Recensioni per
Io e i miei padroni
di PinkyRosie
Positive : 193
Neutre o critiche: 1 (guarda)
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L'intera vita di Beth. Un vorticoso ed intricato turbine di emozioni. L'amore vero, mostrato alla sua bambina, l'obbedienza e la completa sudditanza, assicurata ai padroni della villa, suoi compratori. Poi, con il tempo, un amore che è divenuto falso. |
Ora come ora, Beth sembra vivere in un mondo mascherato da una sontuosa villa, ma dominato da persone e personalità contrastanti. Ha messo al mondo una figlia schiava, e ne è la felice madre, che non sogna altro che il meglio per la sua amata bambina. |
Felicità. Questa parola riassume l'insieme di paragrafi, righe e parole che formano questo così lungo e interessante decimo capitolo. Il bipolarismo di Andrew è per me insensato, e la nascita della piccola Rose è una sorta di miracolo per Beth, ora triste al pensiero che forse la bimba non conoscerà mai i suoi nonni... Ad ogni modo, mi intristisce anche la presenza di quella piccola lettera antecedente il nome della bambina. Una piccola ma percettibile "s" che già segna il triste e funesto destino. |
Incredibile come una donna del calibro di Natasha odi sia Beth che Lady Helena, tanto da avvelenarne la cena e pianificare di far ricadere ogni sospetta sulla stessa Beth, che non ha in realtà alcuna colpa, eccezione fatta forse per l'essere incinta di un uomo come Andrew. La fine di Natasha, ignobile traditrice, mi ha davvero fatto sentire meglio. Difatti, sin da quando è entrata nella storia, non ha fatto altro che riversare tutto il suo purulento e latente odio sulla povera ed innocente Beth, e la sua morte è stata senza dubbio meritata. |
Una seconda svolta che arriva come una folata di vento, e che sconvolge degli equilibri già precariamente presenti. Le parole, a mio dire, non sono certamente abbastanza per descrivere l'odio che Natasha prova nei riguardi di Beth, che è ora nelle stesse e identiche condizioni di Helena, la quale, come al solito, cerca di proteggerla come se fosse molto più di una mera e semplice schiava al suo servizio. Ottimo tempismo e lavoro a dir poco superbo. Complimenti. |
Un ennesimo colpo di scena, che mi coglie alla sprovvista. Helena, in qualche modo protettrice della povera Beth, e pronta a salvarla dalle angherie del marito, lascia che venga medicata, ma poi in Beth accade qualcosa. Come ho letto, dichiara di amare Andrew, perdendo al suo fianco ogni inibizione. Per lei è letteralmente finita. è e sarà sempre una loro schiava, e ora questa consapevolezza si è annidata perfino nella sua giovane mente. |
Lady Helena. Una donna giovane, bella, altolocata ed infinitamente elegante, animata da uno sconfinato, genuino e reale amore per la povera Beth, ora ridotta a giocattolo e merce di scambio in balia dei piaceri scorrenti come sangue nelle vene di quei luridi individui. Una forza misteriosa che la anima a rimanere aggrappata all'ultimo briciolo di coscienza che le rimane, poco prima di essere violentemente strappata alla sua ormai esigua sanità mentale. |
La solita e ormai conosciuta durezza di una persona infida come Andrew che fa ritorno, unita alla grazia di una misera serva del calibro di Melisenda e al vero amore mostrato da Lady Helena. Un risvolto negativo è quello che mi ci vuole, poichè la storia mi intriga. Vai avanti così e buona fortuna con i prossimi lavori, |
Andrew. Un uomo crudele, che sembra odiare a morte Beth, tanto da usarla come un mero ed infimo giocattolo. L'ha letteralmente comprata, strappandola via dalla sua famiglia e da tre ingenui fratellini, la cui dolcezza mi ha davvero colpito. Da un altro lato c'è Lady Helena, sempre pronta a difendere l'amata, dovendola poi consolare ed aiutare come può, lottando verbalmente contro un marito rude e violento, che usa entrambe come semplici oggetto. Non un singolo errore, e un lavoro a dir poco perfetto. Alla prossima, |
E così, la storia continua, l'amore di Lady Helena per Beth che si mischia all'odio di quest'ultima per la bionda e infima serva. Le scuse a dir poco insensate riguardo alle sue romantiche ferite, e una realtà che la sta distruggendo. Dentro di sè, prova amore per la Padrona, ma sa anche bene di voler tornare a casa. Ora come ora, Beth è una ragazza combattuta, ed io sono curiosa di vedere come continuerà a reagire. A presto, |
Il secondo capitolo. Il lento prosieguo di uno scritto romantico e fantasioso, i cui aggettivi, abbinati a sapienti e articolate descrizioni, mi invogliano a leggerne ogni pagina. Sinceramente, non vedo l'ora di arrivare alla fine e conoscere il finale. Era ormai da tempo che non mi imbattevo in una storia così ben scritta e coinvolgente, e dopo una lunga attesa, è finalmente accaduto. Un ottimo lavoro e dei vivi complimenti, |
La schiavitù dettata dai debiti. Una tematica delicata e graffiante al tempo stesso, ben descritto e con un pizzico di fantasia all'interno di questa bellissima storia, scritta egregiamente e con molto talento. Un inizio travolgente, e delle descrizione impeccabilmente ricche nei particolari. Una giovane ragazza non conosce affatto il suo destino, ed è ignara di quello che le potrebbe accadere. I miei complimenti, |
Io vorrei leggere il pezzo mancante !!! |
Sono stato estremamente occupato ultimamente, quindi mi scuso per non aver recensito tutti i capitoli, ma ho adorato questa storia, nella quale amore, sesso, perversione e psicologia si intrecciano in maniera magistrale! Complimenti vivissimi e non vedo l'ora di leggere altre tue storie! |
Un degno finale, oserei dire :) e l'ho apprezzato molto più del resto della storia, non sarei sincera a dire il contrario. Adesso che l'ho finita posso dirlo: la odio e la amo. Odio i fatti che capitano, ma adoro il modo in cui è scritta, dico davvero! Zia Pinky, sei fantastica! Mi hai fatto appassionare e anche affezionare ad un genere di storia che detesto con tutto il cuore e spero che questo non ti offenda, perché ti fa molto, molto onore. Detto ciò, spero che non ti dispiacciano le mie opinioni così contrarie e favorevoli insieme e vado a cercare un'altra tua storia da leggere :) |