Grazie, grazie, Veronica. Grazie.
In fondo in fondo un po' sempre ci speravo di vedere finita questa tua storia che mi era piaciuta fin dal primo capitolo, fin dalle prime righe. Ti ho letta di un fiato: tutto, dal primo capitolo, anche se già lo conoscevo. E non mi sbagliavo.
Grazie per averla portata a termine. Una storia dolce, triste, malinconica, felice. Una rivisitazione ed una spiegazione nuova di tutta la loro storia, scritta talmente bene che diventa plausibilissima.
Mi hai fatto commuovere, stasera. Tanto. Sei bravissima.
Per ora mi fermo. Sono stanca ma volevo comunque ringraziarti. In fondo, io ancora ci speravo. E tu non hai deluso,
 

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Sono molto contenta che tu abbia ripreso questa storia! Un solo appunto: perché tutti e 5 gli ultimi capitoli in una botta sola? Non ti piace centellinare?
Sono curiosa su cosa hai cambiato...

Oscar quindi sceglie Fersen come espediente per farsi dimenticare? E' un bell'espediente che un poco ci fa felici - a mio parere - dato che lo Svedese sempre poco ci è andato giù ;P

Come avrei potuto non leggerla? E' bellissima, intimista e delicata, con una fine introspezione psicologica, che però non toglie nulla all'azione; mi piace questo nuovo corso degli eventi. E ciò che dice Fersen è verissimo, da bravo amico: troppe volte, quando si vuol bene qualcuno, gli si fa del male "per il suo bene": ma non c'è male inflitto più grande di questo, basta vedere le sofferenze causate per rendersene conto. Bravissima.

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Anch'io come le altre ti chiedo di continuare questa storia. Non so cosa sia accaduto, ma spero che la riprenderai.
Sensualissimo questo capitolo, la scena al laghetto è magistrale, con Oscar che finalmente avverte il desiderio per André, e di fatto cede, eppure si ostina stoicamente a resistere, usando la ragione.
Fai percepire tutto il conflitto in lei.
Fantastico il confronto con la sorella, che aveva già capito tutto anni prima, e capisce tutto anche adesso.
Complimenti davvero.
Ho la speranza che questa storia non resti incompiuta, sarebbe un gran peccato, perché è scritta bene come poche altre.

Che storia toccante, è davvero un peccato che non sia stata completata. Spero che tu riesca a farlo, nonostante sia passato molto tempo.
In fondo, anch'io ho sempre pensato che l'amore per André abbia sempre fatto parte di Oscar e che se lei avesse scoperto prima i sentimenti di André, avrebbe finito per prendere consapevolezza molto prima di tutto l'amore che lei stessa provava nei confronti dell'amico
Una curiosità: nel capitolo in cui Marie si confida con la sua amica, dice che Orthénse era la sorella maggiore, da questo capitolo, invece, si evince che aveva solo un anno in più di Oscar. Quindi, era la penultima figlia del Generale, quella che, presumibilmente, avrà passato molto più tempo con Oscar e André?

Proprio all’inizio della storia tu dici che nella stanza di Oscar c’era una crepa “che correva lungo la parete”.QUESTO NON E AFFATTO PLAUSIBILE!Oscar viveva dentro uno palazzo nobiliare bene mantenuto,non dentro una casupola!Quindi,i pareti di suo palazzo NON AVEVANO DELLE CREPE!
Poi,ti sbagli riguardole fasce che NON ERANO AFFATTO COMODE e,forse,neanche pratiche.Loro invece ERANO UNO STRUMENTO DI MORTIFICAZIONE PER OSCAR,per celare alquanto possibile la sua natura di donna.E,per di piu,erano,di certo,anche fastidiose in una certa misura,bensi Oscar si era abituata con loro,con il tempo,e non li davano piu fastidio.Poi,SI PUO MOLTO BENE ANDARE A CAVALLO SENZA LE FASCE,specialmente per una donna come Oscar chi non ha senni molto abbondanti,le fasce non sono uno cosi grande “sollievo”!Se tu sei stata davvero una "ex-cavalerizza",alora DEVI SAPERE QUESTA COSA!
Riguardo quello che tu dici dentro una note di fine capitolo,cioe che ”nell’anime,Oscar dice ad Andre di aver capito che lui l’amava,anche quando lei era infatuata di Fersen,ma non ci e dato sapere come e quando sia arrivata a questa consapevolezza,ne quale sia stata la sua reazione a questa scoperta”,TI SBAGLI DEL TUTTO in quello che dici!NON C’E NESSUNA “LACUNA” DI COLMARE perche E OVVIO che Oscar NON POTEVA SAPERE CHE ANDRE L’AMAVA PRIMA DI ESSERE LUI STESSO A CONFESSARLE IL SUO AMORE(nella scena dal episodio 28)!Questo fatto E PIU CHE CHIARO e risulta cosi dal tutta la storia dell’anime!Oscar dice che lei era infatuata di Fersen anche quando sapeva che Andre l’amava perche lei si riferisce a quel breve periodo tra il momento quando Andre li confessa il suo amore e i primi giorni passati alla guardia cittadina,quando i suoi sentimenti per Fersen erano ancora presenti,prima di sparire definitivamente del suo cuore e lasciare il posto ai nuovi forti sentimenti di amore per Andre che cominciavano a emergere!
FAI UN’ALTRO GRANDE SBAGLIO quando paragoni l’esercito con “la divisione della societa in classi che distinguevano chi contava da chi ricopriva una posizione subalterna”,per parlare del modo di vedere le cose dello generale!CERTAMENTE,L’ESERCITO NON PUO ESSERE PARAGONATO con quella societa retrograda di cui il generale Jarjayes era il sostenitore!Prima,nell’esercito E ASSOLUTAMENTE NORMALE DI ESISTERE COMANDANTI E COMANDATI,ma questo vale anche per una societa democratica perche,anche in questa societa,NON POSSONO COMANDARE TUTTI o di non esistere nessuno “investito con il potere di tenere le redini”.Ma,nell’uno vero esercito,C’E IL MERITO E LE PERSONALI ABILITA a decidere chi sono quelli chi giungono al comando,NON IL RANGO E LA POSIZIONE SOCIALE!Quindi,questo tuo paragone E UN’ERRORE!E ancor a un’osservazione sul padre di Oscar:anche se forse lui ha sentito “inconscientemente”,come tu dici,il suo appello di crescerla come uno soldato,dandole cosi una vita che li si addiceva,CERTAMENTE QUESTO NON SIGNIFICA che fosse il pianto di Oscar a fare il generale di crescerla come un uomo!LUI AVEVA LE SUE RAGIONI per fare questo,ragioni che AVREBBE COMUNQUE SEGUITO e l’avrebbe cresciuto come un uomo e un soldato con il pianto di Oscar OPPURE SENZA QUEL PIANTO!
(Recensione modificata il 28/02/2017 - 03:55 pm)
(Recensione modificata il 28/02/2017 - 03:56 pm)

Questa è una storia che non viene più aggiornata da cira un anno, tra un po' uno e mezzo, posso dirti che mi spiace vederla finire tra le incompiute?

Dopo la tua è arrivata quella di Monica, "Il profumo", diversa, sia chiaro, ma giocata sull'olfatto, come la tua ha giocato sui colori. Lei più in un senso descrittivo, tu anche come metafora della loro esistenza - si tratta di due personaggi che non sembrano esistere uno senza l'altro, lei non ha un passato vero senza André, lui nemmeno, se una volesse divertirsi a scrivere degli spin off fedeli alla Ikeda farebbe fatica a trovare momenti in cui possono avere avuto esperienze separate. L'unico momneto di seprazione sono i famosi giorni in Normandia, quando lei lo lascia libero, per poi ritrovarselo nella Guardia Metropolitana, ai suoi ordini.

Accomuno le vostre due storie perché sono quelle più romantiche, tra quelle che ho letto sia chiaro, ce ne saranno sicuramente altre, dove è centrale la storia di amore, con un amore condiviso da subito, senza cattiverie dell'uno verso l'altra. E dove oscar non sembra realmente contraria a ciò che vi è di femminile in lei, inclusa la debolezza verso André, il suo non essergli indipendente. E l'attrazione per il corpo dell'altro - nell'anime non succede mai, lei sembra asessuata, una che può essere colpita solo razionalmente, ma non dall'istinto più animalesco.

Bello il paragone che fai all'inizio della giornata come fosse l'inizio di una recita, e molto sensuale la descrizione di lei che si in terroga sulal consistenza dei muscoli di andré, su quel petto ampio, la camicia bagnata (Colin Firth nel laghetto per Orgoglio e Pregiudizio!)

E molto bella la descrizione che fa Orthense del suo momento di ribellione, quando vuole provare la sua prima volta con André, la scoperta di quel disegno in cui c'è lei ignara e lui innamorato, pronto non a ghermire, ma solo a proteggere...

Insisto: era una buona storia d'amore. Lo è anche ora. Perché non la riprendi? Scrivere è rilassante, forse ci si sente meno romantiche coi figli piccoli, ma ...

Lo strappo, il sapore di un bacio e un André veramente gatto selvatico. Fa effetto: ha un sapore più anni '80 e '90... uomo che ha un suo territorio in cui non vuole essere messo in un angolo, uomo che non cerca sempre di essere comprensivo e carino. Non so bene che dire: da un lato vai in una direzione, che, per assonanza, sia chiaro! Scrivete due storie molto diverse! ricorda una storia che sto rileggendo ora, solo che questa direzione è "pericolosa": conduce all'André che la manda a catafottere piantando però il muso e facendole sentire il suo disprezzo - cosa che "funziona" sia chiaro, ci sono belle storie con uomini così, ma non so quanto sia fattibile riuscire a reggerla.
L'altra possibilità e l'uomo in fuga, immalinconito e perso...

Era una storia molto carina, so che stare appresso ad una famiglia da più gioia e al contempo ti consuma, ma perché non la riprendi?
(Recensione modificata il 01/11/2016 - 02:04 pm)

Cara Zappolo 70, spero vivamente che il periodaccio sia passato : ammetto che mi manca tanto l' aggiornamento della tua ff, ma soprattutto spero che tu stia vivendo un tempo più sereno con tutti i tuoi cari. Ho seguito la tua storia fin dal primo capitolo,ma non ho avuto un momento tra lavoro ,casa, figlia e parenti  per recensire quello che da subito ho considerato un capolavoro,come altri che seguo sul sito, a dispetto del fatto che tu non scrivessi più una riga dai tempi della maturità.Complimenti!!!!! Approfitto di  questo tempo di vacanza per gustare nuovamente la lettura dei capitoli precedenti. Un bacio ai gemelli e a presto.

Questa rivisitazione in chiave diversa: Oscar terribilmente attratta da lui e contestualmente protettiva, è meravigliosa!
L'attesa di sapere, conoscere tutti i dettagli del passato, mi prende così tanto che per non soccombere durante le pause tra un capitolo e l'altro, mi ritrovo a leggere nuovamente da principio e non voler perdere nemmeno una sfumatura...
Brava! Sai come catturare l'attenzione di chi legge!
Ma non farci aspettare tanto, la tua ff è superba, non ce ne privare ancora a lungo....

Ciao cara Veronica e scusa per il ritardo abissale... Sei stata molto molto brava a rendere il travaglio interiore di Oscar, il suo dibattersi tra ragione e desiderio e mi è piaciuta tanto il continuo paragone al bambino discolo che dice di aver capito ma poi vuole provare...Anche il confronto con Orthense è stato interessante, forse un pochino troppo forzato il lungo monologo di quest'ultima ma si sa che Oscar è una di poche parole... Sono davvero felice che tu sia tornata e spero che tutto quello che ti ha afflitta si sia risolto. Un abbraccio.

Un po' ridondante, ma il dialogo/monologo con la sorella ti riscatta. Solo un appunto: perchè un carattere tanto grande che rende difficile la lettura?? A presto

Zappolo, ho atteso con ansia l'aggiornamento e non ne sono stata delusa.Denso di emozioni tutto il capitolo, ma cio' che mi è rimasto piu' nel cuore, a parte le confidenze di Orthense, è stato la descrizione del disegno a carboncino!!!brava e complimenti!..p.s. in famiglia tutto bene? ci delizi sempre con qualche scorcio della tua vita!! ciaooo

La storia mi piace tanto...ma ci stai tenendo troppo sulle spine se stai tanto nel passato. Mi piacerebbe cbe continuassi anche c ol presente e che ci regalassi altri brividi facendo compiere ai protagonisti altri gesti che ne svelino il reciproco amore. Mi piacerebbe che lui intuisse qualcosa negli occhi di lei e che la costringesse a fade un passo falso nella sua direzione finalmente....Sei brava..continua nonostante i tuoi impegni e non tardare molto....

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Bella la pace del laghetto, il bacio, e tristissimo il respingimento.
Grandel al sorella che svela dicendo di non svelare, che tradisce il segreto a fin di bene, dicendo che non c'è nulla da tradire.
" non farò mai di lui il mio amante"; perchè vuole uscire alla luce del sole, o perchè si negherà tutto...speroc he tu ce lo dica presto.
Brava

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