Recensioni per
Avanzi di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 712 recensioni.
Positive : 711
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
13/10/16, ore 17:05
Cap. 88:

Se ripenso alla poesia della scorsa settimana mi vien subito da pensare che questa possa essere la contrapposizione. Leggo una sorta di desolazione mista a tristezza fra i versi, il non essere capiti e considerati fino al punto di apparire invisibili. C'è una lenta e progressiva scomparsa paragonabile appunto ad un cucchiaino di zucchero che sciolto nell'acqua diventa pian piano invisibile ma presente sciogliendosi con essa.
Devo dire che l'ho trovata molto particolare e forse non sono riuscita a comprenderne a fondo il significato.
Complimenti!

🌛
(Recensione modificata il 13/10/2016 - 05:07 pm)

Recensore Master
11/10/16, ore 00:32

Buon giorno, Ale!!! 😄
(Anche se è notte). Allora recensisco immediatamente questa poesia!
Sai, è molto costruita. Davvero, mi sembra molto più complessa delle ultime che hai pubblicato. Secondo me nasconde vari messaggi nascosti, allusioni che solo tu puoi comprendere. In una sola parola: introspettiva. Ed anche ermetica. Mi piace, davvero tanto, e sono felice di essere costretta a rileggerla per bombardarti di domande.
Allora, sei tu il corvo albino? Ho come il sospetto che sia così. Vorrei essere franca e diretta, anche se temo di varcare il limite della discrezione. Be', facciamo che rischio. D'altronde ti sei cacciato tu nel guaio, eh. Ahahah
Allora, secondo la mia notturna interpretazione questo corvo albino è soggetto della cattiveria gratuita, che cresce e matura in un terreno di apparente bontà e gentilezza. Questo corvo è diverso, diverso dalla società, forse la famiglia stessa in cui vive. Possibile che vi sia anche l'amarezza procurata dal non essere come gli altri (questo pensiero me lo suggerisce il titolo: se non c'è bianca colomba perché considerarla nel titolo?). Spero di non cannare il significato della poesia, altrimenti evaporo.
(Vedo che ti sei lasciato contagiare dal mio intrinseco pessimismo. Come vedi, non sempre si è ispirati in bene per quanto riguarda la poesia. ...che io sia ispirata sempre in male è un'altra cosa, però).
Perché illudersi che le cose andranno meglio? Queste cose continuano a correre senza freni. Posso capire il sentimento del protagonista, perché sono entrata in contatto con persone che sembrano trovar addirittura piacere nel toementare gli altri con giudizi, anche assurdi, con cattiveria. Ma alla fine il male si paga. Quindi, basta contatti, se non ci si vuole avvelenare l'animo.
Il cuore vuoto è del corvo albino? Una mente raffreddata può essere il risultato sia della stanchezza psicologica sia della delusione. Perché alla fine restano delusione, scoramento, infiducia (spero che esista come termine...) nelle persone. Si finisce per temere sempre di essere traditi e beffeggiati. E si ha paura di qualcosa "che non esiste". Si pensa troppo, e pensare troppo fa male.
Bellissima poesia. Fantastica. Sublime. Mi piace tantissimo. Ci ho riflettuto su e speor che il commento sia corretto, perché ci credo.
Tantissimi complimenti, Ale! Questa poesia è... non so... l'apocalisse. Piena di tanti sentimenti, farcita a dovere!
Compliemnri per la tua raccolta, che sta procedendo nel migliore dei modi!!!
A presto 🌸

Recensore Veterano
09/10/16, ore 18:42
Cap. 27:

Bello il parallelismo tra il mare propriamente detto e il mare inteso come vastità dell'animo umano.
Stilisticamente mi sono piaciute molte le assonanze, soprattutto nell'ultima stanza, che danno musicalità e ritmo proprio sul finale, rendendo la chiusa della poesia molto coinvolgente. La scelta di usare poca punteggiatura è un altro punto a favore della musicalità, che in un pezzo come questo è una delle cose più importanti, a mio parere.
La descrizione del mare prima come forza della natura, portatore di vita, ma anche dotato di insondabile profondità, e poi come insieme di onde e fondali del cuore e della mente è molto suggestiva.
Anche questa poesia mi è piaciuta molto ^^ Ottimo lavoro!
Alla prossima!

Recensore Veterano
09/10/16, ore 18:35
Cap. 87:

^^ Di solito guardo con diffidenza gli acrostici, ma questo è proprio azzeccato!
Il sentimento d'amore visto come forza bruciante è un topos caro alla poetica di molti autori, ma qui rivive con la giusta forza e con un'accortezza lodevole. In particolare ho notato molto il contrasto tra la violenza, chiamiamola così, dell'ardere d'amore e la dolcezza, la tenerezza che scaturisce dall'uso del termine 'scricciolo'.
Molto bene, davvero ^^ Complimenti!
Alla prossima!

Recensore Veterano
07/10/16, ore 08:44
Cap. 87:

Buongiorno Alessandro
Bello questo acrostico sull'amore, ammiro sempre questo genere di componimenti perché mi sembrano così estremamente difficili da creare, per questo, i miei più sentiti complimenti!
No devi assolutamente pensare che non sia un buon lavoro, anzi!
È molto bello, non è facile comporre gli acrostici e tu ci sei riuscito egregiamente.
Saluti...

Anwel

Recensore Master
06/10/16, ore 21:51
Cap. 87:

Buonasera!
Sei veramente molto bravo con gli acrostici; ogni volta che ce ne riservi uno noto sempre una bellezza in più!
Hai espresso benissimo la descrizione di un sentimento ardente e intenso, del quale si è prigionieri.
Arduo e di classe questo componimento, ma sicuramente strutturato e scritto in modo impeccabile.

Alla prossima!
-Bigin

Recensore Master
06/10/16, ore 21:42
Cap. 87:

Mio carissimo amico!
Fermo, fermo, fermo: tu credi che questo non sia un buon componimento?!
Mannaggia a te, guarda! Non dirlo nemmeno per scherzo!
Io l'ho trovato meraviglioso, suggestivo e, pur nella sua brevità, di un'infinita e sincera dolcezza.
Lo sai, adoro l'acrostico e mi piace molto come, anche questa volta, tu sia riuscito a destreggiarti in maniera impeccabile nell'utilizzo di questo espediente narrativo.
E' come se avessi trasposto in versi quello che è il mio pensiero sull'amore.
Quell'idea del bruciare, di ardare, di andare in fiamme per qualcuno è una sensazione che sento molto, molto vicina. Da una parte è positivo perché mi ritengo una persona disposta a fare follie per chi amo, ma dall'altra questo vivere i rapporti in maniera così intensa mi porta ad inciampare in una lieve ossessione. Sono così presa dal cercare di rendere quella persona sempre felice e serena che vorrei non le accadesse mai nulla di brutto. Progetto impossibile, hai ragione! xD
Due versi che mi hanno proprio toccata nel profondo sono stati questi: Credici, se ti dico che sei una benedizione divina / Il mio cuore ha ritrovato uno spunto a cui aggrapparsi.
Per me che sono una ragazza estremamente ansiosa, trovare qualcuno a cui, per l'appunto, aggrapparsi e che riesca a distogliermi dalle mie paranoie sarebbe una vera e propria "benedizione divina"!
Anche l'ultimo verso caratterizzato da questa promessa eterna è stato bellissimo.
Bravissimo, dico sul serio!
Il tuo componimento mi ha colpito tanto e mi ha emozionata. Complimenti!
Un abbraccio forte e serena serata!

Recensore Master
06/10/16, ore 17:59
Cap. 87:

Wow! 😵 E lo ripeto: Wow! Questa volta non hai usato mezze misure né giochi di parole particolarmente articolati. Hai dato libero sfogo ad un cuore innamorato ed un'anima rapita dal più antico dei sentimenti il quale resta tutt'ora uno dei misteri più profondi perché, se ci pensi bene, hai una spiegazione logica di tutto quello che fai, vedi, vivi quando Cupido ti ha colpito con una delle sue frecce? Davvero bellissima questa composizione con tanto di acrostico, mi chiedo cosa mai potresti creare il giorno in cui ti innamori.....

Complimenti?

🌛 Cristina

Recensore Veterano
06/10/16, ore 17:23
Cap. 87:

Ciao Alessandro, non deve essere facile gestire un acrostico, ovvero cercare di far  uscire una frase, giocando sulle lettere iniziali di ogni riga,
ma al tempo stesso mantenere il filo logico della poesia. Eppure, a giudicare da questi versi, direi che te la sei cavata piuttosto bene, riuscendo alla fine a raggiungere l'obiettivo prefissato. Di acrostici ne avevo sentito parlare soltanto in un episodio durante la 5a superiore, ma di fatto non ho mai osato cimentarmi seriamente con questa sfida, che tutto sommato potrebbe anche risultare divertente.
Per questo motivo, ti faccio i miei complimenti per il tuo bel lavoro.

Un abbraccio
Luca
 

Recensore Master
06/10/16, ore 17:02
Cap. 87:

Ehilà Ale!!! 😊
Buon pomeriggio!!! 😄
Finalmente mi faccio viva anche sulla tua raccolta di poesie, non senza un certo imbarazzo per il ritardo e non senza raffreddore. Il freddo mattutino ha raggiunto il suo scopo! Evvai!
Comunque, trovo che tu abbia avuto, come dire?, coraggio nel volerti mettere alla prova su di un sentimento che a quanto ho capito non ti travolge attualmente. Coraggio perché trovo che sia una cosa non difficile bensì difficilissima scrivere una poesia su di un sentimento (appunto) che non ci appartiene. Infatti sto riconsiderando il mio scrivere riguardo all'amore, tragico ultimamente, infatti ho scartato alcune idee. Non saprei trattarlo dovutamente. Ma apprezzo tantissimo il tuo tentitavo, che è davvero tenerissimo! :))
Non so se è l'effetto di Dante e Petrarca, ma la tua "benedizione divina" sembra una Laura scesa a salvarti ahahah Proprio Petrarca, cielo! Quindi, già per questo mi piace la poesia. :))
Ammetto che, nella mia completa e imbarazzante ignoranza, si sente in qualche modo che la poesia è costruita. Non di certo per l'acrostico (riscuote successo sta' tecnica, eh? Ahah) ma per le parole, mi riferisco a primo verso (termini che indicano lo stesso concetto). Ma ciò non toglie il fatto che più leggo la poesia più mi piace!!! :))
È davvero molto dolce e molto sincera, hai vestito bene i panni dell'innamorato 👍 Anche l'acrostico è bello e apprezzo il concentrato di sentimenti in poche righe!!😊 Inoltre hai utilizzato termini semplici e diretti, perfetti per accostarsi all'idea di amore! :)
Bravo, Ale!!!! Continua così!!! ;) Mamma, la tua raccolta è immensaaaaa :D
Adesso devo passare alla poesia precedente!
A presto 🌸

Recensore Veterano
01/10/16, ore 18:43
Cap. 70:

...ho visto il titolo e ho detto: vuoi vedere che...? E infatti!
XD Ho pensato subito che fosse una poesia su questa Azzurrina in particolare!
Allora, devo dire che è molto drammatica, secondo me, ma allo stesso tempo la ricerca di una rima abbastanza ricorrente - a volte incatenata, a volte baciata altre ancora alternata o anche solo semplici assonanze o consonanze - crea quasi l'illusione di una ballata o di una filastrocca per bambini, richiamando proprio all'età infantile della protagonista. E questa scelta secondo me è molto particolare e azzeccata.
Il finale è proprio tristerrimo, ma ci sta bene, perchè si ricollega secondo me bene al tono mesto iniziale, perché se una cosa già comincia con 'eri solo una bambina', con quell'imperfetto nefasto che prelude al peggio, non può certo finire bene...
Anche questa mi è piaciuta molto, complimenti ^^
Alla prossima!

Recensore Veterano
01/10/16, ore 18:38
Cap. 25:

^^ Mi sono presa un ritaglio di tempo libero e mi sono tornate in mente le poesie di questa raccolta, così ho fatto scorrere l'indice e sono stata attirata da questo titolo.
Credo che questa poesia la si possa leggere su più piani, sia quello classico con la piantina come vero e proprio protagonista oppure come allegoria.
In un certo senso mi hai fatto tornare in mente l'opera teatrale 'fiore di cactus', in cui la protagonista si paragona appunto a questa pianta, dicendo che vive una vita in mezzo al caldo torrido e all'aradità e quando fa finalmente il suo fiore, nessuno è lì a vederlo.
Qui manca il fiore, ma emerge comunque la forza del cactus (o di ciò che rappresenta) e la sua capacità di sopravvivere malgrado le condizioni avverse.
Una lettura molto piacevole e che, appunto, mi ha fatto tornare in mente vecchie riflessioni, il che è quanto di meglio di possa chiedere alla poesia.
Ottimo lavoro ^^
Alla prossima!

Recensore Master
30/09/16, ore 14:24

Buon pomeriggio, mio carissimo amico!
Scusa per lieve ritardo ma ieri non sono proprio riuscita ad entrare su Efp.
Mi sono trovata davanti ad una poesia davvero tosta, molto complessa e pregna di sentimenti.
Questa volta ho trovato più difficoltà nell'interpretazione (e come sai apprezzo sempre la presenza di un alone di mistero tra i versi) ma mentre la leggevo le immagini che mi sono venute in mente sono state quelle della guerra.
Soprattutto nelle prime strofe, ho rivisto quelle drammatiche sequenze che in questi giorni vengono mostrate dai telegiornali, in particolare riguardo a ciò che sta accadendo in Siria, in primo luogo ad Aleppo. Mi si stringe il cuore quando osservo la distruzione e la cattiveria che domina in quei luoghi, quando sento delle vittime, soprattutto bambini, che vengono uccise dalle bombe e dalla sete di potere degli uomini.
Inoltre, questa interpretazione mi è stata suggerita dal titolo, il riferimento alla colomba bianca che purtroppo non è più il noto simbolo della pace ma un "corvo albino". Ho trovato questa espressione a dir poco geniale: è come se la società fosse consapevole che la pace è un progetto irrealizzabile, così celiamo le nostre vere e brutali intenzioni dietro una mera parvenza di candore e positività.
Molto bella anche l'immagine di "un rito funebre alla speranza". Un'altra espressione ossimorica davvero suggestiva: alla speranza, che ormai si rivela come illusoria ed inconsistente, non possiamo far altro che inneggiare un triste rito funebre.
Insomma, rimango sempre estasiata dalla tua bravura e sensibilità. Non so se la visione che ho dato della poesia si avvicina alla tua, sarò felice di avere qualche chiarimento. ;)
Nel frattempo ti rinnovo tanti, tanti complimenti e ti auguro un sereno fine settimana!

Recensore Veterano
29/09/16, ore 22:09

Ciao Ale :D

Lo sai, le poesie con temi più cupi sono quelle che prediligo, quando vado a leggere una poesia, quindi non posso che restare soddisfatto di questo tuo componimento. Specie il verso in cui definisci la colomba "figlia albina dei corvi". Pittoresca, devo dirlo, come descrizione.

Alla prossima,

Frenz

Recensore Master
29/09/16, ore 18:13

Ciao, Ale!
Poesia molto forte, impegnativa e immensamente bella.
Una speranza soffocata, presa in giro, trattenuta e poi mutata.
Mi verrebbe da associare a questo tuo componimento il detto: "non è tutto oro ciò che luccica", così come il corvo albino ma in fondo nero.
Si percepisce, inoltre, tanta malinconia, resa nota da alcune espressioni, come ad esempio il "rito funebre alla speranza".
Davvero una poesia ricca e significativa.
Complimenti!
Alla prossima e buona serata!
-Bigin