Bellissimo questo acrostico, io li adoro! :)
Bello anche il tema che hai trattato, anche se un po triste.
La perdita di un'amicizia è sempre qualcosa di molto brutto e doloroso, anche se forse non succede spesso, però è proprio per questo che fa male.
E poi è proprio una cosa brutta in se, ognuno ha bisogno di amici, nessuno può vivere sensa.
Ammiro molto come riesci a scrivere così tante poesie , per me è una cosa abbastanza rara...
Grazie per averla pubblicata, mi è piaciuta molto.
Buona serata!

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La sincerità sta alla base di qualsiasi tipo di rapporto a mio giudizio. Quando qualcosa non va o non funziona è bene parlarne anche se può risultare difficile in certi casi. Credo sia il messaggio che vuoi trasmettere unitamente al grido disperato dell'essersi visto allontanare una persona cara. Forse sarebbe andata allo stesso modo, forse no. Chi può dirlo?

Ti auguro una piacevole fine d'anno ed un miglior inizio. Che il 2017 ti porti tanta fortuna 🍀
E naturalmente complimenti per la poesia!

🌛

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E io ti auguro di riuscire a migliorare tutto ciò che vuoi migliorare di te stesso!!
Ti dirò che io non percepisco la cupezza di cui parli leggendo la tua poesia, anzi, la trovo un'ammissione di umanità notevole. :)

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Amico mio!
Buonasera!
Dopo una lunga giornata mi serviva trovare un tuo componimento.
E' bellissimo il pensiero che si cela dietro la poesia: l'hai scritta per ricordarti di migliorare. E' ammirevole, davvero!
Ti capisco molto bene perché anche io mi sono lasciata sfuggire molti treni nella mia vita, ma se non li ho presi forse perché non ero ancora pronta e non bisogna essere troppo critici verso se stessi. E in questo ultimo periodo di treni ne sto prendendo molti e, per quanto i cambiamenti spaventino, è davvero bello compiere viaggi e esperienze nuove.
Mi è piaciuto questo chiedere perdono alla vita, chiederle scusa se magari non si sono sfruttate determinate opportunità e se "la mia cupa fragilità mi lascia spossato, dissanguato".
La vita è un dono, hai proprio ragione. E' bello che te ne rendi conto e ti rivolgi alla vita chiedendole di essere dolce, comprensiva e gentile.
Bravissimo, ti riconfermi sempre un grandissimo scrittore e un ragazzo dall'immensa sensibilità.
Ti abbraccio e ne approfitto per augurarti un sereno e gioioso Natale.

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Confesso di aver avuto bisogno di leggere più volte la poesia per tentare di capirne il significato. Questa richiesta di perdono è rivolta alla vita, alla tua vita, a quello che ti ha dato e dunque alle tante capacità che hai, fra cui senza dubbio quella di scrivere poesie. Probabilmente (e qui faccio un salto indietro citando la poesia della scorsa settimana) qualcosa ti blocca impedendoti di "sfruttare" le qualità e le doti che hai, forse per paura di sbagliare o dei giudizi degli altri che troppo spesso troncano le ali a chi vorrebbe spiccare il volo. Ti senti in colpa per ciò che vorresti fare ma lo eviti e dunque il grido di perdono verso la vita che tanto ti ha dato è più che lecito. A volte questa paura ci impedisce di cogliere al volo certe occasioni di cui un giorno potremmo pentirci. Solo il tempo ce lo saprà dire. Per il momento di dico che hai scritto un'altra perla da aggiungere alla collezione (siamo quasi a quota cento!) e ci sentiamo molto presto, forse già domani.

🌛 Cristina

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Buonasera!
Anche in questa poesia mi ci sono molto rivista; ho immaginato la mia vita come protagonista, una vita a volte turbolenta che porta a spegnersi, ma che grazie alla forza di volontà e al coraggio riuscirà sicuramente a sfoggiare il meglio di noi.
Parole pungenti e scelte con attenzione, complimenti.
Ti auguro delle buone feste,
alla prossima.
-Bigin

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Buonasera, alessandroago_94
Eccomi qui con la piacevolissima voglia di recensirti questa poesia.
Che dire, ti ritenevo già un bravo autore ma con questa 'ballata' hai superato ogni mia aspettativa!
Il ritmo è sicuramente conforme al senso stesso della tipologia di componimento e dà perfettamente idea della ciclicità delle quattro stagioni...
Ogni rimando alla natura è impeccabile: leggendo le tue creazioni si percepisce sempre quest'aura amena dai contorni quasi eterei, come se si parlasse di un sogno.
Le ripetizioni del canto della signora sono veramente adeguate, sia per il tema affrontato che per il ritmo a cui prima facevo riferimento.

Di solito non amo leggere poesie troppo lunghe, eppure questa è una della pochissime che sono riuscita a concludere con grande piacere.
Complimenti, seguiterò presto con la lettura di altri tuoi frammenti.
Alla prossima c:
(Recensione modificata il 22/12/2016 - 12:00 am)

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Amico carissimo!
Questa volta il mio ritardo è imperdonabile, sono mortificata!
Lo ammetto, in questo periodo ho proprio la testa da un'altra parte. Stanno succedendo tante cose nella mia vita, per fortuna la maggior parte positive, ma sono comunque scombussolanti.
Ma non parliamo di me e dedichiamoci alla tua meravigliosa poesia.
E' incredibile, a volte mi chiedo si ci siamo parlati prima della tua pubblicazione settimanale. Leggo le tue poesie ed esse rispecchiano perfettamente il mio stato d'animo di quel giorno o di quel periodo.
E, anche questa volta, si è riproposta questa piacevole coincidenza.
Mi è capitato spesso di venire considerata passiva, accondiscendente, una ragazza che non polemizza e che si fa andare bene tutto. In parte è il mio carattere, in parte è una mia scelta, come hai scritto, la scelta più facile.
Tuttavia, dietro questa parvenza di neutralità, si nasconde quella che tu hai dipinto come una fiamma. Sono testarda, competitiva, non sopporto perdere e, per quanto non abbia problemi a chiedere scusa, non mi piace venire contraddetta o, peggio ancora, ammettere la sconfitta.
Il problema è che non riesco a tirare fuori questo fuoco che, come per te, mi asfissia. Preferisco dare l'impressione di essere buona e pacifica, limitandomi a annuire e sorridere. Solo che così si rischia, a lungo andare, di dare l'impressione di menefreghismo.
Un componimento veramente splendido che si va a aggiungere a una raccolta sempre più ricca, variegata e suggestiva.
Bravissimo!
Buonissima serata!

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Buona sera, alessandroago_94,
che dire... questa poesia mi è piaciuta davvero tanto.
Rispetto alle prime si vede già che è un pochino più impostata strutturalmente, ciò non toglie che, anche liberi, i tuoi componimenti restano bellissimi.
L'anafora dà un tocco melodioso piacevolissimo e, per di più, marca, con la sua allusività, l'importanza che questi quattro anni hanno avuto per il soggetto.
Bellissime e suggestive le diverse ambientazioni per strofa: sono una romantica dentro quindi si potrebbe dire che il rimando alla natura è, per me, un elemento assolutamente impeccabile, soprattutto se presenta questo profondo spessore retorico.
Sto leggendo la raccolta senza seguire l'ordine sistematico, lasciandomi ispirare dai titoli che, tutti - nessun escluso - nella loro semplicità, si dimostrano magnetici.
Comunque, spero continuerai ad infittire questi "Avanzi di Pensieri" :)
A presto!

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Ciao Alessandro,
in ogniuno di noi ci sono almeno due parti, che si alternano, soffocandosi a vicenda in un angolo del nostro io, chiuso e sconosciuto perfino a noi. In un notissimo libro di Stevenson, un certo scenziato avrebbe trovato un'utopistica soluzione per liberare le due parti l'una dall'altra, ma come in quel caso, anche qui temo non riusciremo nel nostro intento. Percio' non resta che arrenderci ed accettare questa improbabile pace dell'anima. Complimenti.

Un abbraccio

Luca

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Ti chiedo scusa se ancora una volta mi faccio viva con un buon ritardo.... Ormai credo che tu abbia capito le mie tempistiche, specie di questi tempi. Ad ogni modo passo immediatamente a dirti le mie impressioni sulla poesia. Si, ad una prima lettura ho subito avvertito un profondo viaggio all'interno dell'autore, un viaggio alla ricerca di qualcosa che si conosce e che, forse, al contempo si teme. C'è probabilmente un aspetto della tua personalità che in quanto tale fa parte di te e, diciamo così, ti completa e ti rende te stesso. Ne sei custode geloso impedendo agli altri di sbirciare e per difendere questa riservatezza (anche se forse non è il termine adatto) soffochi tutto....magari per paura dei giudizi altrui? A me è capitato spessissimo di soffocare certi miei desideri o voglie o caratteristiche della mia personalità per paure più o meno fondate. C'è chi pensa sia una sciocchezza e che sarebbe meglio infischiarsene di quello che pensano gli altri, ma non ci vedo niente di sbagliato nel voler proteggere qualcosa di noi, qualunque cosa sia. Perché certi giudizi possono essere più dolorosi del rinunciare a manifestare quella parte di noi.

A parte questo, trovo la poesia molto forte, un grido soffocato che ti esce dritto dal cuore.
Complimenti davvero.

🌛 Cristina

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Questa tua poesia è molto bella, ma anche molto complessa: inizialmente pensavo che si riferisse a una storia d'amore finita, o alla perdita di una persona cara. Le tue note di fine lettura, invece, sono stati illuminanti. :)

Grazie per aver condiviso questi versi molto, molto intimi.

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Buonasera, Ale.
Quest'oggi, con questi versi, ci hai mostrato "un'altra parte di te", quella che spaventa e che attrae al contempo.
Ho percepito, nel corso della lettura, sensazioni forti e appartenenti al tuo io, sensazioni intrinseche che ti appartengono, che ti hanno fatto del male e che hai cercato di deviare, ma chd ti hanno fatto soffrire ancora di più nascondendosi.
Una poesia diversa, bella, molto introspettiva e personale, che ho apprezzato tantissimo e che ha messo a nudo il concetto dell'infinita di sfaccettature della personalità che possono subentrare nel corso della vita di un uomo.
Tanti complimenti!
Alla prossima!
-Bigin

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Buongiorno! :)

Trovo che questa poesia sia davvero assai originale.
Chiunque la legga, a prima vista potrebbe definirlo un tema riguardante una rottura in amore, per esempio, eppure ti devo ringraziare per aver spiato bene, nelle NdA, ciò che in realtà significa per te stesso.
Perché è bello (almeno secondo me) riuscirà a capire cosa ha spinto un autore a scrivere ciò che ha scritto.
Trovo che sia interessante, lo ripeto, anche per quello che può definire un tale testo preso in esame per me stessa : mi ricorda i momenti in cui devo fare qualcosa che mi piace molto, ma manco completamente di ispirazione XD. Grazie e buona giornata.

Anwel :3

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Ciao, eccomi qui per recensirti questo primo componimento di 'Avanzi di pensieri', raccolta dal titolo semplice ma per nulla banale.
Diciamo che la solitudine è un tema piuttosto frequente nella letteratura e la tua bravura si ravvisa nel fatto che, nonostante l'assiduità dell'oggetto, sei stato perfettamente in grado di rivisitarlo in una chiave assolutamente innovativa.
Apprezzo che la poesia sia stata infittita di retorica. L'allusività al mondo naturale, poi, marca parecchio la malinconia e il barlume di speranza che, improvviso e fulgido, col suo chiarore, recide ogni negatività.
Complimenti, seguiterò molto volentieri con la lettura :)
A presto.

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