Rivedo alla perfezione le scene tipiche delle estati passate, quelle estati di campagna in cui si era indaffarati nonostante il caldo opprimente, le ore scandite dalle campane e la speranza di un po' di refrigerio con il calar della sera. E spesso non era sufficiente perché l'afa non calava neanche di notte.
Molto bella e suggestiva, ci trovo forse un goccio di nostalgia del passato, cosa ben comprensibile 😏 perché ha fatto la stessa impressione pure a me.

Complimenti e..... Buonanotte!

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Ciao!
Molto carina questa poesia, ha fatto da sfondo alla mia prima giornata di vacanza.
Molto bello il modo con cui hai descritto questa calda e solare stagione, iniziando con la figura del contadino.
Veramente bella.
Scusa la brevità, i Giga non sono molto affidabili qui.
Ci sentiamo!
-Bigin

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Allora.... Partendo dal fatto che ho tentato di dare un nome alla "signora", più che andavo avanti con la lettura e più cambiavo idea. All'inizio mi serbava la Madre Terra o al limite Madre Natura che con il suo canto determinava l'alternarsi delle stagioni, poi ho avuto l'impressione che non era così, quindi arrivando al finale non so chi sia. Forse una comune mortale che mal si piega allo scorrere del tempo?
Confesso di essere affascinata dai continui mutamenti del mondo attorno a noi lungo l'arco dell'anno e in ciascuna strofa dedicata alle singole stagioni ritrovo tutti i dettagli che caratterizzano quei determinati periodi, bellissimi a mio giudizio. Il finale contiene una goccia di malinconia, forse riferito al tempo che passa e non torna più?

Ottimo lavoro!
👍

Alla prossima!

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Molte volte ci crediamo fantasmi agli occhi degli altri, ma in realtà probabilmente siamo più vivi di loro. Questo è ciò che mi capita di pensare, anche nei momenti più tristi.

Una poesia in cui molti, se non tutti, si rispecchiano, e pertanto non devi vergognartene nel pubblicarla ;)

Alla prossima,

Frenz

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Buongiorno!!! 😊
Come mi è piaciuta questa tua ultima poesia! È introspettiva, sincera e senza veli. È bellissimo scrivere di sé, diventare un qualcosa di nostro ed importante su di una pagina, darci così tanto potere. Perché (chissà quante volte l'abbiamo detto) la poesia è potenza e liberazione.
Allora, hai presentato immagini davvero molto forti e negative (miasma, spettro, assenzio). Lo stesso fantasma 👻 è interessante. Uhm, non ho mai letto una cosa del genere in una poesia. Il fantasma è qualcosa di indesiderato e pauroso ("(...) ascolta con piacere la mia voce?), ma anche qualcosa di inaspettato ed inusuale ("Ai margini della folla"). Gli ultimi due versi della seconda strofa, nella loro semplicità, mi sono piaciuti tanto. Beh, tutta questa amarezza tumulata nell'animo fa sì che anche il mondo sia coperto da una patina nera, e non godiamo più dell'estate e non ci accorgiamo delle bellezze che ci circondano.
" (...) me ne resto, trasportato dal maroso
che è la mia fantasia, e dalla mia voglia di riempire
pagine bianche con parole che vorrei tanto poter dire".
Tutti noi abbiamo degli ostacoli, insiti in noi stessi, da superare. Capisco la tua timidezza, e proprio ieri ho buttato due righe sul mio "difetto". Che dirti?, credo che ci manchi il coraggio. Siamo impavidi forse perché ci ostiniamo (o almeno sembra che questa nostra inclinazione sia diventata un vizio a cui non possiamo fare a meno... comprendimi) nel perseguire questa strada, eppure abbiamo paura di esporci. Forse è il cambiamento che ci spaventa. Ma tutto questo, perché sappiamo che dietro l'angolo c'è la sofferenza. Attrazione-repulsione... boh, mi sono lasciata prendere dai pensieri.
Comunque, capisco il tuo desiderio di cambiare la raccolta. Bisognerebbe considerare il bicchiere mezzo pieno, ma io credo che non ci riuscirò ahahah Ti auguro di scrivere con tanta positività (così ci deprimiamo solo con me ahahah)!!!
Bravo, complimenti per questa nuova (ed ultima) poesia! La raccolta assume una bella piega 😊
A presto 🌺

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Sai che nei versi della poesia e in ciò che hai scritto nello spazio autore ho ritrovato delle sensazioni che calzano a pennello anche a me? Sono una persona timida e introversa, molto spesso mi sono sentita come il fantasma della poesia (oddio, forse qualche volta di proposito) ed il mio nickname stesso ha questo significato.
Sullo stile che hai cos'altro posso aggiungere? Rischierei di essere ripetitiva coi complimenti che già ti ho fatto. Per il contenuto posso solo aggiungere eccellente.

Buonanotte 🌌

🌛

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Carissimo!
Innanzitutto ci tengo a ringraziarti nuovamente per gli auguri. La tua poesia è stata un bellissimo e apprezzatissimo regalo!
Perciò grazie davvero di cuore!
Mi piace che in ogni componimento della raccolta ci sia un pezzetino di te, della tua personalità, del tuo essere. E' bello che tu condivida aspetti della tua esistenza con i tuoi lettori. E, in questa poesia in particolar modo, si è scorta una parte di te direi fondamentale: la tua timidezza, una spiacevole costante che spesso ti fa sentire come una fantasma, un poco ai margini, ignorato dal mondo.
Io riesco a capirti molto bene, ecco perché sono riuscita ad immedesimarmi profondamente nel componimento. Anche io spesso mi chiedo se le persone sono davvero interessate a me e a quello che ho da dire ed è un pensiero così assillante che il più delle volte, per timore di annoiare i miei interlocutori, preferisco rimanere in silenzio, accennare un sorrisetto e chiudermi a guscio. Pessima mossa, ne sono consapevole, ma non è facile comportarsi nel modo contrario (qualcosa mi dice che tu possa capirmi).
E' meraviglioso che la scrittura abbia rappresentato, perlomeno in parte, un rimedio al tuo problema. E anche da questo punto di vista mi sento vicina alla tua situazione in quanto scrivere mi ha aiutata molto a credere più in me stessa e nelle mie capacità.
Ho apprezzato molto l'immagine di questo spettro, silenzioso ed invisibile, "ai margini della folla", ma che osserva tutto e tutti con estrema attenzione. Io mi sono sempre ritenuta una grande osservatrice perché trovo incredibilmente interessante esaminare gli atteggiamenti e le espressioni delle persone.
L'ultimo verso è geniale, mi è piaciuto un sacco! Vi ho colto anche quel leggero sarcasmo che non guasta mai. Complimenti!
Ti abbraccio forte e ti auguro un sereno fine settimana!

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Buonasera!
Molte volte ci si sente un fantasma; posso comprendere bene ciò che hai descritto con questi versi perché talvolta le mie insicurezze mi fanno realizzare di assomigliare ad uno spettro.
E' una poesia molto forte, veramente aspra e toccante. La tua semplicità nello stendere i versi, però, è bellissima e si riesce ad amalgamare alla veemenza del messaggio.
Non vedo l'ora della svolta e di leggere con interesse i tuoi futuri componimenti!
Per ora ti saluto e ti faccio tanti complimenti!
Buona serata!
-Bigin

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Esisto ancora! Sto ultimando i bagagli per andare al mare (sabato parto) e quindi il mio tempo che già non è tantissimo, si fa ancora più piccolo. Comunque qualche minuto per continuare a leggere le tue poesie lo trovo ; )
I cactus sono dei vegetali unici ed affascinanti. Riescono a vivere in località dalle condizioni proibitive e ne hai descritto le peculiarità in modo impeccabile. Come del resto riesci a fare ogni volta.

Bravo!!!!!

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Ciao!
Dio mio, quanto odio le persone egocentriche! Siamo un po' come il coltello che non taglia e il pane duro...visto che per natura sono timida e remissiva gente del genere non mi va proprio giù! >. <
Un componimento che usa una intelligente ironia, nel prendere in giro tale vizio umano. L'ho trovato acido in certe parti, ma dopotutto è giusto così!
Un abbraccio e a presto!

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Lasciami dire una cosa: le parole da te scelte per la prima strofa rispecchiano alla perfezione il mio pensiero sul giorno e la notte. Ed è proprio durante le ore notturne che la nostra mente riesce a liberarsi ed elevarsi verso l'alto. Siamo praticamente invisibili di fronte all' immensità del firmamento, e una nota di malinconico romanticismo ci sfiora ogni volta che ci perdiamo nell'azzurro della notte.

Molto bella anche questa.

😊

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Considerando che hai pubblicato la poesia l'ultimo giorno dell'anno potrei vedere in essa la speranza di tempi migliori. Viviamo in un mondo denso di odio e violenza e purtroppo nonostante i ripetuti appelli che giungono da ogni parte del pianeta ancora siamo ben distanti dalla situazione di pace così tanto sognata.

Anche qua capolavoro.

😊

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Ah, questa mi piace proprio! E non solo perché è scritta benissimo ma perché trasmette un messaggio sacrosanto. Quante famiglie conosco alle quali farebbe bene comprendere il significato della tua poesia! Vorrei credere anch'io che il mondo è quello degli spot, della favole, della fata turchina che risolve tutto con la magia. Ahimè, non è così. E quando il castello di carta crolla sotto i colpi della vita reale ci troviamo ad affrontare un mondo fatto di bene e di male. Non c'è la fatina, devi cavartela con le tue forze, devi riconoscere il "lupo cattivo" ed evitarlo per quanto possibile. Perché esiste, non ha la coda ma esiste.

👏👏👏 Applausi!

😊

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Ciao,
hai per caso parlato di essere clementi? Eccomi! :)
La solitudine è una via che va percorsa con moderazione, come molte altre vie più o meno note. E' inevitabile, infatti, che se seguita troppo a lungo, porta esattamente dove il tuo componimento la pone, ovvero lontani dall'amore. L'unico modo di ribilanciare una strada estremamente solitaria, è trovare un'altra persona solitaria con cui condividerla, e assieme passare da una pioggia acida ad un tiepido sole. Un ottimo componimento che invita a riflettere sulle nostre fragilità, cercando un modo per sconfiggerle.
Complimenti
Un abbraccio
Luca

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Leggo tanta rabbia e ranto rancore tra questi versi, ma sono pienamente giustificati. I palloni gonfiati, i pavoni, gli egocentrici insomma, sono un pò come monelli che piangono perchè i genitori non gli comprano il trenino o la bambola. O almeno, questo è il collegamento che mi vien da fare pensando ad una persona egocentrica.

Ottimo lavoro anche qui, Ale. Ormai sei una garanzia :)

Frenz

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