Chissà perché, mi aspettavo che Saori fosse abituata alle scarpe coi tacchi... non si è presentata con un vestito a torta nuziale, vero?!

La scena tra Shun e Seiya è molto bella. Leggerla è stato come intromettersi in un momento intimo tra fratelli. E ha ragione, il capel di prato, è dura accettare l'idea di avere Mitsumasa Kido come padre, con tutti gli antefatti ancora freschi sotto gli occhi, indipendentemente dal fatto che coi tuoi fratelli hai salvato il mondo già tre volte...

E Athena comincia a farsi sentire. Dev'essere alquanto snervante litigare con se stessi, soprattutto se l'avversario è una divinità olimpica con un'eternità di esperienza alle spalle. Non mi stupisce che Saori abbia mal di testa, a fine serata!

Caffettino, che da me è una giornata uggiosissima?
JudithlovesJane

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Ma che bella questa rappresentazione di Saori! 
Come ti avevo già detto, per me Saori rimane un personaggio ostico, per cui vederla rappresentata così degnamente è sempre una gioia. 
La frase che più ho trovato calzante è stata mi sento come se fossi viva solo a metà, che in sé è vera e racchiude la dualità di Saori. 
In fondo un po' la capisco; svegliarsi una mattina e passare da ragazzina ho-il-mondo-davanti-a-me-e-ai-miei-piedi a dea Athena adesso-hai-delle-responsabilità non è una cosa facile per nessuno, e viene voglia di raggomitolarsi sotto strati e strati coperte e lì scomparire - si ha quasi un senso di incredulità, di estraneità ai fatti. 
Bellissima introspezione, complimenti! ♥♥♥♥♥

*passa torrone e tè caldo*

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*rotea le braccia felice*

Bello. Bello e interessante. 
La caratterizzazione di Saori mi è piaciuta particolarmente, l'ho trovata molto per strutturata e IC - e Saori non è per nulla facile da usare come personaggio, vuoi perché i suoi atteggiamenti provocano nei lettori fremiti di odio e vuoi perché con quel suo salvatemi fa venir voglia di strapparle i capelli uno per uno, ma tu ci sei riuscita e il personaggio sostiene bene il suo ruolo. ♥
Capitolo luminoso come la giornata che Shun si appresta a vivere - capitolo che già viene mangiato agli angoli dalle ombre del pericolo. 
Bello; non ho altre parole per definirlo. Come una tazza di cioccolata in pieno inverno. ♥♥♥♥♥♥

*squittisce e porge caramelle alla frutta*
 

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Ah, leggere di una giornata estiva e afosa quando fuori ci sono dieci gradi se è tanto...

Hyoga non avrebbe tutti i torti, riguardo alle ferie arretrate. Ci si aspetta che Saori sia in grado di NON attirare i guai per una diecina di giorni di fila, no? No?

La parte in corsivo su Saga è fantastica: non so perché ma a me viene da ridere a pensare al Lato Oscuro, con quegli occhi da indemoniato e la risata MALVAGGIA, che si spaparanza sull'ottomana con una catasta di libri accanto a leggere!

Massima stima per Saori che ha il cavallo invece di uno di quei topi che fanno passare per cani. Se devo scegliere tra un chihuahua e un purosangue, scelgo il secondo. Tutta la vita.
Però non può neanche stupirsi così tanto che Hyoga le abbia detto di no. Andiamo, su, un po' di introspezione psicologica, amica mia! Il ragazzo quanto ha adesso, quindici anni? E' naturale che ce l'abbia ancora a morte per qualcosa che è successa quando ne aveva otto!

Caffettino?
JudithlovesJane

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Sempre impeccabile ed ormai sto esaurendo gli aggettivi per descrivere il tuo stile e i capitoli che orchestri, snodandoli sotto gli occhi del lettore come se ci trovassimo dinnanzi ad una pergamena. Ed ecco che la vicenda inizia a muoversi, mentre Saori si illude di potercela fare a condurre una vita normale e prende atto che non ha l'esclusività sui sentimenti del diletto ronzino ( e mai, MAI, mai c'è stata un'immagine più bella di quella del rosone colpito dai raggi del sole per descrivere un sentimento amoroso). E menzione d'onore ai paragrafi sull'Ipocrita, che inizia a posizionare le sue pedine di scorta. Povero Shion...il Vecchio! Calzante, ma un tantinello irriverente... insomma, degno dell'Ipocrita. Ed ora vediamo come si prosegue!

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Sarò una voce fuori dal coro, ma io la prima versione di questa tua long fic non l'avevo letta, quindi mi godo la tua seconda (ultima?) come se fosse inedita. Ci ritrovo la freschezza della premiata ditta dei bronzini prima che arrivassero i sequel e prequel vari a relativizzarli, a farceli confrontare con i loro predecessori in un tempo passato e, aggiungo io (visto che la cosa vale per me) a farci allontanare da loro in favore di ben più interessanti eroi (primi fra tutti i goldies, quelli del Settecento ma anche quelli della contemporaneità).
Qui sono freschi e scanzonati come i ragazzini della serie classica. E non a caso stanno a Tokio, lontano chilometri e anni luce dai fasti mitici del Santuario che, appena ci metti piede, ti proietta della leggenda e ti costringe a comportarti da eroe e non da bimbominkia.
Alla prossima!
S.

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Benvenuta nel club di coloro che "Prima clicchiamo poi ci disperiamo", abbiamo le tessere sconto per la pizza! Non starò a raccontarti come e quando capitò a me, sappi solo che da allora vivo nel terrore di ripetere la devastante esperienza!
Dunque, dunque, sono affezionata a questa storia quasi quanto a "Deep Blue Eyes" e mi fa piacere rivederla on line. Per quanto mi piacesse la prima versione (il primo amore non si scorda mai), devo dire che preferisco la versione più snella e meno "retorica". Senza alcuna intenzione di offendere, ecco, mi piace lo stile più diretto che hai adottato pur mantenendo integrala perfezione nel dipingere i personaggi con le parole. E pur sapendo chi è chi, chi farà cosa (a meno di imprevisti colpi di scena) aspetto con uguale emozione i restanti capitoli!

* Le ho provate le loro lumache. Non male, ma ora sto lavando i piatti per saldare il conto!*

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*si arrotola attorno alla sua tazza di caffè*

Un inizio davvero interessante e che mi è piaciuto un sacco! ♥
Ho trovato i Cavalieri di Bronzo ben descritti e ho ritrovato le atmosfere che solo tu sai creare, un senso di normalità e di realtà che è quello che più mi affascina delle tue storie. 
I personaggi vengono descritti con piccoli accenni ai loro movimenti, alle loro capigliature oppure ai loro gesti, eppure prendono una forma totale e definitiva che riempie il lettore. 
Fila dritta tra le seguite! Bravissima, come sempre. ♥♥♥♥♥♥♥

*caffè?*
 

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Aridaje!
*Esulta per la GGIOIA selvaggia*

Oh, finalmente! Finalmente la nuova versione dell'inizio di tutto! Gloria in excelsis! *Intona il Gloria di Vivaldi*
Io ero una dei lettori silenziosi dei primi sette capitoli, quindi il tuo attacco anti-informatico non mi preoccupa più di tanto...mi limito ad una pacca sulla spalla e ad un caffè con biscotti per consolarti!

Nel primo giorno di sole e cielo limpido dopo una settimana di diluvio quasi ininterrotto, leggere di Seiya, Hyoga e Shun che si infradiciano come pulcini ha un che di catartico...e comprendo Seiya che diventa giallo al sentire che cosa sono le escargot. E' una delle cose che non riesco a concepire della gastronomia umana. Insieme ai polpi vivi, gli insetti fritti e l'insalata zuccherata.
Hyoga e Shun rassicurati dal sapere che l'amico ha i surgelati e quindi non si azzarderà a cucinare mi ha strappato una risata istantanea. Che tipi! *sghignazza con rassegnazione*

Ed è ovvio che qualunque cosa dica Saori, Jabu scatterà sull'attenti come un Marine di fronte al Presidente degli Stati Uniti. Solo che Seiya ha questo difetto, quando comincia a pensare su una linea non devia dai binari neanche a pagarlo oro. E che comunque sì, anche lui le porterebbe la Luna infiocchettata, ma almeno il Pegaso lo fa solo quando c'è l'ennesima divinità che s'è svegliata col mal di testa e ha deciso di fare tabula rasa di tutti i bipedi in grado di favellare, mica per ogni quisquilia come un certo Unicorno...
Shiryu che mangia la pizza...la sola idea mi causa un'esplosione d'ilarità! *ride di gusto*

Coi pomodori e le carote che NON ti lancerò, posso farci un ragù? A te offro una crostata! ;)
JudithlovesJane

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