molta cura.
“ Cosa fai? “ Gli chiedi incuriosito.
“ La tua picca.”
“ Come?”  E sei stupito, cosa è una picca?
Lui estrae un altro coltello praticamente identico dalla sua tasca.
“ Questa è la mia picca. Mio padre l’ha usata per tagliare il mio cordone ombelicale il giorno in cui sono nato. Per la mia comunità la picca è un simbolo divino, donata direttamente da Dio agli uomini.
La picca è con te dal giorno della tua nascita, noi abbiamo fatto un patto, la mia picca è al tuo servizio. “ Dice mettendotela sotto il naso per fartela guardare meglio, poi la ripone in tasca e riprende a dedicarsi all’altra, continuando a limare con cura.
 “ Questa invece è la tua.  Hai detto che ti lasciavo senza protezione. Lei ti proteggerà quando non ci sono io, è un mio..sì…mh…è un mio…regalo…” E ti si scioglie il cuore mentre di dice queste parole con un imbarazzo che non avresti mai creduto potesse appartenergli.
“ Grazie, è un pensiero molto bello. Parlami della tua gente, Lieb.” Gli dici, mentre non smetti di guardare le sue mani grandi e forti che si muovono con sicurezza in gesti precisi, sulla lama del coltello.
 
“ La mia gente non esiste più da molto tempo, solo mio padre e la mia famiglia hanno continuato a seguire certi ideali, ormai certe cose non fanno più per l’uomo.”
“ Io so parecchio della Russia, ma non sapevo tutte queste cose che sto vedendo adesso con te. Perché i Santi sono armati?”
“ è il loro modo di proteggerci. Io sono un mercenario, ma un tempo non consideravo poi troppo il denaro, a volte penso che non sto onorando mio padre. Capisci?”
Sì, lo capisci, anche voi in Giappone avete un forte senso dell’onore, e nonostante anche da voi, alcuni principi siano stati offuscati dall’era moderna, non dimentichi certi racconti di samurai e ninja.
“ Sì, anche io studio e mi impegno per onorare la mia famiglia.” E lo guardi con occhi di chi davvero lo comprende.
“ Lui non amava arricchirsi, né che dessimo eccessiva importanza al denaro,  ha insegnato questo a me e a mio fratello. Figurati che non lo teneva neppure in casa, seppelliva le monete sotto terra, ma da allora sono cambiate tante cose, e la mia identità è fottuta.
La maggior parte dei mercenari discendono dalla mia gente, ma oggi è solo un modo per sfoggiare qualche tatuaggio e fare soldi, ogni tradizione è andata perduta.” Dice con amarezza, e a te viene spontaneo consolarlo.
“ Non direi… Tu sai cosa fai e perché lo fai, si vede dalla cura che stai mettendo per fare la mia picca. Anche se sei il solo a seguire le regole, questo è sufficiente affinché non siano perse.”
“ Ti piace?”
“ Sì. È bella. “
Hai notato che c’era un’ incisione sulla sua picca, poco fa, c’era scritto: - Sempre con te.
“ Lieb?”
“ Sì…?”
“ Voglio un’incisione anche io.” 
“ Cosa vuoi che scriva?”
“ Sempre con me.”
 



non so perchè ma questa parte in chiesa è molto suggestiva....ben scritta, piena di atmosfera...mi piace come evolve il rapporto fra questi due pg...

Come sempre scrivi DIVINAMENTE:.........

Taby :D

che dolce che è Shin...e pure Lieb...secondo me è grande grosso ma dolcissimo **

Koske e Milad sono stupendi, spero di sapere altro su di loro...sono curiosissima XDD

Bel capitolo, complimenti, alla prx ;)

Tamara.

forte l'idea della picca...mi è molto piaciuta, è un fic non convenzionale, molto originale e ben fatta, credo che non sia facile dia scrivere...quindi doppi complimenti alla tua bravura!!

Lieb....da sbavo.....  XDDD
Troppo forti anche Koske e Milad....Milad poi è accattivante....

Sannola.

Lieb ha quel non so che....è un pg mooolto cooool, mi piace, offrirà sorprese..è fuori dagli schemi...

OhOhOh! Cacchio! Ma che bel capitolo! Innanzitutto ti dico che amo la coppia di Koske e Milad e somigliano molto ad Angel e Dunk di STP!
Inutile dire che la dolcezza di Lieb è disarmante, lui che è freddo come un blocco di ghiaccio e non si smuove con nulla. Si sente nell' "aria" che qualcosa sta cambiando e qui mi sembra che sarà Shin a cadere per primo e non lo biasimerei, vivendo nella stessa casa alla mercé del russo!
Il fatto dei santi con le pistole mi da' tanto l'idea di trasgressivo, come se si volesse far vedere che si è in grado di fare qualcosa che nessuno farebbe mai, forse a causa della nostra religiosità, in fondo, a vederle, ci sembrerebbero dei sacrilegi non conoscendo i significati delle immagini.
Beh, l'ultimo pezzo in cui Lieb parla della picca è qualcosa di davvero bello, soprattutto che gliene sta facendo una a Shin come simbolo del loro patto, un po' un Dare e un Avere, alla fine.
Che dirti? Ottimo lavoro! Aspetto con ansia il prossimo capitolo, che la curiosità ha preso a divorarmi! Alla prossima!! Ciao ~~

Cara yoite sono propio contenta che hai aggiornato la tua storia ( un lampo di felicita' in una giornata di merda).
Per adesso Milard ė il mio preferito !!
Al prossimo aggiornamento un bacione tugnett.

Tresor!!!! buon anno!!! sono felice che tu sia tornata, mi mancavi tantissimo! il resto è una noia senza di te e i tuoi personaggi, ma diciamo soprattutto senza Lex XD cmq passando al capitolo, ah già amo Lieb e Shin e ancora siamo solo al secondo capitolo XD Non ho visto Educazione siberiana ma in molti mi hanno detto che è davvero un bel film quindi conto di rifarmi al più presto e vederlo :) Per il resto non mancare di nuovo troppo a lungo altrimenti vado in crisi di astinenza XD Alla prossima, un abbraccio, Cecilia ;)

Ciao :D

Iniziavo a perdere le speranze su questa storia, perché eri sparita da un po', e non è normale per te. So che hai avuto problemi di pc, e spero che tu li abbia risolti ora, così da aggiornare più frequentemente.

Che dire, Shin è tanto dolce, e già preoccupato per Lieb, colui che lo protegge e, stranamente, non lo tocca nemmeno con un dito. Ma forse, sotto sotto, vorrebbe essere toccato e dovrebbe farglielo capire. Magari con il suo via libera Lieb si lascia andare, e inizia a farci qualcosa. Non dico che devono correre, ma credo che Lieb semplicemente non voglia prenderlo con la forza, quindi se Shin fa capire che vorrebbe intraprendere una relazione con lui, probabilmente a piccoli passi inizierebbero ad avvicinarsi.

Mi ha fatto morire dal ridere la proposta di Koske, e ancora di più le reazioni prima di Lieb e poi di Milad. Milad, soprattutto, ha dimostrato di avere decisamente le palle, e di non essere sottomesso a lui, ma alla pari.

Ti auguro buon anno, dato che è la prima recensione del 2014.

A presto.

Baci.
SNeppy.

Ciao! Buon Anno prima di tutto!
Eccoti qui con un nuovo capitolo, un gran bel nuovo capitolo! Giusto ieri mi chiedevo che fine avessi fatto ed eccoti qui, sono troppo felice!
Si sono scoperti nuovi personaggi(e conoscendoti non saranno gli ultimi suppongo) che sembrano davvero interessanti, la loro storia è già iniziata ma non vedo l'ora di saperne di più!
E Lieb, ma quanto è fantastico! Lo credevo schivo e silenzioso(forse perchè sono stata influenzata da qualche altro tizio russo a casa - assassino non mercenario, che predilige il nero, e le frange emo...) ma invece parla, si esprime, conversa con Shin e mi piace molto!
Quello che sembra provare Shin poi è molto carino e mi sono quasi sciolta quando ha detto che gli sta facendo una picca per regalo, ma che bello!
Sono esaltata da questo capitolo: perchè iniziano a scoprirsi cose davvero interessanti e un pò, diciamocelo, perchè sei tu e sei tornata! Evviva!
Complimenti per quello che hai scritto. Gran bel capitolo!

Sono passati quasi tre mesi da quando hai postato il primo capitolo,
e non credo tu possa immaginare quanto abbia sofferto il mio cuore per tutto questo tempo.
non solo arrivi con un capitolo lunghissimo che mette a dura prova la mia ansia nell'immaginare come lo fai finire,
anzi... Dopo un pò ecco lo  SBAM!!!!
Ti sembra il modo di far finire un capitolo in questo modo?!!! Allora dillo che non mi vuoi bene ç____ç
Lo sai che nel mio cervello Lieb è il Martirius e Shin è Endre in questa long Vero??!!!!
Quindi puoi anche capire quanto io li ami alla follia e vederli così uniti mi rende felice...
La scena nella cappella e la richiesta della frase sulla picca mi ha fatto piangere,
perché era davvero bello vederli così complici.
Lo so che dovrò aspettare ancora un bel pò prima di vederli rotolare nel letto,
ma sono felice che siano entrami attratti l'uno dall'altro,
e credo che il caro mercenario soccomberà molto presto al piccolo giornalista:

"L’ultimo sguardo che vi scambiate è un sguardo pesante, caldo, profondo e carico di desiderio.
Si può provare un’attrazione così folle per uno sconosciuto?
Esistono i colpi di fulmine?" 

Si, secondo me si e spero vivamente che  mettano in pratica la loro voglia reciproca il prima possibile.

Ma vorrei fare un piccolo commento anche su Koske e Milad...
Come dico sempre io, mai giudicare un libro dalla copertina, perché potrebbe essere una storia bellissima!!
Oppure - proverbio che calza alla perfezione -, mai fidarsi delle acque chete di un fiume,
perché potrebbero travolgerti e ucciderti quando meno te lo aspetti, e questo è proprio il loro caso...
Koske è il libro che fuori sempre brutto, per niente interessante,
invece, quando lo apri e leggi com'è dentro, ti sorprendi che persona dolce e meravigliosa sia.
(almeno, per ora sembra così).
Milad invece, è proprio l'opposto - un acqua cheta per l'appunto:
agli occhi delle persone può sembrare tanto dolce e cucciolo, ma dentro è una macchina da guerra,che ti può uccidere senza che te ne accorgi...
Comunque sono una bellissima coppia. 
Sono molto curiosa di vedere come imposterai anche questa long e sono sicura che sara degna di STP <3
Aspetto il prossimo capitolo con ansia e se non vuoi avermi sulla coscienza,
mettilo appena puoi... Aspetto tremante tesoro ç_____ç
TVB <3 Un bacione e alla prossima.
 
(Recensione modificata il 12/01/2014 - 11:32 pm)

Ma bene bene bene! Guarda un po' chi scrive qualcosa di interessante! Premettendo che non ho mai visto il film "Educazione Siberiana" e che non sono pratica di armi da guerra, devo ammettere che questa storia ha un non so che di freddo e intrigante al tempo stesso.
Ammetto che quando Shin ha detto che avrebbe pagato il debito con il suo corpo ho pensato "Cavolo! Starà scherzando, spero!" soprattutto dopo che sono stata messa al corrente della mastodontica stazza di Lieb. Poi, dalle ultime righe si capisce che il fratello minore del russo è morto, disperso o nelle mani delle Cellule, anche se l'utilizzo del passato è sempre molto ambiguo.
Certo si vede che Shin e Lieb non si somigliano per niente e sono così amabili nella loro diversità che la loro storia si prospetta molto WOW.
Francamente spero che non scada nella banalità, come avvolte capita in queste storie un po' improvvisate e tecnicamente difficili da scrivere. Ocio! Per improvvisate non intendo un termine offensivo, semplicemente intendo quelle storie che non sono nella normalità, che non tutti possono o vogliono scrivere.
Poi, diciamolo, mi piace troppo il piccolo uke indifeso, smilzo, dall'animo nobile e dal cuore tenero, poi, beh, Lieb è il classico seme indifferente che fa le cose carine ma poi dice che l'ha fatto perché qualche santo lo ha implorato di essere più buono, perché lui è solo un gran figlio di buona donna con manie si sadismo.
Ahahah! Li amo! :'D
Ottimo lavoro! Aspetto il tuo prossimo capitolo e continua così! ByeBye ~

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Sarò pure in un ritardo mostruoso rispetto a quando hai postato il primo capitolo, ma ammetto che questa fic mi ha seriamente colpita, indi non sono riusicta a trattenermi dal recensirla.
Oltre che è estremamente raro trovare una fic scritta in seconda persona, lo è anocra di più trovarne una con simili argomenti che possano sfociare poi (nel futuro) in qualcosa di romantico.
Lieb è una persona estemamente interessante, all'inizio sembra molto attivo e pronto ad ottenere cio che vuole, ma il suo comportamento, quando Shin tenta di fermarlo perchè non vuole avere un rapporto con lui, il fatto che si sia fermato, e anzi, abbia preso tutt'altra strada quasi dimenticandosi dell'accordo sul ricevere il suo corpo, e pretendedo semplicemente delle pulizie domestiche, lo descrive esattamente come una persona che non vuole costringere, e con molti segreti dietro, lo adoro già per tutto questo *_*
Non è gentile o interessato alla salute dell'altro, semplicemente penso si sia accorto che la risposta di Shin era dovuta alla paura del momento, lo comprende e perciò sa che non vuole veramente ciò che gli ha promesso.
Sotto questo aspetto mi sembra simile al carattere del principe caduto (sorry, non ricordo il nome del re nella tua vecchia fic "cristalli d'inverno"), insomma anche lui con degli scheletri nell'armadio, la scorsa volta un guerriero ora un killer e il suo "uke", Shin, è timido, bisognoso di protezione, ed è fortemente attratto dai suoi tatuaggi, come si dice "ad ogni macchia d'inchiostro corrisponde una storia ben precisa, che sia su carta o su pelle, fa pur sempre parte della vita."
Ma la cosa che più mi attrae è l'ispirazione a "Educazione Siberiana", il simbolo della madonna con le pistole incrociate rispecchi l'uomo della copertina del film, giusto?
I piccoli momenti della loro infanzia sono carini, e come ripeto la trama mi interessa moltissimo.
E allora un saluto al prossimo capitolo, scusa ancora per il ritardo.
Baci, Aly

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