Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
25/03/16, ore 13:29
Cap. 59:

Ciao!
A me è piaciuta molto, soprattutto perché mi rispecchia tanto in questo periodo e pertanto ti ringrazio per avermi donato emozioni intense.
Ho apprezzato tantissimo questi versi:
"Perché qui piove,
le nubi sono treni in corsa
e le città si sono tramutate
nella loro ultima stazione."
questa è una bellissima immagine che caratterizza, a mio parere, tutta la poesia-canzone.
Non è imperfetta, magari potresti solo riguardarla e dove non ti torna la musicalità cambi qualche parola o fai uso di qualche enjambenent, punteggiatura...comunque, sa già emozionare così :)
Complimenti!!!
-Bigin

Recensore Master
25/03/16, ore 13:24
Cap. 59:

Ciao!!! :)
Eccomi qua a recensireeee! Una poesia-canzone, che bello! Io non so proprio cosa dire...non me ne intendo di queste cose...Ho tentato di metterci un motivetto sotto, ma il risultato è pietoso...meglio sparire...
Comunque, anche questa poesia è molto personale. Avverto un misto di nostalgia e rabbia, strano vero?
E' come se questa persona (immagino sia una persona) sia scomparsa e tu ne senta la profonda mancanza :( Naturalmente è solo il mio pensiero! E sembra che il paesaggio da te descritto (con particolari fantastici per di più..."le nubi sono treni in corsa") rispecchi il tuo vuoto.
Non voglio sparare cavolate e dire cose errate, ma sappi che mi sono fatta un'idea in testa...è troppo personale la poesia...
Bene, ti faccio i miei complimenti! Bravo come sempre! Continua così!
A presto :)

Recensore Junior
24/03/16, ore 19:39
Cap. 59:

Questa poesia - canzone "imperfetta", come l'hai chiamata tu, si presta in realtà molto bene ad una base musicale. Dovrebbero essere aumentate le rime e perfezionati i ritornelli, e sarebbe davvero cantabile. Eppure è così bella nella sua imperfezione, che in verità non me la sentirei di dirti di cambiarla. Perché si tratta di una poesia che nasce sicuramente da uno stato d'animo turbolento, e questo il lettore lo avverte. Quante volte possiamo sentirci soli e tristi, quante volte desidereremmo avere accanto una persona con la quale confidarci, liberandoci dei pesi che ci opprimono. In questo caso la mancanza che si avverte è quella di una persona cara che probabilmente non è più di questo mondo, e la si prega affinché nei momenti difficili possa passarci un po' di forza. È molto malinconica come poesia, ma lascia aperta una morale di speranza.
Molto bravo.
F.

Recensore Master
24/03/16, ore 19:06
Cap. 59:

Buonasera!!! :D
Ok, forse non mi crederai ma ti assicuro che non appena ho terminato la poesia e ho letto il tuo commento finale, ho iniziato a gongolare sulla sedia.
Sai perchè? Perché mentre leggevo il componimento ho avuto l'impressione di leggere un testo di una canzone e mi sono pure inventata un abbozzo di ritmo per accompagnare la mia lettura! Incredibile, no?
Questo per rassicurarti e dirti che la tua poesia-canzone non solo realizza perfettamente l'obiettivo che ti sei imposto, ma è anche un componimento meraviglioso e ricco di bellissime immagini. Cavoli, dovresti proporla a qualche cantante! Secondo me ne verrebbe fuori un gran bel testo, però questi sono solo dei pensieri personali. :)
Comunque!
Il protagonista della poesia è alla ricerca di una persona (o piuttosto un fantasma?) e mi è piaciuta questa immagine di un ubriaco che barcolla, che tenta disperatamente di trovare qualcuno ma è come perso nel suo personale delirio.
Un'altro aspetto che mi è rimasto impresso è la sciarpa multicolore. Non so bene spiegarti il perché, sono quelle sensazioni che ti lasciano un'impronta. Forse mi ha colpito il fatto che sia l'unico termine che si riferisce al colore e alla vivacità, in quanto i versi sono pervasi da una sensazione di freddo, dal grigiore e dalla malinconia.
Grazie per aver allietato la mia serata con questa splendida poesia, l'ho adorata! Come ho già avuto modo di notare, confermi il tuo talento anche nello scrivere testi di canzoni. Sei un portento, lasciatelo dire! Ti lanci in tantissimi progetti diversi, ti metti alla prova e superi brillantemente ogni sfida che affronti.
Ti auguro una serena Pasqua e buone vacanze!
Un abbraccio forte!
(Recensione modificata il 24/03/2016 - 07:08 pm)

Recensore Junior
18/03/16, ore 22:41
Cap. 58:

Che brutta cosa, le apparenze. E' uno dei lati oscuri dell'essere umano quello di nascondersi dietro una maschera, celando il proprio vero "io" per essere accettati. Il problema è che, così come le bugie hanno le gambe corte, anche le apparenze rischiano di svanire prima o poi...
Bella poesia, come sempre.
Buonanotte e sogni d'oro :-*

Recensore Master
18/03/16, ore 18:56
Cap. 58:

Ciao carissimo!
Concludo questa settimana delirante regalandomi qualche minuto per leggere e commentare una tua bellissima poesia.
E' un tema che mi sta molto a cuore, quello dell'apparenza.
Forse perchè è un aspetto che reputo veramente negativo e che purtroppo domina ormai la nostra società e la nostra vita, una trappola in cui prima o poi incappiamo tutti.
Mi è piaciuto moltissimo il ritmo che hai dato al componimento, sei partito subito con una sentenza di fuoco e hai scelto dei termini davvero forti e violenti, come "sparare" sentenze, "mordere" i propri fratelli, "scartare" i peggiori. Insomma, delle parole brutali ma che rendono perfettamente il messaggio. Bravissimo!
Hai proprio ragione, pur di venire accettati siamo disposti e giudicare gli altri con opinioni sterili e cattive.
E' incredibile come l'apparire stia diventando più importante dell'avere dei valori, di comportarsi in modo sincero e cordiale con il prossimo.
Un paio di versi mi hanno incuriosita. "Sono genitori che abbandonano / il loro figlio al primo vagito." Ho due interpretazioni che mi piacerebbe condividere con te. Da una parte l'ho intesa come un disinteresse dei genitori verso l'educazione al rispetto, un valore imprescindibile e che dovrebbero fornire ai propri figli. Dall'altra, invece, mi è appara nella mente l'immagine di un neonato con delle malformazioni o una sindrome e i genitori, invece di amarlo seppur nei suoi difetti, lo giudicano come un abominio perché la società ha decretato così.
In attesa di una tua risposta, ti rinnovo tantissimi complimenti! Questa poesia mi è piaciuta davvero moltissimo, è attuale e scritta in maniera impeccabile.
Un abbraccio forte e sereno fine settimana!

Recensore Master
17/03/16, ore 16:12
Cap. 58:

Ciao 😊
Ah, mi prendo dieci minuti per recensire questa nuova poesia! Mi sono accorta che tra poco arriverai al consistente numero di 60! Che soddisfazione!
Allora, anche questa poesia investiga quella che è la pura, schietta, triste verità del mondo e di tutti noi. Ma non solo. Oltre a trattare l'apparenza tocca vari altri temi.
Innanzitutto, forte musicalità nelle prime strofe, grazie a rime e quant'altro. Rime che sembrano spontanee, dato che non coprono tutta la composizione.
Ahahah, la prima strofa va dritta al punto. Le apparenze, quanto i pregiudizi, che, ahimè, non smettono mai di frullarci in testa, sono spesso il fulcro dal quale partono i giudizi, spesso infondati.
Poi, "sono genitori che che abbandonano/ il loro figlio al primo vagito"...uhm, questa devi spiegarmela...manca qualcosa nella frase..."sono" cosa? Non so...la frase sembra incompleta...
Comunque, sembra che regni un certo egoismo, un certa crudeltà che ci caratterizza, un po' quella di cui io tentavo di parlare nell'ultima poesia, quella che ci caratterizza quali combattenti e nemici, gli uni verso gli altri.
"L'apparenza è tutto", proprio vero... poi di nuovo non capisco..."non c'è alcun lutto/ per chi ad ogni sosta piange"...nel senso che "chi si ferma è perduto"?
Ah, i "sogni d'indipendenza"...brillano alla luce del sole, ma cercano il buio delle tenebre...caspita, enigmatica questa poesia! Cosa cercano mai? La solitudine? La differenza dalla massa di "squali"? Uhm...
E poi l'ultima strofa riprende il tema della prima.
Devo dire che non è facile questa poesia. A quanto pare la scintilla dalla quale è nata vuole celare il suo nome :)
Bene, concludo qui attendendo delucidazioni :) Avrò detto almeno una cosa corretta? Ahahah
Non devi ringraziarmi per le insulse recensioni che ti lascio!!! Per me è solo un grande piacere! Leggendole io mi rilasso, uso quel po' di cervelletto che mi resta e mi diverto :)
Continua così!!! Complimenti per la tua bella raccolta :) e per questa poesia ovviamente :)
A presto 😊

Recensore Master
11/03/16, ore 13:33
Cap. 57:

Ciao! 😊
Perdona il ritardo, in questi giorno sono molto occupata. Ma eccomi qua a recensire questa nuova poesia!
Diciamo che le varie strofe, nonostante possano sembrare separate l'una dall'altra, hanno fili che le legano. Innanzitutto, il verso iniziale che propone come un ritmo cantilenante (credo si dica così...). In effetti il titolo mi piace molto. "Ho sfiorato"...ma credo che tu stia sfiorando ancora :) ... Inoltre anche la musicalità che regna per quasi tutto il componimento, attraverso le rime e le assonanze. Immagino che tutto tu lo abbia costruito proprio sui suoni.
Allora, ovviamente è una poesia personale, ma con uno sfondo sulla condizione umana. Uhm, sfiori sfiori sfiori. Sono tante le cose che ci toccano, che noi tocchiamo solo superficialmente: bellezze che non raggiungiamo, dolori che riusciamo ad evitare. Ecco, in particolare, mi ha colpito la strofa sul baratro.
"Ho sfiorato un baratro,
ci sono quasi caduto dentro,
ci avrei paciugato senza ritegno,
ma ho solo barcollato, non ci sono cascato".
Alla fine è un bene che non si sia caduti nel baratro. È come un desiderare l'abbandono, negativo ma che attira. E questo fascino è stato evitato. Fascino, o male...insomma questo mi ha colpito! È una questione molto comune, suppongo.
Bene, come sempre. Bravo bravo, la raccolta è sempre più ricca ed i componimenti sono differenti l'uno dall'altro.
Complimenti!
A presto 🌺

Recensore Junior
10/03/16, ore 22:09
Cap. 57:

Buonasera mio caro!
Questa poesia è scritta in maniera molto semplice, tuttavia la trovo molto bella perchè affronta la tematiche delle difficoltà della vita (ma anche le cose piacevoli che in essa si possono trovare) attraverso metafore particolari, tratte dalla natura o da concetti astratti come il sogno o i suoni. Ben fatto!

Recensore Master
10/03/16, ore 15:04
Cap. 57:

Ciao carissimo e buon pomeriggio!
Un altro bellissimo componimento per allietare la mia giornata, grazie di cuore!
Credo che la tua poesia riassuma molto bene la condizione umana: un trovarsi sempre vicini a raggiungere qualcosa ma accorgersi che lo sfioriamo solamente con le dita. Magari perchè si tratta di un sogno irrealizzabile, oppure perché ci facciamo scappare un'occasione, magari per paura.
Se ci penso noi siamo costantemente sfiorati da esperienze, sentimenti, occasioni, stimoli, persone... Poi ovviamente ognuno vi reagisce in maniera diversa. C'è chi ama osservare la bellezza, per esempio di un fiore, ma ha troppa paura di avvicinarsi; altri preferiscono rifugiarsi nei sogni, forse perché il giorno fa troppa paura; qualcun altro è sul baratro di un precipizio e sta per lasciarsi andare al proprio dolore, tuttavia si rialza e reagisce; e ancora chi viene ferito da "veleniferi denti", chi deve affrontare la cattiveria della gente, i pregiudizi... ma nonostante ciò trova la forza per ignorarli.
Però la cosa importante, come sottolinei nell'ultima strofa, è non limitarsi a sfiorare la propria vita ma tenerla ben stretta, impugnarla con vigore perché è troppo preziosa per andare sprecata.
Questa è grosso modo la mia interpretazione, non vedo l'ora di conoscere la versione dell'autore. ;)
Non ho una strofa preferita, le ho trovate tutte bellissime e molto suggestive. In ognuna hai dato forma ad un contesto differente e, con pochi versi, davvero realistico ed emozionante. Complimenti!!!
E' sempre un piacere seguirti, veramente!
Un abbraccio grande!

Recensore Master
03/03/16, ore 15:39
Cap. 56:

Ciao! :)
Ahhh gli scacchi! E' un gioco davvero affascinante...ma io sono veramente negata! Non ho mai vinto una sola volta e non è che si possa mettere in campo la dama nooo faccio pena anche in quella...che tristezza. ahahah :D
Bene, passiamo alla poesia! Mi sembra che sia incentrata, o meglio che abbia come tema l'umanità. La scacchiera è vista come il mondo sul quale noi esseri umani compiamo una "lotta per la sopravvivenza". Guarda, il tema è davvero fantastico e l'immagine della scacchiera è geniale, non se ne poteva scegliere una migliore. I vari pezzi del gioco, da cavallo a torre ad alfiere etc credo rappresentino noi umani, che non ci facciamo scrupoli a sacrificare il nostro "cavallo" (potrebbe essere un amico o una persona a noi vicina), che nonostante ciò amiamo alla follia (la regina il re), che portiamo su di noi il peso della Storia. Hai mai sentito la frase di quel filosofo medievale (non so il nome) che dice: "Noi siamo nani sulle spalle dei giganti"? Beh, la figura delle torri me l'ha ricordata :) E alla fine concludi con una realtà che, sebbene angosciante, si ripresenta ogni giorno: ostilità. Continuo a pensare che tutti, chi più chi meno, siamo egoisti. Non so, è come se fossimo accecati, illusi, ecco, siamo degli illusi. La vita finirà, il nostri limite è la morte, eppure ci ostiniamo, perché crediamo di essere superuomini, perché amiamo il lontano, perché vogliamo elevarci al di sopra degli altri. Che cosa senza senso! Cinque minuti fa stavo ascoltando la canzone "People help the people"...direi che siamo in tema! Ma prima o poi ci sarà un mondo tanto bello :)
Bene, ti faccio i miei più sincerissimi complimenti! Continua a scrivere poesie così profonde e vere, io le apprezzo moltissimo.
La tua raccolta è veramente bella.
A presto :)

Recensore Master
03/03/16, ore 14:38
Cap. 56:

Buon pomeriggio mio carissimo amico poeta!
Non appena ho letto il titolo del componimento sapevo già che mi sarebbe piaciuto perché, come te, sono una grandissima amante del gioco degli scacchi. Richiede concentrazione, intuito, capacità di prevedere le mosse e molta pratica.
Ma appena ho finito di leggere la poesia sono rimasta per qualche secondo immobile tanta è stata la meraviglia di fronte ai tuoi versi.
Questa va dritta nella mia Top10 delle poesie che ho preferito della tua raccolta!
Io sono completamente d'accordo con te: non esiste un gioco che meglio degli scacchi riesca a creare un parallelismo con la vita di ogni giorno. E sei riuscito ad esprimere questo concetto in una maniera eccezionale, veramente! Sono estasiata!
Ho adorato l'immagine della scacchiera come un luogo dove la magia prende vita: dall'odore di erba alla regina che difende fino alla morte il suo consorte, dagli alfieri "maldestri" alle torri che sorvegliano attente ciò che accade nel centro della scacchiera.
Una partita a scacchi è una lotta alla sopravvivenza, la stessa che si ripete nella nostra quotidianità. In questo campo di battaglia lo scontro si fa violento e spietato e noi uomini, poveri pedoni facilmente sacrificabili, siamo di fronte ad un bivio: proseguire questa lotta crudele ed inarrestabile oppure abbandonare la scacchiera dirigendoci verso una morte certa e forse ancora più tremenda.
Io ho veramente adorato alla follia questa poesia! Ti faccio tanti, tantissimi complimenti! Hai realizzato un vero capolavoro e sei riuscito ad esprimere in modo chiaro e suggestivo il tuo messaggio.
B R A V I S S I M O!
Un abbraccio e alla prossima!

Recensore Junior
03/03/16, ore 13:26
Cap. 56:

Ho molto apprezzato questa poesia dove, utilizzando la metafora del gioco degli scacchi (mi intrigano tantissimo, peccato sia una frana!), metti in risalto quella che è la "guerra" per la vita, la lotta per la sopravvivenza.
Molto bravo, come sempre.
F.

Recensore Junior
01/03/16, ore 10:18
Cap. 55:

Devo dire che, rispetto alle prime poesie di questa raccolta, si denota una maturazione stilistica non indifferente. La poesia è il genere che prediligo, e trovo che i tuoi scritti abbiano la capacità di affascinarmi.
Questi versi sono molto malinconici, eppure li ho apprezzati molto.
Alla prossima,
baci baci.

Recensore Junior
01/03/16, ore 10:14
Cap. 54:

Una Poesia molto profonda sulle paure che giorno dopo giorno ci attanagliano, con la scelta stilistica ( voluta?) di all'interazioni che donano ai versi una ritmica davvero piacevole.
Passo subito all'altra!