Recensioni per
Rovi & Rose
di vannagio

Questa storia ha ottenuto 109 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
30/05/14, ore 02:33
Cap. 10:

Che dire. Mi sorprende come una storia che non supera i dieci capitoli sia riuscita a farmi amare così tanto i personaggi. Mi spiego: di solito, quando scelgo una storia, metto tra le opzioni "più di dieci capitoli", non so perché. Forse perché mi piace vedere lo sviluppo dei personaggi e ritengo che in pochi capitoli non si riesca a mostrarlo a tutti gli effetti. Però mi son dovuta ricredere leggendo questa fic. Hai descritto questi personaggi in maniera eccezionale, li ho adorati, dal primo all'ultimo; e, soprattutto, hai saputo creare una trama niente male. I miei complimenti, sul serio.

Nuovo recensore
26/05/14, ore 12:39
Cap. 10:

Grazie! Avevo iniziato a leggere tempo fa, quando c'era solo il primo capitolo e gli altri non si sapeva quando sarebbero arrivati. Poi ho perso di vista la storia ed è stato bello ritrovarla finita. :)
Mi sono affezionata ai personaggi, alle atmosfere e al tuo stile e sì, magari è solo una storia che intrattiene, ma io adoro le storie che sanno farlo bene.
(Poi personalmente i personaggi che vivono nella zona grigia tra legalità e illegalità, mi piacciono un bel po'.)
Commentando un po' a random: da quando hai tirato fuori la domanda 10 sapevo che Honey avrebbe studiato legge e che dire? Di Martinez mi sono un po' innamorata anch'io (ma lo lascio a Benedetta perché voglio evitare guai :) ). Un'altra cosa di cui ti ringrazio è che le tue coppie non sono mai melense o irreali. E le relazioni tra i personaggi sono costruite bene non hai trascurato nessuno dei personaggi secondari trattandolo da "comparsa che mi serviva a fare scena e chi se ne frega" (ok poi ci sono le comparse morte al cantiere, ma quello è un altro discorso.)
Spero che tu sia sopravvissuta a questa recensione chilometrica sgrammaticata e senza senso, non ho il tempo di rileggere. Ancora grazie per la tua storia. :) solo una cosa, se puoi, qual'è il fandom originale che ti ha ispirato? Mi piacerebbe andare leggere/ guardare l'opera anche se alcuni dei tuoi personaggi lì sono solo comparse
(Recensione modificata il 26/05/2014 - 03:02 pm)

Recensore Veterano
19/05/14, ore 15:47
Cap. 10:

Questa è una delle storie più belle che io abbia mai letto. E, no, non sto affatto scherzando.
E' davvero difficile che una storia mi prenda tanto, quella voglia che diventa quasi un'ossessione, quel pensiero fisso che rimbomba nella tua mente ed urla: "devo sapere assolutamente cosa succede". E proprio per questo, dovresti sentirti in colpa perché ho fatto le cinque del mattino per finire questa meravigliosa storia. NE È VALSA DAVVERO LA PENA!
Questa storia non è mai caduta nel banale e nei soliti cliché, si vede che ci hai messo impegno per elabolarla: amo quando le autrici creano intrecci, perché vuol dire che la storia segue un filo logico... non so se mi sono spiegata lol

Amo JD e ancora di più amo Honey, e Darla, e Big D, e il papà protettivo e tutti gli altri...
Sai, di solito mi capita di affezionarmi solo ai protagonisti, invece per la prima volta mi sono affezionata tantissimo anche ai personaggi secondari, mi hanno incuriosito le loro vicende e le loro personalità forti e tenaci. Benedetta e il poliziotto, lo zio Carlisle e Marie Louise e tutti gli altri... Ti confido che molte autrici provano ad inserire un pezzo di storia riguardo ai personaggi secondari, ma mi annoiano sempre AHAHAHA
Invece tu hai saputo caratterizzare benissimo ogni singolo personaggio, anche il più insignificante.

Ah, vogliamo parlare delle parolacce e delle battute in particolar modo tra Darla ed Honey?
LE HO ADORATE.
Anzi, alcune me le sono anche appuntate mentalmente perché sono stupende, e non vedo l'ora di usarle per offendere una troia che mi sta veramente sui coglioni. Al dire il vero, sta sui coglioni un po' a tutti, e non solo in senso metaforico....
No, sul serio, nel caso dovessi incontrare durante il tuo cammino letterario una moralista del cazzo, ignorala. La storia non ha mai sfociato nella volgarità assoluta, tu sai dove collocarne e, fattelo dire, alcuni mi facevano morire dal ridere. Tipo Big D!

"Una persona meravigliosa che ha scelto te. Capisci? Te! E tu che fai? Stai lì a farti mille seghe del cazzo sul fatto che è troppo giovane e vergine, quando invece dovresti baciare la terra sulla quale cammina e ringraziare il Creatore che te l’ha mandata. Sai che ti dico, JD? Vaffanculo. Sei un ingrato del cazzo. Se esistesse la giustizia divina, saresti già diventato impotente da un secolo. Invece no, maledizione!»."

Hai il senso dell'umorismo che scorre nelle vene!
Spero di leggere ancora qualcos'altro su questi personaggi, mi mancheranno tantissimo, guarda, già mi sto deprimendo... mi basterebbe anche solo leggere qualcos'altro di tuo, in questo momento *-*
Stai lavorando a qualche storia? *si impiccia*

Ancora tantissimi complimenti per la storia e per il tuo meraviglioso modo di scrivere, mi hai fatto ridere, emozionare... incazzare per il comportamento idiota di certe persone (ed ogni riferimento è puramente causuale e non a quel energumeno stolto di Stanlio)
Tanti saluti,
HilaryC
♥♥

Recensore Junior
02/05/14, ore 13:56
Cap. 9:

Non ci credo che è passato un mese e non ho commentato la tua storia!!! Sono da frustare sulla pubblica piazza!

Allora, vediamo un po'. Capitolo pazzesco! Tanto per cominciare voglio la ricetta dei gnocchetti sardi in sugo di pomodoro, salsiccia e zafferano. Solo il nome mi fa venire l'acquolina in bocca. E poi sono d'accordo con Liam: mangiare e bere sono il modo migliore per farsi tornare il buon umore e scacciare i brutti pensieri.

Il mio cuoricino romantico è rimasto incantato dal botta e risposta tra il Cardinale e Marie Louise: «Avevi chiesto del whisky?» «Sì, ma adesso non mi serve più». Che dolce!

Mi piace come curi le metafore. Ad esempio hai descritto perfettamente la sensazione che si prova quando si prova un sollievo intenso, quando Honey vede suo papà: "il sollievo che provò fu come un lungo sorso di vino. Le scese in gola lentamente e una volta arrivato allo stomaco, sprigionò un dolcissimo calore, che si propagò in tutto il corpo e le fece girare la testa." E' proprio così! E poi hai coerentemente ripreso il filo quando un attimo dopo subentra la paura per JD: "Il panico minacciò di spegnere l’ebrezza del sollievo, come una doccia gelata che cancella l’ubriacatura." Molto bello!

Ma l'aspetto del tuo stile che mi piace di più è la tua sottile ironia. Mi fai ridere di gusto! Esempio: «com’è che si fa chiamare?».
«Stanlio».
«Qualcuno un giorno mi spiegherà perché in questo ambiente hanno tutti dei soprannomi ridicoli». Sono morta!!! :D

Oppure la scena in cui il Cardinale pensa: Del resto, non fare domande alle sue ragazze sui loro trascorsi non era un caposaldo della sua politica? «Parli di lei al passato». Be', tecnicamente non è una domanda. Qui giù altre risate.

Mi è piaciuto moltissimo anche il momento tra Darla e Halona. Penso che Darla sia il mio personaggio preferito dopo JD. E' così intuitiva, sincera e stronza senza essere cattiva! E' una grande. Quando dice: «Non ci provare, si vede lontano un miglio che ti senti in colpa. Ma non dovresti. Mi sei simpatica come la merda, e non capirò mai come faccia tuo marito a sopportarti, perciò non lo dico tanto per dire o per farti piacere. Hai fatto quello che ritenevi giusto per la tua gente, conta solo questo». Fantastica!!!

Ma soprattutto quando le dice:«Ma che c’entra l’aver scopato con tuo marito con te, scusa? A parte il fatto che è tuo marito, ovvio. Mica ci ho scopato per farti un torto, ci ho scopato perché tuo marito è un figo e non ho saputo resistere. Ho fatto bene? No. Lo rifarei? Be’, sì. Mi sto giustificando? No. Tu hai tutto il diritto di avercela a morte con me, ma non mi interessa ottenere il tuo perdono. Non vado a letto con gli uomini delle altre per ripicca. Cioè, non sempre. Solo qualche volta, quando una ragazza mi sta particolarmente sul cazzo. Ma non è il tuo caso. O meglio, non lo era. Ecco, vedi? Se andassi con gli uomini delle altre solo per ripicca, adesso sì che andrei con Shiriki! Ehi, ehi, stavo parlando solo per assurdo!». Ecco, qui c'è mancato poco che rotolassi sul pavimento dal ridere. Ma allo stesso tempo ti fa capire che Darla ha il suo senso dell'onore, tutto suo, è vero, ma coerente fino in fondo!

Non dico niente sulla scena commovente tra Honey e Z, è troppo commovente...

Poi la perla di saggezza di nonno Wile la voglio incorniciare e mettere sulla parete in ufficio: "Soltanto io ho il diritto di essere incazzato. Mi vedi incazzato, forse? No, infatti. Quindi levati quel cazzo di muso dalla faccia... La minestra è questa, che ti piaccia oppure no. Non puoi cambiarla."

Insomma, il capitolo mi è piaciuto proprio tanto. Grazie grazie grazie. Ovviamente ho già letto anche l'ultimo (mamma mia!!!!), ma siccome ti meriti una recensione un attimino più articolata di: "Oh mio DIO!!!", mi prendo il tempo per scriverla! Spero che non passi un altro mese... :(

Ciao!!!

Recensore Master
01/05/14, ore 10:22
Cap. 10:

Bellissimo. Conclusione perfetta. Potrei dilungarmi un sacco e non sarebbe una recensione ma più un monologo lento e noioso con tanti voli pinderici del mio pensiero confuso.
Mi soffermerò su due punti perché sono quelli che mi hanno più avvicinato ai tuoi personaggi.
Il silenzio di JD e il significato di casa. Concordo in tutto quello che hai espresso, e sono emozionata, forse perché mi ci rispecchio. Il silenzio va bene, ma arriva a un certo punto della vita che non serve più, che è qualcosa di troppo che ha bisogno di essere infranto.
Casa: sono le persone a cui si tiene, non il luogo. Verissimo.
JD, non c'è niente da fare, lo amo visceralmente, e ancora una volta mi hai dimostrato che innamorarsi di un personaggio di carta succede veramente

Il secondo punto é lo scritto di Honey: non so dove sarò, ma so che sarò nel posto in cui ho voluto io.
Questa positività mi fa esplodere di Polly Power. Stupendo

Grazie per avermi intrattenuta con questa tua storia. Bei personaggi, tanti ma tutti belli, bel contesto, e bella storia. Tutta scritta con amore così coinvolgente che alla fine anche io mi sono persa tra loro.

Finiamola qua altrimenti mi parte la lacrimuccia. :)

Recensore Master
24/04/14, ore 10:14
Cap. 7:

Ho aspettato qualche tempo per commentare perché dallo scorso capitolo la scribacchina e la fangiiiirl che convivono dentro di me (rispettivamente Francine e Kikka, tanto piacere) hanno cominciato a litigare tra di loro. Pesantemente. Ad urlarsi in faccia che manco Darla e Honey. Così, ho aspettato che si chetassero per poter mettere per iscritto due righe due. E intanto mi sono letta i capitoli finali. Sempre con loro due che urlavano come aquile isteriche.
Un incubo, insomma.
E di incubo si potrebbe parlare in questo capitolo.
L'incubo di un ladre che non sa che fine abbia fatto la figlia.
Di un uomo che non sa dove sia finita la propria donna.
Di una ragazzina che ha sopravvalutato la faccenda e che deve mantenere il sangue freddo per uscire dal ginepraio in cui si è andata a cacciare, nemmeno fosse un prato fiorito.
In tutto ciò, la tua penna ci accompagna lungo quest'incubo, che non è fatto di lenzuola madide ed attorcigliate attorno ai fianchi, fronti imperlate di sudore e respiro pesante. ma è come se lo fosse. Perché è un incubo vivido e reale, con JD che manifesta tutti i sintomi di un pestaggio in piena regola e non è arzillo a vivace come se nulla fosse successo. È un uomo. Fatto di carne. E la carne, se la tagli, sanguina. E il naso, se te lo rompono, fa un male boia. E respirare è un problema, se hai due costole incrinate.
E qui cominciano le urla isteriche della fangiiiiirl (Kikka) che odia Honey dal profondo del cuore. Perché è solo colpa sua se è finita nei casini e si meriterebbe che Ollio le faccia la festa e che poi le accada qualcosa di peggio e che tutti gli altri si dimentichino di lei e non si vadano ad impelagare in un casino enorme solo per salvare una cretinetti che insulta tutti solo perché così si crede fiGa, fiGa, fiGhissimah!
E la scribacchina ha avuto un bel penare a spiegare a quella testa piena d'ovatta che no, non si riunisce la cavalleria per il bel faccino di Honey. Ma perché c'è qualcosa di più grosso, in ballo. Sì, Honey è il trait d'union tra il Goldfinger e i Coyote, ma non solo perché è la nipote del Cardinale e si scopa JD (parole di Kikka). Ma perché c'è altro, dietro. Honey, in questo caso, non è la principessa da salvare e basta. Honey è un accidente aristotelico. Se non fosse stata lei, sarebbe stata qualcun'altra legata al Cardinale ad essere rapita. Non hanno già pestato la caviglia di Marie Louise? Honey è solo merce di scambio, nelle mani di due aguzzini tanto viscidi quanto malvagi.
La bellezza del capitolo è nella riunione tra i Coyote e quelli del Goldfinger. In Halona, costretta a venire a patti con qualcuno che non conosci, che non vuoi conoscere e che farebbe meglio a starti lontano, visti gli intrallazzi che ha. In JD, che riesce a far parlare i due contendenti.
In Zachariasz, che inizia ad accorgersi che il ragazzo -l'uomo - scelto da sua figlia non è un imbecille interessato solo a quello che Honey ha sotto i vestiti. Ma a lei. Ancora non dice "Te l'affido. rendila felice o qui c'è un proiettile caldo caldo che ti aspetta". No. È ancora troppo presto. Ma inizia a guardarlo con altri occhi. A capire che c'è altro, sotto quella pletora di tatuaggi e i capelli lunghi.
 

Recensore Junior
20/04/14, ore 16:24
Cap. 10:

Penso che prenderò il tuo giochino e lo metterò sulla mensola, in alto, e in bella vista, in modo che possa sempre vederlo ma mai prenderlo.
Metterlo al sicuro.

Che metafora di merda eh?

Questo per dirti che questa è una di quelle poche storie che mi sono ritrovata a leggere, che mi hanno presa, mi hanno appassionata e mi hanno perseguitata e che terrò sempre in mente.

L'ho letta qualche giorno fa e a volte mi torna sempre in mente.
Mi ritrovo, per mia strana fortuna, a leggere storie che mi prendono come ha fatto questa che mi fanno riflettere.
In fondo chi scrive qui sopra è gente comune, normale, che vive una vita, se si può dire, come la mia.
E questo non so perché ma mi fa riflettere, su come prendere la vita, come agire in alcune situazioni, come comportarmi con determinate persone.
Riflettere su cose che ho già fatto e pensare se le abbia fatte bene.

Ma in fondo a pensarci è solo una storia, chi si ritroverebbe in situazioni come queste?
Ma non si sa mai.

Quindi, grazie per avermi fatto passare in modo piacevole una parte del mio tempo e per avermi dato qualcosa in più su cui riflettere.

Lo so sto vanegiando, ti sembrerò una pazza xD
Spero di leggere ancora qualcosa con la tua firma.
Baci e alla prossima ((:

Nuovo recensore
08/04/14, ore 01:17
Cap. 10:

Ho trovato questa storia per caso, sfogliando e risfogliando perché non riuscivo a trovare nulla che davvero valesse la pena di leggere... Avevo iniziato e il mio cuore aveva perso un battito, perché parlavi di tatuaggi, del lavoro che faccio IO e di cui ne vado fiera! Ogni lunedì sapevo di trovarti li, e perfino il mio ragazzo ormai mi diceva "beh, oggi è lunedì, hai letto il capitolo della tua storia preferita?". 
Grazie tante, davvero. Una storia ben fatta, che non annoiava mai, che emozionava e che affrontava tematiche piene e delicate.... Sono cresciuta in una città terribile, in una famiglia non delle migliori, ho visto situazioni molto ma molto simili a quelle che racconti nella tua storia, ed io cosa ne sono uscita? Tatuatrice. Tatuatrice fra gente terribile. 
Ti racconto questo perché ti sento vicina: ero piccola, una piccola bimba dai riccioli d'oro e anoressica. Prima che mio padre venisse arrestato, tanti brutti ceffi giravano nel cortile in cui io giocavo col mio cagnolino. Erano tutti tatuati. Gente con tatuaggi brutti, quelli verdi e in rilievo, fatti nelle peggiori celle e rappresentanti i peggiori soggetti. Ed io, saltellando con i miei riccioli biondi, dicevo sempre alla mia mamma (che all'epoca aveva forse vent'anni), che io da grande volevo fare i "ciuciuaggi". E così è stato. 
Fra un mese inizio a lavorare definitivamente in uno studio vero e proprio, non ho ancora i soldi per potermene aprire uno tutto mio, ma dai, in fondo ho solo 19 anni :).... 
Ti ho raccontato questa storia perché io nella tua mi ci sono rispecchiata troppo: i sogni di una ragazzina, il passato di un ragazzo e della sua passione, l'amore di un padre e dei suoi scheletri nell'armadio. Questa storia è anche un pò mia. 
Ho scritto questo davanti a tutti forse perché la mia faccia non si vede, perché così nessuno può giudicarmi o fare quelle facce scandalizzate, e posso dirlo con fierezza: anche io vi ho regalato un gioco per la vostra cesta. 
Spero con tutta me stessa, spero davvero, di poter vedere nascere un giorno un seguito di questa storia. Se mai lo farai, Tienimi a mente, ricordati delle mie paroline, perché questa storia vale oro e ci tengo tantissimo! 
Un bacione e un grosso abbraccio per il tuo futuro, Angelique. ❤️

Recensore Junior
07/04/14, ore 23:20
Cap. 10:

Complimenti, davvero complimenti! Ho adorato questa storia dall'inizio alla fine. E' stata una cosa che ha reso i miei lunedì un po' migliori e trovare il nuovo capitolo è stata sempre una certezza. Non ho commentato ogni capitolo perchè pensavo di dire sempre qualcosa di banale a parte il solito "Bello! Non vedo l'ora di leggere il prossimo!"
Mi sono piaciuti tutti i personaggi, da primo all'ultimo, dal più buono al più cattivo, sei stata davvero bravissima!
Grazie per aver scritto questa storia :)
Spero di leggere ancora qualcosa di tuo
Baci
Nihal Malfoy

Recensore Master
07/04/14, ore 22:50
Cap. 10:

Oh. Ah, uhm. Ecco. Insomma...
ç______ç
Non so da dove iniziare, ma per non sbagliare quasi quasi parto anch'io da qualche "grazie". Per aver allietato i miei ultimi dieci lunedì, per avere partecipato al NaNo, per il tuo grazie, per la lacrimuccia che mi è scesa assieme a quella di Z mentre leggevo le parole di Honey, sdraiata a fianco a lui sulla brandina. Grazie per il mondo che hai creato, perché anche se sei partita da una (bellissima *_* ) fanfiction poi tutto ha preso vita in un mondo e in un modo originali. Grazie per questa cosa del cesto dei giochi, che è proprio giusta, per avermi fatto tornare voglia di scrivere, di farmi un tatuaggio, di leggere qualcosa su Z che non ho ancora letto, di rileggere tutte le altre storie che ruotano intorno a questa, di fare quello che posso per recuperare tempo per vivere e a giocare, al più presto.
Beh, insomma, grazie. Anche per delle cose che hai scritto nello scorso capitolo, che non ho fatto in tempo a recensire. E per aver letto questa recensione sconclusionata, assonnata e piena di cuoricini.
Grazie. <3

Recensore Master
07/04/14, ore 20:35
Cap. 9:

E andiamo a recuperare, così magari prima della fine del mondo sarò pari!
Se dovessi definire con una parola questo capitolo, lo definirei "ansiogeno". Le pallottole hanno finito di fischiare, si torna alla base alla spicciolata, e tutti aspettano qualcuno, anche più di una persona. Si ritorna alla spicciolata, si ritorna non troppo sani, qualcuno non ritorna. C'è chi aspetta un marito, chi un padre, un amato, un amico. E il lettore sta lì a godersi le ansie dei personaggi, e ne è calamitato.
I miei pezzi preferiti? Due, e hanno entrambi in comune Darla e Halona. Uno è quello in cui Halona e Shiriki hanno il loro momento da piccioncini, che fa intravedere il motivo per cui questi due sono ancora insieme, nonostante tutto. Momento interrotto da Darla che chiede dove sia JD. Darla, non Honey, e non so se questa scelta sia ponderata o se sia stata casuale, ma la trovo azzeccatissima. Non so, mi ha fatto venire in mente quando mia madre dice "guarda che gli uomini vanno, le amicizie restano"; non perché a Honey non interessi JD, sia chiaro, ma perché spesso è un buon amico ad accorgersi per primo che manchi.
L'altro è la "chiacchierata tra ragazze" di Darla e Halona, fuori dal goldfinger. Non mi stancherò mai di dirti quanto sei stata brava a trasformare la facile macchietta de "la troia" in una persona a tutto tondo, caratterizzata benissimo, con una personalità complessa ma coerentissima in tutto quello che dice e fa. E' un po'una bocca di rosa, che l'amore "lo fa per passione" e si trova ad affrontare "l'ira funesta delle cagnette a cui aveva sottratto l'osso" (che nel caso di Halona è anche particolarmente calzante come paragone, e meno male che non esiste davvero altrimenti sarei stata uccisa senza nemmeno essermi trombata Shiriki). Ma il parlar chiaro sicuramente paga. Darla è una che parla chiaro, e Halona è una che lo apprezza. Le trovo due donne meravigliose.
E poi vabbè, Marie Louise e il Cardinale, Benedetta e Martinez, JD che continua nella sua teoria del "nessuna parola è meglio che poche parole", Zachariasz e Isa e anche tutti gli altri. La decisione di Zachariasz, così insieme eroica e umana. Tutto questo carosello di attese e ritorni e ripartenze, in attesa di concludete tutte le vicende.
Un capitolo ancora una volta bellissimo!
E ora, al gran finale.

Nuovo recensore
07/04/14, ore 18:15
Cap. 10:

Prima di tutto per rispondere alla nota a fine capitolo: si, sei riuscita ad intrattenermi, anzi per molti versi questa storia mi ha anche emozionato oltre ad avermi fatto compagnia in tutti questi tristi lunedì. 
Non ci credo sia già finita. 
Non ho mai letto nulla su questo contesto ma devo dire che la tua storia mi è piaciuta molto, davvero. I personaggi soprattutto. Mi è capitato alcune volte di apprezzare la storia ma non i personaggi, invece nel tuo caso questi ultimi sono stati la parte che ho preferito. Persone con determinate occupazione che non sono per forza il volto del male e del degrado della città ma anche persone con dei sentimenti e persone a cui tengono. Spesso ci viene proposto un immagine di alcune persone frutto solo di tanti e troppi pregiudizi e tu sei riuscita a smentire questo preconcetto.
Ammetto che da lettrice accanita(?) avrei voluto sapere qualcosa di più su Marie Louise e Cardinale ma ho apprezzato molto il finale e come hai spiegato la scelta di Zacharias.
Penso sia molto importante ringraziarti per aver voluto condividere la tua storia su questo sito e complimentarmi con te per aver ideato questa storia.
Grazie! Spero di poter leggere presto altre tue storie.
 
F.

Recensore Veterano
07/04/14, ore 12:45
Cap. 10:

Numero uno: sto grondando miele. E il motivo per cui lo sto facendo è che questo bellissimo finale non è completamente stucchevole e melenso ma, come piace a me, anche un po' ruvido. Quindi mi piace. Mi piace la storia e mi piace l'effetto che fa su di me.
Numero due: Questa storia va nel posto che le compete. Sul mio Kindle, ovvio. Ma le cambio il titolo perchè di Rovi e Rose ce n'è già una, come sai. Forse il titolo sarà Honey, devo ancora deciderlo, perchè quasi all'ultima riga (no, un po' prima) sei riuscita a farmela diventare simpatica.
Numero tre: magari non te ne importa nulla ma, quando ho finito di leggere, ho pensato che mi era rivenuta voglia di scrivere. In realtà ci sto meditando già da qualche giorno, non scrivo una riga da Dicembre, e tu mi hai dato un ulteriore motivo per "cercare una stanza tutta per me" (cit.) e riprendere a mettere in fila parole che diventano storie da condividere con chiunque le voglia leggere.
Grazie.
cen.

Recensore Veterano
07/04/14, ore 12:09
Cap. 10:

Partirò dalle note dell'autore.
Sono davvero contenta che tu abbia messo i tuoi giochi nella cesta, e devo dire che come metafora mi piace un sacco, perché è lo stesso motivo per metto anch'io i miei giochi nella cesta di EFP. Complimenti a chi ha coniato la metafora, perciò :)
Passando alla storia, trovo che tu abbia scelto il modo migliore di gestire la cosa. Non il classico happy-end, dove tutti sono felici e dove ogni cosa è andata per il verso giusto.
Il finale è REALE, veritiero, perciò ancor più bello nella sua imperfezione. Perché la vita è imperfetta, e questo rende il tuo racconto ancor più bello da leggere.
Non mi stancherò mai di dire che apprezzo molto i silenzi di JD come le chiacchiere di Honey, e la domanda n.10 è stata la perfetta sintesi di ciò che è avvenuto in Rovi & Rose.
Apprezzo un sacco il tatuaggio "in divenire" di Honey. Bella scelta.
Come apprezzo molto che Gina venga messa in pensione. Ormai ci voleva, no? ;)
Spero davvero inserirai nella cesta un altro giocattolo, perché trovo che i tuoi siano davvero interessanti ^_^
Per ora, allora, ti dico arrivederci alla prossima, con la speranza di poter commentare altre tue storie.
Mary

Recensore Junior
07/04/14, ore 11:21
Cap. 10:

Ciao! c:
Allora, confessare che sono la tipa di ask che si sentiva tanto, tanto in colpa per non aver mai recensito un capitolo di Rovi & rose mi pare il minimo, ma come vedi sto cercando di riparare al mio danno ed espiare i miei peccati (loool) v.v
Ho atteso di arrivare alla fine e vedere la storia conclusa per lasciare una recensione a una che, senza dubbio, è una delle migliori storie che circolino su Efp. E non lo dico tanto per dire, soprattutto perché essere scontata non è qualcosa che mi piace xD, ma perché lo penso davvero. Credo che la tua storia sia così semplicemente meravigliosa da poter essere tranquillamente considerata una delle più belle.
Credo che la cosa che più mi abbia colpito, oltre alla trama perfettamente delineata e a dei personaggi semplicemente fantastici, caratterizzati in ogni sfaccettatura del loro essere, sia stato il linguaggio: ormai su Efp c’è gente che gioca solo a fare lo scrittore e cerca d’infilare paroloni a ogni frase per cercare di fare colpo sui lettori, rendendo la lettura pesante e i contenuti incomprensibili. Anche e soprattutto per questo ho apprezzato la tua storia: il linguaggio si adatta perfettamente all’ambiente, certo, ma anche quando non necessario era semplice e diretto, qualcosa che si comprendesse subito, e così dev’essere la scrittura, a mio parere: diretta, comprensibile da tutti, che arrivi al punto senza troppo giri di parole o l’utilizzo di termini mirati a far apparire l’autore in questione come il novello Dante.
Oltre a quello, come ho già detto, ho apprezzato la trama e i personaggi: la storia delle due gang “nemiche” e del passato di Zachariasz è stata veramente ben costruita e studiata in ogni minimo dettaglio, compresi i vari intrecci con il Cardinale – personaggio che, assieme a Marie Louise, ho adorato – e le ripercussioni che il suo passato ha avuto sulla sua vita e su quella di sua figlia. Honey è così dolcemente ingenua, spericolata e pronta a mandare tutto all’aria per salvare chi ama che non può essere compresa e, soprattutto, ammirata. JD, dal canto suo, non può non essere amato: non so se l’ho mai detto, ma l’uomo tutto tatuaggi e piercing, un po’ strano e taciturno, particolare diciamo, è il mio uomo ideale. Quindi, se sei a conoscenza dell’esistenza di un vero JD, sentiamo in privato che ti do l’indirizzo a cui devi spedirlo :D
Al di là dei protagonisti, ho apprezzato tutti i personaggi: da Darla, a Benedetta e i suoi intrecci con Martinez, Martinez stesso, Halon, Shiriki… persino i cattivi – tipo Stanlio ed Olio, il capo dei Polacchi… tutti, insomma – erano perfettamente delineati caratterialmente, ed è una cosa che ammiro davvero, perché io non sarei mai capace di fare un lavoraccio simile (perché suppongo tu ci abbia lavorato abbastanza, no? xD), mi sento totalmente imbranata a caratterizzare coloro di cui scrivo.
Detto ciò, confesso che mi dispiace di aver lasciato una recensione solo ora – anche se dicono meglio tardi che mai xD – e che sono altrettanto dispiaciuta della fine della storia, anche se il suo finale è fantastico – nonostante il gusto retroamaro della detenzione del padre di Honey, e la storia del Cardinale e di Marie Louise rimasta così, in sospeso, probabilmente (?) lasciata alla fantasia dei lettori.
Ho comunque adorato il finale, e parlo da lettrice che adora l’angst e adora i “finali di merda”, dove qualcuno muore e si naviga nell’angst e nella depressione per la maggior parte della storia, per poi terminare in un finale che ti lascia in lacrime e si prende una parte di te. Il tuo non fa parte di questa categoria, ma un pezzo di me se l’è preso comunque, e sai cosa? Gliel’ho lasciato volentieri, e per questo devo ringraziare te, per aver descritto così perfettamente questa storia.
Ancora complimenti!
Rig