Recensioni per
Aetna (Cancer Deathmask)
di Deliquium
Ecco, Angelino fa un balzo verso il sé del futuro. Un pestaggio da vigliacchi, veramente molto ben narrato. Michele, la cui foia si annusa anche attraverso lo schermo del computer, che tiene Rosalia e la costringe a guardare il pestaggio per distruggere ogni barlume di stima nei confronti di Angelino. E funziona. La capricciosa e scostante ragazzina finisce per sputare in faccia ad Angelino proprio le parole dell'uomodimmerda Zio Vito, che con metodo mafioso rimette DM al suo posto. Angelino è un vigliacco, perché preferisce perdere Rosalia dopo l'umiliazione subita? Per niente. Il suo coraggio è tutto nel resistere al pestaggio quando avrebbe potuto far fuori i suoi avversari usando il potere del suo cosmo. Chapeau. |
Capitolo splendido, fortemente simbolico e per questa ragione molto evocativo. La scelta di vestire Angelino da Arlecchino, con i significati ancestrali che questa figura si porta appresso, è stata geniale. DM, demone vestito di colori, sembra avulso dalla festa che si consuma attorno a lui. Una festa dei sensi, del tripudio, del dimenticarsi per un giorno chi sei e qual è il tuo posto nel mondo. In questo ho trovato il forte legame fra la scena della festa (a proposito: bellissima l'idea della caducità delle cose che introduci parlando dei carri: un anno di lavoro per una manciata di minuti di gloria) e l'amplesso finale di Angelino e Rosalia. Forse l'unico elemento che mi ha un po' straniato è la portata delle sensazioni e dei pensieri di Angelino durante il rapporto. Non so, forse è troppo adulto per un ragazzo compreso fra 12 e 15 anni. A quell'età il sesso dura 5 minuti, ed è sfogo individuale puro. Ma forse con gli spiriti che ti urlano in testa le cose vanno diversamente. |
Ecco una svolta che non mi aspettavo. Ludmilla, la fattucchiera che vive lontano dal paese a cui tutte le comari si rivolgono per farsi leggere il futuro, per un filtro d'amore o per farsi levare il malocchio. Me la sono figurata così, esempio plastico della superstizione di paese. E di doti ne deve avere parecchie, la nostra Ludmilla, visto che pur essendo cieca si scambia sguardi con Petre e legge il futuro nel volo degli uccelli! WOW! |
Eccolo il nostro Angelo che fa i conti con l'amore. Ottima la tua scelta di limitare la narrazione dei fatti a poche frasi striminzite. Non è la persona che importa, qui. E' l'esperienza. Angelo lotta con i suoi demoni, con la sua debolezza, con se stesso e anche con l'amore. Non è ancora né carne né pesce, ma io ho la sensazione nettissima che stia camminando sul filo di un rasoio. Presto, molto presto arriverà la persona, il fatto, l'evento che trasformerà Angelino in Death Mask, la persona che nonostante tutto un cuore ce l'ha in una maschera di morte dietro alla quale nascondersi per non guardare dentro a se stessi e non dover fare i conti con le voci dei sentimenti, che ti urlano ancora più forte di quelle dei morti ammazzati. |
Rieccomi! Povero Angelino! Dopo una scalata di quattro giorni si ritrova davanti un maestro di dubbia provenienza (aiuto! questa sì che è una sorpresa!), ciccione, alcolista, sporco da fare schifo. Ma che bel personaggio! La mia frase preferita: |
Te l'avevo promesso ed eccomi qui. Oggi non potrò andare oltre a questo secondo capitolo, purtroppo. E dico "purtroppo" perché il capitolo mi è piaciuto tantissimo. Il tuo stile, asciutto e diretto, mi ha incantata. Sono arci d'accordo con la tua nota finale: Kurumada non aveva la calcolatrice quando ci ha mostrato uno Shura di dieci anni (con il corpo da adulto!) che fa a fette Aiolos. Insomma, probabilmente gli è venuto in mente di inserire questo fatto dopo aver pensato alla storia nella sua globabiltà, da cui la ca22ata che giustamente segnali tu. Hai fatto bene a discostartene. |
Ciao Engel, |
Toglierei l'OOC, perché in poche storie Death Mask è stato così simile a quello che viene mostrato nell'anime e nel manga, senza considerare prequel e spin off di vario genere. |
Il tuo DeathMask- Hölle König a me è piaciuto. Te lo ripeto anche in fase di chiusura, accomiatandomi da questa storia. È buona l'idea, buona l'intuizione e tiene assolutamente fede al sincretismo che anima la tua serie. Davvero, mi è piaciuta al punto da lasciarmi con un sorriso e la contentezza di un'orca sazia. |
Appunto. |
Quando ho letto questo capitolo, l'altra notte, mi hai ucciso. |
Eccolo! |
E inizia a delinearsi Death Mask con i suoi dubbi sulla Dea, le sue sconfitte e i suoi trionfi. |
Sto divorando questi capitoli. |
Abbiamo un problema. Io muoio di curiosità. Io voglio sapere cosa ci fosse scritto in quella missiva recapitata da Mu. Ho ridacchiato, tra me e me, della visione che Angelo ha dello scontro contro un bronze saint. C'è qualcosa di doloroso nel sapere che la sua tracotanza verrà punita proprio da un bronzetto. Da una biscia coi baffi. |