Recensioni per
Quando piangono le stelle
di Francine
Più vado avanti con la lettura, più mi affeziono a Hyoga e Camus. Anche stavolta ho trovato carinissimo il flashback dedicato all'addestramento visto dagli occhi del pulcino. Mi piace l'atteggiamento del maestro, chiaramente incuriosito/affascinato dalla creatura che deve addestrare... doveva essere un po' esasperato però, quando ha immerso Hyoga a mo' di bustina da tè XD |
Me l'ero tenuta lì lì tra le cose da recensire in attesa di trovare il momento giusto per la lettura e foccalabindella hai aggioranato! Urge mettersi in pari ^^ ^^. Il capitolo alterna momenti al tempo presente i ricordi del passato. Sion è anziano... stando alla storia, dovrebbe passare i duecento e quindi, più che anziano, è decrepito. |
Sai come si dice, no? Ormai è così tardi che è quasi presto. |
E tant'augù, come direbbe qualcuno! |
Uffa la volta scorsa avevi detto che in questo capitolo avresti fatto scorrere il sangue e io ti avevo preso in parola. *batte i piedi come una bambina capricciosa* |
Sono in pari! Yeah! ^_^ |
Rieccomi qua, arrivata al diciasettesimo capitolo. Sono accadute un bel po' di cose importanti, direi che è il momento giusto per fare una pausa e commentare ^^ |
Uhm, sono arrivata fin qua e mi sa che è il caso di scrivere un commento, prima che i prossimi eventi mi distraggano. |
Nuooooo, tu che mi lasci così, a metà di un capitolo con il fiato sospeso, dì: non ti senti un pochino in colpa? |
Io lo dico e lo ripeto che Hyoga fa sempre la fine del fesso, ma non voglio ricominciare con questa tiritera. |
Capitolo di passaggio che ho letto di un fiato, perché a me piace quando si districano i nodi e si tirano i fili. |
Se posso accettare tardivamente il tuo invito ti faccio compagnia volentieri per il caffè, così ti posso dire di persona quanto mi è piaciuto questo capitolo. Certo mi fregavo già le mani nella speranza di vedere partire fulmini e saette e botte da orbi, ma accetto di rosolare ancora un po' nell'attesa se è così piacevole. Due cose, anzi tre. La prima: ho trovato molto bello ed evocativo il quadro di apertura. Una superstizione che sa di antico e di fascino. La tua rappresentazione di Atena, un miscuglio fra una fanciulla inesperta e una donna saggia e sicura di sé, è molto credibile. Mi piace come l'hai spogliata di tutte le sovrastrutture kurumadiane per riportarla all'essenza classica. Brava. |
L'assenza di pestaggi - se non minacciati e/o sospettati - non è un problema. Mi era mancata questa storia! |
Bellissimo. BELLISSIMO. |
Bene! Quanti flashback abbiamo in questo capitolo? |