Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
15/11/15, ore 16:20
Cap. 6:

Ciao!
Sono ancora io... Ho deciso di leggere in ordine casuale le tue poesie e recensirle perché, secondo me, meritano davvero.
L'amore, in poesia, è un tema "trito e ritrito", eppure non ho mai letto uno scritto su quell'argomento così semplice, così fiducioso (questo per la strofa finale), così... bello come il tuo. Mi è piaciuta davvero questa. Hai parlato con la tua caratteristica semplicità di un argomento così difficile. É davvero incredibile. La parte che preferisco è quando descrivi i colori del fiore. Il rosso e il verde. Sì, mi è piaciuta moltissimo.
Bravo, i miei complimenti.
Nono23.

Recensore Junior
15/11/15, ore 16:13
Cap. 3:

Ciao!
Arrivo con qualche mese di ritardo, ma ho scoperto questa raccolta di poesie solo ora. Più che altro mi ha colpito il numero delle recensioni che hai ricevuto, così ho voluto leggere un tuo scritto e... accidenti!
Mi ha colpito molto per la sua semplicità. Molte volte mi capita di leggere poesie con termini ricercatissimi e qualche volta fatico a comprenderne il senso vero e proprio. Invece la tua è così semplice, versatile, scorrevole... "morbida" in un certo senso. Ho letto questa poesia in particolare perché quasi mi descrive... cioè, mi ci sono ritrovata in pieno. É davvero fantastica. Ed è meraviglioso ritrovarsi nelle frasi di altri autori, come è successo a me con il tuo scritto. Anch'io, quando scrivo poesie, cerco di utilizzare un linguaggio semplice e descrivere situazioni o sentimenti "comuni".
Davvero bravo, i miei complimenti.
Nono23.

Recensore Master
14/11/15, ore 22:47
Cap. 3:

Ciao!
Bellissima questa poesia. Complimenti. Mi ha fatto venire i brividi... Il metallo è così, freddo, tagliente, indifferente quasi a tutto e a tutti. L'opposto di amore è indifferenza. Ma nella vita esistono i contrasti, e quello che ora è fisso, chiuso nella sua boccia di vetro, di metallo indistruttibile, può sciogliersi al dolce calore di un abbraccio, di un sincero bacio. I think sometimes I'm a bit cold, but it's only a moment, non si può essere indifferenti a tutto, e questa è una grande speranza. Sebbene la pioggia, la tristezza del mondo che sembra pesarci addosso e non ci lascia scorgere la bellezza, magari rara, la bontà, l'amore vero che sopravvivono insieme a tutto questo male, alla fine, finalmente, regnerà, grazie ad una tenue, nascosta speranza, quel bene che tiene in vita i nostri fragili sentimenti.
Certo che affronti spesso il tema della giovane dal cuore di ghiaccio...certo che sei sempre presente nelle tue poesie (ego, ahah)!
Bravo, questa poesia l'ho apprezzata veramente moltissimo.
Byebye 😃

Recensore Master
13/11/15, ore 15:23
Cap. 40:

Buon pomeriggio!
Chiedo perdono per il ritardo con cui recensisco, purtroppo ieri non ho avuto un attimo libero e avrei rischiato di leggere approssimativamente la tua poesia senza riuscire a godermela fino in fondo.
Dunque!
La prima impressione che ho avuto leggendo il tuo meraviglioso componimento, è quella di una costante contrapposizione che domina dall'inizio alla fine.
Mi spiego meglio.
Il vortice per sua definizione è qualcosa di molto violento e contro il quale non ci si può opporre. Esso, infatti, trascina gli esseri umani nell'oscurità e li annega con brutalità. Ed ecco qui, a mio avviso, il primo contrasto in quanto il vortice sembra aver "salvato" il protagonista da una condizione già orribile, nella quale si sentiva inadeguato e sbagliato, allontanandolo da un mondo pieno d'ira e cattiveria. In poche parole, la nostra società.
Arrivo così alla seconda contrapposizione. Sembra che sul fondo di questo vortice si scorga un barlume di amore, ormai introvabile nel nostro mondo. Eppure, anche un sentimento così nobile e puro, appare in realtà insulso. O meglio, di per sé l'amore non è insignificante, ma lo diventa se resta l'unico, timido appiglio in un vortice di negatività e distruzione che porterà a considerare anche le emozioni più belle come squallide.
Oh mamma, non so se questa sia l'interpretazione corretta! Come sempre aspetto tue notizie! xD
Ciò che è evidente è notare come le tue poesie si stiano complicando, celando duplici letture e messaggi nascosti. Questo dimostra il tuo grande talento e la crescita che stai attuando attraverso questo percorso. Complimenti!
Grazie per aver allietato il mio pomeriggio con questa poesia così bella e ti auguro un sereno week-end!
Un abbraccio forte.

Recensore Veterano
12/11/15, ore 14:28
Cap. 40:

Di semplice, o di difficile interpretazione che sia, a me è piaciuta :D

Ciao Ale! :)

Il bello di certe tue poesie è proprio il fatto che quasi ti sembra di avere l'immagine descritta davanti. Un breve viaggio con l'immaginazione, capace davvero di suscitare tante emozioni.

Alla prossima,

Frenz

Recensore Junior
12/11/15, ore 13:56
Cap. 40:

Ciao :)
Dopo la settimana scorsa sei tornato ad un tipo di poesia più impegnativa e non semplice da capire...comunque quello che si può capire è che c'è questo vortice, che può essere paragonato alla società, al tempo che scorre o al senso di inadeguatezza che fa sprofondare la persona che lo prova nella disperazione, poiché si sente inutile in tutto quello che fa e non riesce a trovare una cosa che possa distrarre e rendere felice...personalmente preferisco quest'ultima interpretazione...
La poesia però non finisce qui, perché nel buio più profondo si nasconde l'amore...purtroppo non è un amore in grado di dare speranza poiché l'amore che si nasconde sul fondo della disperazione può essere solo un sentimento "insulso" e privo di passione...
Non è semplice da capire, e probabilmente ci sono dei punti che ho tralasciato, ma spero di aver colto a grandi linee il significato di questo componimento :)

Recensore Master
12/11/15, ore 06:09
Cap. 21:

Ciao!!!
Adoro questa poesia. L'adoro.
Sarà perché è personalissima, più di tutte le altre, sarà perché la rabbia si sente fredda e amara, sarà perché mi ci ritrovo in questa solitudine tra tante menzogne e cattiverie...devo riconsiderare il fatto di pubblicare quella poesia, simile a questa, uno sfogo anch'essa... Solo che tu riesci quasi a mascherare i sentimenti, nel senso di incorniciarli in una metafora che rende la poesia meno "pesante" da leggere, che la rende più bella...mah, vedremo.
Comunque questa poesia è meravigliosa. La metafora del diluvio di parole malvagie e cattiverie é sublime. Queste sono esattamente cosi, uns cascata che ti piomba addosso e ti fa sentire quanto tu sia solo.
"Sono solo
sotto un diluvio di falsità
sono solo e infreddolito
so che nessuno mi proteggerà",
bellissima questa strofa.
Queste parole, queste frasi amare ti fanno sentire tuttavia sbagliato, estraneo, niente sembra aver senso. Bella l'immagine delle gocce che "frantumano idee e pensieri"(wow). Il sole non illumina questo vicolo buio, ma solo noi possiamo sapere chi siamo, sapere che tutto quello che ci bagna è falso e non ha nulla a che fare con il nostro vero animo.
Le pozze di parole vuote non avranno più significato quando, con il nostro vero io, vi ci specchieremo dentro e le dissolveremo.
Complimenti. Poesia meravigliosa, una delle mie preferite adesso!
Sei bravissimo :)
Byebye 😃

Recensore Master
11/11/15, ore 06:35
Cap. 17:

Ciao!!!
Anche se breve questa poesia è concisa e chiara, in poche righe hai spiegato il tuo pensiero in modo da arrivar direttamente al mio cervello insonnolito. Bravissimo!
Il tema che hai affrontato mi piace tantissimo. La cenere. Wow, noi non siamo che polvere, tutto tornerà alla terra, disperso dal vento "implacabile e forte" (XD) per poi tornare alla terra, fondersi con essa e dar così vita a nuova vita. Bello bello!
"Nulla è concluso
dalla cenere nascerà
nuova vita
e nuova speranza",
questa è la frase più bella! Un inno alla speranza! (Ricorda vagamente il cerchio delle vita del Re Leone...). Ma sai che si può applicare alla vita di tutti i giorni! Il tutto è un concatenarsi di cose!
Bravissimo! Stupisci come sempre! Hai la capacità di trattare temi molto importanti in modo chiaro e con una semplicità che fa riflettere. Tipo ti dici: " ok, può sembrar banale...ma cosa intende dire questo sotto sotto?!".
Ahahahahahah
Complimenti! La tua raccolta è fantastica!!! Mi piace moltissimo!
Byebye 😃

Recensore Master
10/11/15, ore 06:45
Cap. 32:

Ciao!!!
Mi è piaciuta moltissimo questa poesia! Veramente bellissima! Sai che proprio ieri mi sono soffermata a guardare il cielo stellato e ho pensato "lui è superiore a noi, bellissimo, vi regna una pace infinita, non c'è dolore, sembra che le stelle siano amiche tra loro"... Quindi complimenti per il soggetto scelto, che è affascinante.
La poesia è interamente inseguita da una tristezza infinita quanto il cielo, davvero, regna una malinconia, no una rassegnazione, personale come sempre.
"Sotto questo firmamento
ci sentiamo forti come non mai", questa secondo me è la frase più bella, ma in fondo non siamo niente al suo confronto e possiamo solo sentirci liberi di fronte alla sua immensità. Ma a quanto pare è anche una barriera sorvegliante, che ti separa da chi ami...
Complimenti, sei sempre bravissimo!!! Le tue poesie sono personalissime, questo le rende speciali!
Byebye 😃

Recensore Master
09/11/15, ore 13:27
Cap. 19:

Ciao!!!
(scuoto la testa per allontanare il sonno che vuol rapirmi) Bella questa poesia, sai che a me piacciono le poesie che descrivono la natura con un pizzico di fantasia!
Il girasole amico della luce del sole, certo non poteva essere altrimenti.
"alza la sua criniera gialla", uhmm, "temerario", doppio uhmm, "inseguimento", triplo uhmm, "orgoglio", uhm uhm! Mi fa pensare al leone, sì. Creatura sublime, un misto di terrore e splendore capace di suscitare meraviglia. Il girasole che s'erge potente al di sopra degli infelici, che segue i suoi obiettivi per raggiungerli, che non scosta lo sguardo dal sole, simbolo per altro di potere!
Bisognerebbe essere come come il girasole, radicato nelle sue idee vitali e determinato nei suoi scopi, talvolta superiore agli altri, talvolta "dona gioia a chi lo vede". Una contraddizione potrebbe sembrare, ma non è così.
Complimenti! Bella poesia, mi ha fatto riflettere e ha vinto il sonno!...anche se poi crollerò...sono sicura...
Bravissimo come sempre!!!
Byebye 😃

Recensore Master
07/11/15, ore 20:14

Ciaooo!!!
Profondissima questa poesia, ci hai messo proprio del tuo!
Tutti sia soggetti a gioie, dolori, perdite e conquiste, la vita è così, un treno che va sempre nella stessa direzione ma trasporta sempre passeggeri diversi...
La strofa finale è la più significativa.
"Non rovinare il tuo mondo", quanto è vero! Perché dobbiamo per forza distruggere questo bell'infinito che ci circonda? "Imagine"...
"Siamo tutti soggetti unici dipinti su una grande tela/che è stata colorata dalla vita", quest'espressione mi è piaciuta molto. Ecco, perché rovinare tutto, non siamo che polvere, se non ricompattiamo questo mosaico, questo puzzle, esattamente cosa ne verrà mai fuori? I pezzi devono combaciare, non deve esserci attrito fra loro per poter creare un immagine meravigliosa e armonica.
Complimenti! Bravissimo come sempre :) Hai fatto bene a pubblicare questa poesia, sebbene la struttura sia diversa è intrisa di un significato importantissimo: La vita è uguale per tutti, facciamo in modo che sia anche pacifica.
Ancora complimenti, la tua raccolta è fantastica 😊
Byebye 😃

Recensore Veterano
06/11/15, ore 17:11
Cap. 39:

Eccomi XD
Letta anche questa. Ti dirò, mi sembra molto contraddittoria. Ma andiamo per gradi che forse è meglio.
La prima cosa che noto è che si parla di un rapporto tra due persone che si è spezzato, a primo impatto direi per ''colpa'' della ragazza, ma non ne sarei così sicura. Nel senso, a me sembra che questa recinzione sia stata fatta da entrambe le parti, una recinzione neutra. Tuttavia lui cerca con i suoi dubbi di lacerarla e riprovarci, ma le cose non tornano come prima e si rende conto di come non possano tornare più come prima. Perché la donna che ha amato è cambiata, mi sembra che per te abbia perso qualcosa che non sei disposto a ridare indietro, mi sembra che tu non voglia aiutarla e non per cattiveria, perchè vuoi che ci riesca da sola. Infatti comunque le lasci qualcosa, quello che tu definisci ''un segno verde''. Quello che ho pensato subito è che rappresentasse la speranza, ma non credo sia solo quello. Io penso che tu le abbia lasciato tutto quello che le hai dato, fino a quando ''in un giorno d'estate sul prato lei si è svegliata cambiata''.
Non so se l'interpretazione è corretta, però XD
Complimenti, alcuni versi sono di una forza pazzesca, anzi quasi tutti. Sono intensi e sentiti. Bravissimo.
Ancora complimenti e a presto XD

Recensore Veterano
06/11/15, ore 16:57
Cap. 38:

Ciao :)
Eccomi in ritardo come sempre ahahah
Allora, ma io qui... insomma ora ti tempesto di domande XD
Posso già dirti che mi è piaciuta un sacco, personalmente mi piace la figura dei corvi, sarà strano ma è così, in uno dei miei racconti l'ho usato ahahah quindi mi garba parecchio v.v torniamo seri u.u
- chi è il corvo? Ti faccio questa domanda perché leggendo ho avuto l'impressione come se dietro la figura del corvo ci potesse essere qualcosa o qualcuno, tuttavia ho pensato anche che potesse essere semplicemente usata per far capire un determinato concetto, ovvero: la morte dell'anima, dei pensieri.
- questi versi me li potresti spiegare meglio?
''Quando la ragione più non c’è,
non c’è posto nemmeno per un re.''
- vedo una leggera differenza tra campagna e città nella seconda strofa o sbaglio?
E ora passiamo alla mia interpretazione XD spero di non dire cavolate, ma come ti dico sempre puoi correggermi tranquillamente.
Il corvo qui rappresentato, va in un posto per cercare i suoi succulenti cadaveri, tuttavia tu fai notare una differenza notevole rispetto al passato. Mentre prima con le guerre loro potevano girare e trovarne a bizzeffe, ora la morte che aleggia per le città e un po' anche per le campagne, non è fisica ma spirituale. Nel senso che non ci sono più pensieri, più libertà, gli uomini stanno peggiorando via via che il tempo passa, stanno morendo dentro. E il corvo ingannato da questo odore si arrabbia e va verso un'altra città, dove dalle ultime parole posso dedurre, che troverà la stessa situazione. Tuttavia, mi chiedo... il corvo è un osservatore di tutta la situazione? Mi è sembrato di vedere degli occhi neutri in lui, che constatano come il mondo sta diventando, per questo una delle domande era proprio sul corvetto v.v
Spero di averti scritto una buona recensione XD
Ancora complimenti, mi è piaciuta tanto, a presto XD
O meglio, alla prossima poesia :p

Recensore Master
05/11/15, ore 23:19

Ciao!!!
Sotto questa tenda shakespeariana (cit. "Il mondo è un grande palcoscenico e gli uomini sono solo semplici attori") si nasconde la fine di un triste amore, del quale oramai restano solo gli amari ricordi. Secondo me è questa la giusta interpretazione, e questa poesia è molto, molto, molto personale. Certo il paragone con la saracinesca non poteva saltarti in mente così a caso! Una metafora di ciò che è finito, che doveva, che ha portato solo odio e per questo va seppellito, rinchiuso nei meandri della nostra memoria. Messinscena eh? Ma io noto un certo rimpianto nella strofa finale..."E se...", una vaga speranza...
Complimenti, bravo bravo...credo che non scriverò mai a questo modo, così personale e vero e sincero intendo. Sei sempre capace di trasmettere ciò che tu provi, e questo è poetare.
Byebye 😃

Recensore Master
05/11/15, ore 18:35
Cap. 39:

Ciao carissimo!
Come va?
Eccomi qui a recensire un altro fantastico componimento.
Certo, magari è meno impegnativo di altri ma fidati, la bellezza è innegabile e mi conferma ancora una volta il tuo grandissimo talento.
E poi la qualità della tua raccolta sta anche in questa alternanza tra le poesie, da quelle più tranquille a quelle più forti.
Dunque dunque!
In questo componimento si parla di un amore finito e l'ultimo verso, tra l'altro di una potenza incredibile, me ne dà la conferma.
Una recinzione separa i due ex amanti: lei rimane chiusa, quasi addormentata, nel suo mondo; lui inizialmente tenta di raggiungerla lacerando la recinzione che circonda il suo cuore, tra l'altro complimenti per questa immagine così suggestiva. Alla fine però ho avuto come l'impressione che lui cambi idea, come se avesse capito che ormai non c'è più speranza per un riavvicinamento.
Ho notato un espediente che non avevi mai usato nei componimenti precedenti, ossia citare una parola e riprenderla poco dopo. Ad esempio "affusolate come uncini. Uncini che strappano".
Ho un piccolo dubbio: quando scrivi "Neppure i sogni ti darò, ma un segno verde ti lascerò" a cosa ti riferisci? Scusami, ma credo di non essere riuscita ad afferrare cosa intendi per "un segno verde" e sarei curiosissima di scoprirlo.
Tanti, tantissimi complimenti! Sei sempre più bravo!
Buonissima serata e alla prossima!