Sono felicissima che tu abbia messo in cantiere una nuova storia....e già mi piace tantissimo...
Ho adorato da subitissimo Shin, lui ha paura, vuole vivere, dà sè stesso a quello sconosciuto con gli occhi grigio-azzurri...molto affascinante fra l'altro...che dire, di certo ha agito di impluso...ma lo adoro, mi piace proprio tanto, e anche come hai impostato la trama, i tatuaggi, la vita di Lieb...
Sei bravissima!
“ No! Aspetta! Cerco i soldi...”
Accidenti! Noti subito che non hai più il portafogli, lo avrai perso durante la fuga poco fa, e comunque dubiti che quei pochi soldi sarebbero bastati, non sai che fare.
“ Ho perso il portafogli…” Dici, e sei sul punto di piangere, e in modo decisamente poco virile anche.
Alcuni uomini incappucciati di nero fanno il loro ingesso nella stanza, tre per l’esattezza e tu resti a bocca aperta mentre lui si volta verso di loro e li affronta a mani nude, li uccide con una straordinaria velocità e freddezza, senza disturbarsi neppure a sparare e a sprecare proiettili.
Poi lo vedi darti le spalle e fa per andare via.
“ No…Ti prego, portami con te, ti prego. Io…” E dici assolutamente la cosa più folle e assurda che ti passa per la testa. “ Ti do me stesso!”
Secondo me Lieb ha intuito la sua dipserazione, ecome si è visto poco dopo il padre lo aveva educato ad un protocollo morale, ad avere accortezza per i più deboli, e alla fine ha seguito i suoi insegnamenti, mi è molto piaciuta questa scena con poi il flash back che spiega la scenlta di Lieb di aiutare il dolce Shin...bella davvero...
Complimenti, sai gestire le emozioni con tanta maestria....
tamara. |