Okay, nonostante i problemi che oggi ho con internet, ce l'ho fatt a passare.
Allora... prima di tutto volevo dirti che spero che continuerai a scrivere anche l'altra storia che hai in corso, sembra interesante. La leggerò, se la proseguirai.
Ma passiamo a questa.
Dunque, avevogià letto la prima parte di questo capitolo, riguardante Luke, ieri sera. Michael sembra un vero amico per lui, anche se caspita, con quell'atteggiamento che tu, giustamente, hai definito "da generale", fa un po' paura. Ci tiene molto all'allenamento, eh? In ogni caso, credo che dare quei pugni al sacco da boxe abbia fatto bene a Luke. Sicuramente aver visto Phillis gli ha provocato una qualche emozione. Devo ancora capire quale, la cosa non mi è chiara, ma è fuor di dubbio che ne sia rimasto colpito. Quando ha visto la sua foto profilo ha avuto due emozioni diverse: prima ha sorrisoe e poi ha chiuso il portatile di scatto, come se fosse stato arrabbiato... Non so cosa li leghi, né che cosa sia successo a Phillis da bambina. Ma ho capito che nemmeno Luke è rimasto indifferente al fatto di averla incontrata di nuovo. E mi domando se, stando insieme a fare quelle ripetizioni di scienze applicate, le cose tra loro no andranno meglio. Magari Phillis smetterà di odiarlo... almeno spero.
La madre di Luke sembra simpatica, anche se (ma magariqueta è un'impressione sbagliata e correggimi se erro) non i preoccupa molto del figlio. Insomma, non gli chiede nulla, né della scuola, né degli allenamenti. Prima si spaventa quando lo sente arrivare (e chi vuoi che sia, scusa? Sì, io parlo spesso con i personaggi delle storie hahaha) e poi gli dice di spostare da terra il suo borsone. Mah... Non mi dà l'idea di una madre presente nella vita del figlio, che infatti va in camera e rimane da solo. La cosa non sembra dispiacergli, né fargli male, anzi in realtà pare non farci caso, però... boh, questo comportamento della donna mi lascia alquanto scossa. Non so cosa sia successo al padre di Luke, non so dove sia e se abbia fatto male a lei o al figlio, ma... Ecco, io ho anche pensato che lei potrebbe non sopportare suo figlio perché magari di aspetto somiglia al padre. Ma voglio dire, anche se fosse così, Luke non è di certo suo padre! Mamma di Luke, lui è tuo figlio, okay? Non è tuo marito, o il tuo dx (non so cosa siete), ma tuo figlio. Ti prego, dagli un po' d'affetto!
"Diceva tutto quello che le passava per la testa, dava aria alla bocca e, semplicemente, non aveva filtri. Era una persona molto schietta, al punto che, a volte, poteva risultare offensiva."
Mmm, ne ho incontrate, di persone così; ma sfortunatamente non erano come Lucy. Lei comunque è simpatica, vuole bene a Phillis, mentre quelle che ho conosciuto io ferivano e basta, senza curarsi di farmi male. Sono contenta che Lucy non sia affatto come loro e che subito dopo si sia scusata con l'amica. Dimostra che è una persona molto matura.
Prima di proseguire, però, vorrei segnalarti alcuni piccoli errorini.
Innanzitutto, questo:
"Lei voleva allontanarsi, lo giura, ma i piedi presero da sé la decisione di avvicinarsi quanto bastava per osservare la scena."
Hai scritto "giura" anziché "giurava".
Inoltre, tornando indietro a quando parlavi di Luke, mentre descrivevi i suo allenamenti e ciò che aveva fatto prima di quel momento, a volte hai scritto i verbi al passato remoto (quando invece avrebbero dovuto essere al trapassato prossimo), per esempio:
"Luke scosse la testa senza rispondere, e Michael tornò alla carica."
Prima avevi usato verbi come "era iniziato l'allenamento", mentre poi sei passata al passato remoto. In questi passaggi i tempi verbali sono un po' confusionari, non sono riuscita bene a capire quando ti riferivi a ciò che era successo prima o a quel che accadeva nel momento presente. Magari, prova a ricontrollare un po' questa parte, okay? Tranquilla comunque, tutti possono sbagliare. :) E ripeto, le mie non sono critiche. Sono solo aiuti, consigli.
Vene, ora riprendiamo con la recensione (sto recensendo mano a mano che leggo, non so se si è notato). Di solito faccio così, con i capitoli lunghi. In questo modo, sono sicura di non dimenticarmi proprio niente.
Comunque... hai descritto molto bene l'ansia di phillis prima di entrare in classe. Una cosa che mi dà un po' fastidio è ce la ragazza sembra completamente disinteressata alla scuola. Mi sembra strano che non sia mai stata bocciata. :) Ma si sa, siamo fatti in tanti modi. Solo che, secondo me, se si impegnasse anche in altre materie, non solo quelle in cui dà ripetizioni, sarebbe molto brava. E' unaragazza intelligente e capace. Se si applicasse anche in psicologia, o in filosofia, sicuramente avrebbe buoni risultati.
Comunque, sto divagando.
Ho proprio potuto percepire la sua ansia; e, credimi, mentre scrivo provo ancora questa angoscia dentro. Ho una specie di bolla allo stomaco che si sta ingrossando seondo dopo secondo... oddio, quel passaggio mi ha messo un'agitazione!
Appena finirò la recensione, ascolterò volentieri la canzone che hai citato, percché non la conosco. Immagino che Phillis ci si ritrovi, visto che sembrava più rilassata mentre la cantava.
Beh, direi che l'ansia è rimasta, alla fine; anzi, non ha fatto altro che aumentare. Cosa succederà adesso? E... cavolo, hai scritto che la storia è piena di angst? Beh, non ci sono abituata, ma... okay, cercherò di contenere l'angoscia che proverò nei prossimi capitoli. In ogni caso, immaginarmi quel paio di occhi che si untano addosso a Phillis mi ha fatto paura. Lo ammetto, sono una persona facilmente impressionabile. Che poi sicuramente sarannoquelli di Luke e io avrò paura per niente.
Il discorso di Michael mi ha un po' confuso le idee. Non ho ben capito di cosa parla, ma hai detto che ci saranno dei chiarimenti, quindi leggerò e vedrò.
Vado ad ascoltare la canzone e, domani mattina, se riesco, passo a recensire di nuovo!
A presto!
Giulia |