*Agita la mano presa dalla più imbarazzante vergogna*,
Dio... Non so come chiederti scusa, recensisco in un grandissimo ritardo; sono stata via da EFP per un po'... Spero che comunque questa recensione tu possa leggerla; lo spero con tutto il cuore.
L'ultimo capitolo della FF che ho amato fin dalla prima comparsa, sai, ora attorno a me aleggia un po' di malinconia; pensare di non poter più leggere un aggiornamento di "Due Padri" lo trovo così strano.
E con la fine di questa storia c'è anche la fine di Michael.
Stavo quasi per piangere quando il medico ha annunciato la sua morte; ho immaginato lo shock di una figlia che vede sparire un altro uomo, un altro papà, una delle sue ancore di salvezza; una famiglia che deve dire addio ad un forte appiglio; milioni e milioni di ammiratori che da un momento all'altro scoprono che non potranno mai più vedere Michael Jackson esibirsi, costringendosi così a soffrire nel vedere le sue apparizioni passate. E perché no... Anche del mondo mediatico che si ritrova a dire addio alla fonte più cospicua di audience, nonostante anche ora MJ rappresenti sempre un argomento scottante.
Ho trovato semplicemente grandioso la fine di questa storia con la nascita di Michael Joe, lo vedo come un segno di rinascita dell'intera famiglia, che dalla depressione risale verso la luce portando sempre con sé, mano per mano, il proprio passato.
"Andremo avanti, ma nei nostri cuori lui ci sarà sempre... I ricordi di lui non svaniranno mai, sono indelebili, marchiati a fuoco nei cuori, nelle nostre anime... E così sarà per sempre..."Quanta verità nella frase di chiusura. Credo che lui non verrà mai dimenticato... Per un motivo od un altro ci sarà sempre il suo nome da qualche parte. Nel bene e nel male lui ci sarà sempre...
Come ultima recensione della storia mi sento in dovere di dire che ogni aggiornamento ha sempre avuto quel qualcosa tanto forte da spingermi ad andare avanti; sarà la trama, saranno gli argomenti trattati... Ma devo metterla tra le preferite. Grazie per questa brillante perla, grazie per "Due padri", grazie per questi trentotto capitoli. Grazie, grazie per tutto.
Un abbraccio.
StrangerGirl
Ps. Leggerò molto volentieri le tue nuove Fanfic.

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Chi non avrebbe voluto vedere il suo ultimo concerto... Tutti bramavano ardentemente di tenere tra le mani quel pezzo di carta che avrebbe permesso di assistere ai concerti di "addio" del rinomato Re del Pop. Fin da bambina ero la prima a chiedere ai miei genitori se avessi mai potuto vedere qualche suo spettacolo dal vivo, ma non è stato mai possibile!
E quel 25 giugno questo sogno, appertunuto non solo a me ma anche a migliaia di persone si è spento per sempre. Questo desiderio si era frantumato nella consapevolezza che non si poteva fare più nulla. Che tristezza...
Hai ritratto i suoi ultimi momenti davanti ad una telecamera... Mi sale una tale malinconia nel pensare al suo volere di dare un'ultima esibizione ai suoi fan che non riesco neanche ad ampliare il mio discorso nella recensione.
Non posso però esimermi dal dirti e ripeterti che sei bravissima e che ogni tuo capitolo è un potente e profondo tuffo al cuore.
Grazie e alla prossima recensione!
StrangerGirl

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Cosa dire di questo capitolo se non che è stato incredibilmente meraviglioso?
Hai capito che oramai amo, forse davvero troppo, questa storia. Le tue descrizioni, gli argomenti affrontati. Tutto, nel suo bianco insieme.
Belli e particolari anche i due temi centrali che hai argomentato in questo capitolo: Neverland e il rapporto tra figlia e padre.
Neverland: dopo il 2005, per Michael -da quel poco che so da qualche documento che circola in internet- non era più la sua casa, il suo dolce giaciglio, il luogo dove poteva essere una persona comune; ma una semplice abitazione atta solamente ad aver un tetto sopra la testa. Era diventato solo centro di ricordi tristi e demoralizzanti. Un enorme paesaggio le cui sale, giardini, stanze, erano "utili" a rievocare sensazioni che Michael non avrebbe mai dovuto vivere e rivivere.
Dopo il processo, Neverland non era più Michael e Michael non era più Neverland. Forse entrambi da allora avevano perso quell'ingenua luce che li caratterizzava. Si erano spenti, per sempre.
_ Mi è piaciuta molto la scelta del personaggio da sfruttare per parlare di questo repentino trasferimento. Utilizzando Melanie hai creato ancor più un'atmosfera di estraneità e di abbandono. Molto saggia come idea, chapeau Diana!_
Padre/figlia: WOW... Mi hai lasciata a bocca asciutta, ancora una volta. L'amore che lei prova per Michael è disarmante, un amore talmente grande che la spinge a porre prima della sua vita privata e del suo amore per Jason, la salute sentimentale del padre. Sacrifica la sua vita pur di rimanergli accanto.
"Cosa c'è da capire?! C'è da capire che io sono stata TREDICI ANNI senza di lui! E c'é da capire che tu chiami tuo padre a malapena il giorno del tuo compleanno e quindi non hai ragione di criticare il mio rapporto con mio padre, semmai il contrario! IO HO BISOGNO DI LUI E LUI HA BISOGNO DI ME! ECCO COSA C'È DA CAPIRE!"
Mi vibrava il cuore mentre lo leggevo, come se la voce infuriata di Mel mi tuonasse dietro le orecchie. E poi... Oltre ad aver stimolato il senso uditivo, il significato. Dio, che significato: IO HO BISOGNO DI LUI E LUI HA BISOGNO DI ME! ECCO COSA C'È DA CAPIRE!
Ammettere il mio stupore è far poco, mi hai lasciata ammutolita, quasi impaurita dalla forza prorompente di questa donna.
L'ultimo paragrafo poi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La discussione tra Jason e lei lo ha spinto a tentar di rapportarsi col padre al di fuori del vincolo del compleanno. "Volevo soltanto chiamarti..."
_ Solo un piccolo appunto, davvero insignificante: quando scrivi i numeri come 29 aprile, 29 anni, scrivili in lettere. Usare le cifre è più corretto per una recensione o nei messaggi di testo; in una FF lo sconsiglierei. E' giusto usare la numerazione però quando metti le date del capitolo, come giustamente hai fatto. Es: Carolwood Drive, Los Angeles, 21 settembre 2007 _
Ovviamente questo è un piccolissimo "appiglio" che non influenza affatto il pensiero che riserbo per questa storia.
Bravissima, altro non riesco più a dire.
Un caldo abbraccio.
StrangerGirl

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Devo ammettere che come Melanie mi son chiesta - per la prima volta - il motivo per il quale Michael avesse voluto abbandonare non solo casa sua ma perfino gli Stati Uniti. Altri avrebbero solo chiuso i ponti con il mondo dello spettacolo per un po' senza arrivare a stroncare così radicalmente il legame che vige tra un uomo e la propria terra.
Forse è la delusione ad averlo spinto a scappare, delusione nei confronti di un'entità che non si è dimostrata "una vera patria" per lui. E forse aveva anche ragione, gli stessi media statunitensi non ci hanno pensato due volte ad umiliare un proprio compaesano, per di più, una delle più grandi icone dello stesso nuovo continente.
"Morirò come un uomo senza patria, solo Dio saprà che ero innocente".
E' davvero così? Per questo ha voluto andarsene?
Anche questo Diana, è un capitolo favoloso. Posso apparire stupidamente superficiale a ripetere sempre le solite cose, ma questa storia merita davvero tanto.
Vado a leggere l'aggiornamento successivo.
Grazie anche per questo capitolo 34. Grazie di tutto.
StrangerGirl.
Ps. Come Melanie anche io mi ritroverei un po' restia ad andarmene di casa, e per di più, ad abituarmi ad usi e costumi totalmente discrepanti da i miei. Sapendo poi come questa cultura sia un po' "restrittiva" nei confronti del sesso femminile. (Ovviamente questo non va interpretato come un discorso intollerante da parte mia, visto che per certi aspetti la cultura araba ha sempre suscitato del fascino in me)

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Buona sera Diana! Non immagini quanto sia felice di essermi connessa ritrovandomi un tuo bel capitolo sfornato dalle tue sante manine!
Appena ho letto "Santa Barbara" a inizio pagina ho inteso subito il duro, astio percorso a cui stavi andando incontro.
Il processo, la depressione della famiglia, la professionalità dell'avvocato difensore, la descrizione della sottile ma tagliente ferocia di Sneddon è stata superba. Uno stile semplice ma molto esplicativo, privo di errori e fluido nonostante la pesantezza della circostanza. Non abbandoni mai quello stile, che ho imparato nel corso dei tuoi capitoli a renderlo un po' mio, un po' familiare. Quello stile spontaneo il quale lasciando un filo di misteriosa sospensione, affida a noi le redini dell'immaginazione. Le descrizioni sono presenti ma quanto basta per catapultarci all'interno della storia; e tale è un obiettivo molto difficile da raggiungere quando non si tratta di una FF introspettiva, ma tu ci riesci ugualmente. Pazzesco.
L'ultima parte è stata molto frenetica, leggevo con la stessa fretta che probabilmente aveva Melanie nel parlare al telefonino con Masereau.
"E' finita. Questo inferno è finito. Ma papà ha pagato questa fine a caro prezzo." Fa realmente riflettere... La fine del processo con l'assoluzione da tutti i capi d'accusa non sono riusciti a salvare Michael da quella grande prigionia che lo ha costretto a deteriorarsi lentamente fino al fatidico 2009. Un po' come un ossimoro: è contrastante. La fine di tutto questo ha tolto un peso dal suo cuore catapultandogliene un secondo probabilmente: il peso di un tale ricordo, il peso dei media che hanno affibbiato al mondo un'immagine distorta dell'intero processo e di lui come persona.
Davvero complimenti, poiché con questi piccoli/grandi indizi allegorici, porti a far riflettere su tutto ciò.
[Certe volte penso... Se fossero mai riusciti ad incastrarlo e a gettarlo dietro le sbarre; cosa ne sarebbe stata della sua immagine? Cosa ne sarebbe stata della sua vita? Della sua famiglia? Del percorso musicale ed artistico degli anni passati?
Sarebbe stato dimenticato spropositatamente da ogni mezzo di informazione e divulgazione - e anche dal mondo a livello generale - per nascondere un possibile molestatore (ancora oggi mi chiedo come possa esserci gente che crede ad accuse così infondate. Per quanto ad una persona possa piacere o meno lui come personaggio o come intrattenitore, come si fa a pensarlo anche solo per un momento? Cosa non fa la disinformazione sulla sua attività benefica e canora - o anche solo la mancanza di motivazioni per dire "a me non piace la musica di Michael" perché indubbiamente il suo genere non può essere gradito a tutti -, come Heal the World, ecc. E poi se ci si volesse soffermare a livello puramente "fisico", Michael ha vinto contro 14 capi d'accusa davanti al giudizio di una giuria CONSERVATRICE) dalla storia della musica e popolare del ventesimo secolo? Cosa ne sarebbe stato di Michael Jackson?]
Rinnovo ancora i miei complimenti per questa bellissima FF. Continua presto; sei grandiosa!
Un abbraccio forte.
StrangerGirl

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Quel momento purtroppo è giunto... Dio, è giunto.
Ho letto più lentamente del solito. Quasi per prepararmi psicologicamente a cosa stessi andando incontro, per affrontare nel migliore dei modi quel che è stato la fine della sua vita, la fine della sua dura battaglia durata troppo tempo.
Michael Jackson era morto quell'orribile giorno del novembre del 2003. E' stata la sua fine...
Mi domando se questo è stato il prezzo da pagare per l'esagerata fiducia data alle persone, se fosse un modo per fargli capire definitivamente che il mondo non è solo amore, ma anche cattiveria, invidia, avidità e crudeltà.
Fin da bambina Michael mi ha sempre fatto piuttosto pena... Per quanto il suo pacchetto da umano fosse dotato di difetti, lui non si meritava tutto questo sciacallaggio, questo macello sul suo povero corpo. So che dopo che la polizia rovistò rovinosamente la camera da letto Jackson ebbe solo la forza di dire che trovò tutto ciò "frustrante".
E tu, proprio tu sei stata capace di regalarmi queste emozioni, anche se negative. Sei stata grandiosa. Semplice ma essenziale. Sei riuscita a cogliere il segno. Mi hai regalato parola per parola il desolato senso di oppressione il quale stava distruggendo MJ e ogni cosa e/o persona lo circondasse. In questo momento mi inchinerei umilmente al tuo cospetto, ti adoro!
Una piccola cosuccia, anche se credo sia stato un semplice errore grammaticale di svista: "glielo" Non so se tu volessi scrivere "glielo ho" e quindi ti sei dimenticata "ho" o volessi scrivere "gliel'ho". Dovessi sbagliarmi perdonami.
Vorrei solo più soffermarmi sull'ultima frase:
"Ma lo era per loro, non lo è per davvero. Papà non è un criminale." Questa frase raccoglie il vero senso della sua esistenza, la sua continua battaglia, e la fiducia e la verità almeno da parte della sua famiglia.
Sei meravigliosa te e la tua storia. SEI GRANDE.
Ti abbraccio forte forte mia cara e bravissima Diana.
StrangerGirl

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Ciao ciao mia Diana, bene!
Partiamo subito con la recensione!
E' bellissimo leggere come stai ripercorrendo ogni singolo avvenimento della vita di Michael, è qualcosa di fantastico! Mai visto in questa categoria! Congratulations! *applaude visibilmente emozionata*
Ammetto che questo capitolo è un po' triste, poiché il lettore sa in anticipo cosa quell'animale di Bashir ha provocato nella vita già troppo turbolenta di Michael... E' straziante leggere e constatare quanto Jackson avesse riposto tanta fiducia nelle mani di quel sudicio. - Lo chiamo così perché attraverso una finta sensibilità si è avvicinato a MJ, per poi dimostrare la sua vera natura. E lui è caduto in trappola... -
Certe volte penso a questo... Se Michael avesse rifiutato questa intervista manipolata... Sarebbe ancora vivo?

La sincerità toccante di Mike l'ho percepita a pelle sopratutto in questa parte del capitolo:

"-Da agosto a novembre 1977. Siamo stati insieme 106 giorni. 106 giorni fantastici- prende un respiro ancora più lungo del precedente
-L'hai amata tanto?-
-Sì, tantissimo-
-Più di tutte le donne che hai conosciuto dopo di lei? Anche più delle tue ex mogli?-
-Sì-
-E visto che vi siete amati tanto hai fatto ciò che non hai fatto con Tatum?-
-Certe cose vengono naturalmente quando si ama qualcuno così tanto come io e Katy- si ferma, guarda in un altra direzione, ma si vede che é emozionato
-Sapevi che era incinta?-
-No, non sapevo che era incinta e ne sono veramente rammaricato. Se lo avessi saputo sarei andato subito da lei, anche a nuoto, e non l'avrei mai più lasciata...- ha gli occhi lucidi
-Perché vi siete lasciati allora?-
-Non ci siamo lasciati, il destino ci ha separati-
-In che senso?-
-Ci sono state una serie di circostanze e di errori che ci hanno fatto pensare di non amarci più a vicenda. Invece non era vero. Lei mi amava. Tanto.- credo sia sul limite del pianto ma sembra voglia trattenersi"

Io affermo che è lui, è il suo stesso modo semplicemente colto di parlare, la sua maniera toccante di affrontare alcuni dolci o dolorosi aspetti della vita. E' proprio Michael a parlare.
Sparisco velocemente, voglio leggere assolutamente la parte seconda!! Ripeto: BRAVISSIMA, BRAVISSIMA, BRAVISSIMA!
Un bacio
StrangerGirl

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Ciao mia cara Diana, sono così felice di esser tornata sul sito...
Mi dispiace tantissimo di recensire così in ritardo, addirittura dopo tre capitoli nuovi, ma adesso che la scuola è iniziata gli impegni si accavallano uno sull'altro. Per cui, tra studio ed altro mi sono ritrovata a non poter recensire. Perdonami!
Cosa posso dire di questi tre capitoli... Bellissimi, bellissimi per davvero.
Sono successe così tante cose! La nascita di Paris, il matrimonio e il divorzio con Debbie, e anche la nascita di Blanket! Mi è piaciuto tutto, sopratutto le descrizioni delle scene in cui Melanie spuntava fuori con la sua forza di affrontare le cose, sia nel bene che nel male!
Prima la discussione con Rowe e poi con il padre per la questione "Moglie non moglie". Melanie si sta dimostrando davvero forte, così come una donna deve essere!

"E non per vantarmi... Ma sono sicura che farà un bel lavoro anche con lui..." La trovo una frase meravigliosa! Racchiude una grande verità, perché Michael nonostante i "pochi" (visto che ci ha lasciato quando erano piccoli comunque) anni passati con loro è stato un bravo padre...

Grazie, grazie mille per questo fantastico capitolo! Posso sembrare un disco rotto ma lo ripeterò a manetta se necessario!
Bravissima Diana, un abbraccio.
StrangerGirl

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Ciao Diana! Ho letto stamattina il capitolo e avrei voluto recensire al tempo stesso, ma purtroppo c'era un bellissimo capitolo sull'apparato cardiovascolare che mi stava aspettando a braccia aperte... Io lo dico sempre, troppi compiti per le vacanze. -.-"
Ma bando alle fesserie, non ti mentirò, attendevo con ansia un tuo aggiornamento; poiché come oramai sai bene la tua storia mi piace, tantissimo. Davvero tanto...

Questo capitolo porta a riflettere... Anche sulla realtà, voglio dire: porta irrimediabilmente a pensare al rapporto tra Debbie e Michael. Lo ammetto, a parer mio Michael non provava gli stessi sentimenti che lei invece provava per lui sfortunatamente; e questa mia tesi si rafforza da quel che diceva lui "era un amore più incline ad un affetto tra madre e figlio"... Rimarrà anche un mistero i figli e la loro "venuta alla luce". Ma poco mi importa di tutto questo, perché alla fine -nonostante lo ammiri anche per quello che ha fatto a livello privato, chi fa tutta quella beneficenza?! Solo MJ!- Michael lo ascolto per le sue canzoni, e lo guardo per la sua danza.

Ah mamma mia, Michael non perde mai il vizio di tener le cose nascoste fino all'ultimo, eh? E' duro a morire... Almeno dopo un po' ha parlato, ringraziamo il Cielo. Grazie!

Hai reso così reali i dubbi di Melanie, a proposito di questo rapporto, della gravidanza, delle incongruenze delle date visto il divorzio con Lisa. Avevo anche io questi dubbi... Anzi ce li ho tuttora.
E poi ecco la nascita di Prince. Mi ha commosso l'atteggiamento così fraterno di Mel, è davvero dolce.
Ho indubbiamente notato come la fine del capitolo termini con una descrizione dei sentimenti della ragazza.
Hai visto Diana? Sei stata bravissima a descriverli.
Ricordo bene che una volta tu mi dissi che evitavi di narrare le percezioni e le emozioni dei personaggi per la paura di scadere nel banale e nel non realismo; impaurita dal far apparire il complesso finto, costruito. Ma qui, davanti ai miei occhi mi pare di leggere proprio il contrario. Hai descritto tutto molto bene, in una narrazione pulita senza blocchi, quasi eterea nella sua chiarezza.
Hai visto che ti è venuta benissimo?
Davvero brava, continua così! Sempre più in alto mia cara. Stupenda!
Un abbraccio e alla prossima.
StrangerGirl

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Ciao cara Diana! Ammetto che questo capitolo è stato un mix di tenerezza, iperprotettività e anche divertimento!
Oramai Melanie sta crescendo e si è innamorata... Sono così felice per lei... Praticamente leggendo questa storia è come se fosse cresciuta vicino a me, passo dopo passo, anno dopo anno. Noi lettori abbiamo imparato a conoscerla nel corso dei capitoli. E questo mi piace davvero molto, complimenti cara!
E poi Michael, lui è il tipico papà tenerone.... Iperprotettivo ma che sa amare con tutto se stesso. Ho riso quando ha cercato di affrontare con la figlia quell'argomento insidioso e pieno di ostacoli!

"-Va bene... L'unica cosa é che dovete stare attenti... Insomma siete giovani e dovete fare attenzione a...- sospira imbarazzato
-Dobbiamo fare attenzione a cosa?-
-Dovete fare attenzione a fare...- é imbarazzato
-A fare cosa?-
-Dovete stare attenti a "fare"..."

Mio Dio, ho immaginato perfettamente il suo viso imbarazzato, completamente rosso, e la sua voce sottile nel dire "a fare, a fare"! Questa è una scena da commedia! Divertente ma che comunque non eclissa un fattore molto importante tra un genitore e un figlio: la comunicazione.

Sei stata meravigliosa, sempre per la diversità della tua storia, dei tuoi capitoli. Per tutto! Mi complimento ancora e ancora!
Grazie per tutto questo e alla prossima! Un abbraccio forte! ♥♥
StrangerGirl

Ps. Avessi mai avuto la fortuna di Marilyn, di guardare sia le prove che i concerti stessi di Michael... Sopratutto quelli di HIStory, hai toccato un tasto dolente cara! Quello è il mio tour preferito in assoluto! ;)

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Ciao mia carissima Diana! Mi sento un po' cattiva a recensire ora... Ma sono stata via per un bel po' e come adesso saprai odio commentare con il cellulare. E' così scomodo!
Ma oltre a questi futili intrallazzi direi che mi hai fatto sobbalzare ad ogni paragrafo di questi due bellissimi capitoli! Lisa è stata davvero crudele a fare quello che ha fatto nel corso dei tuoi due aggiornamenti. Davvero ignobile da parte di una donna negare la vita ad un piccolo non per serie complicanze ma per assecondare la madre...
Che poi il fatto sia avvenuto veramente così o meno mi hai lasciato l'amaro in bocca a pensare il dolore di Michael nel constatare che sua moglie fosse stata per tutto quel tempo totalmente falsa a riguardo di una possibile gravidanza...
Diciamo che dietro i figli e le relazioni di Michael aleggerà sempre una sottile coltre di misterioso dubbio, non ci rimane che ipotizzare!!
Davvero brava Diana, ripeterò fino allo stremo i complimenti perché sai bene cosa penso della tua storia!
Un bacione e al prossimo capitolo! ☺☺
StrangerGirl

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:O , no sono rimasta a bocca aperta dopo che lo letto tutto d'un fiato!
Ce non ho parole per descrivere quello che sento ora. So solo che ho una voglia matta di uccidere Lisa per quello che ha fatto!? Ce dico io come hai fatto ad abortire, ha negato ad un bambino la vita! Che gente! $e non lo volevi bastava solo che stassi più attenta!!! no?! Ma una bassezza come questa ad ingannare un uomo, aaahh nemmeno la più perfida non lo avrebbe fatto ( a parer mio ).
Comunque parecchio emozionante questo capitolo... dico davvero!
Beh spero in presto continuo!!
Ciao un bacione the dangerous girl ♥

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Ehm... non so che dire... veramente... cavolo però pure tu lisa adesso sembri tu egoista a non voler un figlio sai che mike li vuole e tu fai la capricciosa. Aaah e chi li capisce i ''grandi", mah...
comunque il capitolo è fantasticoso! Continua presto e buon ferragosto!
Ciao un bacione
The dangerous girl

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Cara Diana, non posso dire di non essere d'accordo con Melanie... Personalmente parlando, non avrei sopportato l'idea che mio padre mi nascondesse una notizia di così gran calibro; non che io avessi dovuto decidere cosa fare ma almeno mettermi al corrente... Certo che anche Michael quando si mette, è capace di fare certe castronerie! Se lei stata in grado di perdonarlo, anche io come lettrice posso farlo! (Malgrado io fossi stata nei suoi panni avrei tenuto un po' il broncio, sono sempre stata una persona piuttosto testarda)
Cos'altro posso dire? Sei bravissima, la tua storia è bellissima così come lo stile e il linguaggio che utilizzi! Ogni capitolo che passa mi fa gradire questa FF sempre di più!
Continuerei con la mia recensione ma sono con il cellulare per cui mi ritrovo un po' scomoda.
A presto e grazie per questo bel capitolo! Un bacio.
StrangerGirl

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Cavolo io non sarei mai stata cosi calma se mi fosse successo, anzi me ne sarei andata ...vabbè così la penso io , comunque... stupendo e tutte le volte mi stupisci con qualcosa di nuovo! Non ce che dire mi piace sempre di più questa ff, capitolo dopo capitolo lo adoro sempre di più!
Un abbraccio e alla prossima!
the dangerous girl

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