Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
23/10/15, ore 18:30
Cap. 27:

Ciao!!!
Avevo intenzione di leggere una poesia diversa tra le tue, ma ho visto questa sul mare e siccome proprio oggi ne ho pubblicata una sullo stesso tema l'ho letta. È veramente bellissima! La descrizione di questo gigante dalla bellezza ineffabile è precisa e realistica, veramente bella. Mi piace il contrasto di "schiaffeggiano" e "dolcezza", il fatto che queste onde vogliano ridar vita alle morte conchiglie.
Byebye 😃

Recensore Veterano
23/10/15, ore 17:46
Cap. 37:

Ciao :)
Ho letto questa poesia e sei riuscito a sorprendermi. Davvero bella e tratta un tema comune a molti scrittori, ovvero la poesia stessa.
Qui mi viene spontaneo farti una domanda: cos'è per te la scrittura? Cosa significano per te le poesie? Non so se è troppo personale, quindi se non ti va di rispondere, lo capirò.
E... cominciamo con le domande XD
Perché usi proprio ''poeta codardo''?
E cosa intendi per ingannevole?
Leggendo tutta la poesia mi vengono dei pensieri, ma non so se è l'interpretazione corretta.
Proverò a scriverla.
Questi versi sembrano quasi un rimprovero o una scossa, come se volessi aprirti gli occhi o mi sbaglio?
Le poesie sono belle, affascinanti ma nel concreto che sono? Cosa danno? Di cosa parlano? Sembra che queste domande ti rendano pensieroso e ti rendano titubante. ''se ogni giorno il cielo è azzurro perché decantarne le virtù?'' qui arriva il culmine del dubbio, dell'inganno e del sogno. Perché scrivendo affascinanti poesie si descrivono situazioni semplici in modo più complesso e sognatore, sembra di creare un illusione e sarà la cosa giusta da fare? Così facendo il protagonista si chiede se continuando così invece di vedere la realtà, comincerà a vivere in un sogno.
Non so se mi sono spiegata o.o se ho scritto cavolate o vuoi che chiarisca qualche punto dimmi pure XD
Ti faccio i miei complimenti perché è davvero un bel componimento. Bravissimo *-*
A presto mio poeta preferito u.u

Recensore Veterano
23/10/15, ore 17:36
Cap. 36:

Ciao :)
Eccomi qui a commentare la tua poesia... che dire è proprio azzeccata, l'estate ormai è finita e il calore scompare sempre di più, uff .-.
Come poesia è molto interessante. Vedo che il tema principale secondo me è il cambiamento.

Curiosità:

''Sole caldo e notte prematura
si avvicendano come se fossero madre e figlio,
come marito e moglie
mentre le prime nebbie oscurano la vista.''

Perché hai scritto questa strofa? Ha un significato particolare?
L'ho apprezzata molto, sono parole affascinanti, eppure sento che c'è altro, per questo ne vorrei sapere di più XD

Mi piace come hai saputo descrivere, in modo molto semplice e coinvolgente, mi piace.
Dopo, le successive strofe sembrano sperare e pregare l'estate, come se volessero ancora quel calore che sta fuggendo e sta abbandonando i luoghi che diventeranno con la sua assenza gelidi. Vedo anche un po' di introspezione, ma non so se mi sbaglio xD
Passo subito all'altra u.u

Recensore Master
22/10/15, ore 20:27
Cap. 18:

Ciao!!!
Ho ritagliato il momento per leggere una tua poesia. Dovevo assolutamente staccare! Allora ho cercato una poesia che mi tirasse su, che mi desse lo sprint diciamo, ed ho trovato questa. Il titolo mi ha colpito e così il testo. L'ho riletto e riletto cercando di capire quale sia il sentimento, la circostanza che ne è il fondo, e mi sono resa conto di quanto sia profondo. Prima di tutto ho notato il contrasto tra l'ira e l'immobile, che si riferisce anche alla luna, satellite fisso, come le stelle fisse anch'esse. E poi la poesia è lenta, i termini immobile, arenato, fermo, fisso, eterno rendono proprio quel tempo che scorre lentamente, che magari non passa affatto. Poi mi è sembrato di vedere un collegamento fra le stelle e gli occhi, entrambi da tenere a distanza. Insomma, poesia veramente bella!!! Ok questa è una mia interpretazione, ma non è questo il bello delle poesie, che ognuno può leggerle come vuole e trarne quello che sente? A presto 😊
Byebye 😃

Recensore Junior
22/10/15, ore 14:56
Cap. 37:

Dico subito che questa è una delle mie poesie preferite...tralasciando lo stile perché sai che io non bado molto a queste cose esprimo subito la mia opinione sul tema...
Naturalmente hai descritto alla perfezione quello che può provare un poeta, il quale scrive continuamente senza essere capito a volte, ma comunque lui continua perché è l'unica cosa che lo fa restare in vita...
Si vede che questo poeta non è capito da nessuna persona e si può pensare anche che a volte venga deriso per quello che scrive...
L'ultima strofa è quella che mi piace di più, perché dici che una soluzione potrebbe esserci, e sta nello svegliarsi e smettere di vivere nell'immaginazione, ma questo è comunque impossibile perché per un poeta, e precisamente il poeta che hai descritto tu, rinunciare alle illusioni significa smettere di vivere...mi è piaciuto molto il modo in cui hai "giocato" con questa sensazione...il poeta per iniziare a vivere deve svegliarsi, ma anche se lui è consapevole di ciò, non può perché la sua vita è racchiusa interamente in quello che scrive, e questa è davvero una brutta sensazione per una persona...
Mi scuso se qualcuno leggerà questo pensiero e non capirà il mio ragionamento, ma sono sicuro che tu capirai quello che intendo :)

Recensore Master
22/10/15, ore 14:41
Cap. 37:

Buon pomeriggio carissimo!
Perché dici che non è il massimo?! Questa poesia mi è piaciuta davvero tanto, sei stato bravissimo!
Tra l'altro dal titolo mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, poi ho iniziato a leggere e sono rimasta positivamente sopresa nel trovare un componimento così forte ed originale.
Questo senso di impotenza che pervade le prime tre strofe mi ha riportato alle mente alcune poesie di Eugenio Montale. Ricordo che in "Non chiederci la parola" lui si rivolgeva ai lettori esortandoli a non esigere verità assolute ai poeti, proprio per sottolineare la negatività della condizione umana.
Nelle ultime strofe ho colto il tuo personale tocco. :)
Il poeta non ha pretese, vuole solo raccontare il mondo che lo circonda.
Gli ultimi versi sono quelli che più mi hanno colpita: "caro poeta, l’acume non ti manca / ma se non saprai svegliarti / resterai intrappolato in un sogno."
Mi piace il modo in cui ti rivolgi al poeta, con questo "caro" che sembra quasi commiserativo. Infine l'immagine di rimanere prigionieri della propria immaginazione e perdere contatto con la realtà è veramente suggestiva.
Ancora complimenti e sereno pomeriggio!
Alla prossima!
(Recensione modificata il 22/10/2015 - 02:43 pm)

Recensore Master
21/10/15, ore 11:29
Cap. 30:

Ciao!!!
Ecco un'altra poesia molto bella!!! Scivola via dolcemente, con un ritmo soffice e melodico, ma già dall'inizio si avverte una certo tono melanconico. La ripetizione del termine "libero" da come il senso che lui, quel lui, si voglia convincere di essere veramente libero; ed anche il termine "paura", in strofe successive, rende questa immagine. Libero? Anche solo per un momento ne varrebbe la pena.
Ottima poesia!!! :-), semplicemente profonda.
Ma di chi è quella mano? Destino...
Byebye 😃

Recensore Master
20/10/15, ore 16:30
Cap. 31:

Ciao!
Eccomi a recensire questa poesia, troppo bella. Tralasciando il titolo, che già ti stende a tappeto con il senso di disperazione e di calore che lascia trasparire, questi versi sono meravigliosi. Credo sia l'auto fustigazione e l'arrendersi del personaggio che lo rende, come dire, un tragico eroe titanico, sì come quelli delle tragedie di Alfieri! Almeno questa è la mia impressione :-) Dolore e solitudine sono i protagonisti, no?! Poi ho notato il contrasto "cielo" e "terra" in versi successivi e questo sottolinea maggiormente quanto tu sia portato per la poesia. Non ho fatto alcuna fatica ad immaginarmi questo cencio di uomo agonizzare nel deserto, lasciarsi andare giù da una torre ed ondeggiare steso su di un filo sottile! Credo sia questo che mi abbia fatta piacere così tanto questa poesia: la capacità di modellare con le parole la situazione e la profonda disperazione. Bravissimo!!!
Byebye :-)

Recensore Master
18/10/15, ore 19:35

Ciao!
Ho visto questa tua raccolta dal titolo così accattivante che ho deciso di leggere qualche poesia, e mi sono soffermata su questa. Forse, fra tutte quelle che ho letto finora è la mia preferita, si sente veramente che ti coinvolge in prima persona, che ci hai messo veramente qualcosa di tuo, e queste sono le poesie più belle. I particolari dell'essenza irraggiungibile, della sabbia, dei pensieri, del "non mi amo ma mi sopporto", della punta delle dita mi hanno tirato fino a farmi recensire. Bravo! Ed anche tutte le altre poesie sono originali e scritte bene. Accetta il giudizio di un'incompetente :-)
Byebye 😃

Recensore Junior
15/10/15, ore 18:29
Cap. 36:

Questa è una poesia molto azzeccata per il periodo...
Inoltre è molto descrittiva e non c'è molto di introspettivo...però in questo componimento descrivi quello che per molte persone è il periodo più triste dell'anno, e credo che sei riuscito alla perfezione a presentare le diverse situazioni, con un tono abbastanza triste ma comunque adatto completamente a questo tipo di poesia...
Nell'ultima strofa si può comunque notare un po' di emozione...poiché il calore che va via potrebbe rappresentare un'illusione mentre il gelo alle porte simboleggia la dura realtà...ma forse sono io che leggo troppo tra le righe :)

Recensore Master
15/10/15, ore 14:20
Cap. 36:

Buon pomeriggio!
Eccoci qui con un'altra bella poesia.
Come hai scritto tu, in perfetta sintonia con il grigiore di questa tipica giornata autunnale.
Io personalmente la trova la stagione più bella.
Mi piace da impazzire ammirare le foglie che cambiano colore, tirare fuori il cappotto, ascoltare il ticchettio della pioggia sul vetro e fiondarmi sotto le coperte, magari con una bella cioccolata calda tra le mani.
Perciò ho adorato quest'immagine del caldo che piano piano ci saluta, dell'estate che appare sempre più un lontano ricordo e dell'entrata in scena delle temperature più basse, delle giornate che si accorciano e della nebbia al mattino.
Ho apprezzato l'idea del sole e della notte che si susseguono come madre e figlio o come marito e moglie. Veramente originale, bravo!
Tanti complimenti ancora e un abbraccio forte!
Alla prossima!

Recensore Veterano
14/10/15, ore 16:25
Cap. 35:

Rieccomi XD
Allora, ti dico subito che questa poesia mi è piaciuta di più, ma non credo ti sorprenderà questo, dato che sai che ho un debole per l'introspezione e qui ce n'è davvero tanta, anche se pensandoci, pure nella precedente poesia ne era presente un pochino.
Torniamo a noi, non so se ho interpretato bene, ma lo spero ahahah comunque, come al solito, se c'è qualcosa che non va dimmelo, lo sai che adoro capire le poesie fino in fondo.
Qui vedo una protagonista, sulla quale vorrei farti subito una domanda, anzi è più una curiosità... come mai hai deciso di parlare proprio di una ''principessa di denari''? Deduco che nel tema tu abbia inserito anche quello della moneta, ma vorrei sentire prima la tua risposta per vedere appunto se ho compreso bene.
Questa principessa è chiusa in una campana di vetro, in mondo tutto suo, dove tutto va bene, dove può danzare senza preoccupazioni, dove abbiamo sempre felicità, tuttavia tutto questo è falso, solo immaginario, che sia per difesa o altro è sempre una bugia, che non può fermare la realtà, che in questo componimento sembra incombere.
Infatti hai fatto il paragone tra l'estate e l'inverno, come quest'ultimo stia arrivando per spazzare via tutto quel calore immaginario dando un brivido di realtà. Praticamente rompe l'illusione.
Ho apprezzato molto ''castello di carta'' da l'idea della debolezza di quel castello, avente fondamenta false, non reali e che quindi crolleranno in un niente.
Inoltre si intuisce chiaramente come la principessa non voglia uscire dal castello, non voglia accettare la realtà, per questo si rintana nell'illusione dei suoi desideri, dei suoi sogni, tuttavia non può bloccare l'esterno, non può bloccare la vera vita.
Bella, mi è piaciuta un sacco questa poesia, ogni parola è pensata ed al punto giusto, con un bel significato.
Sei stato davvero bravissimo XD
Un'altra curiosità... come hai avuto l'ispirazione? Quando leggo poesie così particolare mi incuriosisco sempre su questo.
Ancora tantissimi complimenti, bellissimi versi *^*
A presto XD

Recensore Veterano
14/10/15, ore 16:07

Heeey ciao XD
Dark Smile, la ritardataria è arrivata finalmente...
Ho giusto il tempo per commentare le tue due nuove poesie *^*
Ti anticipo che questo non è il genere di poesie che prediligo, nonostante ammiri la capacità descrittiva, che tu hai saputo cogliere e trasmettere molto bene. Quindi probabilmente il mio commento sarà un po' limitato, ma spero comunque che ti faccia piacere leggerlo.
Il titolo della poesia fa molta scena, mi è piaciuto l'effetto che dà, quindi ottima scelta.
La cosa che mi ha colpito di più di questo componimento sono i cambi: notte- alba- sole- tuono- pioggia- nubi(oscurità), danno il senso di come le cose possono cambiare, come possa comparire un ostacolo all'improvviso. Poi sta a noi decidere come affrontare tale ''nuovo arrivato''
Inoltre mi è piaciuto anche l'idea di vitalità che hai trasmesso con il Sole, bravo XD
Passo subito alla prossima *^*

Recensore Master
08/10/15, ore 14:38
Cap. 35:

Ehilà!
Rieccoci al nostro appuntamento settimanale!
E questa volta con una poesia davvero molto, molto particolare.
Nonostante non sia in prima persona, l'ho trovato un componimento molto...personale. Dimmi se sbaglio, ma è quasi come se tu avessi conosciuto questa principessa e ci raccontassi la sua storia.
Quanto ho adorato l'immagine del castello fatto di cartone e fogli dorati!
Ed è ancora più meraviglioso che la ragazza non se ne renda conto! Ella continua ad intrattenersi con i giullari e trascorre le sue giornate in passatempi futili, il tutto condito con una bella spolverata di vanità e pettegolezzi.
E' bello pensare che proprio fuori dal portone, l'inverno si stia avvicinando e non ci metterà molto a spazzare via una così fragile struttura.
E' una condizione che accomuna tutti noi. Siamo felici finché rimaniamo nel nostro piccolo universo. La difficoltà giungono appena ci accorgiamo di quanto sia dura la vita al di fuori. Ma è giusto anche così, i problemi ci aiutano a trovare la forza di reagire e ci danno l'occasione di confrontarci con l'altro.
E' incredibile, le tue poesie riescono sempre a farmi ragionare su temi veramente interessanti! Ti ringrazio davvero!
Un abbraccio e ancora complimenti!

Recensore Veterano
08/10/15, ore 14:34

E fu allora, che mi ritrovai con la mente tra i monti della Valtellina, tanto lontani quanto belli...

Ok, torno il Frenz di sempre. Ciao Ale :D

Come avrai ben capito, ho apprezzato anche questa poesia, facendomi tornare con la mente alla mia vacanza in Valtellina di due anni fa. Quindi ti ringrazio per avermi fatto ritronare per pochi atitmi tra i monti al confine con la Svizzera :)

Alla prossima,

Frenz