Ci sono! Dopo tanto tempo approfitto di una serie di giorni di vacanza per recensire anche questo capitolo e, visto la prolungata assenza, lo voglio fare per bene.
Il capitolo si apre con la ripresa del precedente e una crisi isterica da parte di Light senza eguali, stavo morendo a vederlo ridotto in quel modo, è stato troppo divertente! Lui che di solito sembra tanto pacato, mi è sembrata la versione isterica di Light che è presente nel Bisbetico domato. Le lacrime agli occhi 😂
Il tutto culmina in una frase auto commiserativa che esprime l’intera situazione di Light:
“«Sono rosa! Rosa! Li odio! Odio i miei capelli, la mia faccia, le mie cosce...»”
La sua situazione è proprio di cacca.
Continuando nella lettura…
“«Dov'è Mumu?! Voglio Mumu!»
«Suppongo che dovrò guidare io.»
«Qualunque divinità mi stia mettendo nei casini deve smetterla! Non sono un mero oggetto di tortura! Sono un onesto e dignitoso essere umano!»”
Dopo un ulteriore crisi sui propri capelli arriva il momento di farla finita. In poche parole ho amato Light che vuole capire quale divinità vuole fargli del male. Dopotutto io direi… il karma. Si, Light, il karma.
Onesto e dignitoso essere umano! Pensando alla sua fine, c'è davvero poco di dignitoso ahah Dico solo una parola: Matsuda.
Ora:
“Light, che aveva ancora il piede sul cruscotto, sbatté il viso contro il ginocchio ed L iniziò a tossire quando la cintura di sicurezza lo bloccò.”
Voglio sapere chi ha detto che i geni sono autonomi. Sembra di vedere due bambini battibeccare e tentare di guidare un auto! I risultati sono disastrosi, ovviamente. Mi chiedo come i due ancora siano incolumi, l’autrice è troppo buona con loro!
Arriviamo alla parte peggiore! ( O la migliore? )
L e Light in pubblico sono no imbarazzanti, di più! Da rattarsi a facci ( Grattarsi la faccia in siciliano xD cosa che si fa quando ci si dovrebbe vergognare:’)).
Io non so come non si rendano conto di essere tanto ridicoli! Tralasciamo L, che con coni suoi rapporti interpersonali non è mai stato il massimo, ma Light? Lo stesso Kira che accetta di giocare con la bambola di una bambina! E signori qui c'è la prova:
“«Vuoi giocare?» chiese con dolcezza.
«Oh!» disse, riscuotendosi. «Uhm, certo. Perché no?»”
Perché no? Te lo dico io perché no,Light, perché poi succede questo:
“Light veniva fatto a pezzi dai genitori della ragazza:
«Cosa stavi facendo con la bambola della mia bambina?!»
Light rabbrividì. «Signore, stavo cercando di giocare con lei...»
«Pervertito!»”
Poi vabbè, i soliti comportamenti Anti sociali di L. Anche io se fossi stata al posto del signore mi sarei incazzata. L mi ha ricordato molto i tizi che ti fanno spoiler nonostante tu gli urli contro che no, non vuoi sapere niente.
“L'infermiera chiuse sbattendo la porta, mormorando qualcosa su un «pollo» e un «finocchio».”
Questa parte nel suo contesto rende molto. Ormai la storia verte sui punti deboli di Light e sui danni che, piano piano, gli vengono inflitti da Ryuzaki. Le sue cosce sono quelle più maltrattate!
Finalmente arriva la visita tanto agognata! In effetti è stata talmente veloce che a questo punto Light poteva fare tutto da solo. Almeno L ha avuto la soddisfazione di vederlo senza cappello, che poi, secondo me, sotto sotto gli piace vederlo di quel colore.
“«Sì? Bene, piacere di averti conosciuto Yegumi-san. Chiama se hai dei problemi.》”
Ma il Yegumi da dove è uscito al medico? Questa parte mi ha confusa un po’.
E poi arriviamo alla fine, che mi ha lasciata, come sempre, con il sorriso sulle labbra.
“«Vuoi portarmi da qualche parte dopo?»
«Forse.»”
Certo che a L piace la compagnia di Light, non si stanca mai di sclerare assieme a lui, voglio proprio vedere quello che succederà nei prossimi capitoli.
Bene, ho finito la recensione, spero di essermi fatta perdonare per i numerosi giorni di ritardo. Adesso mi alzo dal letto e inizio a studiare… forse…
Ahah un bacio alla mia scrittrice/traduttrice preferita!
Alla prossima! |